AGENZIA DELLE ENTRATE
SECONDO INCONTRO SU NUOVE MODALITA’ EROGAZIONE SERVIZI
In data 5 agosto si è tenuto un secondo incontro con la DCRUO avente all’ordine del giorno “le nuove modalità di erogazione dei servizi”.
La Direttrice dott. Caggegi ha esordito illustrando nei dettagli il progetto dell’Agenzia ed i vantaggi che questo comporterebbe per l’utenza. Dopo aver ascoltato attentamente l’esposizione CONFSAL-UNSA, pur condividendo e facendo propri gli obiettivi di modernizzazione ed innovazione insiti nelle nuove modalità di erogazione dei servizi, ha sottolineato l’assenza di una analisi compiuta sui riflessi che tali modifiche portano sul benessere psico-fisico dei lavoratori addetti agli Uffici Territoriali.
In sintesi, abbiamo spiegato che i nuovi canali di accesso ai servizi: mail, PEC, piattaforme on line, videochiamata, richiamata, ecc…, si sono sommati a quelli tradizionali e non li hanno sostituiti. L’effetto è quello di avere funzionari che, dopo avere svolto un estenuante orario di sportello al pubblico, si trovano miriadi di istanze da esitare in back office.
Ora vi sono due difficoltà:
- Gli Uffici non dispongono di personale aggiuntivo che possa dedicarsi a queste lavorazioni. Abbiamo ricordato infatti che i front-office non hanno personale proprio ma utilizzano quello dei team “Atti” e quello dei team “Dichiarazioni” che hanno propri obiettivi di budget assegnati dai Dirigenti ed assorbono tutta la capacità lavorativa dell’UT dopo l’orario di sportello al pubblico;
- Le istanze che pervengono con le nuove modalità sono spesso approssimative e superficiali in quanto non ne è stato regolamentato un contenuto minimo e giungono spesso carenti di dati, allegati ed informazioni necessarie al perfezionamento dell’atto richiesto.
Alla luce di queste considerazioni, abbiamo chiesto alla Parte Pubblica di sospendere questo processo di riorganizzazione ed intraprendere il percorso contrattuale di cui all’art. 7 c. 6 lett. k) e v) del CCNL, al fine di giungere ad un accordo sindacale che miri a regolamentare le attività degli UT sia per il personale di servizio in presenza che per il personale in “smart working”.
Per le attività da svolgersi in Ufficio, una volta preso atto delle criticità causate dalle nuove attività, occorre individuare le soluzioni opportune. Queste sono:
- Un incremento del personale dedicato agli UT;
- Una riduzione degli obiettivi di budget assegnati ai team Atti e Dichiarazioni in modo da liberare capacità operativa da adibire ai servizi di “sportello”;
- La semplificazione di una serie di processi che rendano più fluide le lavorazioni.
Come CONFSAL – UNSA abbiamo anticipato una serie di proposte che consegneremo per iscritto in un documento di prossima emanazione.
Tra queste abbiamo chiesto che:
- Venga depotenziato il canale mail/pec e sostituito con piattaforme on line in cui l’istante debba rispettare i requisiti di forma e di sostanza utili per l’invio dell’istanza. In pratica se non vengono inseriti i dati necessari il programma non consentirà l’invio;
- Venga implementata una piattaforma che consenta di liquidare, versare l’imposta e registrare gli atti Preliminari di Compravendita. La presentazione all’Ufficio di tali atti provoca un aggravio imponente di lavorazioni; l’esperienza analoga in essere che consente ai commercialisti di registrare ad esempio gli atti di Cessione Quote SRL ha dato risultati positivi;
- Le Abilitazioni Telematiche siano attivabili esclusivamente dagli utenti, magari attraverso accordi con CAF e Professionisti. Il rilascio di queste abilitazioni non necessita di alcuna competenza fiscale ed è già possibile ottenerla in autonomia, ma l’utenza continua a rivolgersi massicciamente agli UT;
- Venga reso obbligatorio l’inserimento dei recapiti nella presentazione delle istanze ed innanzitutto nella presentazione delle dichiarazioni dei redditi. Abbiamo registrato, infatti, che le maggiori difficoltà si incontrano nel contattare l’istante ed un contatto rapido consentirebbe di velocizzare la conclusione della pratica;
- Si proceda ad una forte implementazione del sito internet nazionale aggiungendo una serie di programmi di calcolo: ad esempio per il “ravvedimento operoso” o per calcolare la rateazione su tutti i tipi di atti e non solo per i 36 bis e 36 ter come avviene oggi.
Inoltre, abbiamo rappresentato alla dott. Caggegi che la forte spinta su informatizzazione e “remotizzazione” dei processi obbliga ad affrontare i temi della sicurezza sul lavoro per i lavoratori agili, atteso il forte “gap” esistente tra il lavoratore che si reca in ufficio, soggetto a tutti gli accorgimenti di cui al D. Lgs. 81/2008, e lo “smart worker”, praticamente lasciato a sé stesso.
Sappiamo bene che la materia è oggetto di discussione in ARAN per il nuovo CCNL, ma l’accelerazione che l’Agenzia intende dare alla “remotizzazione” dei servizi induce ad una riflessione immediata sul tema.
Ancora, il processo non potrà essere implementato in modo virtuoso se non si mette mano ad un serio percorso formativo, che non può essere quello dell’e-learning e ad una forte implementazione delle forniture tecnologiche, atteso che ancora oggi i lavoratori agili stanno utilizzando strumentazioni private.
Il Direttore Centrale ha preso atto delle eccezioni mosse dall’UNSA e dalle altre Sigle e si è impegnata ad avviare con l’intervento della Divisione Servizi una raccolta dati nelle DP finalizzata a verificare l’effettiva ricaduta delle nuove modalità sull’organizzazione del lavoro.
Ha condiviso l’esigenza di formazione, che avrebbe voluto erogare solo in modalità e-learning, ma registrata l’opposizione dei sindacati si è impegnata a valutare anche una erogazione in modalità tradizionale. Ancora si è detta interessata a valutare interventi specifici in tema di sicurezza per i lavoratori agili.
PASSAGGI TRA LE AREE
Su richiesta delle Organizzazioni Sindacali è stata ribadita l’intenzione di pubblicare il bando entro il mese di settembre, atteso che in quella data si recepiranno le autorizzazioni da parte della Funzione Pubblica. Le sigle hanno chiesto con forza che fossero pubblicati i quiz o, comunque, delle specifiche dispense attinenti all’esame. Il Direttore ha dichiarato di rispondere nel merito al più presto.
ASSUNZIONE VINCITORI CONCORSO 175
La Parte Pubblica ha comunicato lo slittamento delle assunzioni al 20 settembre. Tra i motivi addotti vi è l’esigenza di non lasciare scoperte a lungo le posizioni POER, atteso che tanti vincitori sono attualmente POER e se fossero immessi in servizio nell’immediato non si avrebbe un tempo sufficiente per espletare le nuove procedure di conferimento delle posizioni POER vacanti.
I lavori del tavolo sindacale nazionale sono stati aggiornati alla fine di agosto.
Nel confermare il massimo impegno di CONFSAL-UNSA per la tutela del personale, cogliamo l’occasione per augurare buone vacanze a tutti i colleghi.
La delegazione CONFSAL- UNSA Sempreboni – Vitiello – Sorrentino
IL COORDINATORE NAZIONALE
Valentino Sempreboni
Roma, 6 agosto 2021