Pubblicato il: 11/06/2025
Ebbene, la risposta alla domanda iniziale è – in linea generale – positiva: in mancanza di espliciti divieti, la sosta è permessa all'automobilista a patto che non si violino altre norme sulla circolazione dei veicoli su strada. Il citato art. 157 disciplina sosta e fermata dei veicoli, prevedendo che la macchina possa essere parcheggiata lungo il margine destro della carreggiata, parallelamente al marciapiede, nello stesso senso di marcia della circolazione e senza intralciare il traffico o costituire pericolo per pedoni e altri automobilisti.
Quindi, l'assenza delle strisce bianche o dei cartelli non significherà automaticamente divieto di sosta e il conducente potrà liberamente allontanarsi dalla propria auto senza temere una multa. Attenzione, però: anche se non ci sono segnali visibili, restano sempre vietate (e sanzionabili) le soste in prossimità di curve, incroci, passi carrabili, fermate di mezzi pubblici, attraversamenti pedonali o dossi, come previsto dall'158strada in tema di sicurezza.
La segnaletica orizzontale (strisce sull'asfalto) non è sempre obbligatoria per rendere valido un divieto di sosta o per regolare il parcheggio.
Più nel dettaglio, è l'art. 38 del Codice della strada a stabilire che la segnaletica può essere verticale, orizzontale, semaforica o complementare, e che la competenza a installarla è dell'ente proprietario della strada, tipicamente il Comune in ambito urbano. La segnaletica orizzontale ha, però, valore integrativo o indicativo e viene usata per migliorare la comprensione delle norme di circolazione, e non è di per sé obbligatoria per rendere valida o meno la possibilità di parcheggiare in un determinato punto. Al contempo, se non ci sono le strisce bianche ma c'è un segnale di divieto di sosta all'inizio del marciapiedi, il parcheggio è vietato.
Inoltre, la giurisprudenza della Cassazione ha chiarito che non è necessaria la presenza sia della segnaletica orizzontale sia di quella verticale: basta anche una sola di queste per indicare all'automobilista il comportamento da tenere.
Se, invece, manca il segnale di divieto di sosta ma ci sono le strisce gialle disegnate sull'asfalto, la sosta è vietata o riservata a particolari categorie (forze dell'ordine, disabili, carico/scarico ecc.). La segnaletica verticale non è obbligatoria e saranno sufficienti le linee gialle, a patto che siano chiare e ben visibili, oppure accompagnate da simboli o scritte leggibili (ad es. "carico/scarico"). Infine, le strisce blu indicheranno sempre e comunque la possibilità di parcheggiare, ma a pagamento.
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