AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTA CONGIUNTA

22 Ottobre 2018

Segreterie Nazionali Agenzia Entrate

NEL D.L. SUL FISCO NESSUN RECUPERO DI RISORSE PER IL SALARIO ACCESSORIO…

SOLO NUOVI CARICHI DI LAVORO!!

 

Con le note dello scorso luglio e settembre avevamo avvisato il vertice dell’Agenzia che è di fondamentale importanza dare concreto riscontro alle nostre rivendicazioni atte a rimuovere gli inaccettabili tagli al salario accessorio; tagli che all’attualità, ad esempio, impediscono la sottoscrizione del FUA 2016.

Abbiamo pazientemente atteso gli esiti dello spoyl sistem!

Abbiamo pragmaticamente rappresentato al nuovo Direttore generale l’urgenza di avere risposte sui temi che abbiamo posto nell’incontro del 17 settembre u.s.!

Abbiamo atteso sino ad oggi…. ma dobbiamo rilevare, con disappunto, che il D.L. fisco licenziato dal Governo, contiene una serie di provvedimenti, quali la cosiddetta “pace fiscale” (o, più realisticamente “condono”), che comporteranno l’ennesimo incremento dei carichi di lavoro senza alcun recupero delle risorse per il salario accessorio (rif. legge 143/2013 art.1 comma 456 e legge 208/2015 art.1 comma236).

Non chiediamo “più soldi” ma che almeno si agisca per arginare la continua “emorragia” di risorse sottratte al personale e al funzionamento della macchina del fisco, solo in ossequio alle contingenze annuali di finanza pubblica, considerato che l’Agenzia delle Entrate assicura al Bilancio dello Stato circa l’80% delle entrate tributarie e che ora dovrà anche garantire l’efficacia delle nuove norme fiscali contenute nel decreto in corso di conversione.

A breve le scriventi sigle assumeranno le prime determinazioni per l’avvio dello stato di agitazione in conseguenza alle risposte che riceveranno dai vertici dell’Agenzia e dall’autorità politica, azioni finalizzate anche ad ottenere il decreto comma 165 anno 2017 e la sottoscrizione della Convenzione 2018 quale strumento indispensabile per definire almeno un acconto Fua per tale annualità.

E’ necessario, quindi, che in questa fase il Sindacato definisca azioni forti ed incisive  e in questo senso non aiuta la continua demagogia dei comunicati di Flp che, uscita dal “letargo” dei mesi scorsi, si accorge solo oggi della rilevanza della questione salariale dei lavoratori del fisco.

Roma, 22 Ottobre 2018

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

Boldorini

Silveri

Cavallaro

Sempreboni