AGENZIA DELLE ENTRATE
Incontro con il Direttore avv. Ruffini
e ripresa del confronto sindacale
Esito riunione con il Direttore avv. Ruffini
Sono ripresi i lavori negoziali dopo la pausa di fine anno e dopo che il Direttore dell’Agenzia delle Entrate è ritornato al “tavolo” con le OO.SS., per un momento di riflessione e di approfondimento politico-sindacale (incontro del 22.01 scorso).
Al riguardo la crisi governativa in atto, con il tentativo di avere un nuovo Governo, accresce lo stato di fibrillazione e di instabilità del Paese, con riflessi sulle crisi sanitaria, sociale ed economica.
Vedremo se nelle prossime ore ci sarà chiarezza sui diversi fronti per poter affrontare un periodo che si prospetta pesantissimo.
La delegazione CONFSAL – UNSA ha focalizzato l’intervento su alcuni punti fondamentali.
Innanzitutto, ha evidenziato la necessità di implementare il piano “assunzionale”, nonostante il significativo numero di assunzioni previste nel piano approvato dagli Organi preposti, in ragione della fortissima carenza di personale rilevata su tutto il territorio nazionale.
Quanto sopra pur apprezzando le forti azioni di rafforzamento tecnologico ed informatico/telematico, sia quelle già poste in essere sia quelle che sono in corso di approntamento, che hanno importanti e positivi effetti sulle procedure e sulle strumentazioni operative.
La risorsa umana rimane fondamentale ed il livello occupazionale deve essere significativamente innalzato, se si vuole garantire efficienza ed operatività ai più alti livelli possibili per una struttura amministrativa strategica per il Paese.
E’ stata richiamata, altresì, la fondamentale necessità di recuperare risorse finanziarie.
A tale riguardo, pur considerando importante il comma 870 della Legge di Stabilità 2021 ovvero la destinazione delle risorse risparmiate in materia di “buoni pasto” e “straordinario” nei Fondi per il salario accessorio del personale, rimane totalmente in piedi il vincolo (generale) di spesa in materia di retribuzione accessoria e, quindi, il “nefasto” effetto per le Agenzie Fiscali che non possono distribuire al personale una quota significativa di risorse economiche (la cosiddetta “non spendibilità” di risorse assegnate alle agenzie).
Su questo aspetto, il Coordinatore CONFSAL – UNSA ha richiamato le pregresse operazioni effettuate negli anni scorsi, ovvero l’assegnazione di risorse finanziarie “ad hoc” destinate a scopi specifici, comunque a favore dei colleghi in servizio
Nel seguito dell’intervento, è stata evidenziata la necessità di elaborare e far approvare interventi normativi atti a salvaguardare e rafforzare l’autonomia delle Agenzie fiscali, anche a beneficio del personale e non solo delle alte professionalità.
Questo aspetto richiede non solo specifiche norme di legge ma anche l’applicazione di vigenti disposizioni in materia di sezione specifica del CCNL – Funzioni Centrali ovvero il ripristino di uno specifico Contratto per le Agenzie Fiscali.
L’aspetto fondamentale sopra riportato è finalizzato sia alla valorizzazione di tutto il personale in servizio (percorsi di carriera ed apprezzamenti retributivi) sia al riconoscimento delle alte professionalità (genericamente indicabile come Area Quadri o Sezione specifica, avente l’obiettivo di formalizzare una cornice di regole precise in materia di criteri di accesso, retribuzione, responsabilità e quant’altro necessario a regolare lo status giuridico).
Altro punto sottolineato è stato quello della neutralità finanziaria prevista dal nuovo meccanismo del D. Lgs n. 157/2015 a cui fa riferimento il salario accessorio.
Rammentiamo al riguardo la previsione della “media triennale” del salario accessorio come elemento di riferimento per la determinazione dell’annualità di salario legato al raggiungimento degli obiettivi di piano nonché di finanza pubblica (recupero evasione in primis).
A parere della CONFSAL – UNSA, come evidenziato nel corso dell’incontro, il meccanismo sopra riportato in concreto “disconosce” ovvero “svilisce e svaluta” il sistema Principal / Agent che correla i risultati raggiunti (piano aziendale o piano delle performance) con gli impegni quanto-qualitativi individuali e collettivi.
Per tutti gli aspetti riportati, la delegazione CONFSAL – UNSA ha assicurato il massimo apporto ai diversi “tavoli”, politici e sindacali, a condizione che vi sia il massimo coinvolgimento possibile delle OO.SS. su tutti i temi in questione, alla luce del grande impegno espresso da tutti i colleghi nella situazione di emergenza
Il Direttore avv. Ruffini ha assicurato il massimo interessamento, soprattutto nel raccordo con il Ministro dell’Economia, visto la portata politica degli aspetti richiamati.
Ma a tale riguardo ricordiamo che già prima della pandemia erano stati assicurati “tavoli” di approfondimento OO.SS. – Agenzie – MEF, ma nulla è stato fatto al riguardo.
Certamente l’emergenza sanitaria ha sconvolto l’agenda e le priorità, ma è altrettanto vero che la mancata risoluzione dei problemi “accennati” mette a rischio, concretamente, l’uscita del Paese dalla crisi.
A parere di tutti gli operatori e della stessa Unione Europea è fondamentale la riforma del sistema tributario, che sarebbe realizzabile attraverso una delega fiscale del Parlamento al Governo e declinata da un decreto legislativo.
In questo decreto legislativo ci aspettiamo la presenza di alcune disposizione di attenzione verso le Agenzie Fiscali, sia per la loro operatività sia per il personale (rafforzamento complessivo autonomia).
Questo è lo snodo fondamentale ed è questo che verificheremo nei prossimi mesi, nonostante la crisi politica in atto.
IL COORDINAMENTO NAZIONALE ENTRATE (Sempreboni – Vitiello – Sorrentino)
IL CORRDINATORE GENERALE
Valentino Sempreboni