ENTRATE – SISTEMA DI VALUTAZIONE V.A.L.E. – TAVOLO DI CONFRONTO DEL 22 OTTOBRE 2024

23 Ottobre 2024

AGENZIA DELLE ENTRATE

SISTEMA DI VALUTAZIONE VA.L.E.

TAVOLO DI CONFRONTO DEL 22.10.2024

 

Il 22 ottobre scorso è stato aperto il tavolo di confronto a seguito dell’informativa resa da Parte Pubblica in data 17.10.2024.

Con il documento citato l’Agenzia ha affermato che il periodo di sperimentazione, monitorato con il supporto del Gruppo Paritetico VALE, ha evidenziato la robustezza del sistema ai fini della gestione del ciclo della performance del personale.

Parte Pubblica, al contempo, ha presentato due modifiche alla procedura:

  • Un incremento dei livelli di valutazione che consentirebbe di apprezzare maggiormente le sfumature delle prestazioni;
  • La modifica delle definizioni che contraddistinguono la scala di valutazione.

Dichiarando improrogabilmente chiuso il periodo sperimentale al 31.12.2024, la Direttrice Caggegi ha proposto di avviare il tavolo di contrattazione per determinare, insieme alle OO.SS., l’impatto che le valutazioni avranno sulla distribuzione del salario accessorio a partire dall’annualità 2025.

CONFSAL – UNSA, in primo luogo, si è dichiarata soddisfatta delle attività svolte dal GRUPPO VALE che ha messo in evidenza, nel corso del tempo, tutte le inefficienze dei territori nell’applicazione delle Linee Guida Nazionali.

È opportuno ricordare che le attività del Gruppo VALE sono pubblicate sulla intranet, dove è, ad esempio, rinvenibile il verbale della riunione del 5 luglio 2024. Tale verbale, che per comodità si allega, riporta una serie di indicazioni utili per gli attori ed è stato recepito dalla Direzione Centrale Risorse Umane che lo ha declinato in una nota indirizzata ai valutatori.

Nella nota, a firma della Direttrice Caggegi, sono ribadite una serie di raccomandazioni:

  • Gli obiettivi vanno assegnati improrogabilmente entro il 31 gennaio;
  • Gli obiettivi vanno scelti da un “catalogo” nazionale predeterminato, in modo che si abbia uniformità sul grado di difficoltà intrinseco;
  • Occorre evitare un riversamento automatico degli obiettivi dei coordinatori negli obiettivi dei collaboratori;
  • Il colloquio di patto deve essere svolto in presenza e non via mail o via telefono, perché costituisce un momento di confronto cruciale;
  • I responsabili devono evitare un uso sanzionatorio del colloquio;
  • Sono vietate valutazioni negative in assenza di colloquio intermedio in cui è stata rappresentata la criticità ed è stato, conseguentemente, implementato il diario di bordo;
  • Il valutatore deve cominciare a partecipare ai colloqui;
  • Le valutazioni elevate non sono soggette a contingentamento.

CONFSAL – UNSA ha espresso apprezzamento per come la Direzione Centrale abbia recepito e fatte proprie le considerazioni del tavolo, a testimonianza del percorso virtuoso del Gruppo Paritetico. Al contempo abbiamo introdotto una serie di ulteriori argomenti da porre in discussione. In primo luogo, abbiamo riportato le doglianze dei lavoratori per le modalità di svolgimento delle procedure di Revisione. Appare che:

  • non vi sia trasparenza nelle modalità di scelta delle commissioni e nelle sostituzioni delle stesse con altre;
  • I termini di 90 giorni spesso vengono prorogati dilatando oltremodo la notifica della decisione;
  • Le decisioni non vengono puntualmente motivate.

Abbiamo rappresentato, altresì, l’esigenza di un migliore funzionamento delle commissioni al fine di rendere più condivise le scelte. Una migliore percezione della procedura avrebbe il pregio di depotenziare i contenziosi che si stima possano aumentare quando la valutazione entrerà a regime e da essa dipenderanno incentivi economici e sviluppi di carriera.

Inoltre i valutatori tendono a valutare ad un livello basso le prestazioni di quanti si sono assentati per lunghi periodi dell’anno.

Pertanto, deve essere oggetto di approfondimento come valutare chi ha lavorato anche un solo mese nel corso di un anno.

Abbiamo ribadito che occorre continuare a lavorare sulla comunicazione. Emerge, infatti, che le Direzioni, anche quando richiesto dalle Organizzazioni Sindacali, negano la produzione dei dati aggregati sull’andamento delle valutazioni. Tali comportamenti alimentano un clima di sfiducia nei confronti dei valutatori e non favoriscono la condivisione del sistema di valutazione.

Alla luce delle molteplici criticità ancora presenti nell’applicazione pratica della procedura, CONFSAL – UNSA ha chiesto che fosse prorogato il periodo di sperimentazione.

La Direttrice dott.ssa Caggegi ha confermato la sua intenzione di entrare nella piena applicazione dell’istituto dal 1.1.2025, ma ha dichiarato la disponibilità a mantenere attivo il confronto tra Amministrazione ed OO.SS., finalizzato ad individuare, nel corso del tempo, eventuali modifiche migliorative dell’impianto.

Si presenta, infine, complessa l’attività del tavolo sindacale che dovrà determinare le ricadute economiche delle valutazioni in termini di distribuzione delle risorse del FRD; la discussione sarà avviata il prossimo 4 novembre.

CONFSAL – UNSA apporterà, come sempre, il proprio contributo ed il consueto impegno.

(La delegazione Sempreboni – Vitiello – Sorrentino – Loro – Romeo)

Roma, 23 ottobre 2024

IL COORDINATORE NAZIONALE
Valentino Sempreboni

 

 

Ent 20241023 VALE Incontro 22ottobre2024
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