DOGANE E AAMS – LA CONFSAL-UNSA CHIEDE L’IMMEDIATO RITIRO DEI QUIZ PER LA PROVA SCRITTA!

28 Gennaio 2019

Un contadino vuole iniziare ad allevare conigli. Compra quindi una coppia maschio-femmina con i quali iniziare l’allevamento. Il venditore afferma che questa coppia per il primo mese non partorirà alcun coniglio. A partire dal secondo mese partorirà una coppia maschio-femmina ogni mese, la quale seguirà le stesse regole di riproduzione dei genitori. Assumendo che i conigli abbiano vita sufficientemente lunga, quante coppie di conigli avrà il contadino tra sei mesi?

Tranquilli, non siamo impazziti improvvisamente…si tratta di una delle 5000 domande che l’Agenzia delle Dogane e Monopoli ha pubblicato, con relativa risposta, per la prova scritta inerente alla prima fase della procedura selettiva interna per il conferimento, a tempo determinato, di 218 posizioni organizzative per lo svolgimento di incarichi di elevata responsabilità, alta professionalità o particolare specializzazione.

Certo, a voler usare l’ironia, si potrebbe consigliare di imitare il contadino ed usare lo stesso metodo per procurarsi nuovo personale, cosa che chiediamo da anni……….purtroppo però gli argomenti sono seri e l’ironia, in questo caso, la lasciamo solo al titolo di apertura.

Il fatto è che una iniziativa che doveva essere utile per dare ai Colleghi uno strumento per affrontare una prova particolare, in quanto atta a evidenziare figure capaci di svolgere incarichi di responsabilità, professionalità e specializzazione, ictu oculi appare basata su scelte quanto meno singolari.

L’Amministrazione ha fermamente voluto scegliere una prova scritta (oltre all’attribuzione di punteggi per i titoli posseduti e a un colloquio) per “assolvere” al dettato di legge che prevedeva il conferimento delle posizioni mediante una selezione interna la quale doveva tener conto delle “conoscenze professionali, delle capacità tecniche e gestionali degli interessati”.

Infatti, la norma portata dalla legge 205/2017, prevede alcuni capisaldi che così possiamo sintetizzare: selezione interna, conoscenze professionali, capacità tecniche e gestionali.

Riteniamo che il disegno logico sottostante alla norma debba indirizzare le” modalità di selezione interna” alla verifica delle………. Conoscenze professionali e delle capacità tecniche e gestionali.

Il primo step della procedura in parola, invece, è stato approntato dall’Amministrazione prevedendo una prova scritta articolata in test di ragionamento critico, problem-solving, logica verbale e logica numerica, finalizzati a “testare le attitudini e le capacità dei candidati di riflettere, ragionare, analizzare informazioni in maniera critica ed efficace”: finalità, a nostro modesto avviso, di difficile raccordo con quanto previsto dalla norma di legge.

Si badi bene, qui non si sta discutendo se i quiz siano di facile o difficile soluzione, si vuole sottolineare, con forza, che la strada intrapresa per la prova scritta contraddice in pieno lo spirito della norma.

Di fatto i candidati, circa 1.800, nei 10 giorni che restano loro a disposizione dovranno “prepararsi” affrontando mediamente 500 quiz al giorno cercando di “memorizzare” quante più domande/risposte possibili, da “sparare” nei sessanta minuti a loro disposizione.

Insomma un gioco di accumulo di nozioni che poi nella pratica di tutti, vivaddio, non si incontreranno più.

500 quiz al giorno con l’implicazione che dedicando ad ognuno di essi 1 minuto necessiterebbero circa otto ore e mezzo senza sosta alcuna. Ci si chiede allora se i quiz anziché fare leva su nozioni di logica mnemonica si fossero basati sul lavoro quotidiano dell’ADM magari lo sforzo richiesto ai candidati di affidarsi ad un ingolfamento spasmodico della memoria sarebbe stato meno defatigante e certamente più utile ai fini della selezione. Una prova interna che invece ha il sapore di un concorso esterno per il primo impiego quando si ha ancora una memoria più “fresca” e la duttilità derivante dagli studi appena terminati.

Insomma, una batteria di test adatta molto più ad una prova preselettiva, valida solo a scremare il lotto dei partecipanti per le successive prove, piuttosto che ad una prova scritta, il cui punteggio, ricordiamolo, si sommerà a quello dei titoli e degli esami orali.

E’ difficile prevedere quanti candidati potranno evidenziare in questa prova scritta la professionalità acquisita in anni di lavoro, è più facile, purtroppo, prevedere quanti di loro si sentiranno dileggiati per dover dar prova della propria preparazione mediante 80 quiz su argomenti avulsi da qualunque ufficio dell’Agenzia.

Ritenendo tale prova scritta un vero e proprio “tranello” per funzionari abituati a confrontarsi con codici doganali, situazioni professionali, attività specialistiche tributarie ed extratributarie e non a trastullarsi con esercizi per tenere allenata la memoria, non si può non sottolineare come la procedura selettiva per le 218 Poer, congegnata in inutili 3 fasi, soltanto nell’ultima, forse, darà la possibilità ai candidati di evidenziare le proprie conoscenze professionali, le proprie capacità tecniche e gestionali.

L’Amministrazione ancora una volta ha voluto scegliere delle soluzioni in modo unilaterale misconoscendo quanto, lo scrivente Sindacato, tra l’altro, ha testualmente ribadito negli appositi incontri di confronto: “Sui meccanismi di selezione, si ribadisce quanto detto nei precedenti incontri e cioè che unitamente alle sigle CGIL, CISL e Uil, nello scorso mese di luglio 2018, era stata formalizzata una proposta in cui si chiedeva l’effettuazione di una selezione per soli titoli di studio e di servizio ed esami orali, ritenendo l’effettuazione della prova scritta, soprattutto se non tecnica, una modalità non idonea alla selezione delle figure professionali volute dal legislatore”.

Si è facili profeti quando nel confronto tra le parti una di esse tende a non ascoltare!

Si chiede, pertanto, l’immediato ritiro dei test pubblicati e la rivalutazione del percorso della prova scritta in linea con il dettato normativo. I tempi, seppur stretti, sono ancora sufficienti, qualora lo si voglia veramente, per concludere tutta la procedura con le nomine dei vincitori entro la data del prossimo 30 aprile. Errare è umano, perseverare sarebbe diabolico!!!

Federazione Confsal-Unsa/Coordinamento Agenzie Fiscali (Sempreboni – Fici – Veltri)