AGENZIA DOGANE E MONOPOLI
No alla chiusura delle relazioni sindacali!
Ieri si è tenuto in video conferenza con l’Agenzia l’ulteriore incontro avente per oggetto la regolamentazione dello SMART WORKING.
L’amministrazione si è presentata con una proposta di verbale di intesa che, seppur in parte ha recepito le nostre proposte di integrazione all’intesa del 3 agosto 2020 inviate con nota unitaria del 22/10/2020, non contiene nessuna indicazione circa la eventualità di rivedere le attività in presenza previste dalla LIUA del Direttore Generale.
Al riguardo abbiamo ribadito la necessità di dare la possibilità ai Direttori Territoriali per gli uffici periferici e al Direttore del Personale per gli uffici centrali, di poter limitare le attività in presenza, come indicate nella LIUA del 13 agosto, in funzione dell’evolversi dei contagi e dell’emergenza epidemiologica delle singole Regioni. Questo permetterebbe, con una conoscenza più diretta delle diverse realtà, di garantire contestualmente da una parte i servizi necessari allo sdoganamento – indifferibili per le attività produttive – e dall’altra un aumento delle attività da effettuarsi in SMART WORKING a tutela della salute delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Di fatto registriamo un continuo aumento dei contagi che sta interessando direttamente anche dipendenti dell’Agenzia e quindi la nostra richiesta ci sembrava adeguata e ragionevole.
Purtroppo anche l’incontro di ieri ha visto una posizione arroccata dell’Amministrazione, interrompendosi senza nessuno sviluppo che potesse portare ad una Intesa tra le Parti.
Riteniamo tale atteggiamento dell’Agenzia un chiaro strappo delle Relazioni Sindacali senza precedenti, con l’intenzione di estraniare la partecipazione sindacale e quindi dei lavoratori nella determinazione della vita e dell’attività dell’Agenzia.
Ci siamo sempre resi disponibili al confronto su tutte le materie contrattuali e di organizzazione ma, di fronte ad una tale volontà di chiusura, chiameremo il personale tutto alla mobilitazione per vedere riconosciuto il giusto rispetto dei ruoli.
Ribadiamo tuttavia il nostro invito affinchè l’Amministrazione addivenga subito ad una Intesa sullo Smart Working con una visione realistica di quanto accade, perché per noi prima di tutto viene la TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI DELL’AGENZIA.
Confermando la nostra disponibilità a sederci su tutti i tavoli di confronto previsti dal CCNL, vi anticipiamo che rivendicheremo con forza la immediata conclusione del nuovo CCNI, già in una fase avanzata di confronto.
Roma 29 Ottobre 2020
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