AGENZIA DELLE ENTRATE
ISTITUTI INNOVATIVI PREVISTI DAL CCNL FUNZIONI CENTRALI
NOTA DI RICHIESTA ATTIVAZIONE DEI TAVOLI DI CONTRATTAZIONE
Alla Direttrice del Personale
dott.ssa Laura Caggegi
SEDE
OGGETTO: Richiesta attivazione dei tavoli di contrattazione sugli istituti innovativi previsti dal CCNL Funzioni Centrali 2022-2024
Con la presente nota la CONFSAL – UNSA chiede la convocazione urgente del tavolo nazionale tra le OO.SS. e la DCRUO finalizzata a declinare, in sede di contrattazione integrativa e di confronto, le importanti e positive innovazioni giuridiche previste dal CCNL Funzioni Centrali 2022-2024 sottoscritto in questi giorni.
Il nuovo Contratto Collettivo, come dichiarato dal Ministro on. Zangrillo “è un importante passo avanti nel percorso di miglioramento della Pubblica Amministrazione” ed ancora “risponde alle esigenze di una Pubblica Amministrazione sempre più orientata all’innovazione, alla flessibilità e al benessere lavorativo”.
Per rendere concreti ed effettivi i miglioramenti statuiti è, dunque, necessario avviare una serrata attività contrattuale di sede nazionale presso questa Agenzia.
Si chiede pertanto di attivare,
Ai sensi dell’art. 7 c. 6 lett. ae), la Contrattazione sui seguenti punti:
- 13 CCNL – ACCESSO AL LAVORO AGILE, al fine di stabilire una nuova disciplina dello “smart working” che superi i vincoli delle disposizioni precedenti e presti particolare attenzione ai lavoratori che presentano particolari situazioni di salute o di famiglia e, più in generale, ad ulteriori casistiche che le parti vorranno individuare;
Ai sensi dell’art. 5, il Confronto sui seguenti punti:
- 19 CCNL – ARTICOLAZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO al fine di condividere la possibilità di articolare l’orario di lavoro su quattro giorni;
- 27 CCNL – OBIETTIVI E STRUMENTI DI “AGE MANAGEMENT” al fine di garantire ai lavoratori in età avanzata: opportunità adeguate lungo l’intero percorso professionale, ambienti di lavoro che rispettino le specifiche esigenze personali, le migliori condizioni di salute sul luogo di lavoro e l’utilizzo di maggiore flessibilità nella gestione del lavoro con utilizzi di diverse modalità di lavoro a distanza e di diversi profili orari;
- 41 CCNL – LAVORO DA REMOTO specialmente nelle previsioni di cui al c. 2 lett. b) denominate “COWORKING”. Tale istituto, già previsto nel CCNL 2019-2021 è rimasto inattuato per ben 3 anni. Tuttavia il COWORKING costituisce lo strumento più efficace per rendere attrattivo il pubblico impiego anche alle nuove generazioni di lavoratori. Esso consentirebbe di svolgere l’attività per gli Uffici carenti, che si trovano nelle zone più produttive del Paese, senza spostarsi dai luoghi degli affetti e senza sobbarcarsi costi di locazioni e trasporti esorbitanti rispetto ai salari offerti.
Sicuri della massima attenzione, si porgono cordiali saluti.
Roma, 29 gennaio 2025
IL COORDINATORE NAZIONALE
Valentino Sempreboni