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DOGANE E AAMS – POER E NUOVO ASSETTO – COMUNICATO UNITARIO

Coordinamenti Nazionali Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

Si è aperto ieri il confronto sul nuovo assetto organizzativo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e sulla attuazione delle nuove posizioni di responsabilità (Poer) istituite, come noto, con la legge di Stabilità 2018. Riteniamo tuttavia indispensabile sottolineare che all’ordine del giorno l’Agenzia ha posto, in ciò aderendo alle nostre richieste, l’avvio dopo dieci anni della trattativa per il Contratto Nazionale Integrativo, nonché la ripartizione delle somme disponibili relative al Fondo 2017.

In premessa il Direttore Dott. Mineo ha illustrato, nel dettaglio, le valutazioni e le condizioni oggettive che hanno consigliato una sostanziale rimodulazione delle scelte e delle tempistiche stabilite nei mesi scorsi, con delibere del Comitato di Gestione, che avevano integrato il Regolamento di Agenzia.

In particolare non si è rivelata attuabile, entro il 31 dicembre 2018, la modifica della strutturazione territoriale e delle competenze delle direzioni interregionali. Ciò per la evidenza che i programmi di implementazione ed informatizzazione non sarebbero realizzabili prima del giugno 2019. Per tale evidenza l’Agenzia ha deciso di adottare un Modello Organizzativo Temporaneo, riservandosi di presentarci nella prima metà del 2019 il piano di riorganizzazione definitivo, da realizzare in 18 mesi, dunque entro il 2020.  Nella fase transitoria la dimensione territoriale delle direzioni interregionali resterà dunque quella attuale, mentre la loro organizzazione si limiterà ad incardinare gli uffici dei Monopoli. L’Agenzia valuterà il possibile accorpamento a livello interregionale  di accise-dogane o antifrode-laboratori chimici, di seguito alla nostra  richiesta di rendere omogenee le strutture interregionali rispetto alla nuova organizzazione delle direzioni centrali che, come noto, ha stabilito la incorporazione della ex Area Laboratori Chimici nell’Area Antifrode e due aree separate Accise e Dogane.

Inoltre l’Agenzia ha confermato l’intenzione di mantenere tutti gli uffici operativi come sedi di posizione dirigenziale, in ciò aderendo positivamente ad una nostra proposta di merito, mentre ci ha informati che porterà questo assetto alla approvazione del Comitato di Gestione fissato la prossima settimana.

Per quanto riguarda l’assetto delle posizioni dirigenziali l’Agenzia ha valutato di sopprimerne 44 di seconda fascia e 2 di prima, con una riduzione di 4 posizioni soppresse rispetto alla ipotesi assunta in precedenza dal Dott. Kessler. Sulla base di tale riduzione l’Agenzia ci ha informato che prevede di istituire 208 Poer (60 in meno rispetto alla ipotesi precedente) che avranno una remunerazione annua, comprensiva della indennità di risultato, dalla fascia più bassa di circa 20 a circa 25 mila euro.

Le nuove Posizioni di elevata responsabilità, nella proposta della Agenzia, hanno una ripartizione territoriale  che copre gli uffici operativi, le principali Sot (12), mentre 36 Poer vengono previste presso le direzioni interregionali e 59 presso la sede centrale.

Per l’accesso a tali posizioni (fino a 5 per ciascun candidato) sono state ipotizzate una prova scritta, la valutazione dei titoli individuali ed una prova orale.

Sull’impianto di ripartizione territoriale  e sui criteri di accesso  non ci siamo dichiarati d’accordo e, dopo un confronto serrato, abbiamo chiesto ed ottenuto un approfondimento in un ulteriore incontro specifico che è stato fissato nella prima settimana di dicembre. Su questo punto vogliamo tuttavia ribadire che la definizione delle attività ad alto contento professionale e di specifiche responsabilità non può limitarsi alle Poer. Come noto, avevamo proposto da tempo di concordare, nell’ambito del Contratto integrativo, la istituzione di ulteriori posizioni ed incarichi in grado di completare ed intercettare di più e meglio la graduazione delle attività da indennizzare, identificandone il numero e la remunerazione. In merito ci riserviamo di precisare ed inviare alla Agenzia una precisa proposta di merito,  in vista degli incontri fissati per le trattative contrattuali.

Il Contratto Integrativo. La trattativa che vogliamo impostare per la definizione del Contratto integrativo – di cui vogliamo ribadire tutta l’importanza dopo dieci anni di blocco –  deve tenere conto di possibili situazioni che rivestono carattere di urgenza e, in tal senso, abbiamo rappresentato la necessità di prevedere  – sulle materie oggetto del Contratto –  accordi “a stralcio”.

In effetti proprio ieri, prima ancora di avviare la trattativa (che verrà spostata nella prima settimana di dicembre) abbiamo posto la necessità e l’urgenza di sottoscrivere un accordo che ristabilisse i limiti delle ore di lavoro effettuabili in straordinario, ciò in deroga alle previsioni del CCNL che, per il personale delle amministrazioni centrali, sono stati posti in 200 ore annue. Abbiamo così sottoscritto un accordo che riporta per l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli tali limiti alle già previste 600 ore annue.

Abbiamo poi sottoscritto l’accordo sul Fondo 2017.   L’accordo prevede l’utilizzo delle somme disponibili (prive cioè della quota del cosiddetto comma 165) per remunerare le indennità del settore dogane (confine, area metropolitana, rischio, centralinisti non vedenti e, nella misura del 50%, disagiata) e quelle del settore monopoli (incarichi di funzione, reperibilità, rischio e centralinisti non vedenti). Vengono inoltre finanziati il lavoro straordinario, i turni e la performance che viene intanto stabilita nella misura di 14.931.233 euro. Le previsioni contenute nell’accordo, che andrà ora alla registrazione degli organi di controllo, saranno erogate nei primi mesi del 2019.

Roma 23 novembre 2018

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

UNSA

Iervolino

Fanfani

Procopio

Veltri

AGENZIA DEL DEMANIO – NOTA CONGIUNTA INCONTRO 14.11.2018

 

Agenzia del Demanio

Incontro del 25 ottobre 2018

Mercoledì 14 novembre, presso la sede dell’Agenzia del Demanio, è ripreso il confronto sui criteri che verranno adottati per la partecipazione al Lavoro Agile.

Confermando quale principio cardine la volontà di rafforzare l’istituto anche attraverso l’individuazione di criteri che possano garantire la fruizione ai dipendenti che presentano maggiori difficoltà nella conciliazione vita-lavoro, è stata evidenziata la necessità di individuare modalità maggiormente aderenti alle condizioni individuali.

L’ obiettivo comune, di apportare migliorie all’accordo sperimentale appena concluso traducendo nella pratica i principi contrattuali, vede necessari ulteriori approfondimenti sul tema, che proseguiranno nell’incontro fissato per il 4 dicembre p.v..

CGILCISL FPUIL PACONFSAL/UNSAFLP
GamberiniSilveriPiottoliSempreboniCefalo

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTA SU INCONTRO DEL 19.11.2018

 

PROCEDURA INCARICHI DI RESPONSABILITA’ ART. 17 E 18 CCNI: PRIMO INCONTRO

Come noto gli incarichi di responsabilità ex art. 17 e 18 CCNI scadono il 31 dicembre 2018,  pertanto con la riunione del 19/11/2018 le OO.SS. e la Parte Datoriale hanno avviato la discussione di un nuovo accordo per l’assegnazione delle posizioni. L’Amministrazione ha fornito un documento in cui è descritto il profilo di ogni incarico, corredato da una tabella di sintesi che riporta le posizioni totali in palio pari a 3.000 capi team e 509 capi area. Il dott. Polito ha spiegato che, grazie alla riduzione delle posizioni art. 17 che si evolveranno in POER, si sono potute individuare nuove posizioni per gli Uffici Territorio. Pertanto la copertura di tutte le articolazioni dell’Agenzia sarà garantita da stanziamenti di importo pari a quello degli anni scorsi: 10,5 milioni a carico del Fondo e 4,5 milioni a carico dell’Agenzia. Il Direttore ha precisato che, in merito alla modalità di selezione, l’Agenzia intende fare riferimento al protocollo d’intesa siglato con le OO. SS. il primo agosto in cui si prevedeva la valutazione dei titoli e la possibilità di un colloquio gestito dal responsabile della struttura.  L’UNSA, in primo luogo, ha ricordato che l’attribuzione di questi incarichi di responsabilità, che hanno sancito il successo del modello organizzativo dell’Agenzia su tutti i comparti del Pubblico Impiego, è dovuta essenzialmente alla volontà della nostra sigla che, a differenza di quasi tutte le altre, si assunse la responsabilità di sottoscrivere il primo accordo nazionale. Pertanto oggi abbiamo chiesto di poter autorevolmente contribuire alla stesura di un nuovo accordo in cui si possano delineare con chiarezza i profili di queste figure professionali in merito a selezioni, funzioni, indennità e valutazioni al fine di tracciare dei percorsi di carriera stabili e riconosciuti.  In tal senso:

  • Abbiamo chiesto un documento analitico che indichi la puntuale allocazione delle posizioni al fine di discutere l’allocazione ed il “dimensionamento” dei team, considerato che l’attuale rapporto tra responsabili e risorse coordinate non è omogeneo nei diversi uffici;
  • Abbiamo proposto all’Agenzia, al fine di non penalizzare il Fondo, di valutare un incremento delle somme di sua spettanza anche al fine di rendere più appetibili incarichi che contemplano rilevanti assunzioni di responsabilità a fronte di appannaggi che talvolta non superano le 150 € al mese;
  • Infine abbiamo chiesto di finanziare tali incarichi con l’impiego di somme derivanti da poste di bilancio cosiddette “variabili” in modo da non intaccare le somme “fisse e ricorrenti” da utilizzare per la contrattazione del salario integrativo.

Il dott. Polito ha condiviso l’opportunità di produrre un report analitico sulle posizioni individuate e sul dimensionamento delle unità operative immaginato dall’Agenzia al fine di poter intavolare una discussione proficua. Inoltre si è dichiarato disponibile ad individuare ulteriori somme a carico dell’Amministrazione laddove le risorse del bilancio lo permettano.

 

Nel medesimo incontro sono state fornite ulteriori informazioni di interesse:

POER

  • Le date di espletamento della prova scritta potranno essere definite dopo il 26 novembre. Solo allora si conoscerà il numero di partecipanti per famiglia professionale e si deciderà quali prove potranno essere svolte negli spazi dell’Agenzia e quali servendosi di spazi altrui. Nel primo caso le prove potrebbero essere svolte a brevissimo, nel secondo caso è ipotizzabile uno slittamento all’inizio dell’anno nuovo;
  • Su richiesta dell’UNSA verranno fornite specifiche in merito ai criteri utilizzati per l’assegnazione di una fascia piuttosto di un’altra ai diversi Uffici di attribuzione delle POER. In pratica abbiamo contezza che ad uffici delle stesse dimensioni sono state attribuite POER di fasce diverse;

 

MOBILITA’ NAZIONALE

  • L’Agenzia ha comunicato che entro il 15 dicembre sarà pubblicato il bando per la Mobilità Nazionale. Lo step successivo sarà la pubblicazione della graduatoria che è prevista per il 31 maggio.

 

La riunione è stata aggiornata al 27 novembre ore 11,00. Come sempre, vi terremo informati sugli sviluppi.

Roma, 19 novembre ’18

LA DELEGAZIONE UNSA-CONFSAL

Sempreboni

Vitiello

Sorrentino

AGENZIA DELLE DOGANE E MONOPOLI – CONVOCAZIONE

 

Le OO.SS sono convocate il 22 novembre 2018 alle ore 09:00 presso la sede dell’Agenzia di Piazza Mastai (V piano) per illustrare il previsto riordino degli assetti organizzativi dell’Agenzia.

La riunione proseguirà con le sole rappresentanze del comparto secondo il seguente ordine del giorno:

  • posizioni organizzative di elevata responsabilità (avvio del confronto);
  • utilizzo delle risorse attualmente disponibili per il Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività relativo all’anno 2017;
  • CCNI dell’Agenzia (avvio dei lavori).

Vi terremo aggiornati sull’esito dell’incontro.

AGENZIA DELLE ENTRATE – ARTT. 17 e 18 – NOTA CONGIUNTA

Coordinamenti Nazionali Agenzia delle Entrate

<ARTT. 17 E 18: L’AGENZIA PRESENTA UNA PROPOSTA PARZIALE E NON SCIOGLIE I NODI DEL FINANZIAMENTO!

Come è noto, il prossimo 31 dicembre scadono anche gli incarichi di cui agli artt. 17 e 18 del CCNI di Agenzia.

La convocazione odierna avrebbe dovuto essere utile per definire:

  • Le fonti di finanziamento.
  • Il numero complessivo degli attuali incarichi, la loro revisione anche alla luce delle istituende POER nonché la loro suddivisione per tipologia.
  • I criteri di graduazione di conferimento e revoca degli incarichi stessi.

Assolutamente parziale, sotto ogni aspetto, è stata invece la proposta dell’agenzia alla quale abbiamo provveduto a richiedere le dovute integrazioni sulla base delle nostre richieste.

In particolare, abbiamo fatto presente che condizione ineludibile è il finanziamento delle posizioni organizzative che, a parere delle scriventi, non può gravare nella medesima misura degli anni precedenti sul fondo unico di amministrazione, sia per quanto concerne la natura delle risorse (che non dovranno avere la caratteristica di fisse e ricorrenti, ma variabili) che del necessario superamento della quota integrativa attualmente stanziata dall’Agenzia che non può essere limitata all’attuale esiguo finanziamento. Risorse aggiuntive che sono nella piena disponibilità dell’Agenzia a seguito dei tagli avvenuti in questi anni a carico delle somme di cui al decreto ex comma 165.

Il Direttore del Personale, a fronte delle richieste formulate dalle Scriventi, ha aggiornato la riunione al 27 novembre p.v..

Le scriventi OO.SS. ribadiscono l’assoluta necessità di definire, in tempi stretti, un accordo quadro di ampio respiro che individui le risorse necessarie, la graduazione e la remunerazione delle diverse posizioni, le modalità per il conferimento degli incarichi i tempi per l’espletamento delle procedure in coerenza con l’attribuzione delle POER.

Abbiamo a cuore il buon funzionamento dell’Agenzia, il riconoscimento della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori, le ricadute sull’organizzazione e sui carichi di lavoro.

Quello che è chiaro è che non possiamo permetterci un nuovo anno di stallo, di indecisioni organizzative, di politiche del personale basate su continue “proroghe”.

Roma, 19 novembre 2018

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

FLP

Boldorini

Silveri
Fanfani

Cavallaro
Procopio

Sempreboni

Sperandini
Cefalo
Patricelli

AGENZIA DELLE ENTRATE – CONVOCAZIONE

Si comunica che le OO.SS sono convocate lunedì 19 novembre 2018 ore 11:30 presso la Direzione centrale Risorse Umane e Organizzazione, Via Giorgione, 159, – Piano II – Stanza 210 sul seguente ordine del giorno:

  • Posizioni organizzative e incarichi di responsabilità ex artt. 17 e 18 CCNI

Vi terremo aggiornati sull’esito dell’incontro.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTIZIARIO 14.11.2018

AGENZIA DELLE ENTRATE

“Le POER: l’inferno è lastricato di buone intenzioni!”

 

Dopo oltre undici mesi dall’ entrata in vigore del comma 93, art. 1 della Legge n. 205/2017 (Legge di Stabilità), partono le procedure di interpello per l’attribuzione delle Posizioni Organizzative di Elevata Responsabilità.

Colleghe e colleghi, avete seguito i vari passaggi che hanno visto le OO.SS. partecipare al “confronto” in materia, unitamente al tema della riorganizzazione, ma avete visto anche l’esito di questo confronto, nella consapevolezza che il legislatore non ha attribuito alla rappresentanza sindacale alcun potere concertativo/negoziale.

Come CONFSAL – UNSA rimaniamo della convinzione, come espresso da tempo, che solo la creazione di una “Area Quadri” contrattualizzata possa superare tutte  le criticità e tutte le debolezze di un sistema che rischia di “annegare nelle acque tempestose”.

Principi e regole dovrebbero essere condivisi con chi è deputato istituzionalmente a difendere diritti ed interessi generali di categoria, le “scorciatoie” non sono mai “foriere” di risultati positivi.

Questo riporteremo all’Autorità politica e per questo ci batteremo in tutte le sedi.

Cordiali saluti

 

IL COORDINATORE NAZIONALE

   Valentino SMEPREBONI

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTA CONGIUNTA

 

Coordinamenti Nazionali Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

Prof. Giovanni Tria

Ministro dell’Economia e delle Finanze

 

 

e p.c.                           Prof.ssa  Fabrizia Lapecorella

Direttore Generale delle Finanze

Ministero dell’Economia e delle Finanze

 

    Dott. Antonino Maggiore

Direttore della Agenzia delle Entrate

 

 Dott. Benedetto Mineo

Direttore della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

 

Egregio Signor Ministro,

 

la scorsa settimana, presso il Dipartimento delle Finanze, si è tenuto un  incontro con le scriventi  OO.SS. Nazionali per il previsto esame delle Convenzioni triennali per gli esercizi 2018/2020 che la S.V. dovrà firmare con i Direttori delle Agenzie Fiscali Entrate e Dogane.

Un incontro assolutamente “fuori tempo massimo” rispetto agli obiettivi già assegnati agli uffici ad inizio 2018. Un ritardo, non giustificato dai recenti avvicendamenti al Vertice delle Agenzie che ha, però,  impedito alle scriventi l’esercizio delle proprie prerogative in tema di ricadute sul personale dei carichi di lavoro assegnati alle Agenzie Fiscali.

Per l’anno 2019, peraltro, una serie di provvedimenti contenuti nel cosiddetto “DL Fisco” quali, ad esempio, la “pace fiscale” nonché gli effetti della cosiddetta “Brexit”, comporteranno l’ennesimo incremento dei carichi di lavoro per i dipendenti delle Agenzie Fiscali.

Le scriventi, anche per tali motivazioni, ritengono che l’esame delle Convenzioni debba, dal 2019, recuperare i termini per la stipula in grado di garantire la corretta attuazione degli obbiettivi strategici assegnati alle agenzie.

Le scriventi inoltre rappresentano che quanto contenuto nel decreto legislativo 157/2015 –  dove è prevista l’unificazione del cosiddetto “comma 165” con la Quota incentivante in ragione del grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati alle Agenzie dalla S.V.  –  è, ad anni di distanza, ancora inapplicato per presunte difficoltà del Dipartimento delle Finanze a monitorare il maggior incremento di entrate tributarie derivanti dall’adempimento spontaneo del contribuente. Questa circostanza arreca un notevole danno al personale delle Agenzie dal momento che, all’attualità, permangono tutte le incertezze temporali relative all’erogazione materiale degli incentivi rispetto alle prestazioni rese.

Ma a questa condizione già di per sé inaccettabile occorre aggiungere il fatto che, come certamente noto alla S.V., gli effetti del combinato disposto delle leggi 147/2013 art.1 comma 456 e 208/2015 art.1 comma 236, comportano un insostenibile taglio ai Fondi per l’incentivazione del personale dell’Agenzia delle Entrate e delle Dogane, riducendo – paradossalmente e drasticamente – le risorse che la S.V., con proprio decreto, ai sensi della legge 350/2003 art.3 comma 165 destina al personale delle Agenzie Fiscali cui sono affidati compiti vitali per il funzionamento del sistema Paese.

Le scriventi non chiedono “più soldi” ma che almeno si agisca per arginare la continua “emorragia” di risorse sottratte al personale e al funzionamento della macchina del fisco solo in ossequio alle contingenze annuali di finanza pubblica, considerato che le Agenzie Fiscali assicurano al Bilancio dello Stato circa l’80% delle entrate tributarie ed extra tributarie e che ora dovranno garantire l’efficacia delle nuove norme fiscali contenute nel richiamato decreto fisco, in corso di conversione.

In sostanza, da un lato si chiede al personale delle Agenzie Fiscali un impegno sempre più intenso nel perseguire la propria missione ma, dall’altro, si continuano a tagliare risorse già messe a disposizione e stanziate dal Governo per il funzionamento della macchina del fisco in funzione dei risultati ottenuti.

Le scriventi, pertanto, chiedono un autorevole intervento della S.V. finalizzato a rendere finalmente operativo il disposto del D. Lgs. 157/2015 ed il “via libera” da parte della Ragioneria Generale dello Stato alla estrapolazione delle risorse di cui al “comma 165” dai Fondi per l’incentivazione del personale delle Agenzie Fiscali, così come già avviene, del resto, per il personale del dicastero diretto dalla S.V.

Le Scriventi, inoltre, tengono a ribadire che il costo del personale delle Agenzie e la loro incentivazione non è semplicemente una spesa necessaria ma è, in sé, un investimento produttivo, destinato a generare molte più risorse finanziarie di quante non ne consumi, grazie all’incremento del gettito fiscale che tutti i dipendenti assicurano. I 5 miliardi di euro incassati dall’Erario con la lavorazione della “Voluntary” ne sono solo un  recente esempio.

Per tutti i motivi suesposti, ed allo scopo di rappresentarLe le ulteriori gravi urgenze che, a distanza ormai di circa 20 anni dall’istituzione delle Agenzie fiscali,  rendono sempre più  difficile e complessa l’azione delle lavoratrici e dei lavoratori, le scriventi OO.SS. Nazionali rappresentative del personale del fisco chiedono un urgente incontro con la S.V. chiarendo che, in assenza di riscontro, saranno assunte tutte le iniziative di mobilitazione dei lavoratori anche attraverso una prima manifestazione che si terrà  nei primi giorni del prossimo mese di dicembre.

Distinti saluti

 

Roma 14 novembre 2018

 

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

CONFSAL-UNSA

FLP

Boldorini
Iervolino

Silveri
Fanfani

Cavallaro
Procopio

Sempreboni
Vitiello
Veltri

Patricelli
Sperandini

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTA CONGIUNTA

Coordinamenti Nazionali Agenzia Entrate

 

SELEZIONE P.O.E.R.:

ORMAI PROSSIMO IL BANDO

 

Dopo i recenti incontri con il nuovo direttore generale Antonino Maggiore è emersa l’esigenza da parte del nuovo vertice di ridefinire qualche aspetto della riorganizzazione varata dal precedente direttore, con particolare riferimento agli Uffici Centrali, ma soprattutto è emersa l’importante novità in merito ai criteri di selezione delle nuove figure professionali delle POER.

E’ stata rappresentata, infatti, l’esigenza che la selezione delle POER, inizialmente prevista attraverso un colloquio e la valutazione dei titoli fosse “rafforzata” da una prova preselettiva. Pertanto, ai già previsti max 15 punti per i titoli e ai max 15 punti per il colloquio la prova preselettiva avrà a sua volta un max di 15 punti con uno sbarramento della “sufficienza” che sarà a breve definito dalla stessa Agenzia.

I limitati spazi di confronto sulla materia che la legge non riserva alla contrattazione non ha consentito neanche di dettagliare molto di più di quanto in sintesi esposto.

Critiche e perplessità, in tal senso, sono state rappresentate dal fronte sindacale in particolare per la circostanza che si sta delineando una selezione ibrida che mischia i connotati di una procedura concorsuale con aspetti prettamente legati a formule di interpello.

Infatti, fortemente criticato è stato l’intenzione di prevedere, alla fine delle descritta procedura di selezione, dei “range” di voti tra cui individuare i candidati a cui assegnare gli incarichi “non necessariamente, quindi, a colui che riporta il voto complessivo più alto”… comprenderete le nostre non sono semplici “perplessità”.

La definizione delle nuove figure professionali delle POER, pari a quasi 1.500 incarichi, costituirà il nuovo assetto gestionale dell’Agenzia delle Entrate pertanto, a parere delle Scriventi, sarebbe stato opportuno predisporre procedure di selezione che non prestino facilmente il fianco a una serie di ricorsi.

Di fatto è ormai prossimo il primo bando che riguarderà tutte le 1.252 posizioni POER previste dalla riorganizzazione nelle Direzioni Regionali e Provinciali (escluso la D.P. di Bolzano). Seguirà, successivamente, il bando per le posizioni previste negli Uffici Centrali che porteranno complessivamente sul territorio nazionale un numero pari a 1.483 POER.

Per la predisposizione delle prove scritte preselettive sono già al lavoro 5 commissioni a livello centrale mentre saranno 10 le commissioni, composte a livello interregionale, che valuteranno le prove dei candidati.

La tipologia di incarichi e le relative prove scritte saranno coerenti con la tipologia di “famiglia professionale” (es.: controllo, legale e riscossione, consulenza, servizi fiscali, servizi catastali, servizi pubblicità immobiliare, Staff, ecc.).

Il funzionario interessato potrà, quindi, scegliere di concorrere fino a due tipologie di incarico (famiglie professionali) e/o due regioni (o uffici centrali) a prescindere dalla sede di servizio.

Gli incontri con il vertice dell’Agenzia sono stati l’occasione anche di essere informati sul prossimo (così dichiarato) emanazione di un bando concorsuale a 160 posti da dirigente (di cui 10 riservati per posizioni inerente i servizi catastali) nonché il riavvio della vecchia procedura “concorsuale” a 175 posti da dirigente dopo che, quest’ultima, sarebbe uscita dopo anni da numerose vicissitudini legati ai molti ricorsi.

In merito al concorso specifico a 175 posti abbiamo rappresentato la nostra contrarietà a che venga ripreso (dopo oltre 10 anni!) in quanto ormai non più attinente alle effettive esigenze dell’amministrazione e assolutamente incoerente come criteri di selezione. Infatti, stride, anche a confronto con la tipologia di selezione prevista per le POER,  sostenere la legittimità di un concorso a dirigente in cui è previsto il solo colloquio orale e che ha visto definito, da parte delle commissioni preposte, una valutazione irrisoria dei titoli dei candidati che, oltre ad essere non più attinenti con quanto recentemente stabilito per decreto dalla Funzione Pubblica, elude il giusto equilibrio del punteggio da attribuire ai titoli stessi rispetto a quello della prova orale che diverrebbe così unica prova “selettiva”.

Roma, 6 novembre 2018

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

Boldorini

Silveri

Cavallaro

Sempreboni

Convenzioni tra il Ministro dell’Economia e delle Finanze e le Agenzie Fiscali – Triennio 2018-2020 – Convocazione

Informiamo le colleghe ed i colleghi che le Organizzazioni Sindacali sono state convocate il giorno 8 novembre p.v., alle ore 17.00, presso la Sala riunioni del Piano ammezzato in via dei Normanni n. 5 per discutere sulle Convenzioni Ministro-Agenzie fiscali per il triennio 2018-2020.

Vi terremo, come sempre, informati sull’esito dell’incontro.

 

DOGANE – NOTA CONGIUNTA

Segreterie Nazionali Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

COMUNICATO AI LAVORATORI

Dott. Benedetto Mineo
Direttore dell’Agenzia

Dott.ssa Marina Cantilena
Direttore Centrale del Personale

e p.c. Ufficio per le Relazioni Sindacali
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Roma

Oggetto: Richiesta di apertura della trattativa per il rinnovo del CCNI di Agenzia e per la distribuzione delle risorse relative al cosiddetto Fondo 2017.

Egregio Direttore,
con la presente siamo a chiedere – in considerazione del fatto che la piattaforma è stata già consegnata da tempo all’Agenzia – l’apertura delle trattative per il rinnovo del Contratto Integrativo.
L’urgenza della richiesta sottoscrizione risiede, tra l’altro, nella necessità oggettiva per la nostra Agenzia di identificare – in vista della prossima riorganizzazione – una struttura funzionale efficace, che intendiamo concordare anche tramite la introduzione di figure di alta professionalità e responsabilità, già previste con legge (Poer) o stabilite dal CCNL di Comparto (PO ed incarichi di responsabilità).
A questa necessità generale si legano accordi importanti, quali una procedura straordinaria di acquisizione di personale volta a fronteggiare la assoluta carenza di organico e la maggiore operatività legata alla Brexit, nonché l’attivazione di procedure concorsuali nel cui ambito dovrà essere prevista le riserva del 20% per il personale
interno. Appare necessario, tra l’altro, affrontare insieme la questione relativa allo svuotamento della prima area funzionale che non può più essere rinviata.
Tuttavia riteniamo necessario avviare, preliminarmente al Contratto Integrativo, la trattativa per la ripartizione ed erogazione delle quote disponibili relative al Fondo 2017, nell’ambito del quale, lo anticipiamo, dovrà essere valutata la disponibilità economica per una ulteriore fase di procedure di passaggio di fascia entro le aree.
In attesa di riscontro porgiamo distinti saluti

Roma 30 ottobre 2018

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

UNSA

Iervolino

Fanfani

Procopio

Veltri

ORDINAMENTO PROFESSIONALE – FUNZIONI CENTRALI – UNSA ALL’ARAN DEL 25 OTTOBRE 2018

 

Dopo il primo incontro di alcuni mesi fa per l’insediamento della Commissione, il 25 ottobre c’è stato il primo vero confronto per avviare i lavori per il nuovo Ordinamento professionale per il personale del Comparto Funzioni Centrali.

Un incontro che nelle modalità e nei termini si è caratterizzato, pur nelle diversità, da tante buone intenzioni di tutti i presenti.

Dalle buone intenzioni si dovrà passare ai fatti concreti, da qui la nostra posizione di intervenire per innovare, anche per superare le criticità dell’attuale ordinamento, e per rispondere ancora meglio alle aspettative dei dipendenti; per di più in un contesto organizzativo che muta rapidamente e troppo spesso investito da interventi legislativi devastanti e incoerenti con il CCNL.

Siamo consapevoli, e così ci siamo posti, che si tratta di un compito delicato e che necessita di tutte le cautele possibili vista la fondamentale importanza che riveste l’ordinamento professionale per i lavoratori, sotto il profilo professionale e economico, e per le Amministrazioni sotto il profilo organizzativo.

La necessità di avere un unico ordinamento professionale nel nuovo Comparto delle Funzioni Centrali non poteva essere scevra dall’esame delle criticità dei vigenti ordinamenti dei vecchi Comparti contrattuali, e dalla valutazione degli impatti subiti dai vari interventi legislativi che hanno minato il loro pieno esplicarsi; fra questi, solo come esempi, il blocco delle progressioni economiche a partire dal 2011 fino al 2015, il sostanziale divieto delle progressioni fra le aree, la questione delle posizioni organizzative nelle Agenzie Fiscali con l’aberrazione di una gestione unilaterale del rapporto di lavoro, ecc..

Il nostro obiettivo è quello di avere al termine dei lavori della Commissione un progetto di “Ordinamento Professionale” chiaro e di facile comprensione e gestione, tale da essere un riferimento certo per le prospettive di crescita professionale e economica.

Abbiamo quindi colto l’occasione per illustrare la nostra posizione, deliberata nel corso del nostro recente Congresso Nazionale, in merito al nuovo Ordinamento:

  • un sistema in grado di favorire la progressione di carriera e la realizzazione professionale dei colleghi, anche attraverso la modifica dell’ordinamento professionale e della mobilità all’interno dello stesso, superando l’attuale configurazione con la prima area confluente nella seconda e con la costituzione di una nuova area specifica per gli sbocchi professionali che vada oltre l’attuale terza area, che può essere variamente denominata.

Per noi è prioritario che le tante professionalità presenti nella P.A., maturate attraverso percorsi personali costati tanti sforzi individuali, vengano adeguatamente valorizzati e lavoreremo affinché essi costituiscano una nuova ossatura utile e necessaria all’Amministrazione per lo svolgimento dei compiti istituzionali della P.A.

 

Il Segretario Generale

Massimo Battaglia

 

‘ARAN del 25 ottobre 2018

AGENZIA DELLE ENTRATE – CONVOCAZIONE

Le OO.SS.  sono convocate il giorno 31 ottobre 2018, alle ore 9:30, presso la sala riunioni dell’ufficio del Direttore, Via C. Colombo n° 426 – torre B – piano 8°, sul seguente ordine del giorno:
• Linee di Pianificazione – aggiornamento Convenzione 2018-2020 (documento allegato).
• Confronto su modifica assetti organizzativi e sulle Posizioni organizzative di elevata responsabilità di cui alla legge 27 dicembre 2017, n. 205.

Linee di pianificazione 2018-2020

AGENZIA DEL DEMANIO – NOTA CONGIUNTA INCONTRO 25.10.2018

 

Agenzia del Demanio
Incontro del 25 ottobre 2018

Nella giornata del 25 Ottobre si è tenuto l’incontro interlocutorio previsto tra le OO.SS e l’Agenzia del Demanio dove si è discusso:
– delle modalità di svolgimento della prestazione lavorativa in “lavoro agile” e dei criteri di ammissibilità alla prossima selezione;
– richieste di lavoro in part time;
– criteri di erogazione individuale del premio.
In merito al primo punto le OO SS hanno chiesto un aumento dei giorni in cui l’attività lavorativa può essere svolta in “lavoro agile” e un ampliamento del numero delle postazioni. Le delegazioni sono convenute sulla necessità di giungere ad una più puntuale definizione di alcuni criteri che hanno mostrato “limiti applicativi” nel corso della loro precedente applicazione.
L’Agenzia ha informato le OO SS del riscontro delle richieste di lavoro part time sospese e rappresentato la necessità del riordino dell’istituto come previsto dal nuovo contratto.
Per quanto concerne i criteri di erogazione del premio di risultato le OO SS hanno proposto ai fini del calcolo delle presenze di non considerare come assenze i permessi per lutto, i permessi 104 per assistere i minori, i congedi per le donne vittime di violenza e congedi per cure/terapie.
In ordine a quanto recentemente inserito in una delle bozze della legge di bilancio 2019, che prevede l’istituzione dell’Agenzia del Demanio e della progettazione” con assunzione di 500 unità di personale anche tramite attingimento dalla pubblica amministrazione, le OO.SS. hanno sottolineato il forte impatto di un intervento di questo tipo sul lavoro, la carenza informativa oltre che la necessità di trattazione in sede sindacale di qualsiasi meccanismo che preveda modifiche dell’organizzazione
del lavoro.
Il giorno 14 novembre 2018 si terrà il prossimo incontro tra le OO SS e l’Agenzia per la definizione delle tematiche oggetto della discussione.

CGILCISL FPUIL PACONFSAL/UNSAFLP
GamberiniSilveriPiottoliSempreboniCefalo

COMUNICATO IN MERITO ALL’INCONTRO DEL 23.10.2018 – PROGRESSIONI ECONOMICHE

 

AGENZIA ENTRATE: FIRMATO ACCORDO SECONDA PROCEDURA SVILUPPO ECONOMICO

 A soli quattro giorni di distanza dalla pubblicazione della graduatoria relativa al primo contingente della Procedura di Sviluppo Economico del personale dell’Agenzia delle Entrate, abbiamo siglato l’accordo per la progressione di ulteriori 9.402 colleghi che si vanno ad aggiungere ai primi 17.762. Questa seconda procedura dovrà concludersi, con buona pace di quanti hanno provato a screditare la nostra attività di questi mesi, entro l’anno in corso. Di conseguenza anche per i 9.402 colleghi interessati l’anzianità e la decorrenza economica partiranno dall’1/1/2018.

La nostra Organizzazione, recependo le istanze dei tanti colleghi che ci hanno evidenziato anomalie nella procedura di cui alla graduatoria del 19 ottobre (prima tranche), ha rappresentato alla Parte Pubblica  alcune criticità quali:

  • Il mancato riconoscimento di titoli di laurea, es. Lingue Straniere o Lettere, sicuramente attinenti ai settori di attività dell’Agenzia e che sono stati sempre riconosciuti nelle precedenti procedure;
  • Il mancato riconoscimento di alcuni Master tra cui addirittura quello conseguito presso la Scuola Superiore Economia e Finanze;
  • Il mancato riconoscimento di alcune abilitazioni professionali tra cui l’abilitazione all’Albo dei Revisori delle Società Cooperative conseguita al MISE secondo specifico protocollo d’intesa Agenzia Entrate/MISE e l’abilitazione di Perito Edile.

Inoltre abbiamo evidenziato una scarsa intelligibilità dell’elenco dei nominativi, soprattutto relativamente a quelli collocati in posizione non utile al primo “passaggio”. Ad esempio non risulta comprensibile, come nel caso di colleghi con stesso punteggio e stessa lettera di preferenza, il più giovane sopravanzi il più anziano.

Per tutte le anomalie rappresentate, il dott. Polito si è riservato un opportuno approfondimento al fine di capire se vi sono stati errori da parte delle DR responsabili del procedimento. Il medesimo ha, altresì, garantito l’azione di rimozione in autotutela di eventuali errori.

Nell’ambito della riunione ci è stato anticipato che è stata commissionata una indagine statistica volta a misurare l’indice di gradimento dell’attività dei CAM. Sarà contattato, probabilmente subito dopo aver fruito del servizio, un campione di circa 2.400 utenti per una intervista della durata di 10 minuti. L’osservazione avrà inizio tra qualche giorno e per quest’anno sarà circoscritta ai CAM, per poi procedere di anno in anno con altre articolazioni dell’Agenzia.

Infine, su sollecitazione dei sindacati, il dottor Polito ha dichiarato che invierà una nota con la situazione aggiornata sui BUONI PASTO CAMPANIA. I colleghi in quella regione, a seguito del fallimento “QUI TICKET” e della rinuncia del nuovo fornitore nominato, non hanno la spendibilità dei buoni pasto da molti mesi. L’appalto CONSIP ha mostrato tutte le sue lacune e, malgrado l’assunzione dell’incarico di fornitura da parte di una nuova società, abbiamo chiesto la massima attenzione dell’Agenzia nel contenere un disagio che ormai diventa imbarazzante.

Il tavolo è stato aggiornato a mercoledì 31 ottobre.

Roma, 23 ottobre 2018

 

LA DELEGAZIONE

Sempreboni

Vitiello

Sorrentino