Commento del Coordinatore
AGENZIE FISCALI
IMPORTANTI PASSI IN AVANTI!
Ritengo opportuno fare un resoconto di fine anno ’25, in ragione dell’impegno speso da tutta la struttura, centrale e territoriale.
Nelle due Agenzie abbiamo “portato a casa” le progressioni economiche (oggi differenziali stipendiali) per l’annualità 2024 (graduatorie pubblicate) e per l’annualità 2025 (accordi definitivi firmati per una decorrenza 1.01.2025).
Un risultato significativo nel panorama della pubblica amministrazione.
L’ADM e le OO.SS. hanno negoziato il FRD 2024, mentre per AdE siamo in attesa della convocazione, consapevoli che parte delle risorse finanziarie sono state assegnate con Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze già nel settembre scorso.
Grande attenzione è stata prestata dal Coordinamento sulla “riorganizzazione” dell’ADM nella quale, sia come rappresentanti dei funzionari che dei dirigenti, abbiamo fatto proposte, abbiamo rilevato criticità e monitoriamo costantemente le evoluzioni in atto.
Non abbiamo fatto “sconti”, nella considerazione che la riorganizzazione della strategica struttura è fondamentale per il sistema Paese e per il lavoro delle colleghe e dei colleghi in servizio.
Importanti gli incrementi del personale acquisiti in entrambe le Agenzie, mentre attendiamo una risposta ufficiale per l’innalzamento del livello di risorse umane nelle Dogane/Monopoli, come da richiesta inoltrata all’Autorità Politica.
Fondamentale è la risoluzione della annosa “questione” del salario accessorio e del “tetto” dello stesso.
Con l’intervento normativo di fine anno, dopo una battaglia pluriennale, la cosiddetta “Vertenza Fisco”, è stato “ripristinato”, a nostro parere, il meccanismo prestazioni – controprestazioni, caposaldo del modello delle Agenzie Fiscali, e questo risulta funzionale al completamento del progetto “Riforma Fiscale” che vedrà le due strutture, AdE ed ADM, strategicamente coinvolte nel cambio di “paradigma” voluto dall’Autorità Politica e dal Legislatore.
Un importante risultato per un forte impegno di tutti noi, a tutti i livelli.
Fondamentale la continuità negoziale nei rinnovi dei Contratti di Primo livello, uno degli strumenti che permette la dinamicità dei livelli salariali, pur non avendo recuperato integralmente la “fiammata” inflazionistica “post covid”.
Aperta in ARAN (da dicembre) la trattativa per il rinnovo del CCNL Funzioni Centrali 2025 – 2027, primo anno del triennio, caso più unico che raro nella storia del finanziamento e della regolazione del lavoro pubblico.
Un risultato importante rispetto alla generale “questione” salariale, per la cui risoluzione è fondamentale una più ampia volontà politica che rimetta in “carreggiata” le retribuzioni di tutti i lavoratori italiani, pubblici e privati.
Naturalmente il lavoro da fare è tanto, sopratutto nell’aspetto della declinazione integrativa dei temi contrattuali “attenzionati”, ma è fondamentale accumulare “tasselli su tasselli”, nelle “condizioni date”, a favore delle colleghe e dei colleghi rappresentati.
Come sempre un lavoro corretto, trasparente e “votato” alla tutela dei diritti ed alla soddisfazione delle aspettative di tutti.
Buon anno!
Roma, 30 dicembre 2025
IL COORDINATORE GENERALE
Valentino SEMPREBONI


