AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI – NOTA CONGIUNTA

25 Luglio 2018

Al Dott. Giovanni Kessler

Direttore dell’Agenzia

delle Dogane e dei Monopoli

 

Dott,ssa Marina Cantilena

Direttore Centrale del Personale

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

ROMA

Oggetto: Rinnovo CCNI di Agenzia. Richiesta di convocazione urgente.

Le scriventi  rinnovano con la presente la richiesta di avvio immediato della trattativa per il rinnovo del Contratto Integrativo di Agenzia. Tale richiesta, peraltro, non deve essere letta quale mero rispetto formale delle procedure contenute nel CCNL del Comparto Funzioni Centrali che impongono l’avvio delle trattative entro trenta giorni dalla presentazione delle piattaforme.

La motivazione – rispetto alla quale le scriventi esprimono tutta la loro preoccupazione – risiede nel fatto che gli istituti che regolano il rapporto di lavoro del personale dell’Agenzia non possono non trovare subito una completa e concreta definizione perchè sono direttamente correlati al concomitante processo di riorganizzazione e, anche per questo, debbono indubitabilmente essere attivati prima e non dopo la attuazione di tale processo.

Proprio per tale urgenza le scriventi ribadiscono con fermezza che è assolutamente prioritario  aprire la trattativa almeno su quelle materie del Contratto Integrativo che non possono, per la correlazione con la riorganizzazione citata, in alcun modo subire rinvii.

Ci si riferisce a materie –  razionalizzazione del sistema indennitario, criteri e procedure per l’accesso alle Poer, alle posizioni organizzative e agli incarichi di responsabilità –  che possono essere concordate “a stralcio” rispetto al più corposo impianto normativo ed economico del CCNI.

Le scriventi – nel caso un cui entro la pausa estiva l’Agenzia convenisse sulla necessità di avviare la trattativa citata – sarebbero giudiziosamente  disponibili a posticipare a settembre la trattativa  per il completamento dell’accordo sul CCNI di Agenzia.

In tale contesto appare però indispensabile che l’Agenzia, prima dell’adozione di ogni determinazione successiva, recuperi pienamente il modello di relazioni sindacali stabili e partecipative introdotto appunto dal citato CCNL.

Le scriventi proprio per lo spirito costruttivo che hanno sin qui tenuto nelle relazioni sindacali con l’Agenzia, allegano alcune proposte di sintesi sulle materie di cui chiedono l’apertura immediata del confronto.

Si resta in attesa di ricevere notizia della richiesta convocazione.

Roma 24 luglio 2018

 

FPCGIL                   CISLFP                    UILPA                       UNSA

 

Determinazione, i criteri di graduazione, di conferimento, di revoca e le indennità per le Poer, posizioni organizzative ed incarichi di responsabilità.

Sul punto, rispetto alle linee già contenute nella piattaforma consegnata unitariamente lo scorso 25 giugno, si ritiene prioritario anticipare da subito i criteri complessivi della proposta per l’avvio della trattativa di merito.
Modalità. La modalità di assegnazione delle Posizioni organizzative di alta responsabilità (Legge di Stabilità 2018), nonché delle posizioni di cui agli artt. 23 e 24 del CCNI di Agenzia, è opportuno avvenga con procedure di interpello, per titoli e colloquio attitudinale.
Requisiti.
Per tutte le fattispecie:
• appartenenza alla terza Area in ruolo da almeno cinque anni, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato;
• sede di servizio nella regione richiesta;
• assenza di condanne per reati oggetto del codice disciplinare inserito nel CCNL;
• assenza negli ultimi due anni di sanzioni disciplinari superiori al richiamo scritto.
Per le Poer si propone di integrare i requisiti di accesso con:
• esperienza maturata in specifiche sedi e/o settori per i quali si partecipa alla selezione.
Titoli.
Per tutte le fattispecie:
• titoli di studio
• esperienza professionale maturata
• precedenti esperienze di responsabilità
Colloquio .
Per tutte le fattispecie:
• tensione al risultato
• problem-solving
• capacità di iniziativa.
Per le Poer si propone di integrare la prova con:
• capacità di leadership.
Valutazione.
Si propone di assegnare ai titoli un peso del 60% rispetto al totale; il restante 40% andrebbe al colloquio.
Durata.
Per le Poer tre anni, per le altre posizioni due anni.
Graduazione.
Per tutte le fattispecie si propongono due livelli di responsabilità con corrispondente individuazione del relativo contenuto economico.
All’esito positivo della valutazione annuale sarà erogata una indennità di risultato corrispondente almeno al 10% della indennità di posizione.

Razionalizzazione del sistema delle indennità di sede, delle attività e delle responsabilità individuali o di gruppo nell’ambito degli istituti economici e a prescindere dalla proposta complessiva che Le è stata consegnata unitariamente lo scorso 25 giugno.
In merito le scriventi propongono che il sistema delle indennità di sede, previste per legge, venga aggiornato agganciandolo direttamente agli indicatori delle amministrazioni competenti, fermo restando il rapporto di traffico passeggeri e merci con paesi extra UE. Per la disagiata si propone di semplificare ed aggiornare i criteri già contenuti nell’art. 18 del precedente CCNI.
Per le attività individuali di responsabilità, o per la attività gravose e/o di gruppi di lavoro si propone di razionalizzare l’elenco contenuto all’art. 23 del citato CCNI contemplando le attività svolte dal personale dei Monopoli anche per attività di controllo.

SCHEDA relativa alla individuazione delle Poer, Posizioni organizzative ed incarichi di responsabilità
La reale differenziazione, che si propone venga fatta per le posizioni organizzative e per gli incarichi di responsabilità, è riferita al contenuto professionale unitamente al livello di responsabilità alle quali si deve accedere.

Indennità .
Per le POER il dato è direttamente connesso al numero di posizioni dirigenziali da sopprimere. Rispetto ai dati finora forniti durante il confronto, si ha che le posizioni dirigenziali cancellate sarebbero pari a circa 45/48. Il dato medio retributivo, ipotizzando due fasce, pari ad una media di circa 27.000 euro, porta ad ipotizzare un numero di POER pari a circa 160/170.
Sul piano organizzativo, poi, va ipotizzata anche una parziale riconversione di un numero di PO attualmente esistenti, si pensi ad esempio ai ricevitori doganali, che si renderebbero libere per retribuire incarichi di particolare rilevanza.
In ordine alle PO si propone, inoltre, di elevare significativamente l’indennità di posizione fino ad un limite di circa 15 mila euro annui.
Per gli incarichi di responsabilità tale limite si propone in 6/7 mila euro.