ADM – Riunione sindacale del 6 luglio 2023 – Passaggi verticali e orizzontali? Possono attendere…L’importante era definire i criteri per le Poer

9 Luglio 2023

ADM

Riunione del 06 luglio 2023
Passaggi verticali e orizzontali? Possono attendere…
L’importante era definire i criteri per le Poer

Nulla di concreto per i passaggi, come spiegheremo dopo, l’importante era definire i criteri per una procedura, quella del conferimento delle Poer, che adesso andrà in frigorifero!
Ma cosa è successo in trattativa? Proviamo a ricostruirlo fedelmente.
Per quanto riguarda i criteri di attribuzione delle Poer, l’Amministrazione già in conclusione dell’ultimo incontro aveva fornito una sua proposta, che è stata oggetto di “confronto” in attuazione di quanto sancito dal CCNL Funzioni Centrali 2019/2021.
La nostra Delegazione ha rimarcato la necessità di procedere ad una sostanziale rimodulazione dei punteggi attribuibili nella prima fase della procedura (punteggio max 30 punti di cui; max 13 punti dati dall’anzianità; max 5 punti dati dai titoli culturali; max 7 punti dati incarichi di responsabilità, max 5 punti dati dalla valutazione dell’ultimo triennio), al fine di garantire a tutta la platea dei partecipanti la possibilità di concorrere in maniera vera all’incarico posto a bando, in particolare è stato chiesto in primis che l’anzianità di servizio fosse modificata con un tetto di 15 punti e con dimezzamento dei punteggi per anno; che i titoli di studio non valessero più di un totale di 4 punti, visto che nella legge istitutiva delle POER non si fa riferimento ai titoli di studio; per gli incarichi di servizio abbiamo chiesto un loro allargamento agli ultimi 10 anni, mentre la valutazione avrebbe dovuto essere riferita al contributo individuale annuale e con un punteggio non superiore a cinque punti.
Si è fortemente sottolineato come i criteri proposti dall’Amministrazione apparivano orientati a garantire agli attuali titolari degli incarichi e agli ex art.19, c.6, D.Lgs. 165/2001 un vantaggio di fatto non recuperabile nella seconda fase (prova orale max 20 punti).
È stato ribadito il fatto che, nell’ultimo incontro con il Direttore dell’Agenzia, Cons. Roberto Alesse, quest’ultimo avesse garantito la sua vigilanza affinché siano assicurate a “tutto” il Personale le stesse opportunità, cosa che dal vaglio del possibile bando a nostro giudizio apparirà una chimera.
Sicuramente siamo favorevoli a garantire a chi ha già ricoperto incarichi di responsabilità un quid in più, ma questo maggior punteggio non deve mortificare la partecipazione alla procedura di chi, pur professionalmente valido e pronto a garantire con responsabilità il buon andamento della nostra Agenzia, non potrebbe matematicamente ambire a ricoprire una delle future posizioni di Poer.
L’ Amministrazione ha invece preferito scegliere una linea del tutto diversa, ribadendo che procederà in ogni caso, e sottolineando che nell’ultima stesura dei criteri di specie ha di fatto accolto alcune indicazioni provenienti da alcune delle altre sigle sindacali presenti al tavolo di confronto.
Per la nostra Organizzazione sindacale questa scelta è inopportuna e disattenderà la possibilità di tanti Colleghi a poter ambire positivamente ad una posizione di Poer.
Quanto riportato vale ad evidenziare la disponibilità della nostra O.S. a concordare, in ambito di confronto, criteri oggettivi e trasparenti come è necessario quando ci sono delle opportunità di incarichi di professionalità e responsabilità, cosa che in questo ultimo caso a nostro giudizio non si è riscontrato.
Abbiamo poi fatto presente che parlare di Poer vuol dire anche non dimenticare le figure delle “elevate professionalità” previste dal vigente CCNL con l’istituzione della “quarta area” che garantirebbe agli inquadrati in essa uno status giuridico ben più solido di quello delle Poer (che restano delle funzioni temporanee).
Abbiamo, inoltre, fatto rilevare che l’individuazione (mediante il confronto) dei criteri di conferimento delle Poer viene ritenuto un lavoro “dimezzato” laddove non si abbia modo di conoscere il piano di allocazione delle stesse, con il rischio che le procedure di attribuzione siano disponibili solo per realtà già riorganizzate mentre per tutto il resto dell’Agenzia si rimarrebbe in attesa che la riorganizzazione dia una nuova configurazione con possibili allocazioni delle posizioni in modo diverso anche riguardo al passato.
Nulla di tutto ciò da noi detto è stato preso in considerazione vera. Da qui l’impressione che la trattativa si fosse già svolta, altrove…
E adesso? Noi abbiamo chiesto, insieme ad altre sigle che il tutto sia “congelato” in attesa della definizione del piano di riorganizzazione dell’Agenzia riguardante le realtà territoriali. Sul punto abbiamo registrato un …ni! Staremo a vedere e vigileremo nel frattempo….
Circa le progressioni economiche (differenziali stipendiali) l’Amministrazione ha fatto presente che per il 2023 si potrebbe arrivare a circa 2.200 avanzamenti mentre per i restanti 1.200 circa si dovrebbe attendere il 2024. Si ricorda che le progressioni in parola soggiacciono alle nuove regole previste dal vigente CCNL e in esso i criteri di attribuzione vertono sulla media delle valutazioni degli ultimi 3 anni, sulla esperienza professionale maturata (sia come “anzianità” che come incarichi) e sui titoli di studio. Per tale argomento (differenziale stipendiale) saranno necessari altri incontri per “calibrare” le varie situazioni.
Per i passaggi verticali l’Agenzia si è riservata di fornire idonea documentazione per procedere alla discussione.
Nell’ambito dell’incontro odierno i responsabili dott. Miccichè e dott. Fusco hanno informato che dal 15 luglio p.v. partirà l’attuazione di quanto previsto dal decreto legislativo 24/2023 sui whistleblowing e sarà fornita al personale ADM apposita documentazione informativa e di comportamento.
Per quanto riguarda i passaggi di fascia, 2^ tranche 2022, i pagamenti dovrebbero avvenire entro il prossimo mese di settembre.
La nostra O.S. unitamente alle altre organizzazioni presenti ha ribadito, in conclusione, la necessità di iniziare il confronto sulla riorganizzazione periferica dell’Agenzia, prodromica a ogni altro discorso, oltre che sulle Poer, sulle PO e “Incarichi di responsabilità”.
LA DELEGAZIONE CONFSAL-UNSA (Veltri, Fici, Eremita, Lamberti, Califano)
Roma, 07 luglio 2023

IL COORDINATORE NAZIONALE

Valentino Sempreboni

ADM Incontro 6luglio2023
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