AGENZIA DELLE ACCISE, DOGANE E MONOPOLI
Riunione del 05 gennaio 2022
Fondo risorse decentrate anno 2020, Mappatura Sedi RSU, Sviluppi economici, Varie
In data 5 gennaio 2022, le OO.SS. Nazionali si sono incontrate con la Direzione Centrale del Personale per affrontare diverse tematiche. La discussione si è aperta, con la sottoscrizione del Fondo Risorse Decentrate dell’anno 2020, fondo oggetto di una specifica nota del nostro Coordinamento Nazionale alle Autorità competenti, al fine dell’adozione di quanto previsto dal D Lgs 157/2015, immediatamente dopo effettuata.
Nel dettaglio è stato affrontato l’intero iter del FRD 2020 (comprensivo quindi della suddivisione del “budget per la contrattazione di sede”): dato da sottolineare è che il Fondo si attesta a 106.338.689,60 di euro e dunque con circa 10.000.000 di euro in più riguardo al 2019.
L’indennità di performance organizzativa e produttività di ufficio è stata individuata in 30.745.736, 44 di euro, il che porta a 3.100 euro medi lordi il compenso pro-capite (da cui defalcare l’anticipo di circa 350 euro).
Per il budget di ufficio l’indennità di rischio sanitario è stata elevata a 2,30 € al giorno mentre sono stati previsti 3,10 € giornalieri per coloro che hanno effettuato controlli nell’ambito delle task force mediche.
È da sottolineare che, nell’ambito della performance organizzativa/produttività di ufficio, per il periodo aprile-dicembre 2020, è stata prevista una maggiorazione del 10% per coloro che hanno effettuato servizio in presenza (per il mese di marzo era già stato previsto il bonus per legge).
Naturalmente l’accordo dovrà essere sottoposto al vaglio degli Organi di Controllo, pertanto le somme potranno essere rese disponibili, in assenza di rilievi, tra marzo/aprile 2022.
Secondo punto all’ordine del giorno, è stata la presentazione da parte dell’Amministrazione della Mappatura delle Sedi di RSU, che ha fatto rilevare alcune incongruenze per quanto riguarda alcune realtà di uffici con un organico che si attesta perfino al di sotto delle 10 unità di personale, ciononostante si è dovuto comunque procedere alla loro individuazione singola, con la riproposizione delle sedi delle scorse elezioni RSU. L’Amministrazione in ogni caso ha rappresentato alle OO.SS. convenute che con molta probabilità prima delle date previste per il rinnovo delle RSU 2022 ci dovrebbe essere l’immissione in servizio dei vincitori delle varie procedure concorsuali in atto, la qual cosa potrebbe attenuare le criticità emerse nella discussione.
L’argomento più “caldo” ha riguardato le progressioni economiche all’interno delle Aree, tematica che la nostra O.S. aveva più volte sollecitato nel corso del 2021, con esito negativo in quanto l’Amministrazione continuava a rappresentare l’assenza di specifiche risorse, emerse poi solo allo spirare del 2021. Richiesta basata sul tempo trascorso senza progressioni all’interno delle Aree e in mancanza anche di consistenti riconoscimenti al Personale dell’Agenzia, che nonostante il periodo emergenziale avevano garantito, frequentemente in presenza, tutti i servizi istituzionali sia su input dell’Autorità politica per l’approvvigionamento dei dispositivi sanitari che per favorire la ripresa degli operatori economici.
Dopo ampio e animato dibattito sulle potenziali soluzioni, l’Amministrazione si è data disponibile ad un percorso di necessari approfondimenti circa la possibilità di attivare un passaggio con decorrenza 2021 e chiaramente secondo i criteri del precedente CCNL. Laddove tali approfondimenti non dovessero approdare ad un percorso effettuabile ci si rivedrà a brevissimo per un accordo con decorrenza 2022 (eventualmente sempre con criteri del precedente CCNL). Comunque l’argomento, nell’ambito delle sue auspicate positive soluzioni, resta di fondamentale e cogente importanza al fine di riprendere con ogni urgenza l’iter delle progressioni economiche ferme ormai da più di due anni.
In coda alla riunione è stato rappresentato il disagio dei Lavoratori negli uffici a causa della recrudescenza pandemica in atto soprattutto quando, come avviene in non pochi uffici, non sempre sono apprestate tutte le misure di sicurezza.
È stato anche rappresentato un problema buoni pasto nella DT III – Veneto e Friuli Venezia Giulia, ovvero la difficoltà di utilizzo degli stessi per il ridotto numero di esercizi convenzionati con il gestore dei medesimi. L’ Amministrazione si è impegnata ai dovuti approfondimenti al fine della risoluzione della criticità rappresentata
L’Amministrazione in chiusura di confronto ha espresso l’impegno, di convocare a breve un incontro sulla prosecuzione della trattativa riguardante le procedure degli sviluppi economici all’interno delle Aree.
LA DELEGAZIONE CONFSAL-UNSA (Veltri, Eremita, Lamberti, Paduano, Di Blasi)
IL COORDINATORE NAZIONALE
Valentino Sempreboni
Roma, 5 gennaio 2022