Pubblicato il: 04/10/2025
Con il messaggio interno 2719/2025, l’Istituto ha infatti dato il via libera alla liquidazione delle somme, confermando così la piena operatività di una misura che, ormai dal 2019, rappresenta un sostegno concreto per i negozianti costretti a cessare la propria attività senza avere ancora raggiunto l’età pensionabile.
L’indennizzo si configura come un vero e proprio assegno mensile, erogato fino al compimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia nella Gestione commercianti. L’importo è pari al trattamento minimo INPS, che per il 2025 corrisponde a 603,40 euro e viene accreditato con le stesse modalità e scadenze stabilite per i trattamenti pensionistici ordinari.
La misura, resa strutturale con la Legge di Bilancio 2019, è finanziata attraverso un contributo aggiuntivo dello 0,48% versato dagli iscritti alla Gestione commercianti.
L’accesso all’indennizzo non è automatico, ma occorre in primo luogo dimostrare la cessazione definitiva dell’attività, con conseguente restituzione di eventuali licenze o autorizzazioni comunali e richiesta di cancellazione dal Registro delle imprese o dal Repertorio Economico Amministrativo presso la Camera di Commercio.
Pertanto, non è sufficiente trasferire l’attività a terzi, né cedere rami d’azienda o quote societarie. L’indennizzo, infatti, viene riconosciuto solo in caso di cessazione completa e irreversibile.
Sono altresì richiesti precisi requisiti anagrafici e contributivi. In particolare, gli uomini devono aver compiuto almeno 62 anni, mentre per le donne l’età minima è fissata a 57 anni. Ulteriore requisito consiste nell’iscrizione, anche non continuativa, di almeno cinque anni nella Gestione speciale commercianti, maturata in qualità di titolare o di coadiutore.
Non è possibile beneficiare dell’indennizzo in caso di svolgimento di una qualsiasi attività lavorativa, sia dipendente che autonoma. Infatti, se il beneficiario riprende un’attività, è tenuto a darne comunicazione all’INPS entro 30 giorni, con conseguente cessazione del pagamento a partire dal mese successivo. Resta invece la possibilità di cumularlo con altri trattamenti pensionistici diretti, ad eccezione della pensione di vecchiaia.
La domanda per accedere alla prestazione deve essere presentata esclusivamente in via telematica. Gli interessati possono utilizzare il portale INPS attraverso il servizio dedicato “Domanda di indennità commercianti”, rivolgersi al Contact center dell’Istituto oppure affidarsi al supporto dei patronati.
Una volta verificata la sussistenza dei requisiti, l’INPS procede all’erogazione mensile seguendo il calendario dei pagamenti pensionistici.
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