Archivio mensile: Aprile 2022

ENTRATE – SICUREZZA, POER E PIAO – Qualche passo avanti…

AGENZIA DELLE ENTRATE

Sicurezza, POER e PIAO

Qualche passo avanti e qualche passo indietro

 

Una faticosa maratona di tre giorni, per le OO.SS. e Direzione del Personale dell’Agenzia delle Entrate, su tre importanti argomenti ovvero Sicurezza, Poer e Piao.

Vediamoli singolarmente.

SICUREZZA

Dopo un ampio approfondimento, con posizione inizialmente rigida da parte datoriale, il 28 aprile è stato sottoscritto un “Accordo per l’adeguamento delle misure di prevenzione e la sicurezza dei dipendenti dell’Agenzia in relazione alla condizione pandemica per la sindrome da Covid-19”.

È stato aggiornato, ai sensi dell’art. 7, comma 6 lettera k, il pregresso accordo in materia, mantenendo i necessari presidi di sicurezza anche in questa fase della pandemia.

In particolare, anche in relazione alle raccomandazioni governative, è stato mantenuto l’uso della mascherina FFP2 per tutti i lavoratori in tutte le occasioni operative (quindi dal front office alle attività esterne, compreso tutte le postazioni lavorative).

Quanto sopra perché come Sindacato abbiamo ritenuto necessario questa protezione, visto la “recrudescenza” dei contagi dalle nuove e più aggressive varianti, pur in presenza di una verificata minor emergenza sanitaria (minore ospedalizzazione e minor rischio grave degli effetti del contagio).

Questa protezione, unitamente alle misure del distanziamento (due metri di distanza tra le sedute di lavoro) nonché pulizia, areazione e barriere hanno la funzione di ridurre drasticamente il rischio contagio e quindi salvaguardare sia la salute delle lavoratrici e dei lavoratori sia la piena operatività degli uffici.

Tutto il sistema delle relazioni sindacali periferiche viene mantenuto pienamente operativo per l’adeguamento degli accordi periferici, anche in relazione alle fasce temporali di flessibilità oraria. Dovranno essere revisionati i Documenti di Valutazione del Rischio.

L’accordo, che è visionabile sul nostro sito internet, è in perfetta linea con l’indirizzo che la Rappresentanza dei lavoratori, unitamente all’Agenzia, ha voluto fornire su questo strategico tema della sicurezza fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria.

Un importante e qualificato risultato di cui essere “orgogliosi” e di particolare espressione professionale sindacale, perché in poche altre strutture amministrative è stato raggiunto un tale livello di protezione dei lavoratori e del lavoro.

Uguale risposta ci aspettiamo dagli accordi periferici che dovranno consolidare, nella loro specificità, questo obiettivo.

POER

In merito alle POER ed in particolare in relazione alle “Indicazioni per il rinnovo degli incarichi relativi alle Posizioni Organizzative di Elevata Responsabilità, Alta Professionalità o Particolare specializzazione previste dall’art. 1, comma 93, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205”, l’Agenzia ha presentato una bozza di documento che dopo un primo approfondimento verrà ulteriormente analizzato in una delle prossime sedute (specificatamente per il 4 maggio prossimo).

Sono in corso valutazioni da parte della delegazione CONFSAL – UNSA, che si tradurranno in un documento che formalizzeremo alla parte datoriale.

In questa sede, come sottolineato al “tavolo”, serve solo ribadire che ci aspettiamo, in tempi ragionevoli, la declinazione dell’Area delle Elevate Professionalità prevista dal CCNL – Funzioni Centrali 2019/2021, in corso di sottoscrizione definitiva.

Solo “applicando” questa nuovo strumento contrattuale potremo avere “regole di ingaggio” certe, per uno “status” giuridico ed economico ben definito in relazione a questa strategica e centrale funzione professionale, eliminando qualunque aspetto di “precarietà” e nel contempo permettendo a chiunque si senta in grado di concorrere, di avere la possibilità di accedere ai compiti più elevati.

Nel frattempo l’attività operativa “corre” e da qui la necessità di prevedere criteri di rinnovo per le attuali POER, al fine di garantire piena continuità.

Verificheremo, quindi, anche il grado di volontà effettiva delle altre parti “sedute” al tavolo in materia, preso anche atto delle dichiarazioni non proprio allineate da parte di diversi soggetti (su altri fronti) rispetto al “faticoso” risultato contrattuale (e legislativo) raggiunto.

A buon intenditore poche parole.

PIAO

In merito a questo strategico documento programmatico, corposo e professionale, anche questo visionabile sul nostro sito, tutto il fronte sindacale ha mostrato insoddisfazione per il pochissimo tempo a disposizione per l’approfondimento di oltre 160 pagine.

La CONFSAL – UNSA ha sottolineato che lo “standard” delle relazioni sindacali richiede ben altri approcci e riferimenti operativi.

Comunque nonostante le evidenti difficoltà, la delegazione CONFSAL – UNSA ha ritenuto innanzitutto di sottolineare, senza possibilità di smentita, l’assoluta necessità di predisposizione di un piano straordinario di assunzioni che permetta l’innalzamento del livello delle risorse umane a disposizione dell’Agenzia. E questo in aggiunta al piano “assunzionale” già previsto ed approvato, nonché in corso di esecuzione (concorsi in itinere e concorsi già previsti).

Alla data del 31.12.2021 il complessivo personale in servizio era pari a n. 29.597 e senza citare la dotazione organica teorica (pari a n. 44.380), è del tutto evidente che si è raggiunto una soglia estremamente critica.

Indipendentemente dalle motivazioni alla base di questa criticità, ovvero previsioni normative in materia di collocazione in quiescenza nonché lo stato di emergenza che ha “azzerato” il tradizionale tentativo di implementare le risorse dell’Agenzia (ovvero una deroga al generale blocco del turn over), con l’aggiunta dell’elevata età media dei dipendenti, l’eliminazione della grave carenza di personale è la PRECONDIZIONE per affrontare qualsiasi altro obiettivo.

L’innalzamento della qualità e quantità operativa, anche in termini tecnologici, il raggiungimento di più elevati obiettivi, sul versante della lotta all’evasione fiscale e sulla “compliance”, anche in termini di messa a disposizione massiccia di servizi telematici per i contribuenti rispetto al totale dei servizi erogati, l’aggiornamento del Catasto, i maggiori e più sfidanti compiti sul versante della Prevenzione e del Contrasto, hanno bisogno del “forte” supporto della risorsa umana.

Lo stesso dicasi rispetto “all’integrazione del modello del lavoro agile con altre forme di lavoro a distanza (lavoro da remoto ovvero telelavoro – coworking – da satellite)”.

Evidente la responsabilità della “Politica”, perché di disattenzione (perlomeno, se non di altro) si deve parlare rispetto alle sollecitazioni provenienti dell’Autorità fiscale.

Rispetto ad un modello, quello delle agenzie, che ha operato negli anni scorsi in termini di efficienza, economicità ed efficacia operativa, riducendo per due decenni le “diseconomie” anche sul versante della forza lavoro, il grave “esogeno” gap imposto non può che produrre danni e criticità gravissime alla strategica struttura deputata alla gestione della fiscalità.

Forti le sollecitazioni ricevute della periferia rispetto agli evidenti disallineamenti tra i budget assegnati e le risorse umane a disposizione.

Gli obiettivi governativi diventano sempre meno raggiungibili ed i carichi di lavoro sempre più insopportabili.

La Riforma fiscale, la Riforma del Catasto, i maggiori compiti di contrasto ed i più qualificati servizi richiedono specifici interventi normativi sia sul versante della macchina (come modello e strumento) sia sul versante delle risorse, non solo umane e materiali ma anche economiche.

Lo chiediamo da sempre come CONFSAL – UNSA e lo ribadiamo più forte che mai. Continueremo ad incalzare l’Autorità Politica e ci auguriamo che tutti, ma proprio tutti, “remino” nella stessa direzione e con buona “lena”.

In questo grave contesto, riteniamo fondamentale che il sistema delle relazioni sindacali “esplichi” al meglio il proprio ruolo, contribuendo significativamente non solo alla tutela dei diritti e delle aspettative dei colleghi in servizio, anche sugli aspetti più innovativi e moderni (dalla conciliazione vita-lavoro a modelli organizzativi più avanzati), ma a far fare all’intera struttura un deciso salto di qualità.

Attendiamo precisi segnali.

(La delegazione CONFSAL – UNSA Sempreboni – Vitiello – Sorrentino)

Cordiali saluti.

Roma, 28 aprile 2022

IL COORDINATORE NAZIONALE
Valentino Sempreboni

 

AGENZIE FISCALI – RSU 2022 – I Ringraziamenti del Coordinatore Nazionale Agenzie Fiscali

AGENZIE FISCALI

Rappresentanza Sindacale Unitaria CONFSAL – UNSA

Un meritato successo!

Primo Sindacato nell’Agenzia delle Entrate

 

Dopo una campagna elettorale “faticosa” per le disagevoli condizioni operative, con una “pandemia” tutt’ora in corso, possiamo esprimere tutta la nostra soddisfazione per i risultati raggiunti nell’Agenzia delle Entrate e nell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli dal Coordinamento Agenzie Fiscali della Federazione CONFSAL – UNSA.

Ottimi risultati su tutto il territorio nazionale (ricordiamo oltre 250 sedi RSU) che ci spronano ad essere all’altezza delle sfide che affronteremo nei prossimi mesi, con serietà, professionalità e passione.

Un Sindacato Autonomo, quello nostro, al passo con i tempi ed al fianco dei colleghi per la difesa dei diritti e la tutela delle aspettative di tutte le lavoratrici ed i lavoratori in servizio nelle Agenzie Fiscali.

La migliore risposta sindacale possibile in un contesto politico, economico, sociale di grande turbolenza.

Siamo il primo sindacato nell’Agenzia delle Entrate, per deleghe (21,40%) e per voti elettorali (19,22%), dati su cui si baserà la rappresentatività del prossimo triennio, e siamo ben rappresentati nell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli.

Il tutto attraverso una qualificata e consolidata rappresentatività della nostra Federazione CONFSAL – UNSA nel comparto delle Funzioni Centrali, un dato di tutto rispetto per il sindacalismo autonomo.

Siamo pronti ad affrontare, con successo, l’attività “richiesta e prevista” dal sistema delle relazioni sindacali e contribuiremo ad “incalzare” la parte politica nella nostra attività di rappresentanza dei lavoratori.

Come sempre!

Uno speciale ringraziamento a tutte le colleghe ed i colleghi che hanno votato le nostre liste sui luoghi di lavoro ed a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo brillante risultato.

Un particolare ringraziamento al Segretario Generale CONFSAL Angelo Raffaele Margiotta ed al Segretario Generale Federale CONFSAL – UNSA Massimo Battaglia per tutta l’azione politico-sindacale posta in essere in questi anni.

Un grazie ed un grande abbraccio a tutti i Quadri sindacali centrali e periferici del Coordinamento per l’encomiabile lavoro svolto in situazione di “assoluta emergenza”.

Un augurio di buon lavoro a tutti gli eletti ed a tutti coloro che si sono messi “in gioco” con senso di appartenenza e responsabilità.

Un successo che rappresenta una forte spinta “propulsiva” per tutti NOI, affinché il Coordinamento e l’intera struttura sindacale Federale e Confederale possano contribuire a raggiungere i più elevati “traguardi” politico-sindacali nell’esclusivo servizio dei colleghi che hanno voluto testimoniare l’apprezzamento per la nostra azione, anche attraverso il tesseramento oltre che con il voto alle liste, a beneficio dell’intero movimento sindacale e di tutta la collettività.

Roma, 22 aprile 2022

IL COORDINATORE NAZIONALE

Valentino Sempreboni

 

ADM – Accordo Welfare integrativo e Lavoro Agile (S.W.)

AGENZIA DELLE ACCISE, DOGANE E MONOPOLI

RIUNIONE DEL 31 MARZO 2022
ACCORDO WELFARE INTEGRATIVO E LAVORO AGILE (S.W.)

In data 31 marzo 2022, le OO.SS. Nazionali si sono incontrate con la Direzione Centrale del Personale per i due punti in epigrafe. La discussione si è aperta con la sottoscrizione definitiva dell’accordo sull’utilizzo delle risorse disponibili a titolo di Welfare integrativo, che, partito con l’ipotesi firmata il 26 luglio 2021 e superate le previste certificazioni degli Organi di controllo, è giunto a conclusione con grande soddisfazione della nostra O.S. che ritiene l’istituto di specie un grande traguardo per il Personale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli. Va riconosciuto all’Amministrazione il grande impegno profuso per arrivare a questo risultato, fatto che dimostra che quando si lavora con pari intensità di intento i risultati non si fanno attendere.
L’accordo in questione, in sostanza, disciplina i criteri e le modalità di erogazione di benefici socio-assistenziali in favore del Personale dell’Agenzia, a decorrere dal 2018 che vanno da sussidi speciali concessi in presenza di documentate situazioni di necessità, borse di studio nei vari gradi di istituzioni scolastiche a partire dalla secondaria di 1° grado, di libri scolastici per i figli di dipendenti in servizio al 1° gennaio dell’anno di riferimento e cessati dal servizio per cause di forza maggiore non imputabile al lavoratore. In favore di tutto il Personale e dei loro familiari è, poi, prevista l’erogazione di prestazioni sanitarie per un check up completo.
Per quanto riguarda la questione del lavoro agile (SW), l’Amministrazione ha presentato un documento nel quale, considerata la peculiarità dell’attività di P.G. dei Dipendenti e alcune attività di controllo relative alle attività inerenti al conflitto bellico in corso, ha proposto, in prima battuta, una quantità di giornate fruibili da remoto pari a tre giorni elevabili a cinque al mese, in presenza di motivate esigenze personali, con presentazione di apposita istanza entro il 11.04.2022; per i fragili e per i conviventi con persone titolari L. 104 art. 3 c. III, continueranno il loro lavoro in remoto, senza obbligo di rientro, sino al 30 giugno sempre presentando apposita istanza e sottoscrivendo apposito contratto.
Per le giornate da remoto sarà possibile fruire di tutti i permessi per i quali non sono previsti recuperi delle ore fruite mentre, per gli altri, le attività di recupero dovranno avvenire esclusivamente in presenza. In caso di fruizione dei permessi, si sarà esonerati dall’obbligo delle fasce di contattabilità. In caso di difficoltà tecnologica, il dipendente dovrà informare immediatamente il proprio dirigente il quale, potrà richiamare il dipendente a terminare la propria attività in presenza; così come potrà avvenire per esigenze di servizio, salvo che la comunicazione dovrà avvenire con congruo anticipo e, comunque, entro il giorno precedente.
Si specifica che per il lavoro agile dal 1^ aprile 2020, l’Amministrazione, al pari dell’istituto del telelavoro, non ha inteso continuare a riconoscere il relativo buono pasto. Decisione non condivisa dalla nostra O.S. in quanto non vengono ravvisati oggettivi cambiamenti di fronte alla precedente decisione di concederli.
La CONFSAL-UNSA in merito alla proposta “riduttiva” di giornate in SW, avanzata dall’Amministrazione, ha espresso forte contrarietà e ribadito, in modo argomentato, che il lavoro agile non è un ripiego ma una straordinaria opportunità sia per l’Amministrazione che per i Lavoratori (conciliazione vita-lavoro). Naturalmente è notorio che il lavoro agile non può rappresentare , in toto, la modalità lavorativa prevalente per le peculiari attività dell’Agenzia (dogane/accise/monopoli) ma sicuramente, per le attività “smartabili”, essa garantisce una efficace e efficiente azione amministrativa; la stessa è stata una preziosa risorsa messa in piedi nel corso dello stato emergenziale e che ha permesso di continuare a dare all’utenza quasi gli stessi servizi, nonché i necessari controlli in riferimento al periodo ante pandemia. La nostra Delegazione ha, poi, rappresentato che, come risaputo, a breve entrerà in vigore il nuovo CCNL che al suo interno contiene già la cornice con la quale si disciplinerà la nuova modalità di fruizione del lavoro agile, compresa la disciplina del buono pasto, motivo per il quale si dovrà declinare a breve, con specifici accordi, tale nuova modalità e, pertanto, in ragione di ciò, è stato evidenziato che sarebbe stato molto più opportuno prorogare la situazione esistente fino al 30 giugno 2022, proprio nelle more dell’entrata in vigore del nuovo CCNL.
La Confsal-Unsa ha, inoltre, invitato l’Amministrazione a sensibilizzare i vari Direttori, in qualità di datori di lavoro, a realizzare una efficiente sorveglianza sanitaria a tutto giugno c.a. come previsto dal DL 24/2022.
Il dibattito sul lavoro agile dal 1^ aprile 2022 è stato molto ampio e approfondito ma l’Amministrazione si è dimostrata a lungo tetragona nelle sue posizioni e solo in conclusione della riunione ha rappresentato la disponibilità ad elevare le giornate possibili, ovvero minimo quattro giorni al mese elevabili a sei sempre a seguito di motivate esigenze. Dopo la riunione abbiamo, però, appreso che la LIUA-DGEN, preparata per normare il nuovo periodo di lavoro agile, prevede un numero di giornate in SW in numero di sei elevabili a otto. Questa determinazione dell’ultimo momento non fa che confermare quanto noi avevamo suggerito all’Amministrazione, ovvero l’opportunità di prorogare quanto in essere.
A margine dell’incontro, l’Amministrazione ha fornito alcune informazioni relative alla assunzione dei nuovi Colleghi. Essi saranno chiamati, in ordine di posizione nella graduatoria, a Roma, dal 4 al 12 aprile p.v., per sottoscrivere il contratto di lavoro, rappresentando le proprie preferenze di sede di assegnazione, e saranno assunti a partire dal 19 aprile 2022; per una settimana circa, saranno assegnati alla DT di riferimento e, in questo periodo, sarà loro somministrato un breve corso di formazione. Al termine di questo periodo, saranno interessati da un percorso formativo della durata di due mesi presso 45 sedi individuate su territorio nazionale, con modalità di missione; al termine dei due mesi, potranno essere interessati da un ulteriore periodo di corso della durata massima di due mesi.
I vincitori di concorso del profilo di amministrativi, invece, prenderanno servizio il 2 maggio 2022 e i “chimici” e “biologi” non seguiranno il periodo di formazione nelle citate 45 sedi. Resterà anche da risolvere la formazione per coloro che chiederanno un differimento dell’assunzione in quanto, ad esempio, impegnati già in attività lavorativa dalla quale dovranno dare il necessario periodo di preavviso.

LA DELEGAZIONE CONFSA-UNSA (Veltri, Eremita, Lamberti, Piemontese)

Roma, 31 marzo 2022