Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Nota congiunta del 28.12.2018

28 Dicembre 2018

Coordinamenti Nazionali Agenzia delle Dogane e dei Monopoli


Al Dott. Benedetto Mineo
Direttore Agenzia delle Dogane e dei Monopoli


Le scriventi OO. SS. hanno riscontrato, con profondo rammarico, che la Manovra di Stabilità non ha previsto alcuna norma che consentisse al personale dell’Agenzia di vedersi riconosciute – dopo anni in cui il Fondo di incentivazione ha subito tagli ingiustificati – risorse in grado di apprezzare responsabilità e produttività che, ogni giorno, i lavoratori garantiscono sia in termini di efficienza che di efficacia dell’azione amministrativa, concorrendo al raggiungimento degli obbiettivi di finanza pubblica e delle misure volte a favorire gli adempimenti tributari e le connesse semplificazioni.
Peraltro i lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli garantiscono il raggiungimento di obbiettivi decisamente sfidanti, previsti dalle Convenzioni e ai quali si sommerà un rilevante incremento di operatività a causa della cosiddetta Brexit, pur gravati da una progressiva carenza organica – oramai dell’ordine di circa duemila unità – finora non affrontata con iniziative concrete volte ad attivare processi assunzionali.
Tale condizione lavorativa, che rappresenta un aggravio dei carichi di lavoro ed impedisce con sempre maggior evidenza di organizzare i servizi e le turnazioni nel rispetto del CCNL, sono oggettivamente inaccettabili, oggi, di fronte alla mancata introduzione di una norma di garanzia,pur minimale, della consistenza del salario accessorio.
Le scriventi, in tale contesto, valutano negativamente che il confronto si sia finora incentrato quasi esclusivamente sulla istituzione delle POER, i cui esiti peraltro sono stati recepiti solo in minima parte nel Bando, mentre assoluta è l’immobilità dell’Agenzia rispetto a problematiche che investono e riguardano tutto il personale..
Ciò posto le scriventi intendono fin d’ora ribadire, come già rappresentato nella discussione sulla “Convenzione”, che è improcrastinabile che l’Agenzia recuperi le risorse che, per effetto del taglio dei fondi, da anni riducono progressivamente quota parte delle somme del cosiddetto comma 165 erogate per il personale.
Inoltre ritengono sia assolutamente urgente, in concomitanza con l’attivazione di un corposo processo assunziona le, avviare subito e concludere la trattativa per il rinnovo del Contratto Integrativo, nel cui ambito dovranno essere, tra l’altro, previste la definizione degli incarichi di responsabilità, nuove procedure di progressione economica e la razionalizzazione delle indennità individuali. .
In assenza di un preciso impegno dell’Agenzia rispetto alle urgenti esigenze rappresentate, che provocherebbe – nella attuale fase di riorganizzazione amministrativa – il mancato riconoscimento delle attività e delle funzioni del personale delle Dogane e dei Monopoli, le scriventi OO.SS. si riservano di attivare – fin dall’inizio del prossimo anno – una ferma ed articolata
presa di posizione, mediante la proclamazione dello stato di agitazione del personale, che sarà attuato nei modi e nelle forme ritenute più opportune che saranno comunicate tempestivamente.

Si resta pertanto in attesa di urgente riscontro.
Roma 28 dicembre 2018

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

UNSA

Iervolino

Fanfani

Procopio

Veltri