AGENZIA DELLE ENTRATE
IPOTESI DI ACCORDO SULLA PROCEDURA DI SVILUPPO ECONOMICO ANNO 2024
In data odierna è proseguito il tavolo di confronto avviato il 18 novembre u.s. con l’Amministrazione sui rilievi della Funzione Pubblica sull’ipotesi in argomento, sottoscritta il 12 settembre scorso.
Come a tutti è noto l’impegno con il vertice agenziale era quello di chiudere la tornata di sviluppo economico con una quarta tranche di progressioni, al fine di soddisfare i colleghi che non ne avevano beneficiato nelle procedure precedenti e, contestualmente, avviare un nuovo progetto pluriennale di procedure simili con le risorse economiche disponibili.
I rilievi avanzati da Funzione Pubblica sull’ipotesi del 12 settembre scorso sono riportati di seguito:
- 6: dettagliare ulteriormente l’esperienza di servizio maturata al 1° dicembre 2022 (in buona sostanza i 7,5 punti concordati, per la Funzione Pubblica non sono ritenuti accettabili);
- 8 lettera “d”: espungere il criterio concordato della “maggiore età anagrafica” per dirimere eventuali parità di punteggio, in quanto non ritenuto in linea con la logica meritocratica derivante dall’applicazione degli artt. 18 e 23, del D.lgs. n. 150/2009 (minore età anagrafica);
- 10: visti i recenti orientamenti ARAN sulla materia e i recenti pronunciamenti della Corte di Cassazione, ritiene non possa essere prevista esclusione dalla procedura dei dipendenti cessati o esonerati dal servizio, a qualunque titolo, alla data di approvazione della graduatoria definitiva.
L’intervento della delegazione UNSA è stato particolarmente incentrato sul raggiungimento dell’obiettivo che da sempre ci siamo posti e cioè quello di chiudere la procedura con questa quarta tranche entro l’anno in corso che vedrebbe, finalmente, soddisfatte le legittime aspettative dei circa 4.000 colleghi che ancora sono in attesa di un passaggio economico.
La quarta tranche di cui all’ipotesi del 12 settembre scorso ricalca tutti gli stilemi delle precedenti simili procedure già attivate e chiuse per cui l’unica spiegazione che riusciamo a dare trova, probabilmente, riscontro nei rapporti tra la nostra Agenzia e Funzione Pubblica; della qual cosa ci siamo fortemente lamentati.
Negli ultimi tempi si va consolidando, sempre di più, la sensazione che il prestigio dell’Agenzia nei confronti degli organi certificatori vada scemando.
Inutile dire che la procedura deve necessariamente e definitivamente concludersi entro il 31 dicembre 2024 affinché i colleghi possano vedersi riconosciuto il diritto anche economico dal 1° gennaio del corrente anno.
Sull’argomento, la dott.ssa Caggegi ha chiarito che all’attualità sono in corso contatti formali con la Funzione Pubblica e che l’Agenzia ha supportato con ulteriori chiarimenti la ritenuta bontà dell’ipotesi sottoscritta il 12 settembre scorso e confida nel buon andamento del dialogo con l’organo superiore che, prossimamente, dovrebbe dare riscontro definitivo (speriamo!!!).
Al termine del confronto ci è stato riferito che nei prossimi giorni le OO.SS. saranno destinatarie di una informativa sindacale che riguarda il secondo step della mobilità volontaria nazionale, ovvero l’incremento degli spostamenti per un numero pari all’8% delle nuove assunzioni.
Sull’argomento ci riserviamo ulteriori valutazioni dopo la ricezione del testo.
Ci aspettiamo a breve ulteriori convocazioni per affrontare gli ulteriori argomenti da affrontare.
Con i più cordiali saluti.
(La delegazione Confsal-UNSA – Sempreboni, Vitiello, Sorrentino, Loro, Romeo)
Roma, 20 novembre 2024
IL COORDINATORE NAZIONALE
Valentino Sempreboni
ent_20241120_Ipotesi_Passaggi_incontro_20nov2024_2.pdf