Autore degli archivi: salfi

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTA CONGIUNTA

Segreterie Nazionali Agenzia Entrate

PROSSIMO AVVIO DELLA II PROCEDURA DI PROGRESSIONI ECONOMICHE!

FIRMATO ACCORDO DEFINITIVO DOPO CERTIFICAZIONE ORGANI DI CONTROLLO

 

Con orgoglio evidenziamo che continuiamo a rispettare gli impegni assunti!

Non appena si è conclusa la prima procedura di progressione economica con la pubblicazione della graduatoria, abbiamo sottoscritto l’accordo definitivo relativo alla seconda procedura dopo che è stato certificato dagli organi di controllo.

Ora, mentre si procederà alle eventuali correzioni in autotutela dei possibili errori della prima graduatoria segnalati dagli interessati, l’Agenzia provvederà, nei prossimi giorni, ad emanare l’atto di avvio della seconda procedura i cui requisiti di partecipazione dovranno essere posseduti, come è noto, al primo gennaio 2018.

L’iter di svolgimento della seconda progressione economica ricalcherà quello della prima salvo che la tempistica di conclusione sarà più breve, visto il consolidarsi dei dati relativi ai titoli e servizi dei candidati ormai in gran parte aggiornati.

La stessa Agenzia, in data odierna, ha confermato la possibilità che anche la graduatoria di questa seconda graduatoria sarà pubblicata entro il corrente anno.

Pertanto ai 17.760 vincitori della prima procedura si sommeranno i 9.402 della seconda ottenendo così, come avevamo da sempre preannunciato (malgrado “perditempo e iettatori”), il passaggio, entro il 2018, del 75% dei lavoratori che hanno partecipato alle procedure.

Confermata, inoltre, la terza procedura che si svolgerà nel 2019 come da intesa già sottoscritta nel dicembre dello scorso anno.

Roma, 23 ottobre 2018

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

Boldorini

Silveri

Cavallaro

Sempreboni

FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA CONGRESSO NAZIONALE – MOZIONE CONCLUSIVA


FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA

CONGRESSO NAZIONALE

ROMA 19 OTTOBRE 2018

MOZIONE CONCLUSIVA

“Il Congresso Nazionale della Federazione CONFSAL-UNSA, riunito a Paestum (Sa) il 19 ottobre 2018,

UDITA

la relazione del Segretario Generale, Massimo Battaglia, dopo il conseguente dibattito, L’APPROVA all’unanimità.

DELIBERA

gli indirizzi politico sindacali della futura attività politico-sindacale ed organizzativa della Federazione e ne affida la realizzazione alla nuova Segreteria Generale proposta dal riconfermato Segretario Generale, Massimo Battaglia.

Nello specifico, l’UNSA intende:

SUL PIANO ISTITUZIONALE

• Richiedere al governo l’individuazione di risorse per il rinnovo del contratto per il triennio 2019-2021.
• Essere pronti a manifestazioni in piazza, come è divenuto consuetudinario nella storia dell’UNSA, nel caso di mancanza di risorse in Legge di Bilancio per l’anno 2019 di risorse per i rinnovi contrattuali
• Riportare al centro del dibattito e delle iniziative sindacali la questione fondamentale della salute e della sicurezza nei posti di lavoro, troppo spesso subordinata alla disponibilità o meno di risorse economiche, cosa che -in maniera inaccettabile- ha favorito il verificarsi di gravissimi episodi di cui sono stati vittime colleghi in svariate amministrazioni.
• Attuare tutte le iniziative volte a favorire la progressione di carriera e la realizzazione professionale dei colleghi, anche attraverso la modifica dell’ordinamento professionale e della mobilità all’interno dello stesso, partendo dal percorso negoziale previsto all’Aran, in cui l’UNSA chiederà che la prima area confluisca nella seconda, e che si costituisca un’altra area specifica per gli sbocchi professionali, che può essere variamente denominata. L’UNSA ritiene prioritario che le tante professionalità presenti nella P.A., maturate attraverso percorsi personali costati tanti sforzi individuali, vengano adeguatamente valorizzati e si dovrà battere affinché essi costituiscano una nuova ossatura utile e necessaria all’Amministrazione per lo svolgimento dei compiti istituzionali della P.A.
• Proseguire verso la strada del rinnovamento culturale ed operativo del sindacato, al fine di imporre l’UNSA agli occhi della classe politica e dirigenziale quale valida controparte negoziale da coinvolgere sempre più profondamente nella costruzione di percorsi riformistici nella pubblica amministrazione.
• Rappresentare una valida alternativa sindacale capace di raccogliere tutti i fuoriusciti e delusi dal crollo del modello di rappresentanza incarnato da Cgil, Cisl e Uil.

SUL PIANO CONFEDERALE

• Richiedere una maggiore partecipazione e supporto da parte della confederazione Confsal agli sforzi delle proprie Federazioni del settore pubblico al fine di consentire alle stesse di svolgere un ruolo sindacale sempre più presente e alternativo a quello della triplice confederale, a tutto vantaggio dell’associazionismo sindacale autonomo.

SUL PIANO INTERNO

• Essere sempre più un sindacato capace di costruire un rinnovamento della Pubblica Amministrazione attraverso posizioni costruttive e proposte realizzabili, in discontinuità con il sindacalismo antagonista e demagogico e con il sindacalismo interessato esclusivamente al mantenimento di posizioni di potere e di privilegio.
• Rafforzare il senso identitario che unisce i lavoratori attorno alla bandiera dell’UNSA, sottolineando le radici dell’autonomia sindacale e dei valori connessi al rispetto del lavoro, tra cui onestà, servizio, fedeltà, impegno, socialità, solidarietà.
• Continuare sul percorso di miglioramento -peraltro già brillantemente avviato dalla passata Segreteria Generale- nei rapporti con i mass media, al fine di far emergere il grande lavoro dell’UNSA a tutela del lavoratore del pubblico impiego.

SUL PIANO ORGANIZZATIVO

• Continuare a sostenere la selezione interna della classe dirigente sindacale, volta ad assicurare che la struttura territoriale dell’UNSA possa essere costituita dai più validi, preparati e disponibili responsabili sindacali, capaci di fare sintesi tra le diverse strutture dei vari coordinamenti.
• Rafforzare il mandato ai responsabili territoriali nell’attuazione di un modello federale, in cui i segretari provinciali e regionali siano sempre più impegnati nell’attività di supporto e coordinamento dei responsabili di settore.

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTA CONGIUNTA

Segreterie Nazionali Agenzia Entrate

NEL D.L. SUL FISCO NESSUN RECUPERO DI RISORSE PER IL SALARIO ACCESSORIO…

SOLO NUOVI CARICHI DI LAVORO!!

 

Con le note dello scorso luglio e settembre avevamo avvisato il vertice dell’Agenzia che è di fondamentale importanza dare concreto riscontro alle nostre rivendicazioni atte a rimuovere gli inaccettabili tagli al salario accessorio; tagli che all’attualità, ad esempio, impediscono la sottoscrizione del FUA 2016.

Abbiamo pazientemente atteso gli esiti dello spoyl sistem!

Abbiamo pragmaticamente rappresentato al nuovo Direttore generale l’urgenza di avere risposte sui temi che abbiamo posto nell’incontro del 17 settembre u.s.!

Abbiamo atteso sino ad oggi…. ma dobbiamo rilevare, con disappunto, che il D.L. fisco licenziato dal Governo, contiene una serie di provvedimenti, quali la cosiddetta “pace fiscale” (o, più realisticamente “condono”), che comporteranno l’ennesimo incremento dei carichi di lavoro senza alcun recupero delle risorse per il salario accessorio (rif. legge 143/2013 art.1 comma 456 e legge 208/2015 art.1 comma236).

Non chiediamo “più soldi” ma che almeno si agisca per arginare la continua “emorragia” di risorse sottratte al personale e al funzionamento della macchina del fisco, solo in ossequio alle contingenze annuali di finanza pubblica, considerato che l’Agenzia delle Entrate assicura al Bilancio dello Stato circa l’80% delle entrate tributarie e che ora dovrà anche garantire l’efficacia delle nuove norme fiscali contenute nel decreto in corso di conversione.

A breve le scriventi sigle assumeranno le prime determinazioni per l’avvio dello stato di agitazione in conseguenza alle risposte che riceveranno dai vertici dell’Agenzia e dall’autorità politica, azioni finalizzate anche ad ottenere il decreto comma 165 anno 2017 e la sottoscrizione della Convenzione 2018 quale strumento indispensabile per definire almeno un acconto Fua per tale annualità.

E’ necessario, quindi, che in questa fase il Sindacato definisca azioni forti ed incisive  e in questo senso non aiuta la continua demagogia dei comunicati di Flp che, uscita dal “letargo” dei mesi scorsi, si accorge solo oggi della rilevanza della questione salariale dei lavoratori del fisco.

Roma, 22 Ottobre 2018

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

Boldorini

Silveri

Cavallaro

Sempreboni

PROCEDURA DI SVILUPPO ECONOMICO – TABELLA INCREMENTI MENSILI LORDI CONSEGUITI

PROCEDURA SELETTIVA DI SVILUPPO ECONOMICO

Prospetto riepilogativo riportante gli incrementi mensili lordi conseguiti

 

  FASCIA RETRIBUZIONE TABELLARE IND. AGENZIA INCREMENTO MENSILE
 

 

TERZA

AREA

F5>F6 168,64 2,12 170,76
F4>F5 144,24 26,67 170,91
F3>F4 199,10 59,83 258,93
F2>F3 104,59 44,33 148,92
F1> F2 66,25 24,35 89,60

  FASCIA RETRIBUZIONE TABELLARE IND. AGENZIA INCREMENTO MENSILE
 

 

SECONDA AREA

F5>F6 59,23 2,33 61,56
F4>F5 64,78 2,44 67,22
F3>F4 103,03 20,56 123,59
F2>F3 102,70 59,82 165,52
F1> F2 77,42 38,88 116,30

IL COORDINAMENTO NAZIONALE

AGENZIE FISCALI

Agenzia del Demanio – NOTA CONGIUNTA

AGENZIA DEL DEMANIO

Le OO.SS. incontrano il nuovo Direttore dell’Agenzia

Nella giornata di ieri, il Direttore Riccardo Carpino ha voluto incontrare i Sindacati nazionali per un primo saluto dopo l’insediamento al vertice dell’Agenzia.

Nel corso dell’incontro le OO.SS., dopo gli auguri di rito al nuovo Direttore,hanno rappresentato la necessità di proseguire, con sempre maggiore apertura,il dialogo instauratosi con l’Agenzia con la sottoscrizione del CCNL consolidandone e migliorandone gli aspetti relativi alla piena valorizzazione del Personale e all’implementazione del sistema di partecipazione.

Il Direttore, nel confermare la continuità nella gestione del Personale, ha assicurato il proprio massimo impegno e la propria disponibilità per il Personale e per l’Ente che dirige.

Con l’occasione si informa che le OO.SS. saranno convocate il prossimo 25 ottobre con il seguente o.d.g.:
1. lavoro agile
2. criteri di corresponsione del premio di risultato in relazione alle tipologie di assenza che non comportano la riduzione.

Dell’esito di tale incontro vi terremo informati.

Roma, 17 Ottobre 2018

CGILCISL FPUIL PACONFSAL/UNSAFLP
GamberiniSilveriPiottoliSempreboniCefalo

AGENZIA DELLE ENTRATE – CONVOCAZIONE OO.SS DIRIGENZA

Si comunica che le OO.SS della Dirigenza sono convocate Martedì 23 ottobre 2018 alle ore 12:00 presso la DC RUO,  Via Giorgione, 159 – Piano 2° – stanza 210 per la sottoscrizione definitiva dell’ipotesi di accordo del 26  giugno 2018 relativa ai criteri di corresponsione della retribuzione di risultato ai dirigenti di Uffici non di vertice e ai funzionari incaricati della direzione provvisoria di detti uffici per l’anno 2015.

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTA CONGIUNTA – RICHIESTA DI CONVOCAZIONE

Coordinamenti Nazionali Agenzia Entrate

 

Al Direttore Centrale Risorse
Umane e Organizzazione
Dott. Aldo Polito

 

Le Scriventi OO.SS. da tempo stanno perorando la possibilità di applicazione dell’art.1, comma 9, della legge n. 208/2015, declinato nell’art. 94 del CCNL Funzioni Centrali a favore di tutte le tipologie di “retrocessi” dell’ultima procedura di passaggio di Area per la Campania e la Puglia visto che, a tutt’oggi, codesta Agenzia non ha intesso applicare compiutamente.

È forte interesse delle Scriventi e dei colleghi che non hanno ancora beneficiato della citata norma di salvaguardia rappresentare direttamente le proprie legittime ragioni alla corretta applicazione del dettato normativo e contrattuale nonché le dinamiche del contenzioso attualmente in essere.

Tanto premesso, le Scriventi chiedono che Ella possa convocare le OO.SS. con specifico o.d.g. su tale problematica.

Si resta in attesa di cortese cenno di riscontro.

Cordiali saluti.

Roma, 10 ottobre 2018

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

Boldorini

Silveri

Cavallaro

Sempreboni

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTIZIARIO INCONTRO 08.10.2018

Coordinamenti Nazionali Agenzia Entrate

AGENZIA DELLE ENTRATE

Primo incontro con il Direttore Generale Maggiore:

pragmatismo sì, ma attendiamo risultati concreti!

Nel pomeriggio di ieri, 8.10.2018, primo incontro delle OO.SS. con il nuovo Direttore dell’Agenzia delle Entrate Antonino Maggiore.

Diciamo subito che dopo i convenevoli di rito, lo stesso Direttore pragmaticamente ha “steso” un primo elenco delle diverse problematiche che “attanagliano” l’Agenzia.

Le OO.SS. sono entrate, ciascuno per le diverse sensibilità, nel merito delle singole “questioni” a partire dai vincoli normativi che impediscono il pieno utilizzo delle risorse del salario accessorio e che creano grosse difficoltà negoziali non solo sul Fondo 2016 ma sull’intero sistema incentivante. E’ stato richiamata la necessità di un nuovo meccanismo di finanziamento, anche alla luce del D.Lgs n. 157/2015, visti i forti ritardi nell’erogazione degli emolumenti.

Criticità sottolineate sulla riorganizzazione posta in essere dalla gestione precedente, sia centrale che periferica, ed a tale riguardo il Direttore ha evidenziato la necessità di apportare qualche modifica espletati tutti gli opportuni approfondimenti.

In merito alle POER le OO.SS. hanno richiamato il verbale di confronto del 2 agosto scorso nel quale avevano espresso perplessità in merito al forte taglio delle posizioni dirigenziali e la non condivisione di alcuni aspetti del nuovo modello organizzativo. Le Posizioni Organizzative di Elevata Responsabilità potrebbero essere meglio trattate, sia pure su un orizzonte temporale più ampio, attraverso soluzioni di natura contrattuale (Area quadri).

Il Direttore, nell’evidenziare la necessità di portare a compimento, con una certa sollecitudine, l’intera partita POER (tra fine anno ed i primissimi dell’anno prossimo), ha manifestato l’intendimento di “rafforzare” la procedura d’interesse (ha fatto riferimento ad una prova scritta preselettiva).

Sia sul tema della complessiva riorganizzazione sia sul tema delle POER la Direzione dell’Agenzia ha assicurato comunque l’impegno, qualora si consolidasse l’orientamento ad apportare modifiche, a richiamare al “tavolo” del confronto le OO.SS. e, nel contempo, a verificare la possibilità di ottenere, dall’Autorità politica, una breve proroga dell’attuale assetto (POS e POT).

Correlata necessariamente con la questione complessiva della riorganizzazione la tematica della dirigenza, visto il definitivo “sblocco” giudiziario del concorso a n. 175 posti nonché le possibilità di utilizzo di quello a n. 403.

E’ stata ribadita dalle OO.SS. la necessità di emanare quanto prima i bandi per i concorsi a dirigenza al fine di chiudere la fase “emergenziale” che si è aperta con la sentenza della Corte Costituzionale del 2015. Troppo tempo è passato senza una definitiva soluzione.

Sulle questioni di sistema, è stata richiamata la necessità di un sollecito intervento dell’Autorità politica per dare “stabilità” al modello delle Agenzie Fiscali che, rispetto all’autonomia originaria, che non significa indipendenza, ha visto nel corso del tempo “estemporanei” e spesso “discordanti” interventi normativi anziché correggere le criticità manifestate e che hanno determinato l’attuale “stallo”.

A tale riguardo anche le OO.SS., così come il Direttore, hanno richiamato le “due diligence” di OCSE e FMI, che hanno fotografato al meglio l’organizzazione, la “governance” e le prestazioni operative dell’Amministrazione Finanziaria, ed hanno espresso raccomandazioni e possibili indirizzi.

In particolare, sono state richiamate le raccomandazioni sul tema della riduzione della frammentazione esistente e della sovrapposizione di ruoli e responsabilità tra le istituzioni coinvolte nella gestione fiscale, tenendo in debita considerazione il rafforzamento dei compiti e del presidio dell’Agenzia delle Entrate.

Forte è stato il richiamo delle OO.SS. sulla negativa esposizione mediatica dell’Agenzia e soprattutto, dei colleghi in servizio. E’ stata chiesta una forte presa di posizione a tutela della dignità e del quotidiano impegno di tutti nello svolgimento di delicati compiti che rispondono a precisi canoni normativi ed operativi.

Su questo punto il Direttore, nel ritenere necessaria una precisa strategia volta a “stroncare” una volta per tutte questo gioco al massacro, ha evidenziato che quanto prima porrà in essere  opportuni e sacrosanti interventi tutori.

In conclusione, ed abbiamo elencato solo le principale problematiche affrontate in un lungo  e positivo incontro, abbiamo apprezzato un certo pragmatismo nonché la volontà di affrontare con piglio tutte le questioni che sono a cuore dei colleghi in servizio nell’ Agenzia. Ci aspettiamo significativi risultati anche per quanto “attiene” la necessaria interlocuzione con l’Autorità politica per tutti gli interventi di sistema.

Roma, 9 ottobre 2018

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

Boldorini

Silveri

Cavallaro

Sempreboni

 

DOGANE – NOTA CONGIUNTA

Segreterie Nazionali Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

COMUNICATO AI LAVORATORI

In data odierna il nuovo Direttore dell’Agenzia, Dott. Mineo,  ha voluto salutare tutte le OO.SS. pur riservandosi di convocare ulteriori incontri su materie  specifiche non appena completato l’iter formale della sua nomina.

Nel corso dell’incontro, oltre che augurare un buon lavoro al dott. Mineo soprattutto per le sfide che lo attendono, abbiamo unitariamente rappresentato tutte le criticità che necessitano di attenzione e di urgenti decisioni risolutive.

Prima fra tutte, il processo di riorganizzazione in atto che, ad nostro avviso, dovrà essere rivisto in alcune delle frettolose decisioni fin qui assunte e, in particolare, per quanto riguarda le ipotesi di strutturazione delle realtà territoriali (Direzioni Regionali e Uffici delle Dogane).

Abbiamo inoltre ribadito unitariamente la necessità urgente di iniziare le trattative sul nuovo CCNI al fine di rivedere la distribuzione del salario accessorio, i termini delle relazioni sindacali, i criteri di mobilità ecc..
Abbiamo poi rappresentato la necessità della pubblicazione sollecita dei bandi di concorso esterno già autorizzati dal Dipartimento di Funzione Pubblica e, nel contempo, di  procedere alla selezione per il  passaggio di Area del personale interno, viste le forti carenze di personale specialmente negli Uffici operativi.

Considerato che il dott. Mineo, in premessa, ha puntualizzato che la “mission” dell’Agenzia dovrà essere improntata a migliorare i rapporti con l’utenza ed in generale con i cittadini e che, in questa direzione, sarà necessario motivare adeguatamente il personale, abbiamo ribadito che, per tale obbiettivo, è necessario proseguire, anche  per il 2018, il processo di passaggi di fascia economica del personale.

Sarà peraltro necessario che l’Agenzia verifichi la possibilità di superare gli attuali “tetti” dei Fondi del personale che non permettono oggi di distribuire tutte  le somme a disposizione per il salario accessorio.

In ultimo abbiamo ricordato al Direttore che al 1/1/2019 scadranno le POT e, pertanto, con i pochi Dirigenti in servizio, gli Uffici rischieranno di trovarsi in difficoltà operative con riflessi anche sui servizi resi all’utenza. Pertanto, nell’ambito del confronto sulla riorganizzazione, non si potrà fare a meno di tener presente tale criticità anche in funzione dell’ attivazione delle POER, come introdotte dalla normativa vigente.

In conclusione abbiamo assicurato sin da subito la nostra disponibilità ad avviare il confronto di merito su tutte le singole questioni, ciò per  giungere a breve alla soluzione delle tante aspettative del  personale.

Roma 4 ottobre 2018

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

UNSA

Iervolino

Fanfani

Procopio

Veltri

AGENZIA DELLE ENTRATE – Procedura di mobilità straordinaria verso i CAM

Si comunica che sul sito Intranet dell’Agenzia delle Entrate è stata pubblicata la procedura di Mobilità straordinaria verso i CAM riservata al personale in servizio presso gli Uffici Provinciali  – Territorio.

Il bando di procedura è anche disponibile ai link sottostanti.

Interpello_UPT-CAM_schema_regionale

AGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE.0226263.01-10-2018-U

COMUNICATO DEL COORDINATORE NAZIONALE AGENZIE FISCALI VALENTINO SEMPREBONI

AGENZIA DELLE ENTRATE

C’è sempre qualcuno che si considera

più bravo di altri, vedi contratto e vedi passaggi tra le aree!

 

Care colleghe e colleghi, come volevasi dimostrare.

Le tante “chiacchiere” e la tanta “demagogia” ci propongono una campagna elettorale permanente, del resto la nuova (sic!) politica insegna.

C’è chi attiva “progetti” e chi invece “ritorna” sui suoi passi, il tutto  finalizzato a “pescare” consenso, magari a “marcare mediaticamente” la presunta differenza di dna sindacale.

Noi, CONFSAL-UNSA, ci sottraiamo a questo modo di fare, avendo ben chiaro sia il  vigente ed inequivocabile quadro normativo, sia le complessive condizioni nelle quali operiamo dal punto di vista politico, economico e sociale.

Le istanze dei colleghi vanno tutelate e rappresentate al meglio nelle condizioni di riferimento e non potrebbe essere diversamente (qualcuno parlerebbe delle “condizioni date”).

Questo è il nostro patrimonio sindacale per eccellenza ed è per questo che ci siamo  battuti da un lato, per un ritorno alla normalità (vedi rinnovo contratto dopo anni di stop) e dall’altro, per far fare un salto di qualità al sistema delle regole (vedi azione per la modifica normativa del sistema delle agenzie fiscali, non andata a buon fine anche per la diversità di valutazioni sindacali).

L’obiettivo è quello di migliorare sempre la nostra azione di difesa dei diritti e degli interessi collettivi su tutti i temi, dai passaggi di fascia economica (vedi progetto in attuazione per il “passaggio per tutti”) al salario accessorio, dalla riorganizzazione delle strutture amministrative all’ordinamento professionale (compreso l’opzione dei passaggi tra le aree), che ci hanno visto e continueranno a vederci impegnati per il prossimo futuro, in tutte le sedi.

Il resto…. è prendersi in giro, il resto non è…. lavorare per il bene comune.

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTA CONGIUNTA – REPLICA AL DIRETTORE DEL QUOTIDIANO “LIBERO”

Coordinamenti Nazionali Agenzia Entrate

REPLICA AL DIRETTORE DEL QUOTIDIANO “LIBERO”

dr.VITTORIO FELTRI

SMENTITI I DATI PUBBLICATI. LE AFFERMAZIONI DEL
QUOTIDIANO SONO OFFENSIVE E PRIVE DI FONDAMENTO

Egregio Direttore Feltri,
facciamo seguito alla nostra lettera del 20 settembre u.s. per ribadire che le affermazioni apparse sul quotidiano da Lei diretto con gli articoli pubblicati il 20 e 21 settembre u.s. in cui i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate sono stati definiti, in modo generalizzato “farabutti” che utilizzerebbero “metodologie estorsive” nei confronti dei contribuenti, sono altamente offensive e prive di qualsiasi fondamento e gli articoli non indicano la fonte dei dati riportati.

In particolare, evidenziamo che il quotidiano da Lei diretto ha dichiarato che in un triennio sarebbero stati presi con “le mani nella marmellata” (lasciando intendere i casi di corruzione/concussione) un numero pari a 822 lavoratori.

Le Scriventi smentiscono la pertinenza del dato in quanto contrasta con i dati ufficiali e pubblici che vedono n. 61 casi di indagati (peraltro innocenti fino a prova contraria) in 5 anni (dal 2013 al 2017).
I dati che noi citiamo sono quelli ufficiali pubblicati sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate in allegato al Piano di Prevenzione alla Corruzione e per la Trasparenza che risponde a precisi canoni ed obblighi di legge e che ogni cittadino può visionare.

Non possiamo, pertanto, che ribadire che è da “irresponsabili” fomentare una ingiustificata campagna mediatica contro i lavoratori del fisco quando, come dimostrato, i casi di corruzioni individuano poche “mele marce”, certamente da condannare senza alcun indugio, ma che non sono rappresentativi della pressoché totalità degli oltre 39.000 lavoratori che quotidianamente con dedizione e senso del dovere svolgono una funzione fondamentale per il sistema Paese!

Auspichiamo che il quotidiano “Libero” non sia “strumento” di qualche nuova inopportuna campagna mediatica che strumentalizza e mette in mezzo chi quotidianamente, con professionalità e abnegazione, svolge una funzione strategica in un Paese dove l’evasione fiscale vale ogni anno oltre 120 miliardi di euro a detrimento dell’economia sana e dei servizi collettivi destinati a tutti i cittadini (Sanità, scuole, infrastrutture… come sappiamo, purtroppo, non da ultimo).

In questo contesto è anche inappropriato “tirare per la giacchetta” i lavoratori dell’Agenzia contro le politiche fiscali di questo o altri governi soprattutto perché, come lavoratori al servizio della collettività, hanno l’obbligo prioritario di osservare le leggi dello Stato, certamente anche nell’applicazione delle norme tributarie, che il Parlamento ed il Governo approvano.

Per quanto sinteticamente esposto, le Scriventi chiedono, ai sensi dell’art. 8 della legge n. 47 del 1948, la pubblicazione sul quotidiano da Lei diretto affinché siano evidenziate le presenti dichiarazioni e rettifiche a tutela dei lavoratori dell’Agenzia delle Entrate della loro immagine e dignità lese dalle affermazioni infondate apparse negli articoli del 20 e 21 settembre u.s..

L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.

Roma, 26 settembre 2018

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

Boldorini

Silveri

Cavallaro

Sempreboni

Fonte PPCT Agenzia delle Entrate