Archivio mensile: Marzo 2018

POLIZZA ASSICURATIVA PER RESPONSABILITÀ CIVILE, PATRIMONIALE E PER TUTELA LEGALE – INFO

Si allega al sottostante Link la “brochure” in merito alla Polizza Assicurativa per responsabilità Civile, Patrimoniale e per tutela legale.

 

Cordiali Saluti

IL COORDINATORE NAZIONALE

Valentino SMEPREBONI

 

LEAFLET CONFSAL UNSA RC COLPA GRAVE

 

 

DOGANE – NOTA CONGIUNTA

Segreterie Nazionali Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

Al Direttore della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Dott. Giovanni Kessler

Dott.ssa Marina Cantilena
Direttore del Personale
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

ROMA

OGGETTO: Riorganizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Convocazione del Comitato paritetico per l’innovazione.

Il Comitato di Gestione in data 28 febbraio 2018 ha deliberato i testi aggiornati dello Statuto e del Regolamento di amministrazione dell’Agenzia in sostituzione dei precedenti. Tali delibere
rappresentano la formalizzazione del vasto progetto di riorganizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, resasi necessaria anche a seguito dell’accorpamento dell’Amministrazione dei
Monopoli dello Stato avvenuta nel 2012.
Nei confronti del progetto di riorganizzazione, presentato alle OO.SS. nazionali il 19 febbraio 2018, le scriventi OO.SS. avevano formulato precise osservazioni e soprattutto richiesto l’attivazione del previsto confronto.
Nelle more dell’ approvazione dello Statuto e del Regolamento di amministrazione da parte del Ministro dell’Economia e delle Finanze, il percorso riorganizzativo, da quanto si è appreso, è
stato avviato con attività di sperimentazione presso alcune realtà territoriali con la previsione anche di “sperimentazioni di attività lavorative integrate” mediante il training on the job di Colleghi appartenenti alle due aree dogane e monopoli.
Sul portale ITACA dell’Agenzia, nell’annunciare le citate delibere del Comitato di Gestione del 28.2.2018 veniva affermato che si stava avviando “un percorso complesso ma molto ambizioso”
che avrebbe investito “la natura stessa dell’ADM, e la sua strategia di fondo” e per questo, oltre alle comunicazioni sull’iter riorganizzativo, i Lavoratori, (e si ritiene le OO.SS)., sarebbero stati resi
partecipi di ogni evoluzione rilevante.
Al contempo, dai territori giungono alcune forti contrarietà, come ad esempio alla scelta di allocare a Catanzaro la sede della costituenda Direzione Regionale della Calabria e della Basilicata,
così come emergono altre problematiche e critiche ai criteri che presiedono alle scelta di dividere o tenere accorpate alcune realtà territoriali.
Tali elementi rappresentano in tutta evidenza la necessità della dovuta attenzione alle inevitabili ricadute sul personale. E, nell’ambito delle strategie in atto, ritorna sempre più urgente
ribadire le criticità riguardanti il Personale come, per citare alcuni esempi, una consistenza numerica da anni inadeguata, una preoccupante età media dei dipendenti con previsioni cospicue
di pensionamenti, un rapporto fra seconda e terza area che non tende ad incrementare quest’ultima.
Altre problematiche attengono, come le scriventi O.S. avevano già fatto presente nell’incontro del 19 febbraio 2018, al rapporto fra riduzione delle posizioni dirigenziali ed istituende POER i cui numeri, le competenze e soprattutto le consistenze economiche risulteranno essere un fattore determinante per la messa in atto degli intenti voluti dal legislatore.
Alla luce delle considerazioni fatte, le scriventi ribadiscono la necessità di avviare quanto prima il confronto, anche per le situazioni in fase di sperimentazione, nel Comitato paritetico per
l’innovazione di codesta Amministrazione, introdotto dall’art. 6 del vigente CCNL/Funzioni Centrali e già costituito, per il quale le scriventi forniranno i nominativi richiesti nei prossimi giorni.

In attesa di riscontro, le scriventi porgono distinti saluti

21/03/2018

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

UNSA

Iervolino

Fanfani

Procopio

Veltri

DOGANE – NOTA CONGIUNTA

Segreterie Nazionali Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

Al Direttore della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Dott. Giovanni Kessler

Dott.ssa Marina Cantilena
Direttore del Personale
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

ROMA

OGGETTO: Progressioni tra le aree e Mobilità volontaria nazionale. Richiesta applicazione articolo .22, comma 15, del d.lgs. 25 maggio 2017, n. 75.

Le scriventi OO.SS. hanno preso atto che con determina prot. 25315/RU del 06/03/2018 saranno assunte 127 unità di Terza Area dagli idonei di un concorso dell’INAIL.
Considerando tale processo un primo passo positivo per avviare il superamento della carenza di personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, le scriventi ritengono necessario
che, rispetto al quadro delle facoltà assunzionali della Agenzia, vengano messi in campo contestuali processi di riqualificazione interna con apposite procedure di progressione verticale
dalla prima alla seconda e dalla seconda alla terza Area sulla scorta di quanto previsto dall’articolo .22, comma 15, del d.lgs. 25 maggio 2017, n. 75. Progressioni tra le aree.
Inoltre, considerato che i nuovi assunti sono assegnati ai vari Uffici sul territorio nazionale, chiediamo l’attivazione di una procedura di Mobilità volontaria nazionale affinché contestualmente
il personale in servizio abbia la possibilità di essere assegnato ad un altro Ufficio sul territorio nazionale

In attesa di cortese riscontro, si porgono cordiali saluti.

21/03/2018

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

UNSA

Iervolino

Fanfani

Procopio

Veltri

Questione “buoni pasto” – Nuova Richiesta di intervento

Si pubblica la nota inviata in data odierna ai Direttori del Personale dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in merito all’annosa questione della spendibilità dei buoni pasto

 

 

 

Prot. n. 185 del 19/03/2018

 

Al Direttore del Personale
dell’Agenzia delle Entrate
dott. Aldo Polito

Al Direttore del Personale
dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli
dott.ssa Marina Cantilena

Oggetto: Questione “spendibilità buoni pasto”.  Nuova richiesta di intervento.

Con riferimento alla nota dello scrivente Coordinamento Nazionale dell’ 1.02.2018, che ad ogni buon conto si allega, si evidenzia che la questione “mancata spendibilità dei buoni pasto” risulta essere ancora fortemente critica, viste le pressanti sollecitazioni dei colleghi sul tema.

In ragione di ciò ed apprezzati  i Vostri primi interventi in materia, si invitano le SS.VV. a fare tutto quanto ulteriormente possibile perché il problema venga definitivamente risolto, permettendo il “ristoro” ai colleghi interessati.

Con i più cordiali saluti.

 

IL COORDINATORE NAZIONALE

Valentino SEMPREBONI

al Direttore del Personale – dott.ssa Cantilena

Al Direttore Centrale del Personale
dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Dott.ssa Marina Cantilena

OGGETTO: Chiarimenti del 15/2/2018 sugli incarichi valutabili inerenti ai passaggi di fascia 2016.

In risposta ai quesiti di una Direzione Interregionale e una Direzione Regionale, nonché per conoscenza alle altre Direzioni, codesta Struttura Centrale ha fornito alcuni chiarimenti per il trattamento delle procedure selettive per i passaggi di fascia riguardanti l’annualità 2016.
Come è notorio, le graduatorie provvisorie delle citate procedure selettive sono state già pubblicate nel mese di dicembre 2017 e quindi i chiarimenti dovrebbero costituire un intervento volto a snellire le procedure di controllo, in itinere, in ordine ai “particolari incarichi” che in linea di massima erano stati individuati “analiticamente” nei relativi accordi. Infatti, laddove negli accordi stessi compariva la dicitura “altro”, veniva specificato che si trattava di attività, debitamente documentate, connesse all’organizzazione e alla gestione della struttura di appartenenza con ciò intendendosi, evidentemente, attività e funzioni ulteriori rispetto alla normale attività.
Nei chiarimenti di cui all’oggetto, invece, sono state individuate delle attività che già in precedenti procedure selettive erano state escluse, motivo per il quale, diversi istanti si erano astenuti dall’ indicare i relativi incarichi fra i titoli valutabili.
Una inclusione a posteriori di alcune attività, non considerate nel passato, apre chiaramente una problematica di non poco conto, foriera di possibili discriminazioni fondate sulla mancata opportunità per tutti gli interessati di poter produrre i relativi titoli, posseduti ma non espressamente previsti nel bando.
Per quanto sopra detto, si chiede a Codesta Direzione di voler intervenire opportunamente, affinché tutti i Lavoratori possano usufruire delle medesime guarentigie, con ciò favorendo una rapida ed equanime conclusione della procedura in atto, interesse comune di tutti i partecipanti.
In attesa di fattivo riscontro, si porgono distinti saluti.
Roma, 15 marzo 2018

Salvatore Veltri

UNSA_nota su passaggi 2016

AGENZIE FISCALI – La situazione non è drammatica, è tragica! Diventa fondamentale votare la lista CONFSAL – UNSA

AGENZIE FISCALI

La situazione non è drammatica, è tragica!

Diventa fondamentale votare la lista CONFSAL – UNSA

 

Colleghe e colleghi, occorre fare il “punto” della situazione politico – sindacale.

Nessuna forza politica ha voluto affrontare il vero nodo dei problemi di questo Paese: l’elevata evasione fiscale ammontante ad oltre l’8,0% di PIL, certamente superiore ai 120 miliardi di euro, unitamente alla colossale cifra correlata con l’elevato tasso di corruzione.

Tutte le forze politiche hanno segnalato, nel corso della campagna elettorale, l’esigenza di abbattere il peso fiscale, soprattutto per i lavoratori e per le imprese, e molti hanno evidenziato la necessità di abbassare le tasse con strumenti a dir poco “accattivanti”.

Nessuno ha ritenuto di esplicitare la necessità di una revisione “organica” del sistema del cosiddetto “Polo della Fiscalità”, per intenderci la “macchina fiscale”, quale primario strumento per coadiuvare il recupero dell’enorme massa di imposte-tasse-contributi evasa, quindi dobbiamo dedurre che il tema non interessa ad alcuno.

Se solo si lavorasse, concretamente, per fare rientrare l’evasione ad un livello “fisiologico”, da paese civile e moderno, si recupererebbero tutte le risorse finanziarie necessarie per avviare un ciclo virtuoso di “abbattimento” del debito pubblico, per “supportare” un piano di sviluppo e crescita economica in settori strategici, per “sostenere” un’azione di salvaguardia delle fasce deboli e per “permettere” un salto di qualità all’intero Paese, anche in termini di infrastrutture, materiali ed immateriali, nonché per “poter” effettuare specifici interventi nelle aree più arretrate.

Invece, il nulla riempito di vuoto, mentre all’orizzonte si presentano “nubi” dense di problemi, dai “nuovi” dazi al “nuovo” assetto istituzionale ed organizzativo europeo, dove l’Italia farà da spettatore (speriamo di sbagliare) e come tale subirà i costi, economici e sociali, di scelte altrui, semplicemente perché non detterà, o meglio non contribuirà a formulare l’agenda dei lavori.

Questo è il quadro della situazione e quanto sopra, purtroppo, ha ricadute fortemente negative anche sul sistema delle Agenzie Fiscali, che non ha più, oramai è certificato, “né padri e né madri”, abbandonato ad un destino a dir poco incerto.

Un sistema senza più un contratto specifico pubblico per i suoi lavoratori, che ha subito interventi “spuri” (i “quadri” inseriti per legge, in maniera perlomeno “estemporanea”), in un contesto “globale” nel quale va recuperato il complessivo ruolo della rappresentanza degli interessi dei lavoratori, parte “debole” dell’intero sistema economico-sociale, per impedire un “ritorno al passato remoto”.

Come sottolineato in altre occasioni, non un evento naturale, quello in corso di accadimento, ma il risultato dell’azione “venticinquennale” di una classe politica e di  identificabili lobby di potere non in grado di affrontare adeguatamente, per mancanza di volontà e per incapacità, le spinte della modernità, fatta di globalizzazione ma anche di opportunità, di distribuzione ineguale di ricchezza ma anche di condizioni possibili di intervento, il tutto scritto nei “manuali” delle scienze economiche e sociali.

Volutamente si è fatto “scivolare” verso il basso la nostra intera società ed oggi abbiamo bisogno di risposte “chiare e precise”, per rimettere sulla “corretta via” il Paese, dando opportunità a tutti i suoi cittadini.

Con questo “spirito” ci accingiamo, nel nostro piccolo, ad affrontare la sfida delle elezioni RSU 2018, con la consapevolezza che nel nostro ambito non esistono ricette facili ma solo “impegno” e “spendita” quotidiana a favore dei colleghi, per la tutela dei diritti e degli interessi, partendo dalla “precondizione” che solo “negoziando” nel sistema delle relazioni sindacali si è in grado di “incidere” sulle scelte, creando alternative ed opzioni operative.

Con la demagogia e con la strumentalizzazione non si va da nessuna parte.

Tutto il resto lo scriverà la storia come, del resto, già fatto nel passato, ovvero un tentativo, parzialmente riuscito, di fare amministrazione in modo diverso, in un contesto nel quale ancora oggi si parla di una riforma dell’amministrazione pubblica italiana incompiuta ovvero non pervenuta.

E’ prevalso, invece, l’assetto “non riformato”, rispetto a chi ha cercato, con tutte le difficoltà frapposte, di fare dei passi in avanti.

Naturalmente una riforma, quella delle Agenzie Fiscali, con tutti i suoi punti di forza e di debolezza, che la nostra Organizzazione sindacale, senza fare sconti ad alcuno, in tutte le sedi ha evidenziato e riportato, in perfetta solitudine, ma in un giudizio di autonomia dalle scelte politiche che è sinonimo di libertà.

Non abbiamo fatto da cinghia di trasmissione ad alcuno, non abbiamo riportato altrui valutazioni, ma abbiamo fatto semplicemente il nostro dovere di rappresentanza, evidenziando con largo anticipo dove saremmo “andati a finire” se non si fossero operati gli opportuni interventi “correttivi”, dall’accesso alla dirigenza al salario accessorio, dal sistema convenzionale alla complessiva tutela di tutti i lavoratori (solo per indicare qualcuno dei temi critici).

Sono di altri, della politica in primis ed a seguire degli alti burocrati e del top management, le responsabilità e le colpevoli inadempienze, che hanno impedito a questa positiva esperienza di fare passi in avanti, anzi di ottenere una diffusione su larga scala, scaricando sulla parte debole, I LAVORATORI, scelte errate ed indirizzi eterogeni, sfruttando l’azione di emarginazione delle OO.SS. avviata pesantemente  verso la fine del decennio scorso (in primis con il D.L n. 78/08).

In questo scenario non drammatico ma tragico, la nostra O.S. farà di tutto per recuperare spazi di azione ed iniziative politiche, abituata da sempre a lavorare per portare a casa “buoni frutti” per i colleghi in servizio, anche quando questo non è stato, colpevolmente, compreso.

Una richiesta di voto alle liste CONFSAL – UNSA, presentate in tutti i luoghi di lavoro, per continuare a svolgere il nostro “cinquantennale” compito, in autonomia e libertà, con correttezza e competenza, senza sconti e senza “infingimenti”, ad esclusivo servizio dei colleghi, “per dare a Cesare quello che è di Cesare”.

Un modo per contribuire ad uscire dal tragico scenario ed avviarci speditamente verso una nuova fase con i Lavoratori al centro del sistema, nella consapevolezza che solo così il Paese entra nella modernità e va a collocarsi nel posto che merita, per operosità, per capacità, per cultura e per storia.

 

Con i più cordiali saluti.

 

IL COORDINATORE NAZIONALE

Valentino Sempreboni

 

Per le assemblee,

si richiamano i seguenti documenti (già divulgati e scaricabili dal nostro sito http:// coordinamento.salfi.it)

  • “La riforma delle Agenzie Fiscali”, dell’ 8.01.2018;
  • “Il nuovo CCNL delle Funzioni Centrali: Alcune fondamentali considerazioni”, del 19.01.2018,

nonché, tutti gli approfondimenti a firma del Segretario Generale della Federazione CONFSAL-UNSA sul nuovo contratto (21.02.2018 – 20.02.2018 – 5.02.2018 – 24.01.2018)

POLIZZA ASSICURATIVA PER RESPONSABILITÀ CIVILE, PATRIMONIALE E PER TUTELA LEGALE

   Polizza assicurativa per Responsabilità Civile Patrimoniale e per Tutela Legale

La presente nota per comunicare a tutti i colleghi iscritti alla Federazione CONFSAL -UNSA (Coordinamento Agenzie Fiscali – SALFI), che abbiamo sottoscritto la Polizza Assicurativa per la Responsabilità Civile Colpa Grave con la Società REALE MUTUA,nonché la Polizza Assicurativa per la Tutela Legale con la Società Assicurativa DAS a favore di tutti gli aderenti alla nostra Organizzazione Sindacale.

E’ stato fornito al broker assicurativo l’elenco dettagliato degli iscritti alla nostra O.S.in servizio presso l’Agenzia delle Entrate, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, l’Agenzia del Demanio ed il Dipartimento delle Politiche Fiscali (Commissioni Tributarie), completo di recapito email, per tutti i necessari adempimenti.

Gli iscritti CONFSAL – UNSA (ex SALFI), attuali e futuri, godranno della copertura assicurativa a titolo gratuito, in ragione dell’appartenenza alla nostra Organizzazione Sindacale.

Con i più cordiali saluti.

IL COORDINATORE NAZIONALE PER LE AGENZIE FISCALI
DELLA FEDERAZIONE CONFSAL – UNSA
Valentino Sempreboni