Autore degli archivi: salfi

Agenzia del Demanio – NOTA CONGIUNTA

AGENZIA DEL DEMANIO

Le OO.SS. incontrano il nuovo Direttore dell’Agenzia

Nella giornata di ieri, il Direttore Riccardo Carpino ha voluto incontrare i Sindacati nazionali per un primo saluto dopo l’insediamento al vertice dell’Agenzia.

Nel corso dell’incontro le OO.SS., dopo gli auguri di rito al nuovo Direttore,hanno rappresentato la necessità di proseguire, con sempre maggiore apertura,il dialogo instauratosi con l’Agenzia con la sottoscrizione del CCNL consolidandone e migliorandone gli aspetti relativi alla piena valorizzazione del Personale e all’implementazione del sistema di partecipazione.

Il Direttore, nel confermare la continuità nella gestione del Personale, ha assicurato il proprio massimo impegno e la propria disponibilità per il Personale e per l’Ente che dirige.

Con l’occasione si informa che le OO.SS. saranno convocate il prossimo 25 ottobre con il seguente o.d.g.:
1. lavoro agile
2. criteri di corresponsione del premio di risultato in relazione alle tipologie di assenza che non comportano la riduzione.

Dell’esito di tale incontro vi terremo informati.

Roma, 17 Ottobre 2018

CGILCISL FPUIL PACONFSAL/UNSAFLP
GamberiniSilveriPiottoliSempreboniCefalo

AGENZIA DELLE ENTRATE – CONVOCAZIONE OO.SS DIRIGENZA

Si comunica che le OO.SS della Dirigenza sono convocate Martedì 23 ottobre 2018 alle ore 12:00 presso la DC RUO,  Via Giorgione, 159 – Piano 2° – stanza 210 per la sottoscrizione definitiva dell’ipotesi di accordo del 26  giugno 2018 relativa ai criteri di corresponsione della retribuzione di risultato ai dirigenti di Uffici non di vertice e ai funzionari incaricati della direzione provvisoria di detti uffici per l’anno 2015.

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTA CONGIUNTA – RICHIESTA DI CONVOCAZIONE

Coordinamenti Nazionali Agenzia Entrate

 

Al Direttore Centrale Risorse
Umane e Organizzazione
Dott. Aldo Polito

 

Le Scriventi OO.SS. da tempo stanno perorando la possibilità di applicazione dell’art.1, comma 9, della legge n. 208/2015, declinato nell’art. 94 del CCNL Funzioni Centrali a favore di tutte le tipologie di “retrocessi” dell’ultima procedura di passaggio di Area per la Campania e la Puglia visto che, a tutt’oggi, codesta Agenzia non ha intesso applicare compiutamente.

È forte interesse delle Scriventi e dei colleghi che non hanno ancora beneficiato della citata norma di salvaguardia rappresentare direttamente le proprie legittime ragioni alla corretta applicazione del dettato normativo e contrattuale nonché le dinamiche del contenzioso attualmente in essere.

Tanto premesso, le Scriventi chiedono che Ella possa convocare le OO.SS. con specifico o.d.g. su tale problematica.

Si resta in attesa di cortese cenno di riscontro.

Cordiali saluti.

Roma, 10 ottobre 2018

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

Boldorini

Silveri

Cavallaro

Sempreboni

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTIZIARIO INCONTRO 08.10.2018

Coordinamenti Nazionali Agenzia Entrate

AGENZIA DELLE ENTRATE

Primo incontro con il Direttore Generale Maggiore:

pragmatismo sì, ma attendiamo risultati concreti!

Nel pomeriggio di ieri, 8.10.2018, primo incontro delle OO.SS. con il nuovo Direttore dell’Agenzia delle Entrate Antonino Maggiore.

Diciamo subito che dopo i convenevoli di rito, lo stesso Direttore pragmaticamente ha “steso” un primo elenco delle diverse problematiche che “attanagliano” l’Agenzia.

Le OO.SS. sono entrate, ciascuno per le diverse sensibilità, nel merito delle singole “questioni” a partire dai vincoli normativi che impediscono il pieno utilizzo delle risorse del salario accessorio e che creano grosse difficoltà negoziali non solo sul Fondo 2016 ma sull’intero sistema incentivante. E’ stato richiamata la necessità di un nuovo meccanismo di finanziamento, anche alla luce del D.Lgs n. 157/2015, visti i forti ritardi nell’erogazione degli emolumenti.

Criticità sottolineate sulla riorganizzazione posta in essere dalla gestione precedente, sia centrale che periferica, ed a tale riguardo il Direttore ha evidenziato la necessità di apportare qualche modifica espletati tutti gli opportuni approfondimenti.

In merito alle POER le OO.SS. hanno richiamato il verbale di confronto del 2 agosto scorso nel quale avevano espresso perplessità in merito al forte taglio delle posizioni dirigenziali e la non condivisione di alcuni aspetti del nuovo modello organizzativo. Le Posizioni Organizzative di Elevata Responsabilità potrebbero essere meglio trattate, sia pure su un orizzonte temporale più ampio, attraverso soluzioni di natura contrattuale (Area quadri).

Il Direttore, nell’evidenziare la necessità di portare a compimento, con una certa sollecitudine, l’intera partita POER (tra fine anno ed i primissimi dell’anno prossimo), ha manifestato l’intendimento di “rafforzare” la procedura d’interesse (ha fatto riferimento ad una prova scritta preselettiva).

Sia sul tema della complessiva riorganizzazione sia sul tema delle POER la Direzione dell’Agenzia ha assicurato comunque l’impegno, qualora si consolidasse l’orientamento ad apportare modifiche, a richiamare al “tavolo” del confronto le OO.SS. e, nel contempo, a verificare la possibilità di ottenere, dall’Autorità politica, una breve proroga dell’attuale assetto (POS e POT).

Correlata necessariamente con la questione complessiva della riorganizzazione la tematica della dirigenza, visto il definitivo “sblocco” giudiziario del concorso a n. 175 posti nonché le possibilità di utilizzo di quello a n. 403.

E’ stata ribadita dalle OO.SS. la necessità di emanare quanto prima i bandi per i concorsi a dirigenza al fine di chiudere la fase “emergenziale” che si è aperta con la sentenza della Corte Costituzionale del 2015. Troppo tempo è passato senza una definitiva soluzione.

Sulle questioni di sistema, è stata richiamata la necessità di un sollecito intervento dell’Autorità politica per dare “stabilità” al modello delle Agenzie Fiscali che, rispetto all’autonomia originaria, che non significa indipendenza, ha visto nel corso del tempo “estemporanei” e spesso “discordanti” interventi normativi anziché correggere le criticità manifestate e che hanno determinato l’attuale “stallo”.

A tale riguardo anche le OO.SS., così come il Direttore, hanno richiamato le “due diligence” di OCSE e FMI, che hanno fotografato al meglio l’organizzazione, la “governance” e le prestazioni operative dell’Amministrazione Finanziaria, ed hanno espresso raccomandazioni e possibili indirizzi.

In particolare, sono state richiamate le raccomandazioni sul tema della riduzione della frammentazione esistente e della sovrapposizione di ruoli e responsabilità tra le istituzioni coinvolte nella gestione fiscale, tenendo in debita considerazione il rafforzamento dei compiti e del presidio dell’Agenzia delle Entrate.

Forte è stato il richiamo delle OO.SS. sulla negativa esposizione mediatica dell’Agenzia e soprattutto, dei colleghi in servizio. E’ stata chiesta una forte presa di posizione a tutela della dignità e del quotidiano impegno di tutti nello svolgimento di delicati compiti che rispondono a precisi canoni normativi ed operativi.

Su questo punto il Direttore, nel ritenere necessaria una precisa strategia volta a “stroncare” una volta per tutte questo gioco al massacro, ha evidenziato che quanto prima porrà in essere  opportuni e sacrosanti interventi tutori.

In conclusione, ed abbiamo elencato solo le principale problematiche affrontate in un lungo  e positivo incontro, abbiamo apprezzato un certo pragmatismo nonché la volontà di affrontare con piglio tutte le questioni che sono a cuore dei colleghi in servizio nell’ Agenzia. Ci aspettiamo significativi risultati anche per quanto “attiene” la necessaria interlocuzione con l’Autorità politica per tutti gli interventi di sistema.

Roma, 9 ottobre 2018

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

Boldorini

Silveri

Cavallaro

Sempreboni

 

DOGANE – NOTA CONGIUNTA

Segreterie Nazionali Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

COMUNICATO AI LAVORATORI

In data odierna il nuovo Direttore dell’Agenzia, Dott. Mineo,  ha voluto salutare tutte le OO.SS. pur riservandosi di convocare ulteriori incontri su materie  specifiche non appena completato l’iter formale della sua nomina.

Nel corso dell’incontro, oltre che augurare un buon lavoro al dott. Mineo soprattutto per le sfide che lo attendono, abbiamo unitariamente rappresentato tutte le criticità che necessitano di attenzione e di urgenti decisioni risolutive.

Prima fra tutte, il processo di riorganizzazione in atto che, ad nostro avviso, dovrà essere rivisto in alcune delle frettolose decisioni fin qui assunte e, in particolare, per quanto riguarda le ipotesi di strutturazione delle realtà territoriali (Direzioni Regionali e Uffici delle Dogane).

Abbiamo inoltre ribadito unitariamente la necessità urgente di iniziare le trattative sul nuovo CCNI al fine di rivedere la distribuzione del salario accessorio, i termini delle relazioni sindacali, i criteri di mobilità ecc..
Abbiamo poi rappresentato la necessità della pubblicazione sollecita dei bandi di concorso esterno già autorizzati dal Dipartimento di Funzione Pubblica e, nel contempo, di  procedere alla selezione per il  passaggio di Area del personale interno, viste le forti carenze di personale specialmente negli Uffici operativi.

Considerato che il dott. Mineo, in premessa, ha puntualizzato che la “mission” dell’Agenzia dovrà essere improntata a migliorare i rapporti con l’utenza ed in generale con i cittadini e che, in questa direzione, sarà necessario motivare adeguatamente il personale, abbiamo ribadito che, per tale obbiettivo, è necessario proseguire, anche  per il 2018, il processo di passaggi di fascia economica del personale.

Sarà peraltro necessario che l’Agenzia verifichi la possibilità di superare gli attuali “tetti” dei Fondi del personale che non permettono oggi di distribuire tutte  le somme a disposizione per il salario accessorio.

In ultimo abbiamo ricordato al Direttore che al 1/1/2019 scadranno le POT e, pertanto, con i pochi Dirigenti in servizio, gli Uffici rischieranno di trovarsi in difficoltà operative con riflessi anche sui servizi resi all’utenza. Pertanto, nell’ambito del confronto sulla riorganizzazione, non si potrà fare a meno di tener presente tale criticità anche in funzione dell’ attivazione delle POER, come introdotte dalla normativa vigente.

In conclusione abbiamo assicurato sin da subito la nostra disponibilità ad avviare il confronto di merito su tutte le singole questioni, ciò per  giungere a breve alla soluzione delle tante aspettative del  personale.

Roma 4 ottobre 2018

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

UNSA

Iervolino

Fanfani

Procopio

Veltri

AGENZIA DELLE ENTRATE – Procedura di mobilità straordinaria verso i CAM

Si comunica che sul sito Intranet dell’Agenzia delle Entrate è stata pubblicata la procedura di Mobilità straordinaria verso i CAM riservata al personale in servizio presso gli Uffici Provinciali  – Territorio.

Il bando di procedura è anche disponibile ai link sottostanti.

Interpello_UPT-CAM_schema_regionale

AGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE.0226263.01-10-2018-U

COMUNICATO DEL COORDINATORE NAZIONALE AGENZIE FISCALI VALENTINO SEMPREBONI

AGENZIA DELLE ENTRATE

C’è sempre qualcuno che si considera

più bravo di altri, vedi contratto e vedi passaggi tra le aree!

 

Care colleghe e colleghi, come volevasi dimostrare.

Le tante “chiacchiere” e la tanta “demagogia” ci propongono una campagna elettorale permanente, del resto la nuova (sic!) politica insegna.

C’è chi attiva “progetti” e chi invece “ritorna” sui suoi passi, il tutto  finalizzato a “pescare” consenso, magari a “marcare mediaticamente” la presunta differenza di dna sindacale.

Noi, CONFSAL-UNSA, ci sottraiamo a questo modo di fare, avendo ben chiaro sia il  vigente ed inequivocabile quadro normativo, sia le complessive condizioni nelle quali operiamo dal punto di vista politico, economico e sociale.

Le istanze dei colleghi vanno tutelate e rappresentate al meglio nelle condizioni di riferimento e non potrebbe essere diversamente (qualcuno parlerebbe delle “condizioni date”).

Questo è il nostro patrimonio sindacale per eccellenza ed è per questo che ci siamo  battuti da un lato, per un ritorno alla normalità (vedi rinnovo contratto dopo anni di stop) e dall’altro, per far fare un salto di qualità al sistema delle regole (vedi azione per la modifica normativa del sistema delle agenzie fiscali, non andata a buon fine anche per la diversità di valutazioni sindacali).

L’obiettivo è quello di migliorare sempre la nostra azione di difesa dei diritti e degli interessi collettivi su tutti i temi, dai passaggi di fascia economica (vedi progetto in attuazione per il “passaggio per tutti”) al salario accessorio, dalla riorganizzazione delle strutture amministrative all’ordinamento professionale (compreso l’opzione dei passaggi tra le aree), che ci hanno visto e continueranno a vederci impegnati per il prossimo futuro, in tutte le sedi.

Il resto…. è prendersi in giro, il resto non è…. lavorare per il bene comune.

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTA CONGIUNTA – REPLICA AL DIRETTORE DEL QUOTIDIANO “LIBERO”

Coordinamenti Nazionali Agenzia Entrate

REPLICA AL DIRETTORE DEL QUOTIDIANO “LIBERO”

dr.VITTORIO FELTRI

SMENTITI I DATI PUBBLICATI. LE AFFERMAZIONI DEL
QUOTIDIANO SONO OFFENSIVE E PRIVE DI FONDAMENTO

Egregio Direttore Feltri,
facciamo seguito alla nostra lettera del 20 settembre u.s. per ribadire che le affermazioni apparse sul quotidiano da Lei diretto con gli articoli pubblicati il 20 e 21 settembre u.s. in cui i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate sono stati definiti, in modo generalizzato “farabutti” che utilizzerebbero “metodologie estorsive” nei confronti dei contribuenti, sono altamente offensive e prive di qualsiasi fondamento e gli articoli non indicano la fonte dei dati riportati.

In particolare, evidenziamo che il quotidiano da Lei diretto ha dichiarato che in un triennio sarebbero stati presi con “le mani nella marmellata” (lasciando intendere i casi di corruzione/concussione) un numero pari a 822 lavoratori.

Le Scriventi smentiscono la pertinenza del dato in quanto contrasta con i dati ufficiali e pubblici che vedono n. 61 casi di indagati (peraltro innocenti fino a prova contraria) in 5 anni (dal 2013 al 2017).
I dati che noi citiamo sono quelli ufficiali pubblicati sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate in allegato al Piano di Prevenzione alla Corruzione e per la Trasparenza che risponde a precisi canoni ed obblighi di legge e che ogni cittadino può visionare.

Non possiamo, pertanto, che ribadire che è da “irresponsabili” fomentare una ingiustificata campagna mediatica contro i lavoratori del fisco quando, come dimostrato, i casi di corruzioni individuano poche “mele marce”, certamente da condannare senza alcun indugio, ma che non sono rappresentativi della pressoché totalità degli oltre 39.000 lavoratori che quotidianamente con dedizione e senso del dovere svolgono una funzione fondamentale per il sistema Paese!

Auspichiamo che il quotidiano “Libero” non sia “strumento” di qualche nuova inopportuna campagna mediatica che strumentalizza e mette in mezzo chi quotidianamente, con professionalità e abnegazione, svolge una funzione strategica in un Paese dove l’evasione fiscale vale ogni anno oltre 120 miliardi di euro a detrimento dell’economia sana e dei servizi collettivi destinati a tutti i cittadini (Sanità, scuole, infrastrutture… come sappiamo, purtroppo, non da ultimo).

In questo contesto è anche inappropriato “tirare per la giacchetta” i lavoratori dell’Agenzia contro le politiche fiscali di questo o altri governi soprattutto perché, come lavoratori al servizio della collettività, hanno l’obbligo prioritario di osservare le leggi dello Stato, certamente anche nell’applicazione delle norme tributarie, che il Parlamento ed il Governo approvano.

Per quanto sinteticamente esposto, le Scriventi chiedono, ai sensi dell’art. 8 della legge n. 47 del 1948, la pubblicazione sul quotidiano da Lei diretto affinché siano evidenziate le presenti dichiarazioni e rettifiche a tutela dei lavoratori dell’Agenzia delle Entrate della loro immagine e dignità lese dalle affermazioni infondate apparse negli articoli del 20 e 21 settembre u.s..

L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.

Roma, 26 settembre 2018

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

Boldorini

Silveri

Cavallaro

Sempreboni

Fonte PPCT Agenzia delle Entrate

AGENZIA DELLE ENTRATE – COMUNICATO INCONTRO 20.09.2018 – MUV

INDENNITA’ ATTIVITA’ DI VERIFICA: PRIMA SEDUTA DEL TAVOLO TECNICO

Ieri, 20 settembre, si è tenuto in Direzione Centrale un “tavolo tecnico” dedicato alla problematica del cosiddetto MUV. L’esigenza di confronto è sorta a seguito di una nota emanata dal Direttore dell’Accertamento nel dicembre 2017 che forniva indicazioni sulle corrette modalità di rilevazione delle ore impiegate in servizio esterno. Nello specifico il documento precisava che nell’applicativo MUV dovessero essere inserite esclusivamente le ore di verifica impiegate fuori dall’ufficio. Nel confronto tra le parti l’Amministrazione ha ribadito che il MUV è un applicativo che risponde ad una serie di esigenze, quali ad esempio comunicare agli altri Enti la presenza in una azienda ecc…,  e necessita, tra le altre informazioni, del dato relativo al solo lavoro svolto all’esterno dell’ufficio. In buona sostanza si è condiviso che l’applicativo MUV è uno strumento  organizzativo gestionale interno che, nella contrattazione integrativa tra le parti, è stato ritenuto idoneo anche a rilevare le ore dedicate all’attività di verifica al fine di attribuire la quota di Fondo dedicata. Per quanto detto, tenuto conto che la contrattazione per gli anni 2018 e seguenti, presumibilmente deciderà di continuare a riconoscere alle attività di verifica (ovunque svolte) una quota del Fondo, nasce l’esigenza di dotarsi di un nuovo strumento di monitoraggio che dovrà essere diverso da quello del MUV. I sindacati, a questo punto, hanno chiesto alla Parte Pubblica se esistono sistemi di rilevazione puntuali in tutti gli uffici, idonei a rilevare le ore dedicate dai funzionari alle attività di “accesso, ispezione e verifica”  per essere certi che, quando sarà affrontato il FUA 2018 e successivi, le parti siano in possesso di dati precisi su cui lavorare. L’Amministrazione, recependo le nostre istanze, ha proposto di rinviare il tavolo tecnico ad un nuovo incontro in cui sarà chiamato a partecipare l’Ufficio Consuntivazioni della Direzione Centrale, con l’aiuto del quale potremo individuare uno standard unico di rilevazione di queste attività. Vi terremo come sempre aggiornati.

 

Sempreboni

Vitiello

COMUNICATO STAMPA DEL COORDINATORE NAZIONALE AGENZIE FISCALI VALENTINO SEMPREBONI

 

FEDERAZIONE CONFSAL – UNSA

COORDINAMENTO AGENZIE FISCALI

COMUNICATO STAMPA

DEL COORDINATORE NAZIONALE VALENTINO SEMPREBONI

 

In attesa che i Direttori delle Agenzie Fiscali siano operativi, manca solo la registrazione della Corte dei Conti, i Sindacati più rappresentativi CONFSAL-UNSA, CGIL, CISL, UIL, hanno effettuato una serie di formali interventi, anche in relazione ad articoli di stampa ritenuti lesivi dell’immagine dell’Agenzia delle Entrate e delle migliaia di colleghi che giornalmente svolgono con professionalità ed impegno la propria attività.

Secondo il Coordinatore Nazionale Agenzie Fiscali – Unsa, Valentino Sempreboni, appare fortemente discutibile, in un momento estremamente delicato per il Paese, operare interventi “mediatici” deleteri per chissà quali  finalità.

Il Sindacato, secondo Sempreboni, non difende le “mele marce”, che purtroppo operano in tutti i campi, ma la dignità e la dedizione dei colleghi dell’Amministrazione Finanziaria che, pur in assenza di concreti segnali di crescita economica e professionale, continuano a prestare la propria opera nei diversi settori delle Entrate, delle Dogane e Monopoli e del Demanio, secondo le direttive ministeriali e le regole stabilite.

Voler “destabilizzare” queste importanti settori operativi, vista la spontanea “rivolta” dei colleghi che in alcun modo possono essere qualificati come “farabutti”, significa, per il Coordinatore Nazionale Sempreboni, non voler in alcun modo risolvere i problemi che vengono da lontano e richiedono urgenti interventi di riassetto normativo e contrattuale, affinché le Agenzie Fiscali siano messe nelle migliori condizioni di funzionamento istituizionale.

All’Autorità politica il compito di intervenire a supporto della delicata azione fiscale, in termini generali, anche alla luce della nomina dei nuovi direttori e delle direttive che saranno impartite alle diverse strutture attraverso le Convenzioni triennali.

COMUNICATO DEL SEGRETARIO GENERALE MASSIMO BATTAGLIA

 

PA: CONFSAL-UNSA DENUNCIA IL GIORNALE “LIBERO”

Roma, 20/09/18.

  1. «Sulla prima pagina del giornale “Libero” di oggi campeggia un articolo dal titolo “L’Agenzia delle Entrate è piena di farabutti”. Un titolo fazioso, offensivo e lesivo di tutti i 40 mila lavoratori che svolgono un lavoro gravoso e prezioso nell’interesse dello Stato e della collettività» dichiara Massimo Battaglia, Segretario Generale della Federazione Confsal-UNSA. «Se i numeri degli illeciti evidenziati nell’articolo sono veri, stiamo parlando di casi che toccano 0.7% dei lavoratori, i quali -ove verranno acclarate le responsabilità penali- perderanno il posto e verranno licenziati. Ma questo -prosegue Battaglia- vale per i dipendenti pubblici e per quelli privati, cioè per tutte le categorie di lavoro dipendente. È inaccettabile gettare discredito su tutta una amministrazione e su tutti suoi dipendenti solo per fare titoli sensazionalistici» «Mi auguro» conclude Battaglia «che i titoli da prima pagina si facciano anche per mettere in risalto i lavoratori pubblici che con la loro attività permettono al fisco di recuperare milioni di euro di evasione, lavorando con impegno quotidiano nonostante le criticità e con buste paghe minime».

battaglia denuncia libero

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTA CONGIUNTA

Coordinamenti Nazionali Agenzia Entrate

LETTERA APERTA AL DIRETTORE DEL GIORNALE LIBERO

Dr.VITTORIO FELTRI

CHI ATTACCA I LAVORATORI DEL FISCO COMMETTE UN ATTO IRRESPONSABILE

Otre 120 miliardi di euro…..queste sono le cifre da “mal di testa” sulle quali si attesta l’evasione fiscale in Italia.

A causa di questo malcostume molto italiano, le entrate tributarie – quelle cioè necessarie alla sussistenza del sistema Paese – gravano per l’80% sulle spalle ormai “indebolite” dei lavoratori dipendenti e dei pensionati.

Per questo è inaccettabile, se non irresponsabile, che un quotidiano come “Libero”, con l’articolo comparso oggi in prima pagina, pur in presenza di situazioni “corruttive di alcune mele marce”,
si presti all’ignobile, quanto purtroppo molto praticato sport di “sparare nel mucchio”.

E’ irresponsabile il maldestro tentativo di delegittimazione dell’intera categoria dei funzionari del fisco e dei loro dirigenti che – nella stragrande maggioranza dei casi – svolgono attività altamente
professionalizzate, assolutamente ingrate ma indispensabili e strategiche per gli interessi di tutta la Nazione.

I farabutti, coloro che hanno tradito il giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana, devono essere licenziati e il Sindacato non intende assolutamente difenderli ma fare di tutta “l’erba un fascio” non Le fa onore.

Per questo chiediamo una rettifica dell’articolo che restituisca dignità, decoro e considerazione a uomini e donne che lavorano duramente per gli interessi della nostra Nazione.

 

Grazie

Roma, 20 settembre 2018

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

Boldorini

Silveri

Cavallaro

Sempreboni