AGENZIA DELLE ENTRATE
TAVOLO NAZIONALE DEL 8 GENNAIO 2025
Oggi, 8.01.2025, ha avuto luogo il primo “tavolo nazionale” 2025, avente ad oggetto l’accordo sulla mappatura delle sedi RSU. Siglato l’accordo, che ripercorre quello sottoscritto alla vigilia della scorsa tornata elettorale, le parti si sono confrontati su alcuni temi rientranti nel novero delle “varie ed eventuali”.
Di seguito una rassegna degli argomenti.
Concorsi SPI e TRIB – Concorso Risorse Umane
Con riguardo ai concorsi, per i profili sia SPI sia Funzionario tributario, la Direttrice dott.ssa Caggegi ha dichiarato che le procedure possono dirsi concluse con l’ultimo provvedimento di scorrimento che ha riguardato l’inserimento di ulteriori 1780 idonei.
Non sono infatti previsti, nell’immediato, ulteriori provvedimenti di assunzione, salvo svolgere opportune valutazioni in merito in sede di redazione del PIAO.
Effettuati i dovuti approfondimenti della Legge di Stabilità 2025, si potrà procedere esclusivamente allo scorrimento per circa n. 110 posizioni relative ai posti resi liberi dai rinunciatari degli idonei di cui sopra.
I colleghi assunti a dicembre, riceveranno il primo stipendio non prima di febbraio 2025.In ordine al concorso per la Famiglia Risorse Umane, è stato comunicato che le prove avranno luogo esclusivamente a Roma.
Capi Team
In ordine al rinnovo delle Posizioni Organizzative, la Parte Pubblica ha confermato che le procedure si terranno entro i termini previsti. A giorni sarà pubblicata una Circolare sul tema.
Mobilità Nazionale
La delegazione CONFSAL – UNSA ha manifestato le proprie perplessità in ordine ai calcoli relativi alla percentuale di scorrimento (8% dei nuovi assunti).
La DC ha dichiarato di applicare l’aliquota ai soli posti a bando e non agli scorrimenti, in base all’accordo del 2022.
A parere di CONFSAL-UNSA, la percentuale deve invece essere applicata anche ai posti oggetto di scorrimento (oltre n. 1.700), in considerazione del fatto che la ratio dell’istituto risiede nelle esigenze di carattere familiare o personale dei colleghi e l’opportunità di ampliare i trasferimenti deriva da mutate esigenze di servizio degli uffici rese meno gravose anche dall’innesto degli “scorrimenti”.
A fronte delle nostre richieste, la Direttrice dott.ssa Caggegi ha affermato che tecnicamente si deve intendere concluso questo step di mobilità e si è resa disponibile a discutere di un nuovo accordo di mobilità che terrà conto dei nuovi numeri comprensivi degli scorrimenti. Abbiamo chiesto, pertanto, una convocazione ravvicinata su questo specifico argomento.
Passaggi tra le Aree
In merito alla prima “tranche” di n. 1.088 passaggi (da Seconda a Terza Area), la DC resta in attesa di ricevere eventuali istanze di modifica da presentare nel più breve tempo possibile alla casella della DC UFFICIO SELEZIONE ed entro un mese conta di approvare la graduatoria.
Contemporaneamente, considerato che sono pervenute le necessarie autorizzazioni, si procederà ad avviare il secondo “step” per ulteriori n. 600 passaggi, con impiego della medesima graduatoria e l’applicazione delle medesime proporzioni per attribuire i posti alle varie famiglie professionali.
Smart working (Lavoro Agile)
La DC ha dichiarato che sta provvedendo a diramare linee guida per il rinnovo dei contratti in scadenza al 31/01.
Come CONFSAL-UNSA, abbiamo proposto un rinnovo che non contempli modifiche sostanziali, atteso che a brevissimo entrerà in vigore il nuovo CCNL che prevede, finalmente, la contrattazione su tale argomento e non più la possibilità di decisioni unilaterali per parte pubblica.
Ricordiamo che il nuovo CCNL apre al superamento della prevalenza della presenza ed all’inserimento di nuovi criteri per individuare categorie a cui ampliare le giornate di lavoro agile.
La dott.ssa Caggegi ha dichiarato che non appena il nuovo CCNL sarà operativo, l’Amministrazione procederà a convocare il tavolo di contrattazione per la discussione.
Co-working
CONFSAL-UNSA ha riproposto, con forza, il tema del co-working, rappresentando che questo è un istituto centrale e rivoluzionario per la conciliazione vita/lavoro.
La nostra delegazione ha quindi chiesto la convocazione urgente di un tavolo per dare impulso all’applicazione dell’istituto.
Nell’ambito della discussione, abbiamo respinto la visione di parte pubblica di un co-working subalterno agli altri istituti e condizionato dalla disponibilità di postazioni nelle regioni riceventi, osservando che l’Agenzia deve ripensare all’Organizzazione anche in funzione di questo istituto creando le condizioni per la sua applicazione.
Abbiamo chiesto, a tale scopo, una sospensione della politica di dismissione degli immobili: se si prosegue nella direzione di razionalizzare gli spazi, infatti, non sarà mai possibile ricavare le postazioni utili.
Riteniamo che, proprio per questo motivo, a distanza di un anno dalla pubblicazione delle linee guida sul co-working, l’applicazione non abbia ancora avuto alcun seguito.
La Direttrice, sul punto, ha rinviato la trattazione alla contrattazione integrativa del nuovo CCNL.
Vi terremo, come sempre, aggiornati.
Roma, 8 gennaio 2025
IL COORDINATORE NAZIONALE
Valentino Sempreboni