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AGENZIA DELLE ENTRATE – ARTT. 17 e 18 – NOTA CONGIUNTA

Coordinamenti Nazionali Agenzia delle Entrate

<ARTT. 17 E 18: L’AGENZIA PRESENTA UNA PROPOSTA PARZIALE E NON SCIOGLIE I NODI DEL FINANZIAMENTO!

Come è noto, il prossimo 31 dicembre scadono anche gli incarichi di cui agli artt. 17 e 18 del CCNI di Agenzia.

La convocazione odierna avrebbe dovuto essere utile per definire:

  • Le fonti di finanziamento.
  • Il numero complessivo degli attuali incarichi, la loro revisione anche alla luce delle istituende POER nonché la loro suddivisione per tipologia.
  • I criteri di graduazione di conferimento e revoca degli incarichi stessi.

Assolutamente parziale, sotto ogni aspetto, è stata invece la proposta dell’agenzia alla quale abbiamo provveduto a richiedere le dovute integrazioni sulla base delle nostre richieste.

In particolare, abbiamo fatto presente che condizione ineludibile è il finanziamento delle posizioni organizzative che, a parere delle scriventi, non può gravare nella medesima misura degli anni precedenti sul fondo unico di amministrazione, sia per quanto concerne la natura delle risorse (che non dovranno avere la caratteristica di fisse e ricorrenti, ma variabili) che del necessario superamento della quota integrativa attualmente stanziata dall’Agenzia che non può essere limitata all’attuale esiguo finanziamento. Risorse aggiuntive che sono nella piena disponibilità dell’Agenzia a seguito dei tagli avvenuti in questi anni a carico delle somme di cui al decreto ex comma 165.

Il Direttore del Personale, a fronte delle richieste formulate dalle Scriventi, ha aggiornato la riunione al 27 novembre p.v..

Le scriventi OO.SS. ribadiscono l’assoluta necessità di definire, in tempi stretti, un accordo quadro di ampio respiro che individui le risorse necessarie, la graduazione e la remunerazione delle diverse posizioni, le modalità per il conferimento degli incarichi i tempi per l’espletamento delle procedure in coerenza con l’attribuzione delle POER.

Abbiamo a cuore il buon funzionamento dell’Agenzia, il riconoscimento della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori, le ricadute sull’organizzazione e sui carichi di lavoro.

Quello che è chiaro è che non possiamo permetterci un nuovo anno di stallo, di indecisioni organizzative, di politiche del personale basate su continue “proroghe”.

Roma, 19 novembre 2018

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

FLP

Boldorini

Silveri
Fanfani

Cavallaro
Procopio

Sempreboni

Sperandini
Cefalo
Patricelli

AGENZIA DELLE ENTRATE – CONVOCAZIONE

Si comunica che le OO.SS sono convocate lunedì 19 novembre 2018 ore 11:30 presso la Direzione centrale Risorse Umane e Organizzazione, Via Giorgione, 159, – Piano II – Stanza 210 sul seguente ordine del giorno:

  • Posizioni organizzative e incarichi di responsabilità ex artt. 17 e 18 CCNI

Vi terremo aggiornati sull’esito dell’incontro.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTIZIARIO 14.11.2018

AGENZIA DELLE ENTRATE

“Le POER: l’inferno è lastricato di buone intenzioni!”

 

Dopo oltre undici mesi dall’ entrata in vigore del comma 93, art. 1 della Legge n. 205/2017 (Legge di Stabilità), partono le procedure di interpello per l’attribuzione delle Posizioni Organizzative di Elevata Responsabilità.

Colleghe e colleghi, avete seguito i vari passaggi che hanno visto le OO.SS. partecipare al “confronto” in materia, unitamente al tema della riorganizzazione, ma avete visto anche l’esito di questo confronto, nella consapevolezza che il legislatore non ha attribuito alla rappresentanza sindacale alcun potere concertativo/negoziale.

Come CONFSAL – UNSA rimaniamo della convinzione, come espresso da tempo, che solo la creazione di una “Area Quadri” contrattualizzata possa superare tutte  le criticità e tutte le debolezze di un sistema che rischia di “annegare nelle acque tempestose”.

Principi e regole dovrebbero essere condivisi con chi è deputato istituzionalmente a difendere diritti ed interessi generali di categoria, le “scorciatoie” non sono mai “foriere” di risultati positivi.

Questo riporteremo all’Autorità politica e per questo ci batteremo in tutte le sedi.

Cordiali saluti

 

IL COORDINATORE NAZIONALE

   Valentino SMEPREBONI

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTA CONGIUNTA

 

Coordinamenti Nazionali Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

Prof. Giovanni Tria

Ministro dell’Economia e delle Finanze

 

 

e p.c.                           Prof.ssa  Fabrizia Lapecorella

Direttore Generale delle Finanze

Ministero dell’Economia e delle Finanze

 

    Dott. Antonino Maggiore

Direttore della Agenzia delle Entrate

 

 Dott. Benedetto Mineo

Direttore della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

 

Egregio Signor Ministro,

 

la scorsa settimana, presso il Dipartimento delle Finanze, si è tenuto un  incontro con le scriventi  OO.SS. Nazionali per il previsto esame delle Convenzioni triennali per gli esercizi 2018/2020 che la S.V. dovrà firmare con i Direttori delle Agenzie Fiscali Entrate e Dogane.

Un incontro assolutamente “fuori tempo massimo” rispetto agli obiettivi già assegnati agli uffici ad inizio 2018. Un ritardo, non giustificato dai recenti avvicendamenti al Vertice delle Agenzie che ha, però,  impedito alle scriventi l’esercizio delle proprie prerogative in tema di ricadute sul personale dei carichi di lavoro assegnati alle Agenzie Fiscali.

Per l’anno 2019, peraltro, una serie di provvedimenti contenuti nel cosiddetto “DL Fisco” quali, ad esempio, la “pace fiscale” nonché gli effetti della cosiddetta “Brexit”, comporteranno l’ennesimo incremento dei carichi di lavoro per i dipendenti delle Agenzie Fiscali.

Le scriventi, anche per tali motivazioni, ritengono che l’esame delle Convenzioni debba, dal 2019, recuperare i termini per la stipula in grado di garantire la corretta attuazione degli obbiettivi strategici assegnati alle agenzie.

Le scriventi inoltre rappresentano che quanto contenuto nel decreto legislativo 157/2015 –  dove è prevista l’unificazione del cosiddetto “comma 165” con la Quota incentivante in ragione del grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati alle Agenzie dalla S.V.  –  è, ad anni di distanza, ancora inapplicato per presunte difficoltà del Dipartimento delle Finanze a monitorare il maggior incremento di entrate tributarie derivanti dall’adempimento spontaneo del contribuente. Questa circostanza arreca un notevole danno al personale delle Agenzie dal momento che, all’attualità, permangono tutte le incertezze temporali relative all’erogazione materiale degli incentivi rispetto alle prestazioni rese.

Ma a questa condizione già di per sé inaccettabile occorre aggiungere il fatto che, come certamente noto alla S.V., gli effetti del combinato disposto delle leggi 147/2013 art.1 comma 456 e 208/2015 art.1 comma 236, comportano un insostenibile taglio ai Fondi per l’incentivazione del personale dell’Agenzia delle Entrate e delle Dogane, riducendo – paradossalmente e drasticamente – le risorse che la S.V., con proprio decreto, ai sensi della legge 350/2003 art.3 comma 165 destina al personale delle Agenzie Fiscali cui sono affidati compiti vitali per il funzionamento del sistema Paese.

Le scriventi non chiedono “più soldi” ma che almeno si agisca per arginare la continua “emorragia” di risorse sottratte al personale e al funzionamento della macchina del fisco solo in ossequio alle contingenze annuali di finanza pubblica, considerato che le Agenzie Fiscali assicurano al Bilancio dello Stato circa l’80% delle entrate tributarie ed extra tributarie e che ora dovranno garantire l’efficacia delle nuove norme fiscali contenute nel richiamato decreto fisco, in corso di conversione.

In sostanza, da un lato si chiede al personale delle Agenzie Fiscali un impegno sempre più intenso nel perseguire la propria missione ma, dall’altro, si continuano a tagliare risorse già messe a disposizione e stanziate dal Governo per il funzionamento della macchina del fisco in funzione dei risultati ottenuti.

Le scriventi, pertanto, chiedono un autorevole intervento della S.V. finalizzato a rendere finalmente operativo il disposto del D. Lgs. 157/2015 ed il “via libera” da parte della Ragioneria Generale dello Stato alla estrapolazione delle risorse di cui al “comma 165” dai Fondi per l’incentivazione del personale delle Agenzie Fiscali, così come già avviene, del resto, per il personale del dicastero diretto dalla S.V.

Le Scriventi, inoltre, tengono a ribadire che il costo del personale delle Agenzie e la loro incentivazione non è semplicemente una spesa necessaria ma è, in sé, un investimento produttivo, destinato a generare molte più risorse finanziarie di quante non ne consumi, grazie all’incremento del gettito fiscale che tutti i dipendenti assicurano. I 5 miliardi di euro incassati dall’Erario con la lavorazione della “Voluntary” ne sono solo un  recente esempio.

Per tutti i motivi suesposti, ed allo scopo di rappresentarLe le ulteriori gravi urgenze che, a distanza ormai di circa 20 anni dall’istituzione delle Agenzie fiscali,  rendono sempre più  difficile e complessa l’azione delle lavoratrici e dei lavoratori, le scriventi OO.SS. Nazionali rappresentative del personale del fisco chiedono un urgente incontro con la S.V. chiarendo che, in assenza di riscontro, saranno assunte tutte le iniziative di mobilitazione dei lavoratori anche attraverso una prima manifestazione che si terrà  nei primi giorni del prossimo mese di dicembre.

Distinti saluti

 

Roma 14 novembre 2018

 

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

CONFSAL-UNSA

FLP

Boldorini
Iervolino

Silveri
Fanfani

Cavallaro
Procopio

Sempreboni
Vitiello
Veltri

Patricelli
Sperandini

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTA CONGIUNTA

Coordinamenti Nazionali Agenzia Entrate

 

SELEZIONE P.O.E.R.:

ORMAI PROSSIMO IL BANDO

 

Dopo i recenti incontri con il nuovo direttore generale Antonino Maggiore è emersa l’esigenza da parte del nuovo vertice di ridefinire qualche aspetto della riorganizzazione varata dal precedente direttore, con particolare riferimento agli Uffici Centrali, ma soprattutto è emersa l’importante novità in merito ai criteri di selezione delle nuove figure professionali delle POER.

E’ stata rappresentata, infatti, l’esigenza che la selezione delle POER, inizialmente prevista attraverso un colloquio e la valutazione dei titoli fosse “rafforzata” da una prova preselettiva. Pertanto, ai già previsti max 15 punti per i titoli e ai max 15 punti per il colloquio la prova preselettiva avrà a sua volta un max di 15 punti con uno sbarramento della “sufficienza” che sarà a breve definito dalla stessa Agenzia.

I limitati spazi di confronto sulla materia che la legge non riserva alla contrattazione non ha consentito neanche di dettagliare molto di più di quanto in sintesi esposto.

Critiche e perplessità, in tal senso, sono state rappresentate dal fronte sindacale in particolare per la circostanza che si sta delineando una selezione ibrida che mischia i connotati di una procedura concorsuale con aspetti prettamente legati a formule di interpello.

Infatti, fortemente criticato è stato l’intenzione di prevedere, alla fine delle descritta procedura di selezione, dei “range” di voti tra cui individuare i candidati a cui assegnare gli incarichi “non necessariamente, quindi, a colui che riporta il voto complessivo più alto”… comprenderete le nostre non sono semplici “perplessità”.

La definizione delle nuove figure professionali delle POER, pari a quasi 1.500 incarichi, costituirà il nuovo assetto gestionale dell’Agenzia delle Entrate pertanto, a parere delle Scriventi, sarebbe stato opportuno predisporre procedure di selezione che non prestino facilmente il fianco a una serie di ricorsi.

Di fatto è ormai prossimo il primo bando che riguarderà tutte le 1.252 posizioni POER previste dalla riorganizzazione nelle Direzioni Regionali e Provinciali (escluso la D.P. di Bolzano). Seguirà, successivamente, il bando per le posizioni previste negli Uffici Centrali che porteranno complessivamente sul territorio nazionale un numero pari a 1.483 POER.

Per la predisposizione delle prove scritte preselettive sono già al lavoro 5 commissioni a livello centrale mentre saranno 10 le commissioni, composte a livello interregionale, che valuteranno le prove dei candidati.

La tipologia di incarichi e le relative prove scritte saranno coerenti con la tipologia di “famiglia professionale” (es.: controllo, legale e riscossione, consulenza, servizi fiscali, servizi catastali, servizi pubblicità immobiliare, Staff, ecc.).

Il funzionario interessato potrà, quindi, scegliere di concorrere fino a due tipologie di incarico (famiglie professionali) e/o due regioni (o uffici centrali) a prescindere dalla sede di servizio.

Gli incontri con il vertice dell’Agenzia sono stati l’occasione anche di essere informati sul prossimo (così dichiarato) emanazione di un bando concorsuale a 160 posti da dirigente (di cui 10 riservati per posizioni inerente i servizi catastali) nonché il riavvio della vecchia procedura “concorsuale” a 175 posti da dirigente dopo che, quest’ultima, sarebbe uscita dopo anni da numerose vicissitudini legati ai molti ricorsi.

In merito al concorso specifico a 175 posti abbiamo rappresentato la nostra contrarietà a che venga ripreso (dopo oltre 10 anni!) in quanto ormai non più attinente alle effettive esigenze dell’amministrazione e assolutamente incoerente come criteri di selezione. Infatti, stride, anche a confronto con la tipologia di selezione prevista per le POER,  sostenere la legittimità di un concorso a dirigente in cui è previsto il solo colloquio orale e che ha visto definito, da parte delle commissioni preposte, una valutazione irrisoria dei titoli dei candidati che, oltre ad essere non più attinenti con quanto recentemente stabilito per decreto dalla Funzione Pubblica, elude il giusto equilibrio del punteggio da attribuire ai titoli stessi rispetto a quello della prova orale che diverrebbe così unica prova “selettiva”.

Roma, 6 novembre 2018

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

Boldorini

Silveri

Cavallaro

Sempreboni

Convenzioni tra il Ministro dell’Economia e delle Finanze e le Agenzie Fiscali – Triennio 2018-2020 – Convocazione

Informiamo le colleghe ed i colleghi che le Organizzazioni Sindacali sono state convocate il giorno 8 novembre p.v., alle ore 17.00, presso la Sala riunioni del Piano ammezzato in via dei Normanni n. 5 per discutere sulle Convenzioni Ministro-Agenzie fiscali per il triennio 2018-2020.

Vi terremo, come sempre, informati sull’esito dell’incontro.

 

DOGANE – NOTA CONGIUNTA

Segreterie Nazionali Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

COMUNICATO AI LAVORATORI

Dott. Benedetto Mineo
Direttore dell’Agenzia

Dott.ssa Marina Cantilena
Direttore Centrale del Personale

e p.c. Ufficio per le Relazioni Sindacali
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Roma

Oggetto: Richiesta di apertura della trattativa per il rinnovo del CCNI di Agenzia e per la distribuzione delle risorse relative al cosiddetto Fondo 2017.

Egregio Direttore,
con la presente siamo a chiedere – in considerazione del fatto che la piattaforma è stata già consegnata da tempo all’Agenzia – l’apertura delle trattative per il rinnovo del Contratto Integrativo.
L’urgenza della richiesta sottoscrizione risiede, tra l’altro, nella necessità oggettiva per la nostra Agenzia di identificare – in vista della prossima riorganizzazione – una struttura funzionale efficace, che intendiamo concordare anche tramite la introduzione di figure di alta professionalità e responsabilità, già previste con legge (Poer) o stabilite dal CCNL di Comparto (PO ed incarichi di responsabilità).
A questa necessità generale si legano accordi importanti, quali una procedura straordinaria di acquisizione di personale volta a fronteggiare la assoluta carenza di organico e la maggiore operatività legata alla Brexit, nonché l’attivazione di procedure concorsuali nel cui ambito dovrà essere prevista le riserva del 20% per il personale
interno. Appare necessario, tra l’altro, affrontare insieme la questione relativa allo svuotamento della prima area funzionale che non può più essere rinviata.
Tuttavia riteniamo necessario avviare, preliminarmente al Contratto Integrativo, la trattativa per la ripartizione ed erogazione delle quote disponibili relative al Fondo 2017, nell’ambito del quale, lo anticipiamo, dovrà essere valutata la disponibilità economica per una ulteriore fase di procedure di passaggio di fascia entro le aree.
In attesa di riscontro porgiamo distinti saluti

Roma 30 ottobre 2018

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

UNSA

Iervolino

Fanfani

Procopio

Veltri

ORDINAMENTO PROFESSIONALE – FUNZIONI CENTRALI – UNSA ALL’ARAN DEL 25 OTTOBRE 2018

 

Dopo il primo incontro di alcuni mesi fa per l’insediamento della Commissione, il 25 ottobre c’è stato il primo vero confronto per avviare i lavori per il nuovo Ordinamento professionale per il personale del Comparto Funzioni Centrali.

Un incontro che nelle modalità e nei termini si è caratterizzato, pur nelle diversità, da tante buone intenzioni di tutti i presenti.

Dalle buone intenzioni si dovrà passare ai fatti concreti, da qui la nostra posizione di intervenire per innovare, anche per superare le criticità dell’attuale ordinamento, e per rispondere ancora meglio alle aspettative dei dipendenti; per di più in un contesto organizzativo che muta rapidamente e troppo spesso investito da interventi legislativi devastanti e incoerenti con il CCNL.

Siamo consapevoli, e così ci siamo posti, che si tratta di un compito delicato e che necessita di tutte le cautele possibili vista la fondamentale importanza che riveste l’ordinamento professionale per i lavoratori, sotto il profilo professionale e economico, e per le Amministrazioni sotto il profilo organizzativo.

La necessità di avere un unico ordinamento professionale nel nuovo Comparto delle Funzioni Centrali non poteva essere scevra dall’esame delle criticità dei vigenti ordinamenti dei vecchi Comparti contrattuali, e dalla valutazione degli impatti subiti dai vari interventi legislativi che hanno minato il loro pieno esplicarsi; fra questi, solo come esempi, il blocco delle progressioni economiche a partire dal 2011 fino al 2015, il sostanziale divieto delle progressioni fra le aree, la questione delle posizioni organizzative nelle Agenzie Fiscali con l’aberrazione di una gestione unilaterale del rapporto di lavoro, ecc..

Il nostro obiettivo è quello di avere al termine dei lavori della Commissione un progetto di “Ordinamento Professionale” chiaro e di facile comprensione e gestione, tale da essere un riferimento certo per le prospettive di crescita professionale e economica.

Abbiamo quindi colto l’occasione per illustrare la nostra posizione, deliberata nel corso del nostro recente Congresso Nazionale, in merito al nuovo Ordinamento:

  • un sistema in grado di favorire la progressione di carriera e la realizzazione professionale dei colleghi, anche attraverso la modifica dell’ordinamento professionale e della mobilità all’interno dello stesso, superando l’attuale configurazione con la prima area confluente nella seconda e con la costituzione di una nuova area specifica per gli sbocchi professionali che vada oltre l’attuale terza area, che può essere variamente denominata.

Per noi è prioritario che le tante professionalità presenti nella P.A., maturate attraverso percorsi personali costati tanti sforzi individuali, vengano adeguatamente valorizzati e lavoreremo affinché essi costituiscano una nuova ossatura utile e necessaria all’Amministrazione per lo svolgimento dei compiti istituzionali della P.A.

 

Il Segretario Generale

Massimo Battaglia

 

‘ARAN del 25 ottobre 2018

AGENZIA DELLE ENTRATE – CONVOCAZIONE

Le OO.SS.  sono convocate il giorno 31 ottobre 2018, alle ore 9:30, presso la sala riunioni dell’ufficio del Direttore, Via C. Colombo n° 426 – torre B – piano 8°, sul seguente ordine del giorno:
• Linee di Pianificazione – aggiornamento Convenzione 2018-2020 (documento allegato).
• Confronto su modifica assetti organizzativi e sulle Posizioni organizzative di elevata responsabilità di cui alla legge 27 dicembre 2017, n. 205.

Linee di pianificazione 2018-2020

AGENZIA DEL DEMANIO – NOTA CONGIUNTA INCONTRO 25.10.2018

 

Agenzia del Demanio
Incontro del 25 ottobre 2018

Nella giornata del 25 Ottobre si è tenuto l’incontro interlocutorio previsto tra le OO.SS e l’Agenzia del Demanio dove si è discusso:
– delle modalità di svolgimento della prestazione lavorativa in “lavoro agile” e dei criteri di ammissibilità alla prossima selezione;
– richieste di lavoro in part time;
– criteri di erogazione individuale del premio.
In merito al primo punto le OO SS hanno chiesto un aumento dei giorni in cui l’attività lavorativa può essere svolta in “lavoro agile” e un ampliamento del numero delle postazioni. Le delegazioni sono convenute sulla necessità di giungere ad una più puntuale definizione di alcuni criteri che hanno mostrato “limiti applicativi” nel corso della loro precedente applicazione.
L’Agenzia ha informato le OO SS del riscontro delle richieste di lavoro part time sospese e rappresentato la necessità del riordino dell’istituto come previsto dal nuovo contratto.
Per quanto concerne i criteri di erogazione del premio di risultato le OO SS hanno proposto ai fini del calcolo delle presenze di non considerare come assenze i permessi per lutto, i permessi 104 per assistere i minori, i congedi per le donne vittime di violenza e congedi per cure/terapie.
In ordine a quanto recentemente inserito in una delle bozze della legge di bilancio 2019, che prevede l’istituzione dell’Agenzia del Demanio e della progettazione” con assunzione di 500 unità di personale anche tramite attingimento dalla pubblica amministrazione, le OO.SS. hanno sottolineato il forte impatto di un intervento di questo tipo sul lavoro, la carenza informativa oltre che la necessità di trattazione in sede sindacale di qualsiasi meccanismo che preveda modifiche dell’organizzazione
del lavoro.
Il giorno 14 novembre 2018 si terrà il prossimo incontro tra le OO SS e l’Agenzia per la definizione delle tematiche oggetto della discussione.

CGILCISL FPUIL PACONFSAL/UNSAFLP
GamberiniSilveriPiottoliSempreboniCefalo

COMUNICATO IN MERITO ALL’INCONTRO DEL 23.10.2018 – PROGRESSIONI ECONOMICHE

 

AGENZIA ENTRATE: FIRMATO ACCORDO SECONDA PROCEDURA SVILUPPO ECONOMICO

 A soli quattro giorni di distanza dalla pubblicazione della graduatoria relativa al primo contingente della Procedura di Sviluppo Economico del personale dell’Agenzia delle Entrate, abbiamo siglato l’accordo per la progressione di ulteriori 9.402 colleghi che si vanno ad aggiungere ai primi 17.762. Questa seconda procedura dovrà concludersi, con buona pace di quanti hanno provato a screditare la nostra attività di questi mesi, entro l’anno in corso. Di conseguenza anche per i 9.402 colleghi interessati l’anzianità e la decorrenza economica partiranno dall’1/1/2018.

La nostra Organizzazione, recependo le istanze dei tanti colleghi che ci hanno evidenziato anomalie nella procedura di cui alla graduatoria del 19 ottobre (prima tranche), ha rappresentato alla Parte Pubblica  alcune criticità quali:

  • Il mancato riconoscimento di titoli di laurea, es. Lingue Straniere o Lettere, sicuramente attinenti ai settori di attività dell’Agenzia e che sono stati sempre riconosciuti nelle precedenti procedure;
  • Il mancato riconoscimento di alcuni Master tra cui addirittura quello conseguito presso la Scuola Superiore Economia e Finanze;
  • Il mancato riconoscimento di alcune abilitazioni professionali tra cui l’abilitazione all’Albo dei Revisori delle Società Cooperative conseguita al MISE secondo specifico protocollo d’intesa Agenzia Entrate/MISE e l’abilitazione di Perito Edile.

Inoltre abbiamo evidenziato una scarsa intelligibilità dell’elenco dei nominativi, soprattutto relativamente a quelli collocati in posizione non utile al primo “passaggio”. Ad esempio non risulta comprensibile, come nel caso di colleghi con stesso punteggio e stessa lettera di preferenza, il più giovane sopravanzi il più anziano.

Per tutte le anomalie rappresentate, il dott. Polito si è riservato un opportuno approfondimento al fine di capire se vi sono stati errori da parte delle DR responsabili del procedimento. Il medesimo ha, altresì, garantito l’azione di rimozione in autotutela di eventuali errori.

Nell’ambito della riunione ci è stato anticipato che è stata commissionata una indagine statistica volta a misurare l’indice di gradimento dell’attività dei CAM. Sarà contattato, probabilmente subito dopo aver fruito del servizio, un campione di circa 2.400 utenti per una intervista della durata di 10 minuti. L’osservazione avrà inizio tra qualche giorno e per quest’anno sarà circoscritta ai CAM, per poi procedere di anno in anno con altre articolazioni dell’Agenzia.

Infine, su sollecitazione dei sindacati, il dottor Polito ha dichiarato che invierà una nota con la situazione aggiornata sui BUONI PASTO CAMPANIA. I colleghi in quella regione, a seguito del fallimento “QUI TICKET” e della rinuncia del nuovo fornitore nominato, non hanno la spendibilità dei buoni pasto da molti mesi. L’appalto CONSIP ha mostrato tutte le sue lacune e, malgrado l’assunzione dell’incarico di fornitura da parte di una nuova società, abbiamo chiesto la massima attenzione dell’Agenzia nel contenere un disagio che ormai diventa imbarazzante.

Il tavolo è stato aggiornato a mercoledì 31 ottobre.

Roma, 23 ottobre 2018

 

LA DELEGAZIONE

Sempreboni

Vitiello

Sorrentino

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTA CONGIUNTA

Segreterie Nazionali Agenzia Entrate

PROSSIMO AVVIO DELLA II PROCEDURA DI PROGRESSIONI ECONOMICHE!

FIRMATO ACCORDO DEFINITIVO DOPO CERTIFICAZIONE ORGANI DI CONTROLLO

 

Con orgoglio evidenziamo che continuiamo a rispettare gli impegni assunti!

Non appena si è conclusa la prima procedura di progressione economica con la pubblicazione della graduatoria, abbiamo sottoscritto l’accordo definitivo relativo alla seconda procedura dopo che è stato certificato dagli organi di controllo.

Ora, mentre si procederà alle eventuali correzioni in autotutela dei possibili errori della prima graduatoria segnalati dagli interessati, l’Agenzia provvederà, nei prossimi giorni, ad emanare l’atto di avvio della seconda procedura i cui requisiti di partecipazione dovranno essere posseduti, come è noto, al primo gennaio 2018.

L’iter di svolgimento della seconda progressione economica ricalcherà quello della prima salvo che la tempistica di conclusione sarà più breve, visto il consolidarsi dei dati relativi ai titoli e servizi dei candidati ormai in gran parte aggiornati.

La stessa Agenzia, in data odierna, ha confermato la possibilità che anche la graduatoria di questa seconda graduatoria sarà pubblicata entro il corrente anno.

Pertanto ai 17.760 vincitori della prima procedura si sommeranno i 9.402 della seconda ottenendo così, come avevamo da sempre preannunciato (malgrado “perditempo e iettatori”), il passaggio, entro il 2018, del 75% dei lavoratori che hanno partecipato alle procedure.

Confermata, inoltre, la terza procedura che si svolgerà nel 2019 come da intesa già sottoscritta nel dicembre dello scorso anno.

Roma, 23 ottobre 2018

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

Boldorini

Silveri

Cavallaro

Sempreboni

FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA CONGRESSO NAZIONALE – MOZIONE CONCLUSIVA


FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA

CONGRESSO NAZIONALE

ROMA 19 OTTOBRE 2018

MOZIONE CONCLUSIVA

“Il Congresso Nazionale della Federazione CONFSAL-UNSA, riunito a Paestum (Sa) il 19 ottobre 2018,

UDITA

la relazione del Segretario Generale, Massimo Battaglia, dopo il conseguente dibattito, L’APPROVA all’unanimità.

DELIBERA

gli indirizzi politico sindacali della futura attività politico-sindacale ed organizzativa della Federazione e ne affida la realizzazione alla nuova Segreteria Generale proposta dal riconfermato Segretario Generale, Massimo Battaglia.

Nello specifico, l’UNSA intende:

SUL PIANO ISTITUZIONALE

• Richiedere al governo l’individuazione di risorse per il rinnovo del contratto per il triennio 2019-2021.
• Essere pronti a manifestazioni in piazza, come è divenuto consuetudinario nella storia dell’UNSA, nel caso di mancanza di risorse in Legge di Bilancio per l’anno 2019 di risorse per i rinnovi contrattuali
• Riportare al centro del dibattito e delle iniziative sindacali la questione fondamentale della salute e della sicurezza nei posti di lavoro, troppo spesso subordinata alla disponibilità o meno di risorse economiche, cosa che -in maniera inaccettabile- ha favorito il verificarsi di gravissimi episodi di cui sono stati vittime colleghi in svariate amministrazioni.
• Attuare tutte le iniziative volte a favorire la progressione di carriera e la realizzazione professionale dei colleghi, anche attraverso la modifica dell’ordinamento professionale e della mobilità all’interno dello stesso, partendo dal percorso negoziale previsto all’Aran, in cui l’UNSA chiederà che la prima area confluisca nella seconda, e che si costituisca un’altra area specifica per gli sbocchi professionali, che può essere variamente denominata. L’UNSA ritiene prioritario che le tante professionalità presenti nella P.A., maturate attraverso percorsi personali costati tanti sforzi individuali, vengano adeguatamente valorizzati e si dovrà battere affinché essi costituiscano una nuova ossatura utile e necessaria all’Amministrazione per lo svolgimento dei compiti istituzionali della P.A.
• Proseguire verso la strada del rinnovamento culturale ed operativo del sindacato, al fine di imporre l’UNSA agli occhi della classe politica e dirigenziale quale valida controparte negoziale da coinvolgere sempre più profondamente nella costruzione di percorsi riformistici nella pubblica amministrazione.
• Rappresentare una valida alternativa sindacale capace di raccogliere tutti i fuoriusciti e delusi dal crollo del modello di rappresentanza incarnato da Cgil, Cisl e Uil.

SUL PIANO CONFEDERALE

• Richiedere una maggiore partecipazione e supporto da parte della confederazione Confsal agli sforzi delle proprie Federazioni del settore pubblico al fine di consentire alle stesse di svolgere un ruolo sindacale sempre più presente e alternativo a quello della triplice confederale, a tutto vantaggio dell’associazionismo sindacale autonomo.

SUL PIANO INTERNO

• Essere sempre più un sindacato capace di costruire un rinnovamento della Pubblica Amministrazione attraverso posizioni costruttive e proposte realizzabili, in discontinuità con il sindacalismo antagonista e demagogico e con il sindacalismo interessato esclusivamente al mantenimento di posizioni di potere e di privilegio.
• Rafforzare il senso identitario che unisce i lavoratori attorno alla bandiera dell’UNSA, sottolineando le radici dell’autonomia sindacale e dei valori connessi al rispetto del lavoro, tra cui onestà, servizio, fedeltà, impegno, socialità, solidarietà.
• Continuare sul percorso di miglioramento -peraltro già brillantemente avviato dalla passata Segreteria Generale- nei rapporti con i mass media, al fine di far emergere il grande lavoro dell’UNSA a tutela del lavoratore del pubblico impiego.

SUL PIANO ORGANIZZATIVO

• Continuare a sostenere la selezione interna della classe dirigente sindacale, volta ad assicurare che la struttura territoriale dell’UNSA possa essere costituita dai più validi, preparati e disponibili responsabili sindacali, capaci di fare sintesi tra le diverse strutture dei vari coordinamenti.
• Rafforzare il mandato ai responsabili territoriali nell’attuazione di un modello federale, in cui i segretari provinciali e regionali siano sempre più impegnati nell’attività di supporto e coordinamento dei responsabili di settore.

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTA CONGIUNTA

Segreterie Nazionali Agenzia Entrate

NEL D.L. SUL FISCO NESSUN RECUPERO DI RISORSE PER IL SALARIO ACCESSORIO…

SOLO NUOVI CARICHI DI LAVORO!!

 

Con le note dello scorso luglio e settembre avevamo avvisato il vertice dell’Agenzia che è di fondamentale importanza dare concreto riscontro alle nostre rivendicazioni atte a rimuovere gli inaccettabili tagli al salario accessorio; tagli che all’attualità, ad esempio, impediscono la sottoscrizione del FUA 2016.

Abbiamo pazientemente atteso gli esiti dello spoyl sistem!

Abbiamo pragmaticamente rappresentato al nuovo Direttore generale l’urgenza di avere risposte sui temi che abbiamo posto nell’incontro del 17 settembre u.s.!

Abbiamo atteso sino ad oggi…. ma dobbiamo rilevare, con disappunto, che il D.L. fisco licenziato dal Governo, contiene una serie di provvedimenti, quali la cosiddetta “pace fiscale” (o, più realisticamente “condono”), che comporteranno l’ennesimo incremento dei carichi di lavoro senza alcun recupero delle risorse per il salario accessorio (rif. legge 143/2013 art.1 comma 456 e legge 208/2015 art.1 comma236).

Non chiediamo “più soldi” ma che almeno si agisca per arginare la continua “emorragia” di risorse sottratte al personale e al funzionamento della macchina del fisco, solo in ossequio alle contingenze annuali di finanza pubblica, considerato che l’Agenzia delle Entrate assicura al Bilancio dello Stato circa l’80% delle entrate tributarie e che ora dovrà anche garantire l’efficacia delle nuove norme fiscali contenute nel decreto in corso di conversione.

A breve le scriventi sigle assumeranno le prime determinazioni per l’avvio dello stato di agitazione in conseguenza alle risposte che riceveranno dai vertici dell’Agenzia e dall’autorità politica, azioni finalizzate anche ad ottenere il decreto comma 165 anno 2017 e la sottoscrizione della Convenzione 2018 quale strumento indispensabile per definire almeno un acconto Fua per tale annualità.

E’ necessario, quindi, che in questa fase il Sindacato definisca azioni forti ed incisive  e in questo senso non aiuta la continua demagogia dei comunicati di Flp che, uscita dal “letargo” dei mesi scorsi, si accorge solo oggi della rilevanza della questione salariale dei lavoratori del fisco.

Roma, 22 Ottobre 2018

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

Boldorini

Silveri

Cavallaro

Sempreboni

PROCEDURA DI SVILUPPO ECONOMICO – TABELLA INCREMENTI MENSILI LORDI CONSEGUITI

PROCEDURA SELETTIVA DI SVILUPPO ECONOMICO

Prospetto riepilogativo riportante gli incrementi mensili lordi conseguiti

 

  FASCIA RETRIBUZIONE TABELLARE IND. AGENZIA INCREMENTO MENSILE
 

 

TERZA

AREA

F5>F6 168,64 2,12 170,76
F4>F5 144,24 26,67 170,91
F3>F4 199,10 59,83 258,93
F2>F3 104,59 44,33 148,92
F1> F2 66,25 24,35 89,60

  FASCIA RETRIBUZIONE TABELLARE IND. AGENZIA INCREMENTO MENSILE
 

 

SECONDA AREA

F5>F6 59,23 2,33 61,56
F4>F5 64,78 2,44 67,22
F3>F4 103,03 20,56 123,59
F2>F3 102,70 59,82 165,52
F1> F2 77,42 38,88 116,30

IL COORDINAMENTO NAZIONALE

AGENZIE FISCALI