DOGANE E AAMS – Riunione OPI del 27 maggio 2020

27 Maggio 2020

SETTORE DOGANE E MONOPOLI

 

RIUNIONE OPI DEL 27 MAGGIO 2020

Si è riunito nel pomeriggio odierno l’Organismo Paritetico per l’Innovazione nel corso del quale il Direttore Generale dell’Agenzia, dott. Minenna, ha esposto la sua intenzione di rivedere gli Uffici della Direzione Centrale Antifrode e Controlli. In base al piano presentato, l’attuale Ufficio Controlli verrà suddiviso in tre Uffici (Controlli Dogane, Controlli accise-energie e alcoli, Controlli giochi e tabacchi) mentre è previsto l’ accorpamento degli Uffici Intelligence e Analisi ed è stata preannunciata l’istituzione di un Ufficio gestione mezzi sequestrati.

Partendo da questa informazione la Delegazione Confsal-Unsa ha volutamente allargato il campo espositivo rappresentando il punto di vista della nostra Federazione in merito ai vari documenti finora prodotti dall’Amministrazione  che, a nostro avviso, sono l’espressione dell’intento di una macro-riorganizzazione in itinere.

Ciò a  partire dallo spostamento dei quattro Uffici normativa dalle rispettive Direzioni Centrali alla  Direzione Generale per poi passare al preannunciato accorpamento dagli attuali cinque a futuri tre Uffici nell’ambito delle Direzioni Regionali, Interregionali e Interprovinciale. E’ stato rammentato, inoltre, che nel Verbale OPI dell’incontro del 19 maggio 2020, a sola firma del Direttore Generale, venivano prospettate diverse ipotesi di cambiamento, anche sulla base della consistenza del personale assegnato, per le Direzioni Territoriali e Centrali nonché  per Porti e Aeroporti.

Nonostante la consistente portata di tali  variazioni, le stesse fino ad ora  non sono state  ritenute dall’Amministrazione parte di un processo macro-organizzativo ma semplici operazioni volte all’efficientamento delle strutture e a volte sono state definite, perfino, quali riqualificazioni nominalistiche.

Per questo motivo l’Agenzia   ha reso finora solo delle semplici informative.

Questa tesi, però, non ci convince.

Ed infatti la nostra Delegazione ha fatto presente che, invece, si ha la chiara percezione di una estesa riorganizzazione in corso condotta, fino ad ora, in forma volutamente parcellizzata. Oltretutto essa fa seguito a ben altre due precedenti riorganizzazioni (gestioni Kessler e Mineo), di cui l’ultima ancora non completata, il ché crea disorientamento e perdita di punti fermi da parte dei  Lavoratori che non ne comprendono le finalità immediate e future.

E’ stato da noi  sottolineato, inoltre, che, prima di entrare nel merito del confronto sui cambiamenti è necessario affrontare una questione di metodo che deve sottostare ad un vero e concreto confronto.

Per questo abbiamo chiesto al direttore Minenna la presentazione del progetto complessivo della riorganizzazione dell’Agenzia che intende varare, affinché il cambiamento di parti della struttura possa essere inquadrato nel cambiamento complessivo della  organizzazione  affinché se ne possano cogliere pregi e punti di caduta.

Solo a seguito della presentazione del disegno complessivo, si potrà affrontare proficuamente il confronto, con il coinvolgimento partecipativo dell’OPI così come nelle previsioni contrattuali.

Nella replica finale, il Direttore Generale Minenna,  ha specificato che per le determinazioni direttoriali emanate, ma non ancora efficaci, eventuali contributi tesi ad evidenziare, sia possibili criticità che proposte sostanziali, saranno valutate dall’Amministrazione

La nostra Federazione, nella dialettica delle parti e in spirito costruttivo, non mancherà di far pervenire all’Agenzia le proprie proposte ed osservazioni.

Si invitano, pertanto, le nostre strutture territoriali e i colleghi tutti a fare pervenire presso i nostri recapiti contributi in proposito.