ENTRATE – FIRMATA L’IPOTESI DI ACCORDO PROGRESSIONI ECONOMICHE 2024 e ACCORDO PO

17 Settembre 2024

AGENZIA DELLE ENTRATE

FIRMATA L’IPOTESI DI ACCORDO PROGRESSIONI ECONOMICHE 2024

 ACCORDO DEFINITIVO SUL FINANZIAMENTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E PROFESSIONALI EX ARTICOLO 15 CCNL

Nella sessione di contrattazione nazionale protrattasi dall’undici al dodici settembre la Direzione dell’Agenzia delle Entrate e le OO.SS. hanno firmato due importanti accordi; il primo riguarda il completamento della “pregressa” tornata di sviluppi economici ed una nuova tornata di sviluppi economici mentre con il secondo si procede a ratificare il “preaccordo” sul finanziamento delle Posizioni Organizzative art. 15 CCNL.

  • PROGRESSIONI ECONOMICHE 2024

L’ipotesi di accordo progressioni economiche 2024 (differenziali stipendiali) consentirà la progressione economica per n. 10.578 colleghi (n. 49 Operatori – n. 2.974 Assistenti – n. 7.555 Funzionari), completando la tornata di sviluppo economico per tutto il personale avviata con il Verbale d’Intesa del 29 dicembre 2021 e nel contempo si apre una nuova “tornata”.

Verificata la disponibilità di risorse economiche fisse e stabili nel Fondo FRD, abbiamo chiesto ed ottenuto l’opportunità di completare, con questo accordo 2024, la stagione di progressioni avviate nel 2022, attribuendo il differenziale stipendiale a circa n. 4.000 colleghi che ancora non ne avevano beneficiato, mentre si procede ad una “nuova” operazione che in questa fase riguarda circa n. 6.000 colleghi.

A tal proposito le OO.SS. e Parte Pubblica hanno siglato un VERBALE D’INTESA con cui si impegnano a procedere con cadenza annuale, con le risorse disponibili, al finanziamento di nuove “tranche” di progressioni economiche.

Pertanto, nel 2025 si potrà dare seguito a nuove sessioni di sviluppo fino a completare, ancora una volta, una progressione per tutto il personale in servizio.

A margine della discussione CONFSAL-UNSA ha chiesto alla Parte Pubblica di ammettere alla procedura anche i Funzionari caducati dalla posizione dirigenziale a seguito delle sentenze che hanno investito il concorso a 175 dirigenti di seconda fascia. Abbiamo rappresentato che i medesimi, prima di assumere l’incarico dirigenziale, avevano trascorso oltre tre anni nella posizione di funzionari dall’ultima progressione conseguita, rientrando pertanto nella previsione dell’art. 14 c.2 CCNL.

La Direttrice dott.ssa Caggegi si è detta impossibilitata ad accogliere la richiesta per la procedura 2024 per i limiti posti dal comma 3 del medesimo art. 14 ma, nel contempo, si è detta favorevole all’inclusione di questi colleghi nella procedura successiva, che dovrebbe essere avviata nel 2025.

Si rappresenta, altresì, che CONFSAL – UNSA negli ultimi mesi, a più riprese, ha chiesto, con forza, che fossero ammessi alla procedura in itinere anche i colleghi “riqualificati” da Seconda alla Terza Area nella tornata del 2022.

A sostegno della nostra tesi abbiamo rappresentato che il nuovo art. 14 CCNL consente la partecipazione ai lavoratori che negli ultimi 3 anni non abbiano beneficiato di alcuna procedura, non essendo più presente il riferimento all’obbligo che i 3 anni de quo siano trascorsi obbligatoriamente nella fascia precedente a quella per la quale si concorre. L’Agenzia ha respinto la richiesta sostenendo, in linea con diversi pareri Aran, che l’anzianità dei 3 anni deve essere obbligatoriamente maturata nella terza area, non essendo utilizzabile quella maturata in aree inferiori.

Valuteremo le eventuali iniziative, anche legali, che i colleghi incisi vorranno intraprendere.

L’ipotesi di accordo siglata viene inviata agli organi di controllo e terminato positivamente l’iter autorizzativo, si procederà alla firma definitiva.

Essendoci tutte le condizioni per una sottoscrizione entro l’anno in corso (che riteniamo totalmente fattibile), le progressioni de quo avranno decorrenza dal 1/1/2024 con i relativi arretrati.

CONFSAL- UNSA esprime soddisfazione per avere contribuito a quella che è una nostra “vision” sindacale storica ovvero il consolidamento in “busta paga” di parte di salario accessorio per tutti i colleghi, oltre alla sensibile riduzione del lasso di tempo intercorrente tra una procedura di sviluppo e l‘altra.

 

  • ACCORDO SULLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

È stato, altresì, ratificato l’accordo definitivo per il finanziamento delle PO, di cui all’ipotesi del 19/03/2024, recependo alcune piccole modifiche sollecitate dalla Ragioneria dello Stato.

La delegazione CONFSAL – UNSA ha chiesto di utilizzare, da subito, la riserva di € 1.355.000 già disponibile, per incrementare il numero delle posizioni, rispetto alle n. 2.870 di cui all’accordo di marzo, di alcune centinaia di unità.

L’ingresso di oltre n. 5.000 neoassunti se non bilanciata da ulteriori incarichi P.O. finirebbe per neutralizzare sul nascere l’auspicata tendenza al rapporto di 1 a 8 tra coordinatore e funzionari.

Un rapporto congruo è quanto mai necessario per garantire una maggiore qualità delle attività istituzionali, oltre a fornire un’adeguata formazione che le PO devono erogare nei confronti dei neoassunti.

Nel merito abbiamo ricevuto rassicurazioni da Parte Pubblica, che ha condiviso l’utilizzo della riserva sin dalla procedura prossima.

Abbiamo anche invitato ad una riflessione sulla possibilità di partecipazione alla procedura in sedi diverse da quella in cui si presta servizio. Ad esempio, andrebbe consentita la partecipazione per la sede di organica di appartenenza ai colleghi in posizione di distacco.

La Direttrice dott.ssa Caggegi ha rappresentato l’esigenza di una breve proroga degli incarichi in essere per consentire la “messa a terra” della procedura. Ha anticipato che ci sarà una sola proroga in quanto sia il finanziamento, sia l’accordo definitivo sono nella piena disponibilità dell’Agenzia.

Infine, su richiesta CONFSAL – UNSA, si è condiviso di discutere in una sede “dedicata” l’indennità complessiva delle Posizioni Organizzative delle SAM.

Come consuetudine a margine del tavolo negoziale di giornata sono state fornite alcune informazioni circa:

  • TELELAVORO

Quanto prima sarà diramata una circolare alle DDRR per dare fattivo supporto alla trattazione di alcune situazioni che dovranno chiarire circa l’attribuzione dei punteggi che, comunque, dovranno essere partecipate ai colleghi interessati;

  • LAVORO AGILE IN DEROGA

Come è noto l’istituto è in scadenza il 30 settembre p.v.  e l’Amministrazione ha confermato che è in fase di redazione una circolare che darà uniformità di trattazione delle richieste in applicazione del regolamento in vigore;

  • PROGRESSIONI ECONOMICHE 2023

Parte Pubblica ha confermato che il riconoscimento economico sarà nella busta paga del prossimo mese di ottobre.

Ci riteniamo, al momento, soddisfatti degli esiti delle interlocuzioni condotte sulle questioni oggetto di confronto e vi terremo aggiornati sull’avanzamento dei lavori.

La delegazione CONFSAL – UNSA (Sempreboni – Vitiello – Sorrentino – Loro)

Roma, 17 settembre 2024

IL COORDINATORE NAZIONALE
Valentino Sempreboni

 

 

Ent 20240917 Accordo PO
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