DOGANE e AAMS
Al Sig. Ministro dell’Economia e delle Finanze
on. Roberto GUALTIERI
Al Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze
dott. Pier Paolo Baretta
Al Direttore dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli
dott. Marcello Minenna
Oggetto: Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Riorganizzazione unilaterale e previsione art. 103 del D.L. n. 104/2020.
Egregio Sig. Ministro,
l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, da sempre amministrazione strategica per le proprie funzioni tributarie, economiche e di contrasto agli illeciti sia di natura tributaria che extra-tributaria vive, oramai da anni, situazione di continui cambiamenti di cui, spesso, non se ne comprendono i presupposti e le finalità.
All’attualità è in corso, sia pure non ufficializzata, l’ennesima riorganizzazione fatta di cambiamenti parcellizzati ed indirizzi operativi poco chiari, anche non allineati con precedenti deliberazioni del Comitato di Gestione, il tutto senza alcun confronto con le Rappresentanze dei lavoratori.
La Scrivente Federazione ha più volte sottolineato, con molteplici note inviate al Vertice dell’Agenzia rimaste inevase, la primaria necessità di un confronto con il Sindacato su un tema di tale portata, anche per comprenderne motivazioni e finalità, preso atto del palese disorientamento dei lavoratori in servizio rispetto ad atti riorganizzativi e relative disposizioni operative.
La Federazione CONFSAL – UNSA si è data anche disponibile, mediante formale proposta, ad un confronto operativo sulle possibili prospettive di cambiamenti per una Agenzia sempre più al passo con i tempi, in modo da poter svolgere con maggiore efficacia e funzionalità, con piena dotazione di uomini e mezzi, la propria “mission” identificata e delineata dal vigente quadro normativo nazionale ed europeo.
In ultimo, si evidenzia la previsione dell’art. 103 del D.L. n. 104/2020 che crea una “apposita” società al fine di consentire all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli lo svolgimento con “criteri imprenditoriali” di determinati servizi riconducibili ai Laboratori Chimici della stessa agenzia.
Una previsione che “traslerebbe” una attività pubblica in una attività in forma privatistica che allarma i colleghi interessati che operano con proficui risultati ed elevata professionalità nell’ambito dell’Agenzia. Non si hanno altri elementi di giudizio.
Questa Federazione ritiene di non poter condividere il portato della citata norma e pertanto si riserva idonee e conseguenti azioni.
Prima dell’emergenza sanitaria “Covid – 19”, purtroppo ancora in atto, il Personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli era in pieno stato di agitazione proprio per le situazioni di criticità inerenti alle gravi carenze di Personale (circa 2.700 unità in meno) ed all’insufficienza delle risorse economiche da destinare al salario accessorio, anche in relazione alle somme assegnate e non spendibili per effetto dei vincoli imposti.
Lo stato di agitazione del personale che per senso di responsabilità era stato sospeso in ragione della grave emergenza nazionale, visto la situazione sopra esplicitata viene necessariamente riattivato, ribadendo tutte le ragioni in precedenza formalizzate anche in presenza del Vice Ministro sen. Misiani.
IL COORDINATORE NAZIONALE AGENZIE FISCALI CONFSAL-UNSA
Valentino SEMPREBONI
IL SEGRETARIO GENERALE CONFSAL-UNSA
Massimo BATTAGLIA