CONVENZIONI AGENZIE FISCALI / MEF 2020 – 2022
Considerazioni
L’incontro sull’informativa in merito alle Convenzioni 2020-2022 Agenzie Fiscali / Mef, visionabili sul nostro sito coordinamento.salfi.it, è stato caratterizzato da tratti squisitamente politici, vista la presenza del Vice Ministro Laura Castelli (con delega alle Entrate), del Sottosegretario di Stato Pierpaolo Baretta (con delega alle Dogane/Monopoli), oltre ai Direttori delle Agenzie Ernesto Maria Ruffini e Marcello Minenna ed alla Direttrice delle Finanze prof.ssa Fabrizia Lapecorella.
La CONFSAL – UNSA ha rilevato il fuori tempo massimo dell’informativa (oramai una abitudine sia pure per motivi diversi, questo anno anche a causa dell’emergenza sanitaria).
Il “cigno nero” della pandemia, che ha fatto saltare tutte le previsioni, porta a volgere lo sguardo necessariamente sul futuro, naturalmente non dimenticando il passato ed il presente.
Salta all’evidenza la fortissima carenza di personale che incide pesantemente sull’operatività delle strutture, soprattutto periferiche, ed in ragione di ciò i piani delle assunzioni vanno implementati a beneficio della maggiore efficienza e funzionalità, anche con riferimento agli ulteriori compiti istituzionali attribuiti alle medesime strutture.
La CONFSAL – UNSA ha chiesto, altresì, la massima attenzione sulle risorse economiche destinate al salario accessorio, preso atto dei milioni di euro assegnati alle Agenzie e non distribuiti al personale per i noti vincoli normativi (si veda la questione delle somme “ex comma 165”).
A riguardo delle risorse economiche, forte è stata la richiesta di attenzione in merito alla decretazione ex “D. Lgs n. 157/2015”, osservati gli oggettivi ritardi “cumulati” nella individuazione dei criteri e, quindi, nella determinazione degli importi.
La Direttrice delle Finanze ha sottolineato che il decreto per l’anno 2019, sulla base delle attività 2018, è in corso di registrazione alla Corte dei Conti, assicurando, altresì, che anche il decreto 2020 (sulla base delle attività 2019) è in corso di “approntamento”, al fine di azzerare i ritardi osservati in questi anni circa la liquidazione dei compensi accessori.
Sull’aspetto più politico, la delegazione CONFSAL – UNSA ha fatto presente la necessità di una rivisitazione dell’intero quadro normativo delle Agenzie Fiscali, esigenza evidenziata già in passato dalla nostra organizzazione in diverse sedi.
Rammentiamo che l’Autorità politica aveva presentato nel 2017 un progetto di legge di riforma il cui esame non è stato completato per la sopraggiunta fine della legislatura.
Ma le esigenze “riformistiche” sono rimaste tutte intatte e da qui la necessità, a nostro parere, di una globale rivisitazione di sistema.
Al riguardo appare opportuno soffermarsi sulle raccomandazioni e sulle osservazioni di OCSE e FMI nelle “due diligence” elaborate qualche anno fa (2016).
In ragione di quanto espresso e preso atto che nei prossimi mesi l’Autorità politica progetterà e predisporrà una riforma del sistema tributario che ha il primario obiettivo di riportare il Paese su un nuovo sentiero di crescita economica, nell’alveo di una maggiore equità, semplicità ed equilibrato rapporto tra le parti, appare fondamentale, per la CONFSAL – UNSA, “dedicare” una specifica attenzione alla “macchina fiscale”, Entrate e Dogane/Monopoli.
Bisognerà eliminare le criticità osservate in questi venti anni e far fare al modello delle Agenzie Fiscali quel necessario salto di qualità, in termini di rafforzamento dell’autonomia finanziaria, organizzativa e gestionale, con particolare attenzione alle risorse umane (valorizzazione dei percorsi professionali e compensazione dei maggiori impegni quanto-qualitativi, sulla base di precise regole contrattuali che tutelino lo status lavorativo).
Un vasto ed importante programma che necessariamente richiede anche una significativa condivisione dei Rappresentanti dei Lavoratori del Fisco.
In ragione del grande obiettivo governativo di riforma tributaria strutturale, da elaborare ed approvare entro il prossimo anno, con l’andata a regime nel 2022, il Vice Ministro Castelli ha assicurato il suo massimo impegno nell’affrontare temi di interesse sindacale attraverso “tavoli” di approfondimento.
Nel contempo, dovranno essere eliminate, nel breve periodo, le diverse “discrasie” rilevate, anche in materia di risorse accessorie, prima di “avviare” un ampio progetto di investimenti in risorse umane ed in risorse materiali e finanziarie (anche in ragione dei progetti di digitalizzazione nonché di una diversa operatività istituzionale).
In conclusione, l’incontro programmato ha avuto la funzione di “lanciare” alla politica precisi segnali, nella consapevolezza della necessità di riprendere i “discorsi” già avviati prima della pandemia, ovvero tavoli di approfondimento alle Entrate ed alle Dogane/Monopoli in merito al superamento di tutte le negatività che si sono manifestate nell’applicazione del modello delle agenzie fiscali e tavolo politico per la reingegnerizzazione dell’intero sistema.
Approfondimenti ad ampio spettro sia per gli aspetti economici sia sugli aspetti organizzativi ed ordinamentali.
La presenza dei due importanti esponenti politici, che hanno ricevuto nei mesi scorsi le deleghe in materia, segna solo un punto di partenza.
Da rilevare che il Vice Ministro Castelli ha voluto sottolineare la necessità, prima di partire con la riforma tributaria, di avere una Agenzia delle Entrate, a cui è stata riconosciuta già all’attualità la sua eccellenza, che sia pronta dal punto di vista tecnico, attraverso una “digitalizzazione” a tutto campo ed una implementazione formativa.
Bisogna avere tutti gli strumenti necessari per gestire la riforma tributaria, definita sfida del secolo, e poter affrontare anche il tema della riscossione.
Forte è stato l’impegno dell’Agenzia delle Dogane/Monopoli in questi mesi, come riferito dal Direttore Minenna, sia per la Brexit che per la “guerra dei dazi”, cui è sopraggiunta la pandemia e relativa fondamentale azione a supporto dell’emergenza sanitaria, e sempre più importante e strategica sarà la sua attività a tutela dei traffici e della salute pubblica, con tutti gli strumenti a disposizione.
Il Sottosegretario Baretta ha concordato sulla questione dei ritardi sul salario accessorio (definiti oggettivi) ed ha dichiarato di essere disponibile, nel breve termine, a trovare le giuste risposte.
Come si dice “se sono rose fioriranno” e noi saremo di forte “pungolo” affinché non si perda l’occasione per adottare tutte le necessarie decisioni politiche da tradurre in atti concreti, normativi e regolamentari. Per un Fisco migliore e per una Amministrazione al passo con i tempi.
Seguono, con specifici notiziari, alcuni approfondimenti sulle Entrate e sulle Dogane/Monopoli in merito agli aspetti di dettaglio dei Piani Aziendali, con particolare riferimento ai piani “assunzionali” per il triennio. Alcuni di questi aspetti sono stati richiamati dalle due Agenzie al termine dell’incontro.
Il Coordinatore Nazionale Valentino Sempreboni,
con la collaborazione dei Responsabili Nazionali Entrate Vitiello e Dogane/Monopoli Veltri, e dell’intero Coordinamento Centrale e Periferico.
All.-1-Schema-di-Convenzione-Ministro-AE-2020-2022_2.pdf
All.-2-Schema-di-Convenzione-MINISTRO-ADM-2020-2020.pdf