AGENZIA DELLE ACCISE, DOGANE E MONOPOLI
Lavoro agile, CCNI e Varie
Incontro dell’11 novembre 2021
In data 11 novembre 2021, le OO.SS. Nazionali si sono incontrate con la Direzione Centrale del Personale per affrontare in primis la tematica della prestazione lavorativa in modalità agile, che a seguito del DM 08.10.2021 del Ministro per la Pubblica Amministrazione, a decorrere dal 15 ottobre scorso è stata fruibile solo da parte dei lavoratori fragili ed eventualmente dai caregiver.
In merito l’Agenzia, in apertura di confronto, ha proposto al tavolo sindacale un testo che, fermo restando il diritto dei lavoratori fragili e dei caregiver di fruire dell’istituto di specie, proponeva, in forza di quanto dettato all’art. 1, comma 3, del DM 08.11.2021, la previsione di autorizzare il lavoro agile con le condizionalità previste dal testo normativo. E’ stato richiamato, però, il vincolo della Liua-Dir del 13.08.2020, (attività indifferibili in presenza riferibili alla quasi totalità delle funzioni espletate negli Uffici dell’ADM, in particolare in quelli sul territorio), nonché la possibilità di un massimo di 4 giorni al mese di lavoro agile.
La nostra Delegazione ha subito evidenziato l’incongruità del riferirsi ulteriormente alla Liua del 13 agosto 2020, anche se poi mitigata dalla Liua dell’8 settembre 2020 e da una nota della DC Personale dell’11 settembre 2020.
La posizione, definitiva anche a seguito delle osservazioni sindacali, dell’Amministrazione, comunque, è stata formalizzata nella tarda serata dello stesso 11 novembre con l’invio alle OO.SS. nazionali di un documento che dovrebbe tradursi in una Liua e che esplicita le “misure ulteriori” per l’accesso allo SW da parte dei Lavoratori, oltre quelle in essere cioè nel caso di lavoratori fragili e caregiver.
Sostanzialmente le nuove misure sono legate alle “condizionalità” del DM 8 ottobre 2021, alla Liua del 13 agosto 2020, alle singole determinazioni dei dirigenti degli uffici per specifiche situazioni, nonché all’individuazione del numero delle giornate in SW effettuabili nel mese.
Il numero delle giornate lavorative mensili espletabili in SW va da 6 a 8 in base a specifiche e motivate esigenze personali: da notare che per situazioni legate ai figli under 14 si parla solo monogenitorialità e di una ulteriore possibilità di elevazione del numero delle giornate in SW ai fini della prevenzione del contagio laddove il distanziamento negli uffici non sia sufficiente.
Vengono esposti nel documento anche i concetti di fasce di contattabilità e di disconnessione.
Le previsioni operative del documento in parola sono, poi, tradotte in una “intesa” tra Lavoratore richiedente il lavoro agile e l’Amministrazione che contempla le condizioni alle quali è autorizzato il lavoro agile.
Si rammenta, infine, che le disposizioni sullo SW proposte dall’Amministrazione saranno soggette ad eventuale variazione in caso di pubblicazione delle tanto attese ed auspicate Linee Guida citate nel DM di ottobre 2021.
Non può non essere rimarcato che l’Amministrazione ha proceduto ad una limitata apertura nei confronti dello SW in cui diverse situazioni del Personale rimangono irrisolte e permane il concetto che la produttività e l’espletamento delle attività istituzionali siano legate principalmente alla “lavoro in presenza”. Siamo, comunque, convinti che la firma del CCNL in trattazione, l’adozione dei PIAO e una visione più ampia del futuro potrebbero mutare alcune posizioni dell’Agenzia.
L’ ulteriore argomento all’ordine del giorno ha riguardato il CCNI, che ha visto l’Amministrazione fare proprie alcune osservazioni inviate dal nostro Coordinamento e per il quale gli incontri precedenti avevano definito i vari istituti. Sempre nella tarda serata dell’11 novembre è giunto alle OO.SS. nazionali il “testo definitivo” proposto per la eventuale firma da parte delle stesse.
Il citato testo, che arriva alla conclusione di un percorso di quasi due anni, sarà vagliato con i Responsabili regionali di Settore prima di una eventuale sottoscrizione da parte della nostra Organizzazione Sindacale.
Il Direttore del Personale dott. Rocco Flore, in chiusura della riunione (veramente, è il caso di dirlo, last not least!) ha proceduto a due comunicazioni di grande interesse per i Lavoratori: ovvero che l’Amministrazione sta lavorando al fine dell’inclusione di tutti gli idonei, circa 140, nel passaggio verticale dalla II alla III Area, che dovrebbe perfezionarsi nel corso del 1° semestre del 2022, e che l’Amministrazione provvederà ad inizio 2022 a lavorare sui passaggi economici, fermi ormai da un intero biennio.
LA DELEGAZIONE CONFSAL-UNSA (Veltri, Eremita, Lamberti, Paduano, Sorrentino)
IL COORDINATORE NAZIONALE
Valentino Sempreboni
Roma, 12 novembre 2021