AGENZIA DELLE ENTRATE
DISMISSIONE SERVIZI DI FACCHINAGGIO PER SERVIZIO ISPEZIONE IPOTECARIA
NOTA ALLA DIRETTRICE CENTRALE DEL PERSONALE
Alla Direttrice Centrale del Personale
dott.ssa Laura Caggegi
OGGETTO: Dismissione servizi di facchinaggio funzionali al reperimento ed alla scansione dei volumi cartacei per il servizio di ispezione ipotecaria in modalità telematica.
Questa Organizzazione Sindacale apprende dai territori che la Direzione Centrale preposta ha comunicato l’intenzione di dismettere i contratti in essere relativi alla fornitura di personale esterno addetto alla ricerca ed al reperimento negli archivi delle “Conservatorie” di volumi contenenti i repertori, i titoli e le note richieste dagli utenti con la modalità telematica.
Il 2 ottobre 2023 l’Agenzia delle Entrate aveva avviato presso gli Uffici dei Servizi di Pubblicità Immobiliare l’erogazione del nuovo servizio di ispezioni ipotecarie in modalità telematica.
Tale servizio si poneva gli obiettivi di: ridurre la tempistica di evasione, ampliare la banca dati informatizzata digitalizzando repertori, titoli e note cartacee custodite presso gli archivi, nonché limitare la presenza degli utenti professionali presso gli uffici.
Pur condividendo le finalità dichiarate, occorre evidenziare che gli Uffici SPI hanno registrato un aumento considerevole delle attività collegate all’ispezione ipotecaria.
Infatti, se prima dell’introduzione del servizio telematico, gli addetti allo sportello ricevevano le richieste, ricercavano e consegnavano i volumi agli utenti (che copiavano i dati di loro interesse); oggi devono anche scansionare i documenti richiesti ed inviarli telematicamente.
L’aumento delle incombenze causate dal nuovo servizio, in costanza della riduzione del personale, è stato fronteggiato proprio con l’esternalizzazione del servizio e l’impiego di personale debitamente formato.
La decisione annunciata di “dismettere” gli appalti esterni, oggettivamente, appare comportare rilevanti criticità:
- In primo luogo il servizio ricadrebbe sul personale (esiguo) delle “Conservatorie”, che non riuscirebbero a garantire l’esecuzione del servizio nei tempi finora assicurati;
- In secondo luogo la mansione di concetto, relativa alla movimentazione dei volumi d’archivio, non potrebbe essere agevolmente “esperita” atteso che non rientra nelle competenze proprie né della famiglia professionale dei funzionari, né di quella degli assistenti. È utile ricordare che questi due profili, al termine della prossima tornata di “sviluppo” tra le Aree, saranno gli unici presenti in Agenzia e non può essere accettabile l’impiego di figure di elevato profilo professionale in attività demansionanti.
Considerate le conseguenze che la “dismissione” degli appalti causerebbero sulla qualità del lavoro percepita dai funzionari e degli assistenti giuridico-tributari, anche in termini di salute e sicurezza, CONFSAL-UNSA chiede un intervento e la convocazione di uno specifico tavolo al fine di valutare e scongiurare le criticità evidenziate.
Roma, 31 ottobre 2024
IL COORDINATORE NAZIONALE
Valentino Sempreboni