RIORGANIZZAZIONE AGENZIA ENTRATE
INCONTRO DEL 31 MAGGIO
Si è tenuto ieri, 31/05/2018, un incontro presso la Direzione Centrale del Personale tra le OO.SS. della Dirigenza e la Parte Pubblica, con all’ordine del giorno la “Istituzione posizioni organizzative di elevata responsabilità di cui alla L. 205/2017” (Legge di Stabilità 2018).
In attuazione della norma suddetta, l’Agenzia ha annunciato la soppressione di circa 500 posizioni dirigenziali. Per le restanti posizioni, saranno mantenute solo 3 fasce, essendo prevista la soppressione della IV fascia. I risparmi di spesa derivanti dalla citata operazione di riduzione (somme fisse e ricorrenti) verranno utilizzati sia per finanziare le nuove POER (Posizioni Organizzative di Elevata Responsabilità), anch’esse previste dalla citata norma, che per lievi incrementi nelle indennità di posizione per la dirigenza collocata nella II e III fascia retributiva, incremento giustificato dal fatto che i dirigenti, con l’introduzione delle citate POER, verrebbero adibiti esclusivamente a compiti di particolare complessità e responsabilità. Il tutto dovrà avvenire nell’ambito della più ampia, articolata e complessa riorganizzazione della intera struttura dell’Agenzia delle Entrate, già avviata con la modifica delle strutture centrali, e sarà a saldo zero. Resteranno dirigenziali i Settori ed alcuni uffici di particolare complessità nelle DDRR, i Direttori Provinciali, dei CO e degli UPT metropolitani (TO, MI, RM e NA). Inoltre, è allo studio l’individuazione di altre strutture che per complessità, grandezza e rilevanza potrebbero mantenere il rango dirigenziale, mentre per le POER sono in esame contenuti e funzioni da affidare a queste, il tutto nell’ambito di quanto indicato nella Legge di Stabilità 2018.
Per stretta connessione alla soppressione delle posizioni dirigenziali, la discussione ha anche lambito il terreno delle citate POER, ancorchè queste siano state esplicitamente definite di livello non dirigenziale. Per esse, il dott. Polito ha riferito che sono in corso di definizione i relativi criteri di selezione, ed ha ribadito che le modalità consentiranno a tutti funzionari di III Area di partecipare alla procedura, valorizzando – al contempo – le eventuali competenze espresse in precedenti ruoli di responsabilità ricoperti con merito; ciò, al fine di assegnare il giusto peso al “sapere” ed al “saper fare”.
CONFSAL-UNSA ha preso atto di quanto esposto da Parte Pubblica ed ha dichiarato che, prima di esprimere un giudizio, intende avere il quadro completo della riorganizzazione per poterne valutare le ricadute su tutte le categorie di lavoratori, sia in termini economici che di organizzazione del lavoro. A tal proposito, si è auspicato che i risparmi di spesa derivanti dalla riduzione delle posizioni dirigenziali possano avere effetti positivi su tutto il personale, ad esempio attraverso una riparametrazione delle percentuali del Fondo di Produttività tra funzionari e dirigenti. Inoltre, si è riservata di fornire il proprio contributo di idee in merito ai criteri e modalità di selezione per le POER non appena sarà presentato il programma dell’Amministrazione, rimarcando la necessità per la quale le nuove posizioni organizzative, così come declinate dalla citata L. 205/2017, possano trovare luogo in una futura “Area quadri”, atteso anche l’imminente avvio in ARAN della relativa questione. Infine, ha chiesto di conoscere la distribuzione della dirigenza sul territorio nazionale, distinguendo tra uffici centrali e periferici.
Roma, 01/06/2018 Sempreboni – Vitiello – Napolitano