AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTA CONGIUNTA

21 Maggio 2018

 

Coordinamenti Nazionali Agenzia Entrate

Al Direttore del Personale

dell’Agenzia delle Entrate

                                                                                              Dr. Aldo POLITO

 

Oggetto:  Applicazione dell’art. 1, comma 9 legge n. 208/2015 ai lavoratori retrocessi da codesta Agenzia a cui erano state affidate le mansioni di III area a seguito di contratto individuale di lavoro in virtù dell’iniziale superamento della procedura per il passaggio dalla II alla III area, per complessivi 2000 posti (Provv.to Direttore dell’Agenzia n. 193306/2009).

Le scriventi OO.SS., invitano codesta Agenzia a rivedere la decisione assunta di applicare la norma in oggetto solo ad alcune delle categorie di lavoratori escludendone altri pur in possesso di tutti i requisiti di legge.

In particolare, risulta incomprensibile che i lavoratori retrocessi da codesta Agenzia nelle regioni Campania e Puglia, a seguito di sentenze ma pienamente rientranti con i requisiti di legge previsti dalla citata norma di salvaguardia e recepita anche all’art. 94 del vigente CCNL, non siano stati oggetto del re-inquadramento in III area così come dovuto.

I lavoratori, in argomento, hanno avuto assegnate le mansioni di III area sulla base di contratti individuali di lavoro a tempo indeterminato stipulati in esito al superamento di concorsi banditi in applicazione del contratto collettivo del quadriennio 2002-2005 e, quindi, in possesso dei requisiti previsti dalla norma di salvaguardia che codesta Agenzia non ritiene, a tutt’oggi, applicare determinando un ingiustificato ed illegittimo ritardo, anche alla luce della disparità di trattamento con analoghe categorie di lavoratori.

Inoltre, alla luce anche del persistere del diffuso contenzioso giurisdizionale, il ritardo nell’inquadramento dei lavoratori determina la lesione dei principi di efficienza ed economicità nonché pregiudica la continuità dell’azione amministrativa; tutte circostanze negative che la ratio della medesima norma di salvaguardia mira ad evitare.

In considerazione di quanto premesso ed esposto, le Scriventi chiedono che codesta Agenzia provveda all’inquadramento e confermi la disponibilità a calendarizzare incontri con le OO.SS. finalizzati a rimuovere ogni criticità e a dare corretta applicazione alla norma di salvaguardia come sopra descritto.

In attesa di urgente riscontro, si porgono cordiali saluti.

Roma, 21 maggio 2018

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

Boldorini

Silveri

Cavallaro

Sempreboni