Coordinamenti Nazionali Agenzia Entrate
ANCORA UN ATTACCO AL PERSONALE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
Lo straordinario sciopero nazionale del 2 Aprile u.s. ha impedito lo scippo di una parte rilevante del salario di produttività per gli anni 2016 e 2017. Ma, evidentemente, i tentativi di depotenziare la macchina fiscale, colpire la lotta all’evasione, ridurre il potere di acquisto di decine di migliaia di lavoratori del fisco non sono finiti.
E’ di ieri, infatti, il nuovo incredibile attacco proveniente dal leader della Lega Salvini che, nel corso di un comizio elettorale in Umbria, ha messo sotto attacco il personale dell’Agenzia che “porterebbe a casa lo stipendio sulla pelle degli altri, rovinando la vita delle persone” mettendo impropriamente in correlazione il salario di produttività con le somme accertate nella lotta all’evasione.
Tali affermazioni appaiono ancora più gravi dal momento che provengono da esponenti politici con incarichi di Governo, in un Paese che in cui ci sono 180 miliardi di evasione all’anno. In realtà il premio di produttività è solo parzialmente finanziato dalle somme riscosse (e non da quelle solo accertate), mentre gran parte del salario è correlato alle attività di semplificazione fiscale, di assistenza ai contribuente e di tax compliance.
I lavoratori dell’Agenzia, che svolgono con impegno e professionalità una missione strategica per gli interessi del sistema Paese e per garantire equità sociale e sviluppo economico, sono stanchi di essere oggetto di
attacchi ingiustificati in un momento in cui all’aumento di carichi di lavoro corrispondono risorse sempre più esigue.
I lavoratori del fisco sono al servizio dello Stato.
E meritano rispetto!
Roma, 6 maggio 2019
FP CGIL | CISL FP | UIL PA | Confsal UNSA | FLP |
Boldorini / Ciola | Silveri | Cavallaro | Sempreboni | Cefalo / Patricelli |