Coordinamenti Nazionali Agenzia Entrate
AGENZIA DELLE ENTRATE RIORGANIZZAZIONE E ATTIVAZIONE DELLE PO LEGILATIVE….PROPOSTA INCOMMENTABILE
Dopo la “caotica” riorganizzazione degli Uffici Centrali emanata ad inizio anno, ieri l’Agenzia delle Entrate ha illustrato la riorganizzazione delle Direzioni Regionali e delle Direzioni Provinciali nonché la proposta per l’istituzione delle POER; rappresentando l’intenzione di portare il tutto al Comitato di Gestione il prossimo 26 luglio.
In premessa le scriventi hanno rilevato la assoluta intempestività della proposta dal momento che, a tutt’oggi, non risulta chiarito se il vertice dell’amministrazione, soggetto a spoil system , sia stato riconfermato o meno.
Quella che vogliamo dire è che sembra irrazionale e poco comprensibile “tanta fretta” in assenza di stabilità del management dell’Agenzia.
Detto ciò, nel merito, non appare assolutamente chiaro l’obiettivo che una tale riorganizzazione si prefigge: il miglioramento in tema di erogazione dei servizi, una maggiore attenzione alla compliance, una più efficace lotta all’evasione fiscale, ecc..? E quest’ultima maggiormente accentrata presso le DR o rimane, come oggi, sulle strutture periferiche? Per questi ed altri quesiti sarebbe stato più opportuni, a parere delle scriventi, una analisi più approfondita ed analitica del nuovo modello così come un ragionamento specifico sul mantenimento o meno delle Direzioni Provinciali nel loro assetto attuale; tenuto conto che la riforma che le istituiva ha rappresentato un vero e proprio arretramento dei presidi di legalità sul territorio. Al contrario tali presidi erano ben rappresentati proprio da quegli uffici locali sviliti delle originarie competenze quando non addirittura soppressi.
Incredibilmente il processo di integrazione tra Entrate e ex Territorio si ferma a livello di Direzioni Regionali atteso che per gli UPT non è prevista, diversamente da quanto l’Agenzia aveva indicato da molto tempo, la fusione con gli uffici delle Entrate.
Insomma una proposta poco coerente, frettolosa e poco leggibile in ordine alla quale abbiamo chiesto ed ottenuto un secondo incontro per il 31 luglio p.v. e, ovviamente, la sospensione del vaglio del Comitato di Gestione.
Ma è sulla istituzione delle POER che le scriventi hanno manifestato il proprio dissenso.
Punto primo perché l’Agenzia si è presentata al tavolo “accompagnata” dalla Società di Consulenza cui ha affidato la graduazione delle posizioni. Le scriventi hanno scoperto, così, che l’Agenzia paga nuovamente lo stesso servizio già utilizzato negli anni scorsi, il famoso “metodo Hay”, quello del problem solving (lo ricordate?). Le scriventi non si sono potute esimere dal chiedere il costo di questa nuova consulenza, atteso che tanta resistenza abbiamo riscontrato nel chiudere il riparto del FuA 2016 e per mettere a disposizione del personale che , direttamente o indirettamente, ha lavorato la voluntary il giusto riconoscimento.
Il capo del personale ha eluso la domanda ma il 31 luglio partiremo proprio da qui, bene che sia chiaro, non solo per dovere di trasparenza ma anche perché l’Agenzia delle Entrate utilizza risorse dell’Erario e deve renderne conto anche ai rappresentati dei lavoratori.
Punto secondo: come è noto, le scriventi hanno presentato una proposta per l’attribuzione delle PO che, pur non delineando una procedura concorsuale, prevede un criterio di “selezione” in linea con la recente legge di stabilità.
Abbiamo proposto un punteggio complessivo per i titoli ed uno per il colloquio; ci siamo trovati, invece, di fronte ad un percorso basato su una prova scritta ed un colloquio senza che l’Agenzia proponesse l’attribuzione di un peso specifico quantificabile ai due momenti. In definitiva, per essere ancora più chiari, temiamo che con la procedura proposta dall’Agenzia, ad esempio, un elaborato scritto possa essere più o meno influente sul voto finale a seconda dell’importanza che quella commissione vorrà discrezionalmente attribuirgli.
Insomma nessuna condivisione da parte sindacale.
Saremo riconvocati per il prossimo 31 luglio.
Roma, 25 luglio 2018
FP CGIL | CISL FP | UIL PA | Confsal UNSA |
Boldorini | Silveri | Cavallaro | Sempreboni/ |