AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTA CONGIUNTA

11 Settembre 2018

Coordinamenti Nazionali Agenzia Entrate

AGENZIA DELLE ENTRATE

In fase avanzata la procedura per la pubblicazione della prima graduatoria relativa ai passaggi di fascia economica

– Pregasi astenersi perditempo e “iettatori”! –

           

Indubbiamente un percorso “tortuoso ed a ostacoli” quello intrapreso dall’Agenzia per aggiornare i curricula di tutti i dipendenti interessati dalla procedura di riqualificazione.

Abbiamo però appreso, seppure in via informale, che la pubblicazione della prima graduatoria, relativa alla procedura per 17.760 posti,  rispetterà i tempi  preventivati e cioè tra la fine del corrente mese di settembre ed primi di ottobre.

Poco male se si dovesse slittare di qualche giorno se un lieve ritardo dovesse essere utile a chiarire che la locuzione “di ruolo” è riferibile esclusivamente all’inquadramento del lavoratore al 1° gennaio 2017 e non esclude dall’attribuzione di punteggio i periodi di servizio lavorati a tempo determinato.

Su questo punto specifico, le Scriventi hanno espressamente richiesto all’Agenzia di non pensare neanche lontanamente di “filosofeggiare” sul tempo determinato. Tra l’altro nelle precedenti procedure (quella del 2010 e quella del 2015) il “dubbio amletico” se il tempo determinato fosse conteggiabile ai fini dell’anzianità di servizio non si è mai posto.

Per la seconda procedura, quella relativa ad ulteriori 9.400 posti, incontri informali dell’Agenzia con gli organi di controllo che devono “bollinare” l’accordo, intercorsi già prima della pausa estiva, consentono di prevedere, entro la fine del corrente mese, il via libera ufficiale dell’intesa da parte di Ragioneria e Funzione Pubblica.

Certificato l’accordo rimane l’unico adempimento della sottoscrizione definitiva e della pubblicazione del secondo bando con pressoché contestuale pubblicazione della seconda graduatoria che non sconta più l’aggiornamento dei curricula.

Insomma, quanto sopra per dire che, nonostante i detrattori seriali, riteniamo di poter centrare l’obiettivo di vedere la pubblicazione di entrambe le graduatorie entro il corrente anno (fosse anche il 31 dicembre per la seconda procedura) per non perdere la decorrenza 1.1.2018.

Da ultimo, riteniamo inutile alimentare la polemica sulle POER, innescata da un sindacato autonomo, dal momento che è noto ai più che si parla di una norma contenuta nell’ultima legge di stabilità e che il finanziamento di tali posizioni è rinvenibile solo ed esclusivamente con i risparmi derivanti dalla riduzione delle posizioni dirigenziali.

Roma, 11 settembre 2018

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

Boldorini

Silveri

Cavallaro

Sempreboni/
Vitiello