Pubblicato il: 14/06/2025
Ebbene, con il messaggio n. 1844 di pochi giorni fa, l'ente ha reso noto che sono in arrivo gli avvisi bonari rivolti ad artigiani e commercianti, ossia quei lavoratori autonomi iscritti alla relativa gestione Inps che non hanno ancora versato i contributi fissi dovuti. In particolare, tali avvisi si riferiscono alle rate non versate e scadute ad agosto e novembre dello scorso anno. Ricordiamo, inoltre, che questi contributi vanno versati trimestralmente e con il modello di pagamento unificato F24. Tecnicamente, l'emissione di detti avvisi è in corso di elaborazione e, pertanto, alcuni contribuenti potrebbero non aver ancora ricevuto nulla (e debbono semplicemente attendere), mentre altri potrebbero aver ricevuto la comunicazione se la loro posizione è stata già elaborata.
L'istituto ha rimarcato che tutti gli avvisi bonari in oggetto saranno comunque disponibili e consultabili, da parte di ogni contribuente oggetto della procedura, all'interno del "Cassetto previdenziale Artigiani e Commercianti", ossia la piattaforma che consente la consultazione e gestione della propria posizione contributiva. In particolare, come ricorda il citato messaggio del 10 giugno scorso, il percorso di accesso sarà il seguente: "Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti" > "Posizione Assicurativa" > "Avvisi Bonari".
Per favorire la tempestiva conoscenza tra gli artigiani e commercianti interessati, contestualmente sarà inviata una e-mail di alert ai titolari della posizione contributiva – e ai loro intermediari – che abbiano previamente fornito, attraverso il citato Cassetto, il proprio indirizzo di posta elettronica.
Il messaggio Inps n. 1844 precisa che, in merito al recupero delle rate dovute per contribuzione fissa, due sono i possibili scenari:
- qualora l'iscritto abbia già eseguito il pagamento della somma spettante all'Inps, saldando il debito contributivo, potrà renderlo noto usando il servizio presente sul sito ufficiale dell'ente previdenziale. In particolare, l'utente dovrà servirsi del seguente percorso: "Cassetto Previdenziale del Contribuente" > "Contatti" > "Nuova Richiesta"> "Invio quietanza di versamento". Per questa via l'istituto registrerà il versamento effettuato;
- in caso di mancata volontaria regolarizzazione della posizione contributiva, pur dopo l'invio dell'avviso bonario, l'ammontare dovuto sarà richiesto dall'Inps tramite avviso di addebito con valore di titolo esecutivo. In sostanza, quest'ultimo avviso potrà essere immediatamente affidato all'Agenzia delle Entrate-Riscossione, per procedere con gli strumenti del recupero forzato delle somme dovute.
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