ENTRATE – POER e Area delle Elevate Professionalità

8 Ottobre 2025

AGENZIA DELLE ENTRATE

POER E AREA DELLE ELEVATE PROFESSIONALITA’

 

All’Attenzione del Vice Direttore AdE

dott. Antonio Dorrello

All’Attenzione della Direttrice del Personale

dott.ssa Laura Caggegi

 

Si avvicina il tempo della fine della “proroga” delle POER e quindi tutti i colleghi attendono l’apertura di un confronto con le OO.SS. per addivenire alle “nuove” linee guida per il percorso POER.

Inutile ribadire che sarebbe un “nuovo” schema, in un percorso di consultazione che in pochi anni ha visto diversi verbali (ricordiamo Ruffini I – Maggiore – Ruffini II/Palumbo) e quindi riteniamo superfluo ricordare storie e posizioni, datoriali e sindacali. I documenti parlano da soli.

In questa sede, CONFSAL – UNSA vuole ribadire, se necessario, quanto si è detto in diverse occasioni, formali ed informali, con correttezza e trasparenza.

In merito alla figura delle POER, istituite con la Legge n. 205/2017 (la cosiddetta legge finanziaria 2018), è impensabile che qualcuno (chiunque esso sia), voglia indirizzarsi verso “uno spreco enorme di capitale umano” (come la nostra Organizzazione ha sottolineato in diverse occasioni) ossia l’azzeramento (si passi il termine) delle posizioni ricoperte.

Esiste una “ampia e qualificata” platea di colleghe e colleghi che si sono “misurati” nel ruolo e sono stati valutati sul campo; a questi non può essere chiesto di “ritornare sui banchi” per dimostrare di poter esercitare la funzione. Lo hanno già dimostrato.

Pertanto, in estrema sintesi, si rende opportuno procedere alla riconferma di coloro che hanno svolto il medesimo incarico riportando valutazioni positive certificate con il sistema POLARIS.

Così come, invece, abbiamo un altro consistente “cluster” di colleghi che vorrebbe “cimentarsi” nell’esercizio delle “funzioni di direzione e di coordinamento non dirigenziale” e per questi appare opportuno individuare un idoneo e professionale percorso (ribadiamo professionale) improntato alla valutazione oggettiva delle competenze ed alla necessaria trasparenza.

Quanto sopra la CONFSAL – UNSA l’ha definito “doppio binario” ed attiene sia alla declinazione della relativa Sentenza della Corte Costituzionale che si è espressa a suo tempo sulla legittimità della norma istitutrice, sia, purtroppo, sulla precarietà della figura stessa.

Nel contempo, come succede anche per altri “delicati” temi, dopo che le Agenzie Fiscali hanno fatto da “apripista” in materia di organizzazione (vedi anche le posizioni organizzative), vengono emanate norme e regole contrattuali che cercano, si passi il termine, di imitare le stesse (magari non al meglio).

Oggi il Ministro della Funzione Pubblica Zangrillo rileva la necessità di individuare e precisare (immaginiamo in termini normativi) un percorso di crescita interna professionale ed economico in grado di fare da “attrattore” per le risorse umane ed innalzare l’efficacia e l’efficienza dell’azione amministrativa.

D’altro canto, questo già accade, in termini fondamentali, nei cosiddetti settori “non contrattualizzati” (carriera prefettizia, carriera diplomatica, carriera militare ecc.).

Quanto sopra per affermare la necessità, secondo la CONFSAL – UNSA, di elaborare una “norma di raccordo” che, nel tenere a riferimento la disposizione di legge sulle Poer e la norma contrattuale sulle Elevate Professionalità, ricordiamo di pari rango, abbia l’obiettivo di assicurare e consolidare lo status giuridico-economico del personale interessato, proprio in ragione di quel percorso che il Ministro Zangrillo intende declinare.

Solo in questo modo le posizioni più qualificate saranno valorizzate dall’interno, attraverso la professionalità esercitata nel tempo e già valutata con sistemi ad ampio “spettro” (e questo vale per tutti i “cluster” e per tutti i sistemi di valutazione, anche quelli in corso di implementazione dopo sperimentazione).

Non possono albergare “arbitri e fraintendimenti”.

CONFSAL – UNSA vuole lavorare in tal senso, con l’obiettivo di rasserenare tutto l’ambiente e dare “sbocchi concreti” a chi si è già esercitato con proficuità e a chi, correttamente e giustamente, si vuole oggi “cimentare” nei compiti di più elevata professionalità e maggiore responsabilità.

Quanto sopra caratterizzando, come sempre, la strategica funzione ed il fondamentale ruolo delle Agenzie Fiscali, alla vigilia della declinazione di una ampia “riforma fiscale”.

Roma, 8 ottobre 2025

IL COORDINATORE NAZIONALE
Valentino Sempreboni

 

 

POER IV Area Nota Capo Divisione
POER IV Area Nota Capo Divisione
POER_IV_Area_Nota_Capo_Divisione.pdf
202.3 KB
7 Downloads
Dettagli