ADM – Riunione sindacale del 23 maggio 2023 – LAVORO A DISTANZA, CRITERI DI CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI POER E VARIE

26 Maggio 2023

ADM

RIUNIONE DEL 23 MAGGIO 2023

LAVORO A DISTANZA, CRITERI DI CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI POER E VARIE

 

In data 23 maggio 2023 le OO.SS. Nazionali si sono incontrate con la Direzione Centrale del Personale per confrontarsi sui nuovi istituti del lavoro agile, del coworking e del telelavoro, nonché per stabilire i criteri per l’attribuzione delle Poer.

La discussione si è aperta sulla nuova proposta dell’Amministrazione sul lavoro agile, che pur facendo proprie alcune richieste delle OO.SS. nazionali formulate nei precedenti incontri, ha in ogni caso destato alcuni dubbi da dipanare.

La nostra O.S. in merito alla nuova proposta sullo S.W. ha ribadito che tale tipologia di espletamento dell’attività lavorativa, ormai usciti dal periodo emergenziale, deve essere considerata una opportunità sia per l’Amministrazione che per i Lavoratori e ne consegue che i giorni proposti sono da aumentare, fino a 10 giorni come nella formale proposta a suo tempo inviata, e comunque laddove l’Amministrazione non dovesse concordare non dovranno essere inferiori a otto giorni per tutti i Lavoratori/Lavoratrici, fatta eccezione per le Poer, PO e IdR che comunque dovranno fruire di almeno quattro giorni di lavoro agile.

Preliminarmente, la nostra Delegazione aveva evidenziato la necessità di escludere dalla proposta dell’Amministrazione la condizione legata alla “convivenza” con la persona assistita, che sarebbe stata in netto contrasto con la definizione di caregiver, dalla casistica che riconosce una maggiorazione delle giornate in lavoro agile

Abbiamo, altresì, richiesto di limitare l’esclusione dallo S.W. strettamente a quelle attività previste dall’art. 37, comma 2, CCNL 2019/2021 Funzioni Centrali, mentre per le altre attività indicate nella proposta si ritiene che siano parzialmente non smartabili, in quanto parte di dette attività possono sicuramente essere espletata da remoto. E abbiamo anche richiesto che i Colleghi possano avere la possibilità di fruire dell’attuale SW in concomitanza con le nuove procedure e quindi con una necessaria proroga.

L’ Amministrazione, preso atto delle varie posizioni del confronto sindacale, si è riservata di presentare un testo definitivo unitamente al previsto “verbale di confronto” a completamento della fase di confronto sull’argomento.

Più semplice è risultato il confronto su “telelavoro domiciliare”, istituto già in uso nella nostra Agenzia. In particolare si è parlato di un sensibile aumento delle postazioni. La nostra Delegazione ha fatto anche presente di non ritenere giusta la previsione per la quale i Lavoratori dovranno pagare il collegamento internet basato su banda larga e dedicato unicamente al telelavoro in parola. In merito a questa ultima considerazione, l’Amministrazione si è riservata di valutare una eventuale risoluzione della questione

La discussione sul coworking e sui criteri di assegnazione delle Poer è stata rinviata a lunedì 29 maggio p.v..

Si segnala, in ogni caso, che la nostra Delegazione riguardo al coworking (ancora da definire) ha posto all’attenzione nuovamente e con decisione la problematica degli attuali “delocalizzati” che l’Amministrazione vorrebbe “azzerare” dopo più di un decennio, sconvolgendo la vita di tante persone e obbligandole ad un nuovo pendolarismo in modo indiscriminato: Colleghi che la Direzione Territoriale aveva allocato in diversi uffici con esito ritenuto molto positivo. Si è inoltre evidenziata la necessità di un aumento delle postazioni disponibili, anche attesa la grande disponibilità dei locali in uso all’Agenzia che attualmente è sottodimensionata per migliaia di unità.

L’Amministrazione in chiusura di incontro ha comunicato l’aumento da 60 a 110 il numero delle unità di II Area acquisibili tramite mobilità intercompartimentale, nonché ha segnalato che entro il prossimo luglio saranno ultimate le correzioni delle prove scritte delle procedure concorsuali in atto per l’acquisizione di personale di II e III Area.

L’Amministrazione nel proporre il nuovo incontro sugli argomenti rimasti in sospeso ha espresso l’impegno di valutare, per quanto possibile, positivamente le richieste sindacali.

In definitiva gli argomenti in trattazione non hanno avuto, o perché ne è stato rimandato il confronto o perché necessitanti di ulteriori riflessioni da parte dell’Agenzia, una loro definizione precisa. L’auspicio resta che l’Amministrazione voglia opportunamente valorizzare gli istituti del “lavoro a distanza” nell’interesse dell’Agenzia e dei Lavoratori che possono fruire, come previsto anche dal vigente CCNL, del giusto equilibrio tra i tempi di vita e lavoro.

LA DELEGAZIONE CONFSAL-UNSA (Veltri, Eremita, Lamberti, Paduano, Damiano)

Roma, 24 maggio 2023

IL COORDINATORE NAZIONALE

Valentino Sempreboni

ADM Notiziario Incontro 23mag2023
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