Archivio mensile: Settembre 2019

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTA INVIATA AI SIGG. DIRETTORI DOTT. MAGGIORE E DOTT. POLITO

 

Si riporta nell’allegato sottostante, la nota a firma del Coordinatore nazionale Valentino Sempreboni e del Coordinatore settore Entrate Gennaro Vitiello , inviata in data odierna al direttore dell’Agenzia delle Entrate dott. Antonino Maggiore e al Direttore del Personale dott. Aldo Polito

SOLLECITO RIMBORSI POER22648

ARAN – COMMISSIONE PER L’ORDINAMENTO PROFESSIONALE

Sono ripresi in data 26 settembre presso la sede dell’ ARAN i lavori della Commissione Paritetica prevista dall’art.12 del CCNL per il nuovo ordinamento professionale nelle Funzioni Centrali.

E’ stato tra l’altro il primo incontro della Commissione per il neo Presidente dell’Aran, Dott. Antonio Naddeo, il quale ha espresso l’intenzione di lavorare a ritmo serrato per rinnovare l’ordinamento professionale ereditato dai CCNL 2006-2009.

L’UNSA ha salutato positivamente tale approccio, nella convinzione che i risultati di questa Commissione avranno una valenza fondamentale per il pubblico impiego di oggi e di domani.
Un lavoro che si prospetta quindi di ampio respiro, e che dovrà essere considerato –dai negoziatori del prossimo CCNL- realizzabile per chiarezza e sostenibile per impatto, e confacente a modelli organizzativi della PA non più autoreferenziali ma aperti alle esigenze dei cittadini.

Il nostro orientamento è per un modello di classificazione inclusivo nel quale tutti i lavoratori possano riconoscersi e dal quale ricevere adeguate risposte alle proprie aspettative di crescita professionale ed economica, superando alcuni vincoli normativi che impediscono il loro verificarsi. Lo stesso Presidente Naddeo ha invitato il sindacato a elaborare proposte che possano essere recepite in un rinnovato quadro legislativo grazie alla disponibilità del governo.

Il lavoro della Commissione ovviamente dovrà tenere conto, in termini di elaborazione propositiva, anche delle attuali anomalie o storture nella gestione del personale; ad esempio, giusto per citare due fenomeni, quello del mansionismo che non trova adeguato riscontro o riconoscimento nella legislazione e nei contratti o quello degli incarichi e dei rapporti di lavoro non previsti dai contratti collettivi e gestiti unilateralmente e senza regole da alcune amministrazioni.

In tal senso abbiamo ribadito alcuni punti chiave già espressi nella precedente riunione:
• La piena titolarità della contrattazione integrativa nella gestione del nuovo ordinamento professionale
• L’esigenza che i lavori siano orientati al duplice obbiettivo di:
– Ripristinare il diritto alla carriera di chi oggi è in servizio;
– Pensare a chi lavorerà nella PA di domani, ad esempio nei prossimi 15 anni, quindi con una organizzazione del lavoro sempre più innovativa.
• Abbiamo proposto la soppressione della prima area.
• Abbiamo proposto l’introduzione dell’area quadri.
• Affrontare e normare contrattualmente il fenomeno delle mansioni superiori.
• Semplificare i passaggi tra le aree, all’interno delle aree e tra profili professionali

L’ARAN ha dichiarato che invierà a breve documentazione per consentire il proseguo dei lavori.

La prossima riunione si terrà a metà del mese di Ottobre e vi terremo aggiornati.

Roma, 27 settembre 2019

Il Segretario Generale
Massimo Battaglia

ARAN commissione per l’ordinamento professionale

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTIZIARIO 25.09.2019

AGENZIA DELLE ENTRATE
A proposito di Telelavoro, Front Office, P.O. e Concorsi interni

Dopo aver portato a casa importanti risultati, su tutti l’operazione “passaggi di fascia economica” per l’anno 2019, la CONFSAL – UNSA assicura che porrà la massima attenzione affinché possano chiudersi, nel più breve tempo possibile, altri importanti accordi.
Come già richiesto al “tavolo” e ribadito anche in note unitarie, intendiamo reiterare l’accordo sulle modalità di retribuzione dei colleghi che operano ai front office, mentre è in avanzato stadio l’iter negoziale per il telelavoro.
Altrettando dicasi per le Posizioni Organizzative che, dopo la pre-intesa sul finanziamento sottoscritta il 26 giugno 2019, richiede un completamento negoziale in materia di criteri di conferimento (requisiti – elementi valutabili – percorso di selezione e conferimento degli incarichi), unitamente al quadro complessivo delle posizioni medesime e descrizione ruolo, alla retribuzione e quant’altro. La nostra posizione in materia è nota, ma i lavori interrotti prima della pausa estiva devono essere ripresi affinché possa essere sottoscritto quanto prima, se lo riterremo opportuno, il relativo accordo, visto che come CONFSAL – UNSA non saremo disponibili a nuove proroghe.
Chiudiamo con i Concorsi interni da Seconda a Terza Area, senza alcuna voglia di polemiche. La CONFSAL – UNSA, pur consapevole che a normativa vigente gli spazi sono ristretti e determinano numeri modestissimi (nell’ordine di alcune centinaia di posti), utilizzerà lo spazio medesimo per riuscire comunque a negoziare un accordo.
Nel contempo lavorerà sui livelli superiori affinché possa modificarsi il quadro normativo, al fine di dare soddisfazione al diritto ed alle aspettative di tanti colleghi che aspirano a crescere professionalmente, dopo lo “spasmodico” impegno quotidiano offerto negli ultimi anni, in presenza di carichi di lavoro sempre maggiori (per effetto delle massicce riduzioni di organico), nonché per prestazioni lavorative sempre più qualificate.
Deve aprirsi una nuova stagione che metta a centro il lavoratore, la sua crescita economica e professionale, come fattore trainante del diverso modo di fare amministrazione anziché come mero costo da comprimere.
Vasto programma che dobbiamo affrontare con forza ed impegno, consapevoli che abbiamo alle spalle l’intera categoria.

Con i più cordiali saluti.

IL COORDINATORE NAZIONALE
Valentino Sempreboni

AGENZIE FISCALI – Nota unitaria al Ministro dell’Economia e delle Finanze

Illustrissimo Sig. Ministro dell’Economia e delle Finanze
dott. Roberto Gualtieri

le Scriventi OO.SS., nell’ augurarLe buon lavoro per il prestigioso incarico ricevuto, colgono l’occasione per segnalarLe le numerose criticità e problematiche che oggi affliggono le Agenzie Fiscali e per le quali sono necessari tempestivi e risolutivi interventi normativi e regolamentari.
Uno degli impegni strategici annunciato dal Governo appena insediatosi è la lotta all’evasione ed all’elusione fiscale, sentite le dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio prof. Giuseppe Conte.
A tale riguardo non possiamo che prendere atto con soddisfazione dell’indirizzo governativo espresso, pur dovendo in merito evidenziare che la “ventennale” esperienza delle Agenzie Fiscali ha incontrato “pesanti” processi di destrutturazione e depotenziamento, in ragione dei diversi interventi normativi succedutesi nel tempo, spesso eterogenei e non conformi al modello adottato nel processo originario (D. Lgs n. 300/99).
Quanto sopra è stato sottolineato anche da qualificati interventi di importanti organismi internazionali come FMI ed OCSE, che con le loro relazioni tecniche di approfondimento hanno raccomandato significativi interventi di adeguamento e di reingegnerizzazione del “corpus” di norme e regole.
Le scriventi OO.SS., pur consapevoli che il processo per un fisco semplificato è già stato avviato con un significativo apporto di procedure telematiche ed informatiche non “invasive”, e che è già più vicino ai contribuenti-utenti, grazie anche ad un rapporto più equilibrato tra soggetti, devono evidenziare che resta imprescindibile la necessità di maggiori attenzione alle Agenzie delle Entrate e delle Dogane e Monopoli, con investimenti in risorse umane ed economiche per il miglioramento funzionale della macchina fiscale, sottoposta negli anni a forti livelli di “stress” operativo.
Le gravissime carenze di organico, funzionari e dirigenti, oltre a rendere pesanti, ai limiti della praticabilità, i carichi di lavoro in essere, impediscono il pieno dispiegarsi dei compiti e delle funzioni delle strutture operative strategiche che presidiano il territorio e che vigilano e controllano il traffico di persone e merci.
La “disarticolazione” normativa e contrattuale, subita dal modello delle Agenzie rispetto al quadro definito al momento della nascita delle stesse, ha impedito il pieno dispiegarsi delle potenzialità del sistema sul piano organizzativo ed operativo, incidendo sostanzialmente e negativamente sui vari aspetti dell’autonomia delle strutture.
Il salario accessorio, deputato a retribuire l’incremento qualitativo e quantitativo delle specialistiche prestazioni effettuate, l’ordinamento professionale dei colleghi in servizio, i percorsi professionali e di carriera, i compiti e le responsabilità di tutti i funzionari, anche apicali, non sono stati da troppi anni adeguatamente apprezzati e riconosciuti, anche in termini contrattuali, in ragione delle generali regole della “spending review”, dei vincoli nell’utilizzo delle risorse economiche assegnate ma non spendibili e, soprattutto, dello scarso riconoscimento politico della strategicità delle strutture del fisco, e quindi del ruolo dei suoi operatori, per il Sistema Paese.
Inoltre si segnala l’importante questione aperta della mancata attribuzione di uno “status” giuridico preciso ai colleghi che esercitano, in virtù di specifica normativa, funzioni intermedie di coordinamento e direzione, e che in relazione ad una nuova organizzazione del lavoro richiede il supporto di strumenti contrattuali moderni.
Da ultimo, anche norme già emanate in materia di salario accessorio (vedasi il D.Lgs n. 157/2015) non hanno trovato ancora concreta applicazione, mentre lo schema Convenzionale Agenzie/MEF ha subito modesti aggiornamenti, con una Quota incentivante per il personale tradottasi in una posta storica ventennale immutata, esempio lampante di disarticolazione sistemica.
Sig. Ministro,
come evidenziato brevemente in questa nota, sono tanti i problemi che richiedono urgenti interventi normativi e di codesta Autorità politica che, a nostro parere, sono una precondizione per declinare efficacemente la strategia della lotta all’evasione, quale unica e percorribile strada per mettere il Paese nelle condizioni di affrontare al meglio le grandi sfide del nostro tempo.
In una audizione-convocazione, che con la presente nota Le chiediamo, le tematiche riportate, unitamente ad altre certo non di minore importanza, potranno essere meglio esplicitate e rappresentate.
Con i più cordiali saluti.
Roma, 25 settembre 2019

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

CONFSAL-UNSA

FLP

Boldorini
Iervolino

Silveri
Fanfani

Cavallaro
Procopio

Sempreboni
Vitiello
Veltri

Patricelli
Sperandini

AGENZIA DELLE ENTRATE – PROCEDURA SELETTIVA DI SVILUPPO ECONOMICO 2019

 

Si comunica che è stato pubblicato il bando per la “Procedura di sviluppo economico del personale dell’Agenzia delle Entrate”.

Il suddetto bando è consultabile al link sotto riportato

AGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE.0700082.20-09-2019-U

 

IL COORDINATORE NAZIONALE

Valentino SEMPREBONI