GRANDE SUCCESSO DEL PRESIDIO AL MEF E DELLE ALTRE INIZIATIVE TENUTESI SUL TERRITORIO NAZIONALE
Alle lavoratrici e ai lavoratori dell’Agenzia delle Entrate e
dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Una delegazione delle scriventi Segreterie nazionali nella mattinata di oggi è stata ricevuta dal Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Antonio Misiani mentre era in corso l’affollato presidio organizzato presso la sede del MEF in Via venti settembre a Roma.
Nel corso dell’incontro abbiamo rappresentato all’esponente di Governo le motivazioni alla base di questa nuova giornata di partecipazione e mobilitazione che ha visto in concomitanza lo svolgimento di altre iniziative in molte realtà territoriali di tutto il Paese.
In particolare abbiamo rappresentato quanto segue :
– se il contrasto all’evasione fiscale rappresenta uno dei punti centrali dell’azione del nuovo Governo, allora molti sono gli interventi necessari sulla macchina fiscale, perché è indubbio che tale azione dovrà camminare sulle gambe delle donne e degli uomini delle Agenzie fiscali. E’ quindi assolutamente necessario un piano straordinario di assunzioni che sia in grado di colmare le gravi carenze di organico che attanagliano le Agenzie delle Dogane e dei Monopoli e l’Agenzia delle Entrate, gap che si aggraverà nei prossimi mesi con “quota 100”.
– E’ necessario altresì recuperare da subito i ritardi nell’emanazione del DM ex comma 165 per l’anno 2018, la cui mancata emanazione mette in discussione il salario aziendale del personale a distanza ormai di quasi due anni dall’effettuazione delle prestazioni. Così come vanno recuperate le risorse che, pur stanziate a titolo di comma 165 e quota incentivante, vengono ogni anno tagliate e non destinate, come dovrebbe essere, al personale, restando comunque nella disponibilità dei bilanci delle due Agenzie. Abbiamo chiarito che tale rivendicazione è a costo zero e non comporta aggravi al bilancio dello Stato trattandosi per l’appunto di somme già stanziate.
– Abbiamo inoltre rappresentato come sia necessaria una rivisitazione dei modelli organizzativi delle Agenzie, che in questi anni sono stati oggetto, ad ogni cambio di Direttore, di progetti di riforma, accorpamenti, modifiche che spesso hanno aggravato i problemi piuttosto che risolverli, aumentando la confusione con iniziative contraddittorie che hanno portato all’aumento dei carichi di lavoro e a complicare gli stessi processi lavorativi. Per fare una vera azione di contrasto all’evasione e alle frodi, affrontare senza affanni i nuovi adempimenti derivanti dalla BREXIT è necessario rimettere al centro dell’azione di Governo il funzionamento delle due strutture, riprendendo lo spirito originario della riforma che portò alla nascita delle Agenzie fiscali, in questi anni completamente smarrito per effetto delle politiche di spending review, di delegittimazione del personale, di azzeramento delle conquiste contrattuali.
Tutti i temi da noi espressi sono stati oggetto già di un primo confronto e il Vice Ministro
ha convenuto sulla rilevanza del rilancio della funzionalità complessiva della macchina
fiscale, e sul ruolo fondamentale del personale del fisco per il sistema Paese.
Temi che si è impegnato a rappresentare da subito al Ministro Gualtieri al fine di
verificare da una parte la fattibilità di immediate iniziative sul tema del salario accessorio e
dall’altra mirate all’apertura di un confronto più ampio e continuo sui temi della
riorganizzazione e del rilancio delle Agenzie.
Vi terremo informati degli ulteriori sviluppi.
Roma, 23 ottobre 2019
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