Autore degli archivi: salfi

DOGANE – RICHIESTA DI INCONTRO UNITARIA

Al Direttore del Personale
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Roma

Oggetto: Richiesta di incontro.

Egregio Direttore,
le scriventi, facendo seguito alle intese intercorse a margine dell’incontro tenutosi lo scorso 15 dicembre 2017, sono a richiedere, vista anche la recente stipula della ipotesi di Contratto di lavoro del personale del Comparto Funzioni Centrali, la convocazione di un apposito confronto sulle seguenti problematiche:

  • Fondo 2016;
  • Criteri per la mobilità intra regionale;
  • Omogeneizzazione dei sistemi indennitari;
  • Criteri per la individuazione delle sedi destinatarie della indennità di confine.

Data l’importanza e l’urgenza degli argomenti, le scriventi si rendono disponibili sin da subito ad una convocazione.
In attesa di riscontro porgono distinti saluti

Roma 10 gennaio 2018

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

UNSA

Iervolino

Fanfani

Procopio

Veltri

LA PAUSA NEL NUOVO CCNL E LA QUESTIONE “BUONI PASTO”

Nelle ultime settimane la questione “buoni pasto” è stata al centro delle discussioni ed ha costituito fonte di preoccupazione per i lavoratori del comparto. Sembra, infatti, che circolassero bozze di modifiche del CCNL, Comparto Funzioni Centrali, che prevedevano un innalzamento dei tempi di lavoro minimi per poter fruire della pausa comprimendo, di conseguenza, il numero di buoni pasto settimanali attribuibili al lavoratore.

Al fine di fugare ogni dubbio rappresentiamo che l’art. 23 del nuovo CCNL richiama nella forma e nella sostanza l’art. 40 del vecchio contratto e conferma testualmente al primo comma che: “Qualora la prestazione di lavoro giornaliera ecceda le sei ore, il personale, purché non in turno, ha diritto a beneficiare di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche e della eventuale consumazione del pasto, secondo la disciplina di cui all’art. 86”.

A proposito di buoni pasto è utile sapere che, con la data del 31.12.2017, l’Agenzia Entrate ha rescisso il contratto con la “Qui Group”, società fornitrice dei buoni pasto cartacei.

La competente Direzione Centrale ha informato che, a far data dal 1^ gennaio 2018, è succeduta alla “QUI GROUP” la società “EDENRED”, ampiamente diffusa sul territorio nazionale (circuito Ticket Restaurant).

La nuova società concessionaria rilascerà buoni pasto esclusivamente in formato elettronico. Il valore economico non cambia (7,00 €), mentre migliora l’aspetto fiscale in quanto i ticket elettronici sono stati esentati dall’Irpef per effetto della Legge di Stabilità 2015 (L. 190/2014), che ha elevato l’importo di non imponibilità portandolo da € 5,29 ad € 7,00.

Da informazioni assunte, sappiamo che l’Amministrazione è al lavoro per avviare la fase propedeutica mirata alla fornitura – ad ogni collega – di una card elettronica personalizzata, sulla quale saranno accreditati i buoni pasto maturati mensilmente; si presume che la procedura potrà concludersi tra i mesi di febbraio e marzo.

Fino ad allora, tutto il personale continuerà a ricevere i buoni in formato cartaceo.

L’Esecutivo Nazionale Settore Entrate

Coordinamento AGENZIE FISCALI CONFSAL-UNSA (SALFI)

 

Alle Elezioni RSU del 17, 18 e 19 aprile 2018 vota la LISTA CONFSAL-UNSA

RSU 2018

Pubblico Impiego: indizione delle Elezioni RSU e relativo calendario delle procedure elettorali

Si comunica che ieri, 9 gennaio 2018, è stato sottoscritto presso l’ARAN il Protocollo integrativo al precedente del 4 dicembre 2017, relativo alla definizione del calendario delle votazioni per il rinnovo delle Rappresentanze Unitarie del personale dei comparti.

Le elezioni delle RSU si terranno nei giorni 17, 18 e 19 aprile 2018.

Si allega il Protocollo sottoscritto dalla Confsal e da tutte le Confederazioni sindacali rappresentative, ad integrazione del Protocollo del 4/12/2017, già inviato con Notiziario Sindacale n. 103 del 5 dicembre 2017.

LA RIFORMA DELLE AGENZIE FISCALI

Il contratto specifico è stato perso per volontà di una parte della politica e di una parte del mondo sindacale
Noi continueremo a batterci in ogni sede per il suo ripristino, così come lavoreremo per una riforma organica del modello delle Agenzie Fiscali, a tutela di tutti i lavoratori e dei loro percorsi di carriera.

La Legge di Stabilità 2018, pochi giorni prima della fine della legislatura, ha “apportato” alcune importanti modifiche al sistema di norme e regole delle Agenzie Fiscali.
In allegato quanto stabilito all’articolo 1, nei diversi commi di riferimento.
Riportate le norme, un primo elemento di valutazione politico-sindacale appare opportuno esprimere.
E’ mancata la volontà di modificare organicamente tutto il quadro normativo di riferimento delle Agenzie Fiscali, nonostante fosse stato avviato concretamente un confronto con le parti, Agenzie ed OO.SS. in primis, già nei primi mesi del 2017 e dopo un significativo lavoro svolto dalla Direzione delle due Agenzie, con la consulenza di importanti Organismi internazionali.
Lo stesso Ministro prof. Padoan, pochi giorni prima della fine della legislatura, aveva ed ha rinviato al nuovo Parlamento la riforma del modello delle Agenzie Fiscali, a voler significare una attuale “non volontà” della Politica ad intervenire, con razionalità, neutralità e lungimiranza per un assetto stabile nel tempo della “macchina” fiscale.
A tale riguardo appare chiaro che nonostante le chiare e precise raccomandazioni espresse da OCSE e FMI nelle “due diligence” redatte nel 2016, l’intervento in extremis “partorito” in occasione della legge di Stabilità 2018 è rivolto esclusivamente a risolvere alcune importanti criticità, ovvero quella della creazione di figure di “Quadri” (funzioni pre-dirigenziali), nonché la disciplina dell’accesso alla Dirigenza, il tutto per superare, nel concreto, gli effetti della nota sentenza della Corte Costituzionale.
E’ mancata, quindi, ovvero non è stata “perimetrata” una chiara e precisa definizione dell’autonomia finanziaria delle Agenzie, pur necessaria per la specifica azione delle strutture, così come è venuto meno, con riferimento al personale, lo specifico comparto pubblico di contrattazione.
A questi aspetti di fondamentale importanza possono aggiungersi altri, certamente non secondari, come quello della durata degli incarichi di direzione delle Agenzie, delle procedure di deliberazione del Comitato di gestione ed altro ancora.
Il mancato mantenimento del comparto specifico di contrattazione (di questo si tratta, perché il contratto lo avevamo in ragione del d. lgs n. 300/99) è soprattutto imputabile alla diversità di vedute tra le stesse OO.SS. (in particolare non facciamo peccato se indichiamo la diversa posizione di alcune sigle confederali).
Parlano gli atti e le azioni nostre e di tutti gli altri operatori.
Queste sigle in sede di ultima Audizione parlamentare, tenutasi a supporto dell’iter del predisponendo veicolo normativo di riforma (non andato in porto in termini organici bensì con le disposizioni riportate quale specifico emendamento governativo) hanno espresso giudizi fortemente negativi soprattutto in merito alla “conservazione” dello specifico comparto di contrattazione pubblica, nonché su altri aspetti dell’autonomia delle Agenzie.
In quella sede, così come in ogni occasione, la nostra OO.SS. ha sottolineato con forza la necessità di un intervento normativo di riforma delle Agenzie Fiscali nella direzione indicata dalle raccomandazioni di OCSE e FMI, ovvero nel rafforzamento della loro autonomia nei diversi aspetti, anche di ordine finanziario.
Ulteriormente, la nostra O.S. riteneva e ritiene fondamentale il “ripristino” del comparto pubblico specifico di contrattazione affinché tutti gli aspetti riconducibili al rapporto di lavoro, da quelli retributivi agli sviluppi di carriera ai sistemi di valutazione fossero/siano ricondotti a fattore comune attraverso un condiviso e negoziato quadro di regole, quale elemento di fondamentale riequilibrio dei rapporti di forza tra le parti ovvero rafforzamento dell’autonomia delle Agenzie e innalzamento del livello delle tutele dei diritti e delle aspettative dei colleghi in servizio, fornendo coerenza agli interventi ritenuti necessari, alla luce delle criticità manifestate nel tempo dal modello.
La “significativa” divergenza di vedute tra i Rappresentanti dei Lavoratori ha certamente contribuito al non raggiungimento dell’auspicata riforma organica del sistema, mentre non può non intravedersi nell’intervento di fine legislatura, un inserimento per legge di una cosiddetta “Area Quadri” che, pur mancando nel quadro di riferimento normativo generale per il Pubblico Impiego (il D. Lgs n. 165/01 e successive modifiche ed integrazioni), avrebbe meritato, a nostro parere, una migliore definizione ed una più organica declinazione attraverso lo specifico strumento contrattuale e relativa area di riferimento (già un primo “step” sperimentale lo si era ottenuto con le posizioni organizzative previste nel primo contratto).
Invece la norma nel rimandare allo strumento del Regolamento di Amministrazione delle singole Agenzie, sia la istituzione delle POER – POAP – POAS, sia la disciplina del conferimento delle stesse posizioni, l’articolazione per profili di responsabilità nonché la disciplina dell’accesso alla qualifica dirigenziale, nulla dice in merito ad un qualsivoglia intervento del sistema di relazioni sindacali ovvero ad un “apporto”, di qualunque tipo, delle OO.SS..
Quindi è evidente che l’introduzione per legge di nuove posizioni organizzative in sostituzione delle pregresse (POS e POT), sempre introdotte con legge, se da un lato, rappresenta una opportunità per il sistema delle Agenzie Fiscali dall’altro lato, richiederà la massima attenzione delle Rappresentanze Sindacali affinché il sistema di partecipazione sindacale in ogni caso, e nella distinzione di ruoli, possa fornire il proprio contributo.
A questo deve aggiungersi, inoltre, l’irrisolto problema, per il momento, delle Posizioni Organizzative previste dal precedente CCNL, (per questa parte ancora in vigore), in particolare la questione del finanziamento delle stesse posizioni nonché l’articolato schema della loro disciplina contrattuale (secondo qualcuno abrogato per effetto delle norme “Brunetta”), anche in questo caso con il primario obiettivo di riportare complessivamente il tema nell’alveo del sistema di partecipazione sindacale.
Quindi, una serie di interventi che avrebbero meritato, a nostro parere, un ben più complessivo ed organico quadro negoziato di riferimento, per una migliore tutela dei diritti e delle aspettative dei colleghi rappresentati, anche con riferimento ai percorsi di carriera.
Un tema, questo, che sicuramente si evidenzierà e si manifesterà nei prossimi mesi, e per il quale la nostra O.S. chiederà, con forza, momenti partecipativi e concertativi, indipendentemente dalle previsioni normative.
Naturalmente su questi temi con forza sottolineiamo che non accettiamo lezioni da alcuno, né tantomeno “perniciose” interpretazioni e/o strumentalizzazioni da “presunti” paladini difensori di colleghi o di particolari categorie di colleghi.
A tale riguardo basta solo leggersi gli accordi e “rammentare” precise e consolidate posizioni da noi assunte a tutela della specificità del lavoro dei “finanziari” in generale e delle diverse attività svolte dai colleghi e relativi gradi di responsabilità.
Il resto… è solo… (decidete voi !).

IL COORDINATORE NAZIONALE AGENZIE FISCALI
Valentino SEMPREBONI

AGENZIA ENTRATE – RIUNIONE DEL 21 DICEMBRE

  
Segreterie Nazionali Agenzia Entrate

La vostra mobilitazione ci ha consentito di traguardare il risultato

Firmata stasera, dopo una settimana “di passione” e dopo che Governo e parlamento, ci hanno fatto l’ultimo sgambetto tagliando quota parte delle risorse in sede di approvazione dell’emendamento inserito nella legge di stabilità l’accordo che consentirà, nell’arco di un triennio, la progressione economica per tutto il personale dell’Agenzia secondo la seguente “tabella di marcia”:

  • anno 2017 – 17.762 passaggi
  • anno 2018 – 9.400 passaggi
  • anno 2019 – completamento della procedura

Rinviamo i dettagli tecnici dell’intesa ad un documento più articolato.
Vogliamo in questa sede esprimere la soddisfazione di tutto il fronte sindacale che, rimasto unitario, nonostante tutte le difficoltà e nonostante gli ostacoli frapposti è riuscito a superare ogni difficoltà fino alla definizione dell’intesa.
Essenziale per il risultato è stata la grande partecipazione di tutti voi ai momenti di mobilitazione proclamati.
Sapevamo che insieme ce la potevamo fare e così è stato.
È stata siglata anche, in vista della prossima riorganizzazione dell’Agenzia, proroga degli artt. 17 e 18 (Posizioni Organizzative) fino al 31 marzo 2018.
Buon Natale colleghi, con il cuore da tutti noi.

FP CGIL              CISL FP              UIL PA           CONFSAL-UNSA                FLP

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RSU 2018 - Mappatura Sedi RSU Agenzia Entrate1.3 MB338
IPOTESI D’INTESA SULLA PROCEDURA SELETTIVA DI SVILUPPO ECONOMICO1.3 MB399
VERBALE DI INTESA PROGRAMMATICA 2017-20191.3 MB312
VERBALE DI INTESA PROGRAMMATICA POSIZIONI ORGANIZZATIVE197.3 KB289

DOGANE E AAMS – INCONTRO SINDACALE DEL 15 DICEMBRE 2017

ACCORDI SUL FONDO 2015 E INDIVIDUAZIONE DI PASSAGGI ECONOMICI 2017

Nella giornata del 15 dicembre 2017 si è svolto il previsto incontro sindacale tra l’Amministrazione delle Dogane e dei Monopoli, presieduta dalla dott.ssa Marina Cantilena direttrice DC Personale, e le OO.SS. Nazionali.
In premessa l’Amministrazione ha comunicato l’imminente pubblicazione (effettivamente avvenuta in data di ieri) delle graduatorie provvisorie dei passaggi di fascia anno 2016. Chiaramente tale atto inciderà anche sulla decorrenza economica dei passaggi, prevista, in base alla linea interpretativa della Ragioneria Generale dello Stato (da noi non condivisa), dal 1° gennaio 2017.
Si è poi proceduto alla mappatura delle sedi RSU presso gli uffici delle Dogane e dei Monopoli nonché degli uffici centrali. Con l’occasione della mappatura la Delegazione Confsal-Unsa ha chiesto all’Amministrazione di favorire con ogni mezzo , in occasione delle elezioni e quindi di massima espressione democratica della scelta dei propri rappresentanti da parte dei Lavoratori, le operazioni di voto, specialmente per tutte quelle sedi i cui uffici sono dislocati in modo molto frastagliato sul territorio.
L’ Accordo sulla suddivisione delle risorse rivenienti dalla quota incentivante e dalle risorse assegnate con DM 1/8/17, tra personale dirigente di seconda fascia e personale non dirigente, ha portato ad una assegnazione del 98,5 delle risorse al fondo del personale livellato. Si specifica che la Delegazione Confsal-Unsa si è molto battuta per tale risultato anche in relazione al fatto che nel 2015, a causa della nota sentenza della Corte Costituzionale, al personale incaricato di funzioni dirigenziali erano stati revocati gli incarichi con il conseguente venir meno delle relative retribuzioni di posizione e di risultato. Bisognava, pertanto, e questo è stato fatto, riportare le relative quote di salario accessorio sul fondo del personale livellato.
Si ricorda, poi, che in novembre 2016 era stata sottoscritta l’intesa sul Fondo 2015 che prevedeva l’impiego di “ulteriori risorse” confluite successivamente.
In tale ambito, pertanto, sono state firmate le ipotesi di accordo per l’area Dogane e l’area Monopoli con indennità inerenti al budget di ufficio, al premio di performance organizzativa e di produttività di ufficio nonché del compenso incentivante (Monopoli). Si specifica che, in seno a tali attribuzioni di somme, è stato anche previsto un finanziamento per le posizioni di responsabilità, attinenti l’ordinaria gestione assunte da parte del personale già incaricato di funzioni dirigenziali, per il contributo assicurato ai dirigenti titolari degli interim.
Gli importi inerenti ai compensi contrattati sul fondo 2015 saranno probabilmente corrisposti nel mese di marzo 2018.
È stato, infine, firmata una intesa circa le progressioni economiche 2017 che sono state individuate nel numero di 2664. E’ un risultato che premia l’impegno del nostro Sindacato che aveva, al tempo dell’accordo sui passaggi 2015, chiesto ed ottenuto dall’Amministrazione una previsione programmatica di passaggi economici per gli anni 2016, 2017 e 2018.
Tutti i documenti firmati nella giornata del 15 dicembre 2017 saranno a breve visionabili sul nostro sito al link Dogane.
Si coglie, infine, l’occasione per porgere a tutti voi e ai vostri cari i più fervidi auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo. E che il nuovo anno sia anche di grande affermazione a seguito dell’impegno che dovrà profondere il nostro Coordinamento Agenzie Fiscali – Settore Dogane e Monopoli nell’ambito della Federazione Confsal-Unsa.
(Veltri – Fici – Fiorentino)

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DEMANIO – LAVORO AGILE

Care colleghe e cari colleghi,

in data 6 dicembre 2017, abbiamo siglato l’accordo che estende l’applicazione del c.d. “lavoro agile”. Tale conquista è frutto della responsabilità dei lavoratori in primis, della disponibilità di parte datoriale in secundis e, ci preme dirlo, del fattivo contributo delle OO.SS. presenti al tavolo, da tempo tese a migliorare la condizione lavorativa dei colleghi. L’accordo è disponibile di seguito.

Accordo Lavoro Agile - Estensione Sperimentazione (1.8 MB)

ENTRATE – CONVOCAZIONE

Si comunica che è stato convocato un incontro per martedì 19 dicembre 2017, alle ore 15.30, presso la Direzione Centrale del Personale, in Via Giorgione, 159 – piano 8° – stanza 814, sul seguente ordine del giorno:

•    Mappatura sedi elezioni RSU 2018;

A seguire, alle ore 17.00:

•    Procedura di sviluppo economico;
•    Posizioni organizzative e incarichi di responsabilità ex artt. 17 e 18 CCNI.

Vi terremo, come sempre, aggiornati sull’esito dell’incontro.

COORDINAMENTO AGENZIE FISCALI CONFSA-UNSA (ex SALFi)

Una grande tradizione di sindacalismo autonomo prosegue nella nuova “casa comune”: La Federazione CONFSAL – UNSA
Ad esito dei lavori del nostro percorso congressuale, nei livelli territoriali e nel celebrato Congresso Nazionale dell’ 1 – 2 – 3 dicembre scorso, e per effetto delle vigenti disposizioni normative, la nostra grande tradizione sindacale ultracinquantennale prosegue nella casa comune della Federazione CONFSAL – UNSA.
Tutte le cariche sindacali, centrali e periferiche, da oggi fanno parte del Coordinamento Agenzie Fiscali in seno all’UNSA.
Il Congresso Nazionale ha nominato COORDINATORE NAZIONALE Valentino Sempreboni che sarà coadiuvato da una grande e qualificata squadra, capace per esperienza e voglia di militanza.
A tutti i colleghi “salfisti” ed a tutti i nostri “aficionados” un grande in “bocca a lupo” ed un augurio di buon lavoro, con impegno e responsabilità, per una  efficace prosecuzione dell’azione sindacale finalizzata al raggiungimento dei più qualificati obiettivi di cui alle aspettative ed alle attese dell’intera categoria rappresentata.
A tutti noi un grande saluto per il rientro nella casa UNSA che tanti anni fa, insieme agli amici delle altre categorie rappresentate, abbiamo contribuito a costruire, ed in cui oggi andiamo a confluire per continuare a lavorare per una Federazione più forte ed ancor più rappresentativa.
Al Segretario Generale Massimo Battaglia rinnoviamo i segni di amicizia e rispetto, per gli impegni assunti e per il contributo fornito.
Al Segretario uscente del SALFI, dott. Sebastiano Callipo, il nostro plauso ed apprezzamento per il grandissimo e qualificato lavoro svolto in tanti anni di fedele militanza.
Auguri e buon lavoro

IL COORDINATORE NAZIONALE AGENZIE FISCALI
Valentino Sempreboni