AGENZIA DELLE ENTRATE
Nota di richiesta convocazione all’Autorità Politica
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
dott. Daniele Franco
Alla Viceministra MEF
on. Laura Castelli
e, p.c. Al Direttore dell’Agenzia delle Entrate
avv. Ernesto Maria Ruffini
Al Direttore dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli
dott. Marcello Minenna
Alla Direttrice del Dipartimento delle Finanze
prof.ssa Fabrizia Lapecorella
In attesa di una convocazione, come da ultimo richiesta con nota del 15.11.2021, lo scrivente Coordinamento, unitamente alla Federazione, tra le Organizzazioni più rappresentative del settore, formalizza alle SS.VV. con la presente le diverse richieste relative al personale in servizio nelle Agenzie Fiscali nonché alcune proposte riguardanti l’assetto delle medesime Agenzie.
In ragione della gravissima carenza di personale dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e pur preso atto dei concorsi in itinere, correlati alla facoltà “assunzionale” a normativa vigente utilizzata da entrambe le strutture, la CONFSAL – UNSA chiede un PIANO STRAORDINARIO DI ASSUNZIONE PER FUNZIONARI CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO, per i diversi e profili professionali di cui alcuni strategici per il diverso e nuovo modo di operare.
Quanto sopra finalizzato a riportare i livelli occupazionali in ADE ed in ADM ad un livello soddisfacente ed adeguato, in grado di elevare efficienza e funzionalità nello svolgimento delle strategiche funzioni e compiti assegnati alle medesime.
Riteniamo ragionevole un piano di almeno nn. 4.000 – 5.000 nuove assunzioni per l’Agenzia delle Entrate e nn. 2.000 – 3.000 nuove assunzioni per l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli.
Ulteriormente, in ragione del modello giuridico ed organizzativo statuito con il D.Lgs n. 300/1999, la CONFSAL – UNSA chiede maggiori risorse economiche per il salario accessorio di tutti i funzionari in servizio, nonché l’eliminazione dei tetti di spesa sul salario stesso correlati con gli imposti vincoli generali di bilancio.
A tale riguardo si evidenzia come negli anni, diverse decine di milioni di euro, pur assegnati per il personale delle Agenzie, con il decreto ministeriale di cui all’art. 7 del D. Lgs. n. 157/2017, nonché con il precedente meccanismo di finanziamento, non sono stati corrisposti (non spendibili) per effetto dei citati vincoli, ledendo il vincolo tra elevazione delle prestazioni quanto-qualitative e controprestazioni, caposaldo del modello di Agenzia Fiscale (Principal – Agent).
Anche i tempi di erogazione del salario di produttività dovrebbero essere ridotti perché ad oggi misurati in oltre due anni dall’avvenuta prestazione lavorativa.
In termini generali, la CONFSAL – UNSA chiede che venga “predisposto” un progetto di valorizzazione professionale ed economico per tutto il personale in servizio nelle Agenzie Fiscali, anche con il supporto strategico della formazione, in ragione del necessario rafforzamento operativo e strategico delle Amministrazioni, nell’ambito del “progettata” riforma della Pubblica Amministrazione.
Con riferimento a questo aspetto, la CONFSAL – UNSA evidenzia che l’Amministrazione Finanziaria è stata l’unica nel corso degli ultimi ventuno anni ad affrontare brillantemente il processo di “riforma” voluto dal legislatore alla fine degli anni ’90, ma il modello delle Agenzie Fiscali, nel corso del tempo, non è stato adeguatamente salvaguardato, rafforzato ed ulteriormente implementato, mettendo in crisi la stessa operatività delle strutture.
Un ulteriore e reale recupero di efficienza, funzionalità ed economicità di queste strutture che presidiano il campo tributario e la tutela dei traffici commerciali e passeggeri, in momento di grande importanza per sistema Paese richiede, a parere della CONFSAL – UNSA massima attenzione delle Autorità Politiche, anche alla luce di importanti valutazioni e conseguenti raccomandazioni espresse da qualificati soggetti internazionali di consulenza (OCSE E FMI).
Andrebbero rafforzate l’autonomia finanziaria, gestionale ed organizzativa, anche dal punto di vista del personale, delle due Agenzie Fiscali, anche richiamando disposizioni normative originarie (D.Lgs n. 300/99) che sono state successivamente modificate e che, unitamente alle diverse disposizioni emanate nel tempo per tutto il Pubblico Impiego, evidenziano, in concreto, un “disallineamento” tra modello/obiettivi/operatività e quadro normativo-regolamentare di riferimento.
A più giusta ragione se si affronta un generale percorso di riforma dell’intero apparato pubblico del nostro Paese.
Egregie Autorità,
questi sono solo alcuni contributi che la CONFSAL – UNSA fornisce alla discussione sul progetto di riforma, unitamente ad ulteriori elementi che potranno sicuramente essere espressi nel corso della richiesta audizione.
Con i più cordiali saluti.
Roma, 16 novembre 2021
IL SEGRETARIO GENERALE FEDERAZIONE CONFSAL – UNSA Massimo Battaglia |
IL COORDINATORE NAZIONALE CONFSAL – UNSA Agenzie Fiscali Valentino Sempreboni |