Autore degli archivi: salfi

AGENZIA DELLE ENTRATE

In dirittura di arrivo salario accessorio 2016 e 2017 e completamento procedura passaggi

Coordinamenti Nazionali Agenzia delle Entrate

Dopo l’incontro di ieri, 4.03.2019, tra le OO.SS. e la Direzione del Personale dell’Agenzia delle Entrate, si avvicina la chiusura degli accordi in merito al salario accessorio 2016 e 2017, nonché per il completamento del programma sui passaggi di fascia economica per tutto il personale in servizio.

In merito al salario accessorio, si è provveduto a siglare gli accordi di riparto tra dirigenti e funzionari sia della quota incentivante 2017 sia del cosiddetto comma 165, sempre per la stessa annualità, negli stessi termini di precedenti accordi.

Quanto sopra, quale subordinata alla richiesta delle OO.SS. di trattare e siglare contemporaneamente entrambe le annualità, al fine di evitare ulteriori danni ai colleghi in merito al ritardo nell’erogazione di quote significative di salario rispetto all’espletamento delle attività di riferimento. Grazie a questa operazione si potrà azzerare il ritardo accumulato sul 2016, chiudendo contestualmente il 2017.

A questo punto per completare l’intera operazione l’Agenzia ha chiesto un breve rinvio, incontro prossimo il giorno 11.03, al fine di predisporre sia la costituzione del FPSRUP 2017 che un’ipotesi di riparto delle relative risorse economiche disponibili.

Pertanto dopo un approfondimento al tavolo circa i criteri  di ripartizione delle risorse relative al Fondo risorse decentrate dell’anno 2016, si è convenuto come sopra evidenziato, di aggiornare il tavolo alla data citata per l’esame e la sottoscrizione di entrambi gli accordi.

Come è noto la chiusura dell’annata 2016 ha comportato notevoli difficoltà, anche di ordine economico, visto il ritardo nella predisposizione del relativo decreto ministeriale, nonché sui criteri di riparto in ragione dell’eccezionalità delle attività svolte, ma il completamento dell’intero programma negoziale del biennio consentirà di raggiungere il risultato prefissato.

Nel contempo, alla luce delle pregresse valutazioni sulle modalità per l’effettuazione della terza “tranche” del programma “passaggio di fascia per tutti i colleghi”, vi è il consapevole e condiviso convincimento che a breve potrà essere sottoscritto un accordo per la definitiva chiusura della procedura in questione, con piena soddisfazione delle parti.

Roma, 5 Marzo 2019

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

FLP

Boldorini

Silveri
Fanfani

Cavallaro
Procopio

Sempreboni

Sperandini
Cefalo
Patricelli

AGENZIA DELLE ENTRATE In dirittura di arrivo salario accessorio 2016 e 2017 e completamento procedura passaggi

Dopo l’incontro di ieri, 4.03.2019, tra le OO.SS. e la Direzione del Personale dell’Agenzia delle Entrate, si avvicina la chiusura degli accordi in merito al salario accessorio 2016 e 2017, nonché per il completamento del programma sui passaggi di fascia economica per tutto il personale in servizio.

In merito al salario accessorio, si è provveduto a siglare gli accordi di riparto tra dirigenti e funzionari sia della quota incentivante 2017 sia del cosiddetto comma 165, sempre per la stessa annualità, negli stessi termini di precedenti accordi.

Quanto sopra, quale subordinata alla richiesta delle OO.SS. di trattare e siglare contemporaneamente entrambe le annualità, al fine di evitare ulteriori danni ai colleghi in merito al ritardo nell’erogazione di quote significative di salario rispetto all’espletamento delle attività di riferimento. Grazie a questa operazione si potrà azzerare il ritardo accumulato sul 2016, chiudendo contestualmente il 2017.

A questo punto per completare l’intera operazione l’Agenzia ha chiesto un breve rinvio, incontro prossimo il giorno 11.03, al fine di predisporre sia la costituzione del FPSRUP 2017 che un’ipotesi di riparto delle relative risorse economiche disponibili.

Pertanto dopo un approfondimento al tavolo circa i criteri  di ripartizione delle risorse relative al Fondo risorse decentrate dell’anno 2016, si è convenuto come sopra evidenziato, di aggiornare il tavolo alla data citata per l’esame e la sottoscrizione di entrambi gli accordi.

Come è noto la chiusura dell’annata 2016 ha comportato notevoli difficoltà, anche di ordine economico, visto il ritardo nella predisposizione del relativo decreto ministeriale, nonché sui criteri di riparto in ragione dell’eccezionalità delle attività svolte, ma il completamento dell’intero programma negoziale del biennio consentirà di raggiungere il risultato prefissato.

Nel contempo, alla luce delle pregresse valutazioni sulle modalità per l’effettuazione della terza “tranche” del programma “passaggio di fascia per tutti i colleghi”, vi è il consapevole e condiviso convincimento che a breve potrà essere sottoscritto un accordo per la definitiva chiusura della procedura in questione, con piena soddisfazione delle parti.

Roma, 5 Marzo 2019

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

FLP

Boldorini / Ciola

Silveri

Cavallaro

Sempreboni

Cefalo / Patricelli

AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI – RINVIATO L’INCONTRO DEL 1 MARZO 2019

A tutti i lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

Comunichiamo a tutte le colleghe ed i colleghi delle Dogane e dei Monopoli che la riunione di oggi tra Amministrazione e OO.SS. Nazionali nel corso della quale doveva essere definita una ulteriore fase di progressioni economiche con decorrenza 1 gennaio 2019 e  la istituzione degli incarichi di responsabilità e di posizioni organizzative, non si è potuta tenere perché l’Agenzia è stata posta nelle condizioni di dover rinviare l’incontro ad altra data. 

Dobbiamo infatti informarvi, che in avvio di seduta si è presentata una delegazione dell’USB che ha rivendicato di avere diritto alla partecipazione di propri eletti RSU alle trattative nazionali interpretando il merito di una recente sentenza relativa ad un proprio ricorso e rifiutandosi altresì di abbandonare la stanza malgrado sia stata più volte invitata a farlo al fine di consentire l’avvio della contrattazione.

La posizione delle scriventi OO.SS. sulla questione è nota ed in linea con il dettato contrattuale vigente. Nulla dunque abbiamo da aggiungere se non che questo atto violento è in realtà  teso ad impedire la definizione delle tante questioni che aspettano i lavoratori dell’Agenzia a partire dalle procedure di progressione economica, dallo svuotamento della prima Area, dalle procedure di selezione tra le aree, dalla ridefinizione delle indennità, delle aliquote per i turni e dalla riorganizzazione degli orari di lavoro, tutte questioni che sono, come noto, materie del rinnovo del Contratto integrativo di Agenzia.

Auspichiamo, pertanto, che questo episodio non abbia a ripetersi e che già dal prossimo incontro l’Agenzia sia in grado di garantire il corretto svolgimento delle trattative, ponendo all’ordine del giorno gli argomenti di cui sopra.

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Convocazione

Informiamo che le OO.SS sono convocate il giorno 1 Marzo presso la sede di Via Mario Carucci per proseguire la discussione degli argomenti all’ordine del giorno dell’incontro del 21.01.2019 e già ripresi nelle successive riunioni del 30 gennaio, 7 febbraio e 21 febbraio 2019, con particolare riferimento agli istituti delle posizioni organizzative e degli incarichi di responsabilità nonchè agli sviluppi economici all’interno delle aree per l’anno 2019.

Entrate – Convocazione 4 marzo 2019

Informiamo le colleghe ed i colleghi che le OO.SS. nazionali delle aree professionali e della Dirigenza sono state convocate per il giorno 4 marzo 2019 dalle ore 14 per discutere sui seguenti punti all’ordine del giorno:

  • Criteri di destinazione delle risorse assegnate all’Agenzia in attuazione dell’art. 3 comma 165 delle legge n. 350/2003 per l’anno 2017 tra personale dirigente e personale delle aree professionali;
  • Criteri di ripartizione delle Quota incentivante per l’anno 2017 tra personale dirigente e personale delle aree professionali;
  • Criteri di ripartizione delle risorse delle risorse relative al Fondo risorse decentrate dell’anno 2016;
  • Criteri di ripartizione delle risorse relative al Fondo risorse decentrate dell’anno 2017.

Vi terremo, come sempre, informati sull’esito dell’incontro.

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Incontro del 21.02.2019

In data 21 febbraio 2019 la delegazione Confsal-UNSA/AA.FF. ha partecipato , come da apposita convocazione, alla riunione sindacale con l’Agenzia delle Dogane e Monopoli per arrivare alla definizione delle tematiche inerenti alle Posizioni organizzative contrattuali e agli Incarichi di Responsabilità, peraltro, già parzialmente affrontate in incontri precedenti e che necessitavano di  ulteriori approfondimenti. In merito, infatti, e a seguito di quanto era scaturito nel precedente incontro, l’Amministrazione si era assunta l’onere di ricercare, su richiesta delle OO.SS. Nazionali, la possibilità di ricondurre una tipologia di risorse economiche destinate alle P.O., all’interno del Fondo risorse decentrate (Art. 76 CCNL Funzioni Centrali) e da destinare alla contrattazione integrativa.

L’Amministrazione, anche a seguito delle indicazioni di organi tutori, ha specificato che risulterebbe impossibile stabilizzare nel Fondo le risorse economiche in parola.

 Preso atto di quanto rappresentato si è proceduto ad un serrato confronto sulla proposta già fatta dall’Amministrazione sulle P.O. e Posizioni di Responsabilità. La discussione non ha dipanato alcune perplessità delle OO.SS., sia sul quantum da destinare a questi istituti e sia in relazione al numero, allocazione e remunerazione.

La nostra Delegazione ha ribadito che vanno determinate in maniera più netta le attività di coordinamento e di responsabilità che possono essere ricomprese negli istituti oggetto della discussione sia negli Uffici territoriali, sia nelle Direzioni Regionali e Interregionali che negli Uffici Centrali. Tale operazione, sia per l’ambito Dogane che Monopoli, è imprescindibile ai fini di oggettività e trasparenza delle scelte da operare.

E’ stata anche ribadita la necessita che l’Amministrazione chiarisca, al più presto, il ruolo delle Poer all’interno degli Uffici al fine di meglio  calibrare in maniera funzionale le ulteriori posizioni di responsabilità.

E’ stato, altresì, richiesto dalla nostra Delegazione di procedere parallelamente, agli istituti in discussione, all’individuazione delle somme, dei numeri e dei criteri per i passaggi di fascia, tanto attesi dai Colleghi interessati.

          L’Amministrazione si è mostrata sensibile su questo ultimo punto e ha segnalato che è in essere un approfondimento sui  passaggi di fascia anche  in relazione alla normativa portata del CCNL/Funzioni Centrali.

In apertura di incontro, l’Amministrazione aveva comunicato che  sono in itinere  procedure di acquisizione in comando per unità di seconda e terza area presso la DID Veneto e Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Marche, DR Lombardia e a breve per il Piemonte.

 E’ stata, infine, ribadita che la necessità di arrivare ad una rapida conclusione degli istituti oggetto del confronto, al fine di passare alla  trattazione di altri istituti, come le turnazioni, la mobilità volontaria nazionale e quanto già richiesto unitariamente con il documento/piattaforma del 2 luglio 2018. I colleghi, infatti, continuano a restare in attesa della soluzione di varie situazioni che non possono essere più rimandate. Il confronto sindacale, data l’urgenza delle diverse problematiche, riprenderà con  un incontro nel pomeriggio di lunedì prossimo 25 febbraio.

La Delegazione trattante – Veltri, Eremita, Fiorentino

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Procedure dei controlli ex art. 38 quater D.P.R. 633/1972.

Si riporta nel file sottostante allegato la nota inviata in data odierna al Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dott. Mineo, alla Direttrice del Personale dott.ssa Cantilena, al dott. Maurizio Montemagno e all’Ing. Roberta De Robertis, in merito alle procedure di controlli ex art. 38 quater D.P.R. 633/72.

Cordiali saluti

Il coordinamento nazionale settore Dogane e Monopoli

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Citazione nei Tribunali di Colleghi in qualità di testimoni per attività di servizio.

Si riporta nel file allegato la nota inviata in data odierna al Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Dott. Mineo in merito al trattamento di missione dei colleghi in qualità di testimone

Cordiali saluti

Il Coordinamento Nazionale settore Dogane e Monopoli

POER, Lettera inviata al Direttore dell’Agenzia delle Entrate

Al Direttore dell’AGENZIA DELLE ENTRATE

                                                                                              dott. Antonino Maggiore

Oggetto: POER e “questioni” negoziali aperte. Considerazioni e richieste di intervento.

Egregio Direttore

la presente nota quale esclusivo contributo costruttivo, anche sul piano negoziale, affinché si affrontino con forza e nel più breve tempo possibile, le diverse problematiche e sofferenze che “attanagliano” l’Agenzia ed i suoi funzionari.

Condividiamo “appieno” la responsabilità negoziale sui diversi ed importanti temi “aperti” che sono a cuore del personale, il Fua 2016, il Fua 2017, i passaggi di fascia economica, lo “smart working” e quant’altro: il malumore dei colleghi è fortissimo ed è giustificato, in primis, dal ritardo tra l’effettuazione delle prestazioni e la liquidazione delle competenze accessorie.

Come detto in altre occasioni, anche negli incontri tenuti con Lei, un indicatore (pessimo) di un sistema che mostra tutta la sua “farraginosità” e la totale “inadeguatezza”, frutto, anche, di disposizioni normative non in linea con il modello delle Agenzie Fiscali.

A quanto sopra, si aggiungono i forti segnali di disagio percepiti dalla scrivente, in merito all’espletamento delle prove POER.

E’ noto l’esito del confronto sul tema, di cui ai relativi due verbali, e vi è anche la consapevolezza del ruolo del Sindacato, così come stabilito dalla relativa norma.

Ma nella funzione tutoria di tutti i colleghi in servizio, non possiamo esimerci dall’evidenziare che, a nostro parere, l’impostazione delle procedure non abbia fino in fondo colto la “ratio” dell’art 1, comma 93 della Legge n. 205/2017.

Alla fine è stato predisposto un “percorso di guerra”, con “test” aventi oggettivamente un grado diverso di difficoltà, in molti casi anche con un esasperato tecnicismo, e ciò anche in ragione di come sono state “assemblate” le famiglie di mestieri nonché di come sono state formulate le domande (definite in qualche caso, in stile “barocco” o comunque non in linea con le migliori “pratiche” sul tema) che, a parere della scrivente e visto i primi esiti, non raggiungerà fino in fondo l’obiettivo prefissato ovvero quello di poter contare su una ampia fascia di “funzionari” in grado di affrontare le sfide lavorative.

Non vorremmo che alla fine l’Agenzia si ritrovasse non solo con la storica “carenza” di dirigenti, ma anche con una “teorica” carenza di “quadri”, un “autogol” clamoroso. Tutto ciò è fonte di preoccupazione anche sul futuro dell’Agenzia.

Onore al merito per chi il “percorso di guerra” lo porterà a termine, ma onore al merito per tutti coloro che, a tutti i livelli, hanno lavorato e lavorano con impegno e passione, per l’esclusivo interesse della collettività, anche in termini di sacrifico personale.

Egregio Direttore,

in un contesto estremamente complicato, sotto tutti i punti di vista, anche per l’attacco giudiziario, la scrivente ritiene necessario che venga fino in fondo fatto un approfondimento con le Rappresentanze dei Lavoratori su “dove vogliamo andare e cosa dobbiamo fare” per ripristinare il prestigio della funzione svolta e perché l’Amministrazione Fiscale, in un compito poco apprezzato dalla politica e da una parte della collettività, ma di grande portata strategica, possa, con serenità e grande professionalità, continuare a svolgere “appieno” il proprio ruolo, con efficienza e modernità, ad esclusivo servizio della Nazione.

Con i più cordiali saluti.

IL COORDINATORE NAZIONALE

                                                                                           Valentino Sempreboni

Consiglio Generale Confsal-UNSA – 30 gennaio 2019 – Relazione del Coordinatore Nazionale Agenzie Fiscali

Riportiamo, di seguito, la relazione del Coordinatore Nazionale Agenzie Fiscali, Valentino Sempreboni, presentata durante il Consiglio Nazionale della Federazione Confsal-UNSA tenutosi a Roma lo scorso 30 gennaio 2019, dal titolo “FISCO – CONTRIBUENTI – AMMINISTRAZIONE – Una nuova relazione per il futuro”.

DEMANIO – LAVORO AGILE – NOTA UNITARIA

Agenzia del Demanio
Lavoro Agile…ancora non ci siamo

            Come certamente ricorderete, la legge 145/2018 (cosiddetta legge di bilancio) al comma 486 ha previsto che I datori di lavoro pubblici e privati che stipulano accordi per l’esecuzione della prestazione di lavoro in modalità agile sono tenuti in ogni caso a riconoscere priorità alle richieste formulate dalle lavoratrici nei tre anni successivi alla conclusione del periodo di congedo di maternità…ovvero ai lavoratori con figli in condizioni di disabilità ai sensi della legge 104/92”.

            Per tale motivo, nel corso della riunione di ieri, l’Agenzia ha presentato un nuovo testo di accordo che, nel recepire le previsioni normative, accoglie anche l’originaria richiesta sindacale di elevare le postazioni da 95 a 108.

Il problema, però, che si è immediatamente posto è relativo al fatto che i potenziali beneficiari del lavoro agile secondo la citata norma, assorbirebbero, comunque,  tutti i 108 posti messi a disposizione.

Per tale motivo, le OO.SS. presenti hanno chiesto un ulteriore aumento dei posti ma il confronto , purtroppo, si è arenato su una impostazione rigida dell’Agenzia che, invece, ritiene di poter aumentare di una sola postazione per struttura esclusivamente laddove ci sia corrispondenza tra il numero dei posti disponibili in lavoro agile e il numero di richieste accoglibili ai sensi della legge citata. Vogliamo dire, in sostanza, che se nella struttura X ci sono 6 posti disponibili e le richieste avanzate ai sensi della norma sono esattamente 6, in questo caso sarebbe possibile l’aumento di una sola postazione.

Questa proposta  non ci convince dal momento che i posti ulteriori non sarebbero di fatto esigibili ma legati ad eventualità non prevedibili se non al momento della materiale presentazione delle domande.

Si aggiunge a tutto ciò una ulteriore criticità relativa al fatto che le situazioni dei colleghi legate soprattutto a distanza casa/ufficio o ad altri carichi familiari non tutelati dalla legge, vedrebbero, da un accordo siffatto, una risposta assolutamente marginale.

A tutto ciò si aggiunge la poco comprensibile indisponibilità dell’Agenzia nel concordare congrue fasce orarie di reperibilità nella giornata in lavoro agile come, invece, espressamente richiesto dalla scriventi e come espressamente previsto in tutti gli accordi siglati nelle altre amministrazioni.

Non crediamo sia possibile, infatti, pensare, così come invece proposto dall’Agenzia nell’ultima stesura, che un collega in lavoro agile possa essere contattato in sostanziale corrispondenza di tutto il normale orario di lavoro giornaliero….. impedendo nei fatti quello che invece la norma sul lavoro agile vuole tutelare e cioè la conciliazione dei tempi vita/lavoro.

Per tali motivi le scriventi sono state costrette a dichiarare la propria indisponibilità alla firma dell’intesa chiedendo all’Agenzia di modificare le parti critiche della proposta.

La riunione non ha consentito, purtroppo, l’esame del part time che, per tale motivo è stato anch’esso rinviato al 25 febbraio p.v.

Roma, 7 febbraio 2019

FP CGILCISL FPUIL PACONFSAL/UNSA
GamberiniSilveriGreggiSempreboni

Dogane -Incontro del 30/01/2019 – Poer

Nella mattinata di oggi dirameremo un comunicato congiunto sulla riunione.

Pubblichiamo lo stralcio delle dichiarazioni UNSA del verbale di confronto sulle POER, chiuso lo scorso 12 dicembre 2018, e consegnato ieri per la sottoscrizione definitiva delle organizzazioni sindacali.

Sulla prova scritta per le POER del prossimo 5 febbraio, abbiamo ribadito la nostra richiesta di rinvio previa modifica del contenuto dei test (cfr. comunicato UNSA del 25 gennaio) ma l’Agenzia è rimasta ferma sulle sue posizioni ed ha confermato l’intero impianto.

La delegazione Confsal Unsa ( Sempreboni – Veltri – Fici – Fiorentino)

DOGANE E AAMS – LA CONFSAL-UNSA CHIEDE L’IMMEDIATO RITIRO DEI QUIZ PER LA PROVA SCRITTA!

Un contadino vuole iniziare ad allevare conigli. Compra quindi una coppia maschio-femmina con i quali iniziare l’allevamento. Il venditore afferma che questa coppia per il primo mese non partorirà alcun coniglio. A partire dal secondo mese partorirà una coppia maschio-femmina ogni mese, la quale seguirà le stesse regole di riproduzione dei genitori. Assumendo che i conigli abbiano vita sufficientemente lunga, quante coppie di conigli avrà il contadino tra sei mesi?

Tranquilli, non siamo impazziti improvvisamente…si tratta di una delle 5000 domande che l’Agenzia delle Dogane e Monopoli ha pubblicato, con relativa risposta, per la prova scritta inerente alla prima fase della procedura selettiva interna per il conferimento, a tempo determinato, di 218 posizioni organizzative per lo svolgimento di incarichi di elevata responsabilità, alta professionalità o particolare specializzazione.

Certo, a voler usare l’ironia, si potrebbe consigliare di imitare il contadino ed usare lo stesso metodo per procurarsi nuovo personale, cosa che chiediamo da anni……….purtroppo però gli argomenti sono seri e l’ironia, in questo caso, la lasciamo solo al titolo di apertura.

Il fatto è che una iniziativa che doveva essere utile per dare ai Colleghi uno strumento per affrontare una prova particolare, in quanto atta a evidenziare figure capaci di svolgere incarichi di responsabilità, professionalità e specializzazione, ictu oculi appare basata su scelte quanto meno singolari.

L’Amministrazione ha fermamente voluto scegliere una prova scritta (oltre all’attribuzione di punteggi per i titoli posseduti e a un colloquio) per “assolvere” al dettato di legge che prevedeva il conferimento delle posizioni mediante una selezione interna la quale doveva tener conto delle “conoscenze professionali, delle capacità tecniche e gestionali degli interessati”.

Infatti, la norma portata dalla legge 205/2017, prevede alcuni capisaldi che così possiamo sintetizzare: selezione interna, conoscenze professionali, capacità tecniche e gestionali.

Riteniamo che il disegno logico sottostante alla norma debba indirizzare le” modalità di selezione interna” alla verifica delle………. Conoscenze professionali e delle capacità tecniche e gestionali.

Il primo step della procedura in parola, invece, è stato approntato dall’Amministrazione prevedendo una prova scritta articolata in test di ragionamento critico, problem-solving, logica verbale e logica numerica, finalizzati a “testare le attitudini e le capacità dei candidati di riflettere, ragionare, analizzare informazioni in maniera critica ed efficace”: finalità, a nostro modesto avviso, di difficile raccordo con quanto previsto dalla norma di legge.

Si badi bene, qui non si sta discutendo se i quiz siano di facile o difficile soluzione, si vuole sottolineare, con forza, che la strada intrapresa per la prova scritta contraddice in pieno lo spirito della norma.

Di fatto i candidati, circa 1.800, nei 10 giorni che restano loro a disposizione dovranno “prepararsi” affrontando mediamente 500 quiz al giorno cercando di “memorizzare” quante più domande/risposte possibili, da “sparare” nei sessanta minuti a loro disposizione.

Insomma un gioco di accumulo di nozioni che poi nella pratica di tutti, vivaddio, non si incontreranno più.

500 quiz al giorno con l’implicazione che dedicando ad ognuno di essi 1 minuto necessiterebbero circa otto ore e mezzo senza sosta alcuna. Ci si chiede allora se i quiz anziché fare leva su nozioni di logica mnemonica si fossero basati sul lavoro quotidiano dell’ADM magari lo sforzo richiesto ai candidati di affidarsi ad un ingolfamento spasmodico della memoria sarebbe stato meno defatigante e certamente più utile ai fini della selezione. Una prova interna che invece ha il sapore di un concorso esterno per il primo impiego quando si ha ancora una memoria più “fresca” e la duttilità derivante dagli studi appena terminati.

Insomma, una batteria di test adatta molto più ad una prova preselettiva, valida solo a scremare il lotto dei partecipanti per le successive prove, piuttosto che ad una prova scritta, il cui punteggio, ricordiamolo, si sommerà a quello dei titoli e degli esami orali.

E’ difficile prevedere quanti candidati potranno evidenziare in questa prova scritta la professionalità acquisita in anni di lavoro, è più facile, purtroppo, prevedere quanti di loro si sentiranno dileggiati per dover dar prova della propria preparazione mediante 80 quiz su argomenti avulsi da qualunque ufficio dell’Agenzia.

Ritenendo tale prova scritta un vero e proprio “tranello” per funzionari abituati a confrontarsi con codici doganali, situazioni professionali, attività specialistiche tributarie ed extratributarie e non a trastullarsi con esercizi per tenere allenata la memoria, non si può non sottolineare come la procedura selettiva per le 218 Poer, congegnata in inutili 3 fasi, soltanto nell’ultima, forse, darà la possibilità ai candidati di evidenziare le proprie conoscenze professionali, le proprie capacità tecniche e gestionali.

L’Amministrazione ancora una volta ha voluto scegliere delle soluzioni in modo unilaterale misconoscendo quanto, lo scrivente Sindacato, tra l’altro, ha testualmente ribadito negli appositi incontri di confronto: “Sui meccanismi di selezione, si ribadisce quanto detto nei precedenti incontri e cioè che unitamente alle sigle CGIL, CISL e Uil, nello scorso mese di luglio 2018, era stata formalizzata una proposta in cui si chiedeva l’effettuazione di una selezione per soli titoli di studio e di servizio ed esami orali, ritenendo l’effettuazione della prova scritta, soprattutto se non tecnica, una modalità non idonea alla selezione delle figure professionali volute dal legislatore”.

Si è facili profeti quando nel confronto tra le parti una di esse tende a non ascoltare!

Si chiede, pertanto, l’immediato ritiro dei test pubblicati e la rivalutazione del percorso della prova scritta in linea con il dettato normativo. I tempi, seppur stretti, sono ancora sufficienti, qualora lo si voglia veramente, per concludere tutta la procedura con le nomine dei vincitori entro la data del prossimo 30 aprile. Errare è umano, perseverare sarebbe diabolico!!!

Federazione Confsal-Unsa/Coordinamento Agenzie Fiscali (Sempreboni – Fici – Veltri)

DOGANE E AAMS – RIUNIONE DEL 21 GENNAIO 2019

Dopo le decisioni del Direttore Mineo sulla ulteriore e nuova riorganizzazione dell’Agenzia, in modalità temporanea, dopo i confronti con l’Amministrazione nell’anno appena trascorso sulle “poer”, di cui si attende ancora il relativo verbale, ieri si è avuto un incontro sindacale che, già dall’ordine del giorno, presentava un cospicuo numero di argomenti la cui trattazione, per altro, non è stata completata.
L’incontro, infatti, si è incentrato su una serie di informazioni da parte dell’Agenzia e che hanno costituito la base del confronto in atto e per quelli successivi che dovranno essere calendarizzati a stretto giro.
L’Amministrazione ha, in premessa, chiarito che gli effetti della riorganizzazione saranno già operanti dal primo di maggio dell’anno corrente anche se il processo continuerà per i previsti 18 mesi. Alla data del primo di maggio dovrebbero essere già attive le “Poer” e specificate le loro competenze.
È stato esposto dall’Agenzia, con l’apporto del dott. Martino della Direzione Centrale relazioni internazionali, quanto si sta facendo per affrontare gli effetti della Brexit. È stato riferito che si sono avuti incontri con gli operatori, con i Direttori regionali e interregionali nonché avviata la relativa formazione che dovrà essere “a cascata” e che è già avvenuta a livello centrale e sta per essere effettuata a livello regionale e di uffici territoriali. La Brexit chiaramente interesserà sia le operazioni commerciali, una volta legate al sistema intracomunitario, che rivestiranno il carattere di operazioni con Paesi Terzi, sia il controllo doganale ai fini tributari ed extratributari dei Viaggiatori.
L’Amministrazione ha specificato che intenderà far fronte al conseguente sostanziale aumento dei carichi di lavoro tramite una mobilità interna, volontaria, dai monopoli anche in base al principio di efficientamento delle strutture. Per affrontare la Brexit necessitano 450 unità di personale e oltre alle 85 unità in provenienza dagli UM, altre unità sono previste da procedure speciali (Trentino e Liguria), da acquisizione di personale mediante comando e mediante mobilità ex art. 30 del decreto legislativo 165/2001 nonché eventuali assegnazioni rivenienti dai “concorsi unici” da gestire da parte della Funzione Pubblica. Si intende, poi, provvedere alle carenze di personale di specifiche zone come Veneto/Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia Romagna/Marche e anche Piemonte.
L’Agenzia ha poi specificato che intende anche provvedere a passaggi di fascia dalla prima alla seconda area per circa 150 Colleghi che attendono da tempo tale soluzione e che era stata seguita dal nostro Sindacato.
Ulteriori arrivi per concorso sono, poi, riferibili al budget di annualità pregresse dal 2010 ad oggi come ad esempio 50 ingegneri, 80 dirigenti, 20 unità per Bolzano, a cui aggiungere la previsione triennale di 700 unità di 3^ area e 200 di 2^ area come nuovi concorsi; si cercherà, inoltre, di attingere a graduatorie di idonei di altre amministrazioni come ad esempio 58 unità di seconda area dalla Giustizia (assistenti giudiziari). La mobilità ex art. 30 decreto lgs 165/2001 dovrà essere aggiuntiva e non sostitutiva.
La Delegazione della nostra Federazione ha evidenziato che l’impatto della Brexit sul fronte doganale manifesta la propria debolezza propria nella carenza di Personale che oltretutto nell’ Agenzia Dogane e Monopoli è di proporzioni esorbitanti, come rilevabile dai dati della Convenzione, quantificabile in circa duemila unità e, come anche prevedibile, è accresciuta da un esodo pensionistico cospicuo di pensionamenti in conseguenza della “quota 100” ad oggi stimabile in circa 700 unità. Tale problematica è anche aggravata dal fatto che le unità in arrivo per la Brexit dovranno essere debitamente formate e l’esperienza insegna che la formazione di funzionari da adibire agli Uffici operativi non è semplice né acquisibile in pochissimo tempo, visto che la così detta hard Brexit potrebbe scattare dall’imminente 30 marzo.
Inoltre la formazione dovrebbe riguardare i diversi temi degli illeciti tributari ed extra-tributari, procedure particolari come Otello ed altro, dovrebbe prevedere una adeguata conoscenza della lingua inglese. È stato, inoltre, evidenziato che la disponibilità del personale ADM deve essere riconosciuta anche in termini economici e che in tal senso non risultano sostanziali previsioni.
Per la parte della riunione dedicata ai temi della dirigenza, è stata affrontata la questione del concorso per 69 dirigenti alla luce delle recentissime sentenze del Consiglio di Stato. È stato chiesto all’Amministrazione un atto di chiarezza poiché non è accettabile che detta vicenda diventi una saga infinita anche perché una mancata, quanto non auspicabile, soluzione a breve verrebbe tra l’altro ad incidere sulla copertura degli uffici senza dirigenti, tenuto conto anche della prossima scadenza delle POT; né vi sarebbe possibilità alcuna, in base al dettato della legge, che le istituende POER possano sopperire alle carenze organiche del personale dirigente. Per questi motivi l’UNSA ha chiesto una pronta soluzione della questione. Il Direttore Mineo ha specificato che le ultime sentenza sono di pochi giorni fa e che una volta fatti gli opportuni approfondimenti si procederà celermente ad una decisione consona.
Sono, infine, stati firmati 2 accordi: il primo sulla ripartizione della quota incentivante 2017, che prevede il 98% delle risorse destinate alle aree funzionali ed il restante 2% al personale dirigente. Il secondo riguarda una integrazione sull’utilizzo delle risorse disponibili in ambito FPSRUP 2017 per l’integrazione GASS. I due documenti saranno presto visionabili sul nostro sito.
Sui pagamenti pregressi, l’Agenzia ha comunicato che nel mese di marzo dovrebbero essere attribuiti ai Lavoratori 1.400 euro lordi medi pro-capite per la produttività 2017, mentre nel mese successivo circa 400 euro lordi medi pro-capite in conto anticipo per la quota incentivante 2018.
A chiusura di questo comunicato, non possiamo non manifestare la nostra insoddisfazione per la comunicazione inerente alla prova scritta delle “Poer” la cui data è fissata per il 5 febbraio prossimo venturo. L’amministrazione finora non ha fornito alcuna indicazione circa le prove lasciando i Colleghi nella massima incertezza e senza alcuno strumento per una benché minima preparazione, anche alla luce del fatto che si tratta di una prova concorsuale interna. Perplessità inoltre sorgono dalla riserva sulle eventuali variazioni da pubblicare entro il 1^ febbraio 2019 ovvero a ridosso della prova costringendo eventualmente molti concorrenti a non comprare oggi i biglietti di trasporto che, come noto, hanno un incremento di prezzo più ci si avvicina alla data del viaggio. Entro la data del cinque febbraio p.v., inoltre, non si avrà presumibilmente modo di far conoscere ai Colleghi il quadro complessivo degli incarichi presso tutte le strutture dell’Agenzia (P.O./incarichi di responsabilità) al fine di una scelta meditata sul ventaglio delle possibilità al di fuori delle POER.
Infatti, il documento/bozza inerente alle P.O. e agli incarichi di responsabilità, che dovrebbe costituire la base di discussione dello specifico incontro, non contiene gli elementi sufficienti per una oggettiva disamina mancando, tra l’altro, l’ammontare complessivo che l’Amministrazione intende investire per un adeguato riconoscimento delle P.O. e degli incarichi di responsabilità, che non possono essere remunerati con cifre insufficienti, che in alcuni casi sarebbero inferiori al passato (2011).
È di tutta evidenza che detto indirizzo andrebbe in senso contrario rispetto alla richiesta di sempre maggiore professionalità e responsabilità nel lavoro invocate dall’Agenzia, soprattutto in vista del pesante processo riorganizzativo annunciato.
Il prossimo incontro con l’Amministrazione circa le tematiche in sospeso, ed in primis la trattazione delle P.O. e incarichi di responsabilità, è stato previsto per il giorno 30 gennaio prossimo venturo.
La delegazione Confsal-UNSA/Coordinamento Agenzie Fiscali (Sempreboni – Veltri – Fiorentino – Palumbo)