2 APRILE 2019
SCIOPERO NAZIONALE DEI LAVORATORI
DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
Il limite è stato superato. Ora basta!
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Dopo 27 mesi di ritardo per il salario accessorio del 2016 ancora da liquidare;
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Dopo tutti i tagli ed i vincoli imposti ai Fondi di produttività che hanno determinato la non spendibilità di oltre 55 milioni di euro;
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Dopo le difficoltà per portare a compimento l’operazione “passaggi per tutti”, in attesa dell’accordo per la terza “tranche” in grado di dare la fascia economica ai colleghi che non ne hanno usufruito;
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Dopo le tante criticità osservate nella gestione del personale, con un pesante clima negli uffici, anche in ragione degli eccessivi carichi di lavoro e della non corretta applicazione di alcuni istituti contrattuali;
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Dopo non essere riusciti ancora a stabilizzare il modello organizzativo ed in attesa dell’accordo sulle posizioni organizzative contrattuali;
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Dopo i positivi risultati raggiunti dall’Agenzia nel 2018, imposti dagli obiettivi di Convenzione, grazie al professionale impegno di tutti i colleghi in servizio;
È STATO SUPERATO OGNI LIMITE
alla luce dell’incomprensibile comportamento dell’Agenzia che ha imposto uno stop all’attività negoziale per il salario accessorio del 2016 e del 2017, in ragione di approfondimenti in merito alle somme integranti i Fondi di produttività.
È giunto il momento che il vertice dell’Agenzia delle Entrate e l’Autorità Politica rispettino concretamente il diritto dei “Lavoratori del Fisco” alla giusta retribuzione e nel contempo che i colleghi possano svolgere, con serenità e rispetto, il loro delicato compito ad esclusivo servizio del Paese.
CONFSAL/UNSA
SCIOPERIAMO IL 2 APRILE 2019!