AGENZIA ACCISE, DOGANE E MONOPOLI
INCONTRI DEL 5 MAGGIO 2021
Dopo un lungo periodo in cui le OO.SS. e l’Amministrazione non hanno avuto incontri sindacali si è riunito l’OPI (organismo paritetico per l’innovazione di cui all’art. 6 del vigente CCNL/Funzioni Centrali) per “avviare” il confronto su alcune modifiche riorganizzative dell’Agenzia.
Il Direttore Generale dell’Agenzia ha ricordato alcune variazioni negli Uffici Centrali (ad es. creazione di uffici affari generali nelle Direzioni di Linea), la separazione della Calabria dalla Campania ed ha annunciato anche la creazione della Sardegna come Direzione regionale, nonché la soppressione della DC Affari Generali.
Gli interventi delle OO.SS., in vari toni, hanno evidenziato da una parte condivisione per alcuni cambiamenti organizzativi (anche attesi e sollecitati come le separazione delle macroregioni) ma dall’altra è stato ribadito che la riorganizzazione in itinere dell’Agenzia, da oltre un anno, viene, però, gestita senza la partecipazione ai Rappresentanti dei Lavoratori di un disegno complessivo e ciò fa intravedere possibili incognite in merito a diversi aspetti quali la mancanza di Personale, carichi di lavoro, nuova ripartizione e/o reperimento di figure di responsabilità, nonché l’interrogativo se a breve si procederà all’unificazione tra Uffici delle Dogane e Uffici dei Monopoli.
Il Rappresentante Confsal-Unsa al tavolo ha, tra l’altro, evidenziato le perplessità in merito all’informazione del 4 maggio 2021 la quale, specificando che per la nuova Direzione per la Calabria sono previsti due soli Uffici (affari generali e antifrode), ha puntualizzato che tale assetto organizzativo “potrà essere in futuro replicato presso altre Direzioni territoriali”. È stato, pertanto, richiesto in base a quali criteri la “replicazione” potrebbe essere applicata ma principalmente è stato sottolineato che una ulteriore riduzione degli uffici nelle Direzioni Territoriali (dopo la riduzione da 5 a 3 nello scorso anno, qualora attuata, avrebbe, almeno nelle realtà più grandi per dimensioni e attività, ricadute consistenti vicine ad un caos gestionale. Il Direttore Generale ha dichiarato di aver “preso buona nota” delle osservazioni delle OO.SS. ed ha rimandato ad un altro incontro in sede di OPI per proseguire il confronto sulla riorganizzazione.
Dopo il confronto in sede di OPI è iniziato un incontro col la DC del Personale (dott. Flore) sulla mobilità intercompartimentale di personale, atta ad alleviare, quantunque parzialmente, le allarmanti carenze in tutti gli uffici dell’Agenzia. È stata ribadita dalle OO.SS. la necessità dello scorrimento delle graduatorie 2019 non esaurite nonché di favorire arrivi di personale in comando ma l’Amministrazione ha eccepito che per gli enti locali i passaggi non sono più assoggettati a “neutralità finanziaria” per cui le relative acquisizioni di personale incidono su quelle dei concorsi esterni e, pertanto, l’Agenzia opta per i concorsi. È stato osservato che i concorsi in itinere, nonostante le previste e auspicabili semplificazioni, non arriveranno a destinazione prima di un anno e nel frattempo, unitamente alle ulteriori riduzioni di personale per pensionamenti, moltissimi uffici saranno allo stremo. È stato perciò richiesto di rivedere la questione delle graduatorie in sospeso e anticipare al massimo le procedure per la prevista acquisizione di 300 unità mediante mobilità intercompartimentale.
Si è poi passati, poi, alla trattazione del residuo FRD 2018 che prevede 4.800.000 euro per il budget di sede e 1.810.000 per la performance. L’argomento, a causa della novità della quota di performance prevista dal vigente CCNL, ha portato a varie ipotesi e pertanto l’Amministrazione ha proposto di procedere ad alcune verifiche di fattibilità e aggiornare quindi l’incontro alla settimana prossima.
Altri argomenti all’ordine del giorno non trattati verranno ripresi successivamente con le prossime riunioni.
Roma, 6 maggio 2021
LA DELEGAZIONE CONFSAL-UNSA
SETTORE ADM