ORDINAMENTO PROFESSIONALE – FUNZIONI CENTRALI – UNSA ALL’ARAN DEL 25 OTTOBRE 2018

30 Ottobre 2018

 

Dopo il primo incontro di alcuni mesi fa per l’insediamento della Commissione, il 25 ottobre c’è stato il primo vero confronto per avviare i lavori per il nuovo Ordinamento professionale per il personale del Comparto Funzioni Centrali.

Un incontro che nelle modalità e nei termini si è caratterizzato, pur nelle diversità, da tante buone intenzioni di tutti i presenti.

Dalle buone intenzioni si dovrà passare ai fatti concreti, da qui la nostra posizione di intervenire per innovare, anche per superare le criticità dell’attuale ordinamento, e per rispondere ancora meglio alle aspettative dei dipendenti; per di più in un contesto organizzativo che muta rapidamente e troppo spesso investito da interventi legislativi devastanti e incoerenti con il CCNL.

Siamo consapevoli, e così ci siamo posti, che si tratta di un compito delicato e che necessita di tutte le cautele possibili vista la fondamentale importanza che riveste l’ordinamento professionale per i lavoratori, sotto il profilo professionale e economico, e per le Amministrazioni sotto il profilo organizzativo.

La necessità di avere un unico ordinamento professionale nel nuovo Comparto delle Funzioni Centrali non poteva essere scevra dall’esame delle criticità dei vigenti ordinamenti dei vecchi Comparti contrattuali, e dalla valutazione degli impatti subiti dai vari interventi legislativi che hanno minato il loro pieno esplicarsi; fra questi, solo come esempi, il blocco delle progressioni economiche a partire dal 2011 fino al 2015, il sostanziale divieto delle progressioni fra le aree, la questione delle posizioni organizzative nelle Agenzie Fiscali con l’aberrazione di una gestione unilaterale del rapporto di lavoro, ecc..

Il nostro obiettivo è quello di avere al termine dei lavori della Commissione un progetto di “Ordinamento Professionale” chiaro e di facile comprensione e gestione, tale da essere un riferimento certo per le prospettive di crescita professionale e economica.

Abbiamo quindi colto l’occasione per illustrare la nostra posizione, deliberata nel corso del nostro recente Congresso Nazionale, in merito al nuovo Ordinamento:

  • un sistema in grado di favorire la progressione di carriera e la realizzazione professionale dei colleghi, anche attraverso la modifica dell’ordinamento professionale e della mobilità all’interno dello stesso, superando l’attuale configurazione con la prima area confluente nella seconda e con la costituzione di una nuova area specifica per gli sbocchi professionali che vada oltre l’attuale terza area, che può essere variamente denominata.

Per noi è prioritario che le tante professionalità presenti nella P.A., maturate attraverso percorsi personali costati tanti sforzi individuali, vengano adeguatamente valorizzati e lavoreremo affinché essi costituiscano una nuova ossatura utile e necessaria all’Amministrazione per lo svolgimento dei compiti istituzionali della P.A.

 

Il Segretario Generale

Massimo Battaglia

 

‘ARAN del 25 ottobre 2018