Archivio mensile: Luglio 2019

Dogane e AAMS – Unitario 31 Luglio 2019 – Riunione Organismo Paritetico

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Riunione dell’Organismo Paritetico per l’innovazione del 30 luglio 2019

Ieri, 30 luglio 2019 presso l’Agenzia delle Dogane e Monopoli, si è riunito l’Organismo Paritetico per un primo confronto sul Contratto Integrativo, per il quale da tempo è stata presentata una piattaforma dettagliata. Il confronto ha evidenziato con chiarezza le diverse problematiche correlate al nuovo CCNI, con particolare riferimento alle risorse economiche necessarie per incentivare i vari istituti.

Fatto questo che impone l’obiettivo di reperire ulteriori risorse per un incremento delle Fondo.

Si è posto anche in evidenza la necessità di individuare a livello nazionale, dopo l’accordo su  IDR e P.O., ulteriori  incarichi come capi-reparto, capi-Sot minori e altre attività.

Abbiamo anche posto la necessità di affrontare la definizione di criteri per valutazione individuale, visto che dal 2018 essa influirà anche sul salario accessorio nell’ambito della performance individuale.

Nel CCNI dovrà anche trovare soluzione, nell’ambito della razionalizzazione del sistema degli orari di lavoro, la organizzazione dei turni per superare la annosa questione dei festivi infrasettimanali.
In definitiva è stata ulteriormente ribadita la necessità di incremento del fondo per tutti gli utilizzi attesi e per il riconoscimento delle professionalità espresse e pertanto il 10 settembre p.v. si riprenderà il confronto partendo dalla rivisitazione del sistema indennitario.

L’Amministrazione a margine della riunione ha comunicato che l’organismo dei Revisori dell’Agenzia ha già certificato l’ipotesi di accordo sulle progressioni, che il saldo della produttività 2017, in erogazione, ammonta a circa 1.000 euro lordi medi pro-capite e che nel mese di ottobre sarà pagata  l’indennità di risultato anno 2017 per il personale dirigenziale.

Roma 31 luglio 2019

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

UNSA

Iervolino

Fanfani

Procopio

Veltri

 

 

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Unitario 24 Luglio 2019

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Firmato l’accordo sui passaggi 2019

Ieri, dopo un serrato confronto, le OO.SS. che hanno sottoscritto il CCNL Funzioni Centrali, hanno firmato l’accordo sui criteri per le procedure di passaggio di fascia economica anno 2019, concludendo così, nell’arco di
quattro anni, l’iter che ha consentito una progressione economica a tutti i dipendenti dell’Agenzia.
Questa ultima procedura riguarderà, come noto, 2.560 colleghi, con un impegno di spesa di 5.100.000 euro. Potranno partecipare alla procedura i colleghi, in servizio al 31 dicembre 2018, con una permanenza nella fascia di provenienza di più di due anni. Saranno valutati: la esperienza professionale, gli incarichi di servizio e, per la prima volta, la performance individuale dei due anni precedenti. Il punteggio totale è stato stabilito in 28 punti; analogo punteggio è peraltro stabilito per i titoli di studio.
Il confronto è stato serrato proprio per le perplessità di tutte le OO.SS. sulle modalità di introduzione della valutazione della performance individuale (pur con l’attribuzione di un massimo di 3 punti) che integra i precedenti incarichi di servizio anch’essi oggetto di discussione e perplessità.
Inserire oggi un datato strumento valutativo – a posteriori – potrebbe creare incomprensioni anche se – per ragioni legate al numero dei
partecipanti – non sarà in alcun modo elemento di esclusione dalla procedura.
Tuttavia a conclusione del confronto, tutte le OO.SS., stanti i vincoli normativi che impongono la introduzione di tale elemento nonchè per il rischio concreto del blocco della procedura da parte della Funzione
Pubblica, hanno alla fine valutato di sottoscrivere l’accordo. Ciò è stato possibile peraltro per le modifiche alla proposta originaria e per gli impegni assunti e concordati con l’Agenzia:
– la notifica della valutazione individuale 2017/2018 avverrà nel corso del mese di settembre per consentire a tutti i, partecipanti nei tempi previsti e comunque non oltre ottobre, di proporre eventuale istanza di revisione e per rispettare, nel contempo, la data del 31 dicembre 2019 per la pubblicazione delle graduatorie;
– i punteggi, fino ad un massimo di 3, sono stati suddivisi in quattro blocchi, riferiti alle diverse attribuzioni individuali;
– l’Agenzia si è impegnata ad avviare subito (con una convocazione del Comitato Paritetico il prossimo 30 luglio) il confronto sul Contratto Integrativo, nel cui ambito sarà affrontata in prima battuta proprio la
definizione dei criteri di attribuzione della valutazione individuale e delle connesse forme di partecipazione del personale.
In conclusione l’Agenzia ha informato le OO.SS. che è stata firmata dal Direttore l’autorizzazione al Telelavoro delocalizzato per 11 colleghi e che è in fase di sottoscrizione il Bando per la assunzione di 40 Chimici.
Infine l’Agenzia ha comunicato che gli arretrati riferiti ai passaggi di  fascia con decorrenza 1 gennaio 2018, saranno con ogni probabilità erogati con il mese di agosto.

Roma 24 luglio 2019

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

UNSA

CONFINTESA

Iervolino

Fanfani

Procopio

Veltri

Bono

 

Preintesa Sviluppi economici 2019

        2019.07.23 – sviluppi economici 2019 – preintesa criteri

Determinazione n. 31253 del 20 dicembre 2013

Comunicato unitario ad esito riunione del 23 luglio 2019

AGENZIA DELLE ENTRATE – UNITARIO 18.07.2019

Coordinamenti Nazionali Agenzia Entrate

Sottoscritti definitivamente
i Fondi 2016 e 2017
ORA E’ IL MOMENTO DELLE
PROGRESSIONI ECONOMICHE 2019

Nella giornata di ieri, a seguito della certificazione positiva della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale dello Stato, abbiamo finalmente sottoscritto in via definitiva gli accordi relativi alle modalità di ripartizione dei Fondi 2016 e 2017.

Questo consentirà finalmente il via libera all’erogazione del saldo della produttività collettiva per gli anni 2016 e 2017, prevista per il mese di agosto, mentre la parte relativa alla produttività di Ufficio sarà erogata nei mesi di ottobre per l’annualità 2016 e novembre per quella 2017.

Attendiamo ora il via libera della Funzione Pubblica anche all’accordo per le progressioni economiche 2019, sul quale l’organo di controllo ha chiesto alcuni chiarimenti che l’Agenzia ha già provveduto a fornire, e sui cui, come ci è stato comunicato ieri, è in corso un costruttivo confronto con la Funzione Pubblica.

Abbiamo rappresentato ai vertici dell’Agenzia la necessità che tale iter debba concludersi nel più breve tempo possibile, e comunque entro il corrente mese di luglio.

Su questo confermiamo, ovviamente, la massima attenzione e vigilanza delle scriventi Segreterie nazionali.

Roma, 18 luglio 2019

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

FLP

Boldorini / Ciola

Silveri

Cavallaro

Sempreboni

Cefalo / Patricelli

 

AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI – CONVOCAZIONE 23 LUGLIO 2019

Informiamo che le OO.SS sono state convocate per il giorno 23 luglio 2019 alle ore 12 presso la sede di Via Mario Carucci per la discussione degli argomenti all’ordine del giorno:

  • Definizione dei criteri per gli sviluppi economici all’interno delle aree nell’ambito del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2019
  • Varie ed eventuali.

Vi terremo informati, come sempre, sull’esito dell’incontor.

AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI – RIUNIONE COMITATO PARITETICO SETTORE DOGANE

FEDERAZIONE CONFSAL – UNSA

COORDINAMENTO AGENZIE FISCALI – SALFI

DOGANE/MONOPOLI

 

Riunione del Comitato Paritetico settore Dogane del 12 luglio 2019.

 

Ieri si è tenuto la riunione del Comitato Paritetico volto a discutere alcuni argomenti che poi saranno oggetto
di contrattazione. Il tema principale ha riguardato i passaggi di fascia 2019, per i quali era stato già firmato
l’accordo sul numero delle persone che possono aver diritto (2.560, costituenti l’ultima tranche del 3^
passaggio per tutti). Propedeuticamente all’ accordo sui criteri, il confronto ha riguardato la valutazione senza
la quale gli organi tutori non darebbero il loro benestare. L’inserimento di questo nuovo criterio richiederà
attente valutazioni anche per evitare eventuali ingiustificate penalizzazioni.

La contrattazione in merito ai citati criteri è prevista, salvo contrattempi, per il prossimo 23 luglio. Entro tale
data i direttori degli uffici completeranno le valutazioni in base al criterio di omogeneizzazione e poi potranno
notificare ai Lavoratori la loro valutazione, che in caso di mancata accettazione è previsto ricorso a livello
regionale.

Per completezza di informazione si specifica che sono state fatte anche alcune riflessioni sul “fondo risorse
decentrate” (FRD) che sostituirà l’FPSRUP ai sensi degli articoli 76-77-78 del CCNL/FC. Infine c’è stato un
accenno alle “ferie solidali” (per le quali si dovrà pervenire ad un protocollo di intesa) e ai possibili passaggi
“orizzontali” per funzionari con la professionalità di chimico e ingegnere.

Roma, 13 luglio 2019

Il coordinatore Nazionale Dogane
Salvatore Veltri

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – CONVOCAZIONE

Le OO.SS  delle Aree professionali sono convocate Mercoledi 17 Luglio, ore 15:00 presso la DC RUO, Via Giorgione, 159 per discutere sui seguenti argomenti:

  • Sottoscrizione definitiva delle ipotesi di accordo del 16 aprile scorso, concernenti la ripartizione dei fondi per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per gli anni 2016 e 2017;

AGENZIA DELLE ENTRATE – DIRIGENZA – CONVOCAZIONE

Le OO.SS  della dirigenza sono convocate Mercoledi 17 Luglio, ore 12:00 presso la DC RUO, Via Giorgione, 159 per discutere sui seguenti argomenti:

  • Ripartizione delle risorse ex art.3 comma 165 della legge 350/2003 e della quota incentivante per l’anno 2016 tra i dirigenti di I e II fascia;
  • Criteri di corresponsione della retribuzione di risultato ai dirigenti di Uffici non di vertice per l’anno 2016;
  • Ripartizione delle risorse ex art. 3 comma 165 della legge 350/2003 e della quota incentivante per l’anno 2017 tra i dirigenti di I e II fascia;
  • Criteri di corresponsione della retribuzione di risultato ai dirigenti di Uffici non di vertice per l’anno 2017.

UNSA: TFR STATALI, INVIATA DIFFIDA AL CAPO DEL GOVERNO

Battaglia (Confsal-Unsa): L’anticipo sul Tfr/Tfs è una bufala.
Salvini già applica ai propri dipendenti il tasso dell’1% fisso.

Roma, 11 luglio. “L’anticipo di 45 mila euro sul Tfr/Tfs dei dipendenti pubblici è un prestito fatto da banche con interessi a carico dei lavoratori, non l’erogazione, come dovrebbe essere, di un diritto maturato in più di 40 anni di contribuzione. I lavoratori pubblici continuano a essere truffati da un datore di lavoro che non eroga il loro Tfr/Tfs in termini accettabili” afferma Massimo Battaglia, segretario generale della federazione Confsal-UNSA.
Oggi, l’avv. Antonio Mirra ha depositato, per conto dell’Unsa e a difesa dei lavoratori pubblici, una diffida al governo in cui si intima un intervento urgente di sistemazione della materia in modo completamente diverso rispetto al prestito bancario.
Per Battaglia “l’anticipo di 45 mila euro del Tfr/Tfs è una bufala. Vi sono banche convenzionate che con una normale operazione di cessione del credito già offrono anticipi a tassi inferiori. Salvini, vice premier del Governo, non dice che al Ministero dell’Interno il Banco BPM Spa riconosce ai lavoratori della polizia di Stato e al personale civile del Dipartimento della pubblica sicurezza l’anticipo del Tfr al tasso dell’1% fisso”.
“La questione va risolta alla radice e il Governo è chiamato a farlo e a farlo, si spera, in modo equanime. Dopo più di 40 anni di lavoro, il dipendente pubblico deve avere a disposizione il proprio Tfr/Tfs subito, senza interessi e per la cifra intera cui ha diritto avendo versato puntuali contributi durante l’intera carriera lavorativa” conclude il segretario.
Si ricorda che la Corte Costituzionale, con sentenza 159/19 sul ricorso dell’UNSA contro il differimento e la rateizzazione del Tfr, ha dichiarato di non poter “esimersi dal segnalare al Parlamento l’urgenza di ridefinire una disciplina non priva di aspetti problematici, nell’ambito di una organica revisione dell’intera materia, peraltro indicata come indifferibile nel recente dibattito parlamentare”, e ha sottolineato che la recente introduzione di norme sul finanziamento anticipato del Tfr “non altera i termini delle questioni”.

Nota inviata in data odierna al Sig.Ministro dell’Economia e delle Finanze Giovanni Tria

Si riporta la nota inviata al ministro dell’economia e delle Finanze Prof. Giovanni Tria firmata dal Coordinatore nazionale Agenzie Fiscali Confsal-Unsa Valentino Sempreboni e dal Segretario Generale Confsal-Unsa Massimo Battaglia.

 

Nota politica

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTIZIARIO INCONTRO 04.07.2019

AGENZIA DELLE ENTRATE

Esito incontro 4 luglio

Ieri 4 luglio si è tenuto un tavolo nazionale di confronto avente all’ordine del giorno i criteri di selezione e la graduazione delle Posizioni Organizzative, ex artt. 17 e 18 CCNI.

In premessa, la delegazione CONFSAL – UNSA ha chiesto aggiornamenti in merito all’iter di convalida degli accordi sul FUA 2016 e 2017 e sui cosiddetti “Passaggi di Fascia III tranche”. Il 4.07 spirava il termine della procedura di controllo da parte della Ragioneria Generale; pertanto già da oggi si attende il parere ufficiale.

Tenuto conto che non sono stati comunicati né formalmente, né informalmente rilievi, non si nutrono dubbi sull’esito positivo delle vertenze.

Come noto, al recepimento del parere, si procederà con i successivi adempimenti di competenza al fine di liquidare il Salario Accessorio dei due anni ed avviare, quindi, la procedura per la III tranche dello Sviluppo Economico.

In relazione alle diverse sollecitazioni provenienti dalle regioni in merito alle POER, abbiamo chiesto alcuni chiarimenti al Direttore del Personale dott. Polito.

Quest’ultimo ha spiegato che non vi sono novità in merito al ricorso in essere presso la Corte Costituzionale, tenuto conto dello strettissimo lasso di tempo intercorso dal rinvio operato dal TAR ed ha precisato che la posizione dell’Agenzia resta quella di difendersi con tenacia ritenendo valide le proprie ragioni e, contemporaneamente, continuare nel percorso di completamento della procedura.

Ha dichiarato, altresì, che è appena terminata la ricognizione delle posizioni regolarmente ricoperte sul territorio nazionale ed è stata inviata la documentazione all’Ufficio Stipendi in modo che possa essere liquidata l’indennità corrente e quella arretrata quanto prima.

Ancora qualche mese di ritardo si prevede, invece, per l’erogazione del rimborso “Spese di Trasferta” per le quali è iniziata da poco la ricognizione delle istanze pervenute.

La Direzione Centrale ha completato, inoltre, la ricognizione delle posizioni non ricoperte che ammontano a n. 102 e per le quali sta inviando le proposte di subentro all’indirizzo dei Direttori Regionali.

Per le Posizioni per le quali le graduatorie regionali risultano “incapienti” si attingerà ad una graduatoria nazionale in ordine di voto conseguito per il profilo vacante.

In merito alle posizioni resesi disponibili a seguito di rinuncia causata da disagi logistici, la Direzione sta valutando la possibilità anche di ricontattare i colleghi rinunciatari.

Infine le parti si sono confrontate sulla disciplina dell’orario di lavoro da applicare alle POER e l’Amministrazione ha presentato una sua proposta che, in sostanza, stabilisce che i titolari di POER non possano usufruire di “tutti i permessi e gli istituti contrattuali che comportano riduzione di orario”.

Sull’argomento abbiamo espresso le nostre perplessità e contrarietà ad un provvedimento del genere, tenuto conto che le POER sono inquadrate (a tutti gli effetti) nel CCNL Funzioni Centrali che riguarda tutti i Funzionari dell’Agenzia delle Entrate e che né la Parte Pubblica, né le OO.SS. presenti al tavolo hanno le attribuzioni/competenze per creare un contratto ibrido non sottoscritto nelle sedi competenti (Aran).

I Sindacati hanno diffidato la Parte Pubblica dal dare attuazione a quel documento e quest’ultima ha rinviato la discussione sul tema a lunedì prossimo.

Si è passati, quindi, al confronto sui criteri selettivi delle Posizioni ex art. 17 e 18 CCNI prendendo a base della discussione una bozza di “bando” prodotta dalla Parte Datoriale.

Nel merito noi dell’UNSA abbiamo chiesto, al fine di favorire la massima partecipazione dei colleghi alla procedura, che ciascuno possa partecipare, nell’ambito della propria regione, anche per articolazioni diverse da quella in cui presta servizio prevedendo, però, che per la medesima posizione si venga valutati da una sola commissione.

Tenuto conto del gran numero di potenziali candidati abbiamo chiesto, altresì, che almeno per gli art. 18, la Commissione continui ad essere provinciale.

Abbiamo proposto che, ai fini del punteggio, si valorizzino le anzianità di servizio a prescindere dall’area di “funzioni” in cui il dipendente ha prestato la propria attività e che vengano debitamente considerati i titoli di studio ed i titoli “post lauream”.

In generale, abbiamo chiesto che le sanzioni disciplinari ed i procedimenti pendenti siano preclusivi solo se di una gravità apprezzabile.

Infine abbiamo evidenziato l’opportunità di riconoscere un valore ad eventuali anni di servizio trascorsi nel ruolo di Posizione Organizzativa svolta, laddove si siano conseguite valutazioni positive.

Sulle nostre proposte e su quelle delle altre Sigle la Parte Pubblica ha dichiarato la propria disponibilità al fine di giungere ad un accordo che soddisfi al meglio le diverse posizioni espresse.

Si è discusso, infine, di graduazione e dimensionamento dei team da assegnare alla posizione organizzativa.

L’Amministrazione ha fornito due proposte che contemplano una sensibile riduzione dei capi team sul territorio nazionale prevedendo un rapporto con le unità coordinate da 1 a 12 a 1 a 15 circa. La proposta, ha spiegato il dott. Polito, valorizza le richieste provenienti da diversi sindacati presenti al tavolo.

La delegazione UNSA ha ribadito la propria contrarietà ad una riduzione dei capi team.

Abbiamo spiegato e motivato che un numero elevato di posizioni a bando costituisce una maggiore opportunità di sviluppo professionale per i colleghi e quindi, una leva motivazionale per quanti ritengono di potere svolgere quel ruolo.

Abbiamo aggiunto che coordinare più di 8-9 unità espone il collega a rischi troppo elevati e sicuramente non adeguatamente remunerati, oltre a non consentirgli di svolgere agevolmente le funzioni di presidio, di sviluppo e di coordinamento che gli sono assegnate. Considerato che vi è un sostanziale incremento dei fondi per le indennità, non condividiamo l’approccio di creare poche posizioni con un elevato numero di unità coordinate, soprattutto se si pensa che tantissimi funzionari assegnatari di POER coordinano meno di 10 colleghi.

Pertanto, abbiamo chiesto all’Agenzia maggiori dettagli sulle elaborazioni abbozzate al fine di comprendere le ricadute che un ridimensionamento potrà avere soprattutto sugli uffici operativi, dove è più sentita l’esigenza di quadri intermedi tra i funzionari e la dirigenza.

Contrariamente a quanto emerso dalle considerazioni di alcune OO.SS. riteniamo, da sempre, l’istituto del “capo team” un valore aggiunto della nostra Amministrazione, sia per il funzionamento della struttura e sia per l’opportunità di sviluppo che esso rappresenta per i dipendenti.

A differenza di altre pubbliche amministrazioni la nostra, negli ultimi 20 anni, non ha mai smesso di assumere personale sempre più qualificato.

Oggi non possiamo permettere che i funzionari siano appiattiti su ruoli e funzioni che non abbiano possibilità di evoluzione negli anni.

La figura della Posizione Organizzativa dell’Agenzia delle Entrate, unica nello scenario della Funzioni Pubblica, va incrementata e non ridimensionata nell’interesse non di una categoria ma di tutto il personale e dell’Agenzia stessa.

Vi terremo, come sempre, informati a seguito dei futuri incontri.

 

LA DELEGAZIONE TRATTANTE

Valentino Sempreboni

Gennaro Vitiello

Giuseppe Sorrentino

 

 

COMMENTO DEL COORDINATORE NAZIONALE – Alcune considerazioni su PO e POER

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Alcune considerazioni, per onore della verità, su po e poer

 

Le presenti considerazioni solo per evidenziare che come CONFSAL – UNSA abbiamo motivato, del resto come sempre, con specifico notiziario, il perché dell’apposizione della firma sugli ultimi accordi riferibili agli artt. 17 e 18, così come abbiamo formalizzato ai diversi livelli, le nostre valutazioni in merito alla POER, anche prima che si conoscessero i non brillanti esiti delle procedure “impiantate” ed ora anche le nostre ragioni e proposte di soluzioni per evitare “tracolli” ed  “empasse” (vedi nota ultima inviata ai vertici dell’Agenzia)

Non sottostiamo ad alcun diktat (“o così o non se ne fa nulla”), né tantomeno ci nascondiamo dietro fantomatiche ed impraticabili opzioni (“i principii pur validi devono essere necessariamente declinati nella realtà”).

Non troviamo improbabili “appigli” per giustificare la nostra visione ed il nostro operato, ne tantomeno in base a questi (appigli) creiamo una strategia comunicativa distorta, per evidenti finalità.

Siamo di una chiarezza cristallina.

Non cercavamo la scusa per rompere fronti e/o per “cavalcare” distingui, quando piuttosto metterci in condizione, nella nostra libera determinazione, di negoziare al meglio i prossimi “passi”, con razionalità e con impegno finalizzati a portare a casa un positivo risultato, come sempre.

Non siamo fautori del peggio e non siamo portatori di “borracce”.

Tutto qua, per onore della verità, che in questo strano e pericoloso periodo che viviamo, è tanto offesa e tanto demagogicamente strumentalizzata.

 

Il Coordinatore Nazionale Valentino Sempreboni