Concorso pubblico INPS 2025, 403 posti a tempo indeterminato in tutta Italia: ecco come fare domanda, requisiti e prove

17 Luglio 2025

Pubblicato il: 17/07/2025

Chi vuole cimentarsi in un concorso, per provare ad agguantare un posto a tempo indeterminato, deve sapere che lo scorso 8 luglio è stato pubblicato il decreto attuativo che autorizza l'Inps a svolgere una nuova selezione pubblica per 403 ispettori di vigilanza. La pubblicazione del relativo bando è quindi imminente e, in verità, è attesa da più di un anno, considerando che tale selezione – citata in un comunicato stampa Inps del 20 settembre scorso – era già stata prevista dal D.L. 63/2024, convertito nella legge n. 101 dello stesso anno.

Il profilo professionale oggetto del concorso appartiene all'area dei Funzionari ed è stato istituito al fine di compiere attività di controllo e accertamento, per assicurare il corretto versamento dei contributi previdenziali e assicurativi, contrastando rapporti in nero, evasioni e omissioni contributive. Nelle sue mansioni è prevista anche la redazione di verbali ispettivi e la collaborazione con altri enti (es. Inl, Guardia di Finanza) per contrastare il lavoro irregolare.

Il decreto non dettaglia la distribuzione territoriale dei posti che saranno messi a concorso, ma – sulla scorta della dicitura “fabbisogno sostenibile nazionale (escluso BZ)” – si può ritenere che la selezione per 403 ispettori Inps avrà una copertura ampia e sarà, quindi, rivolta a sedi dislocate in tutto il Paese, a esclusione della provincia autonoma di Bolzano.

Come accennato, il bando di concorso sarà pubblicato a breve, ma con tutta probabilità le condizioni di partecipazione saranno quelle classiche. Perciò, oltre ai requisiti generali quali la cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri UE, il pieno godimento dei diritti civili e politici, l'idoneità fisica all'impiego e l'assenza di situazioni di incompatibilità con il ruolo di funzionario (ad es. l'esclusione dall'elettorato politico attivo), dovrà essere posseduto lo specifico requisito formativo del titolo universitario. Ebbene, sulla scorta delle precedenti pubbliche selezioni per lo stesso profilo professionale, è praticamente certo che le lauree ammesse saranno quelle dell'area di Giurisprudenza, Economia e Scienze Politiche (e altre lauree equipollenti in base alla legge vigente).

Coerentemente, la preparazione dei candidati verterà sulle classiche discipline oggetto di questo particolare tipo di concorso, vale a dire:

  • Diritto amministrativo
  • Diritto civile
  • Diritto del lavoro e legislazione sociale
  • Diritto costituzionale
  • Diritto dell'UE
  • Scienza delle finanze
  • Diritto penale (con particolare riferimento ai reati contro la P.A. e in materia di lavoro)
  • Elementi di contabilità pubblica e aziendale e di diritto processuale civile
  • Organizzazione e ordinamento Inps.
Sul piano dell'articolazione delle prove, sarà l'amministrazione procedente a stabilire se fare la preselettiva (test scritto con quesiti a risposta multipla di ragionamento logico e cultura generale), tenendo conto delle regole previste, in materia, dal bando e del numero di candidature effettivamente presentate. Sempre tenendo conto delle passate selezioni per il ruolo di ispettori di vigilanza Inps, è probabile che la prova scritta sarà duplice e articolata in una:
  • prima fase costituita da un elenco di domande a risposta sintetica sulle materie d'esame;
  • seconda fase costituita da un elaborato o un saggio pratico su tematiche specifiche del diritto del lavoro e della legislazione sociale.
La seconda prova è specificamente mirata a valutare l'abilità di analisi, di argomentazione e di applicazione pratica delle regole di legge, da parte di ogni singolo candidato. I candidati che avranno superato questi step potranno cimentarsi nella prova orale, un colloquio interdisciplinare vertente sulle materie delle prove scritte. La commissione verificherà ulteriormente la preparazione del candidato, ma anche le sue capacità logico-argomentative e la sua attitudine al ruolo. Inoltre, al colloquio saranno accertate la conoscenza della lingua inglese (livello B1 del QCER) e la conoscenza delle principali applicazioni informatiche e software di produttività. Per stabilire il punteggio finale in graduatoria potrebbe, altresì, essere prevista una specifica fase di valutazione dei titoli.

Ricordiamo infine che la domanda di partecipazione dovrà essere inviata online, con il portale inPA. Saranno necessari lo Spid e una Pec intestata al candidato. Finalmente, dopo rinvii e revisioni del piano assunzionale, la pubblicazione del bando è vicina e costituisce un passo decisivo verso il potenziamento dell'organico degli ispettori Inps.


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