Autore degli archivi: salfi

AGENZIE FISCALI – UNITARIO 15.10.2019

Coordinamenti Nazionali Agenzie Entrate e Dogane/Monopoli

Ai lavoratori dell’Agenzia delle Entrate e Dogane/Monopoli
IL 23 OTTOBRE DI NUOVO IN PIAZZA

Care colleghe e colleghi,

come avrete sicuramente sentito su tutti i media nazionali… siamo proprio noi, i lavoratori delle Agenzie Fiscali, quelli su cui graverà l’onere di tradurre in azioni ed in atti impositivi la volontà politica dell’attuale Governo di mettere in campo una imponente lotta all’evasione fiscale, con metodi antielusivi mai visti prima.

Noi che rendiamo possibile il raggiungimento degli attuali obiettivi numerici, monetari e di qualità dell’azione amministrativa ma con carichi di lavoro ai limiti della praticabilità a causa di gravissime carenze di organico, sia di funzionari che di dirigenti.

Noi che attendiamo ancora il riconoscimento delle attività già prestate nell’anno 2017 attraverso il decreto comma 165/2018 ancora non firmato.

Noi che ogni anno dobbiamo lottare per limitare i continui tagli del salario accessorio per effetto delle norme sui tetti dei Fondi in ragione di generali regole della “spending review”, regole che, non solo ci privano di circa 55 milioni alle Entrate e 14 alle Dogane di euro l’anno, ma che ci continuano ad obbligare alla chiusura di uffici territoriali, presidio di legalità sul territorio.

Noi che, a seconda del momento politico, subiamo attacchi offensivi e scorretti solo perché svolgiamo con impegno e professionalità la missione strategica per eccellenza per gli interessi del sistema Paese e per garantire equità sociale e sviluppo economico.

Di tutto questo e di altro ancora, le scriventi hanno reso edotto il Ministro Gualtieri con la nota unitaria del 25 settembre c.a. nota che, all’attualità, non ha registrato alcun riscontro.
Lo sciopero del 2 aprile u.s. delle Entrate ha dimostrato che le cose ce le dobbiamo guadagnare sul campo, non basta il lavoro, non basta la professionalità, non basta l’impegno…ci vuole anche la piazza.

E allora se il Governo vuole mettere in campo norme antielusive “mai viste prima”, anche noi che le dovremo applicare necessitiamo parimenti di soluzioni contrattuali e normative “mai viste prima”.

Per questo obiettivo abbiamo organizzato un

PRESIDIO DAVANTI IL MINISTERO DELL’ECONOMIA

IL 23 OTTOBRE P.V. ORE 9,30 AL QUALE VI CHIEDIAMO DI PARTECIPARE

Roma, 16 Ottobre 2019

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

FLP

Boldorini

Silveri
Fanfani

Cavallaro
Procopio

Sempreboni

Sperandini
Cefalo
Patricelli

ENTRATE – ACCORDO TELELAVORO E PO

AGENZIA ENTRATE

SOTTOSCRIZIONE ACCORDO SUL TELELAVORO E RIPRESA DEL CONFRONTO SULLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

 

Nella riunione di ieri, 9 ottobre 2019, il “tavolo” nazionale ha siglato un importante accordo (vedi allegato) avente ad oggetto la regolamentazione dell’accesso all’istituto del “Telelavoro domiciliare”.

Parte Pubblica e OO. SS. hanno potuto sperimentare negli anni l’applicazione di questa modalità di lavoro e sono giunte ad un nuovo accordo che possiamo giudicare migliorativo del precedente. Le posizioni complessive da adibire a “Telelavoro” passano da 400 a 700, dando spazio ad un numero ampio di richieste. Inoltre la durata del contratto viene fissata in 2 anni in modo da consentire una revisione periodica dell’impianto e favorire l’accesso ai colleghi che vogliono utilizzare questa modalità di prestazione lavorativa.

L’UNSA ha lavorato con impegno alla stesura dei criteri per l’assegnazione dei posti assicurandosi che fossero prioritariamente considerati, nell’ordine, i motivi di salute, famiglia e distanza dal luogo di lavoro. Abbiamo puntato a favorire la massima trasparenza della procedura di condivisione ed approvazione del progetto di Telelavoro prevedendo che le istanze, eventualmente rigettate, siano soggette al “riesame” della Direzione Centrale.

Abbiamo chiesto, unitamente alle altre Sigle, di imprimere una accelerazione all’avvio di ulteriori e più “attuali” istituti di lavoro agile che favoriscano la conciliazione dei tempi vita-lavoro, impegnando l’Amministrazione in un Accordo di programma che prevede la costituzione entro il 31 gennaio 2020 di un tavolo tecnico per avviare nuove modalità di “smart working”.

Al contempo abbiamo concordato che entro la fine del 2019 si attivi il confronto sindacale per valutare i risultati della sperimentazione del “co-working” prevedendo l’estensione dell’applicazione alle regioni non coinvolte nei precedenti progetti.

Nella seconda parte della riunione si è ripreso il confronto sulle Posizioni Organizzative contrattuali (art. 17 e art. 18 CCNI).

La Direzione del Personale dell’Agenzia ha fornito le proprie riflessioni rispetto alle numerose proposte delle OO.SS. di modifica dei criteri di assegnazione previsti dalla precedente procedura e rassegnate nel mese di giugno, ma la discussione nel merito dell’articolato è stata rinviata al 16 ottobre.

Il confronto, infatti, si è sviluppato sul finanziamento delle posizioni che, a mente dell’Accordo Stralcio del 26 giugno 2019, è stata concordata in 18.000.000,00 di euro. Quest’ultimo accordo, tenuto conto che stabilisce un nuovo utilizzo di “poste finanziarie”, necessita del parere positivo degli Organi di Controllo che, ad oggi, non hanno ancora sciolto le riserve.

Nella riunione del 16 ottobre proporremo di procedere, nelle more delle comunicazioni attese dalla Ragioneria dello Stato, al confronto sui criteri di conferimento e sulle dotazioni organiche, in modo da avanzare nel rispetto dei tempi che ci siamo dati per il rinnovo delle posizioni in scadenza al 31/12/2019.

Noi dell’UNSA, come già esposto nel comunicato del 26 giugno, consideriamo le posizioni di capo team e capo area art. 17 e 18 strategiche per tutta l’Organizzazione. Questi coordinatori sono un punto di riferimento per i lavoratori e, in qualità di “responsabili del procedimento” per gli atti formati dai funzionari, costituiscono un filtro tra i lavoratori stessi ed il datore di lavoro. Inoltre, nelle condizioni date e perlomeno fin quando non riusciremo ad ottenere un contratto che preveda un’Area Quadri, le posizioni organizzative rappresentano un punto di partenza per lo sviluppo professionale di quanti aspirano a ricoprire ruoli più impegnativi all’interno dell’Amministrazione.

Per quanto sopra rappresentato CONFSAL – UNSA, registrato in ogni caso un maggior stanziamento di somme rispetto all’accordo in scadenza, ritiene che vi siano le condizioni per avere un numero adeguato di posizioni, a supporto della funzionalità ed efficacia dell’organizzazione, portando le stesse ad un rapporto, rispetto ai colleghi coordinati, che consenta a queste figure di svolgere al meglio il proprio ruolo.

LA DELEGAZIONE TRATTANTE

Valentino Sempreboni

Gennaro Vitiello

Giuseppe Sorrentino

 

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – incontro dell’Organismo Paritetico

Ieri, 3 ottobre 2019, si è svolto l’incontro dell’Organismo Paritetico presso l’ADM. I due principali temi trattati hanno riguardato il sistema di valutazione e i passaggi verticali.
Per quanto riguarda la valutazione, è ormai notoria la sua applicazione ai diversi ambiti del rapporto di lavoro in Agenzia tra cui i passaggi economici.
E a brevissimo saranno pubblicati gli attesi bandi dei passaggi economici 2019 (sono già alla firma del Direttore) che prevedono anche la scheda di valutazione. In definitiva, fra non molto, verranno notificate le valutazioni per gli anni 2017 / 2018 a tutti i dipendenti e laddove ci dovessero essere delle contestazioni da parte dei valutati si potrà ricorrere come previsto dalla determinazione direttoriale del 2013. Il punteggio finale delle valutazioni non sarà riversato, comunque, tal quale dall’amministrazione nelle schede per i passaggi ma sarà un cifra proporzionale da uno a tre punti. Per fine anno la procedura dei citati passaggi si concretizzerà con la pubblicazione delle graduatorie provvisorie.
A partire dal 2020 la valutazione (SMVP sistema di misurazione e valutazione della performance) avrà una nuova veste. Il punteggio massimo sarà uniformato in centesimi, sia per il personale livellato che per quello dirigenziale. Per il personale non dirigenziale la valutazione sarà basata sugli obiettivi comportamentali (del lavoratore) e sugli obiettivi quantitativi/organizzativi/non quantitativi (dell’ufficio di appartenenza).
L’amministrazione si è impegnata a fornire alle OO. SS. apposito documento su tale tipologia di valutazione (con le varie previsioni) a cui seguirà una fase di confronto.
Per quanto concerne invece i passaggi verticali (tra le aree), in base al decreto Madia, sono previsti complessivamente 128 posti a livello nazionale ( di cui 3 per chimici e 3 per ingegneri). Il numero dei posti potrà eventualmente essere elevato in base alle facoltà assunzionali nel triennio 2018 / 2020. Per partecipare sarà necessaria la laurea (almeno triennale). La domanda di partecipazione avverrà tramite l’ applicativo self service presenze/assenze accedendo all’apposita sezione.
Oltre alla valutazione dei titoli saranno previsti una prova scritta e un colloquio. La prova scritta sarà basata su un questionario a risposta multipla e un elaborato sintetico. La prove saranno volte ad evidenziare la professionalità acquisita nell’ ambito delle attività svolte dai dipendenti.
Per partecipare non è prevista una anzianità minima.
Si ribadisce che tali forme di progressione non esauriscono certamente le attese dei tanti Colleghi di seconda area. Sono una occasione minimale che non deve però essere sprecata anche se molto esigua.
La nostra Federazione continua a perseguire invece l’obiettivo, raggiungibile tramite la contrattazione di primo livello con l’ Aran nell’ambito del sistema professionale, con la creazione dell’ area quadri che verrebbe ad aprire più vasti scenari di progressioni verticali.
Per quanto concerne il CCNI/ADM, nell’incontro di ieri, è stata ribadita l’urgenza di procedere alla sua elaborazione definitiva e alla firma. Chiaramente le varie problematiche dovranno trovare una composizione strutturata per evitare una poco auspicabile frammentazione.
Come già comunicato in altre nostre note, le tematiche da sviluppare nel CCNI sono diverse: turni festivi infrasettimanali lavorati e non recuperati, una parziale rivisitazione del sistema indennitario, la mobilità volontaria nazionale e quella incentivata, telelavoro, formazione, e tutto ciò che abbiamo presentato da più di un anno mediante specifica piattaforma.
Infine l’Amministrazione ha informato le OO.SS. che in ordine alla mobilità intercompartimentale, mediante comando, sono state inviate le richieste di nulla osta alle amministrazioni di provenienza e si spera di procedere all’attivazione per fine novembre/inizi dicembre.
Il prossimo incontro con l’Amministrazione è stato calendarizzato per giorno 15 ottobre 2019.

Roma, 4 ottobre 2019

Il Responsabile Nazionale del Settore Dogane e Monopoli
Salvatore Veltri

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTA INVIATA AI SIGG. DIRETTORI DOTT. MAGGIORE E DOTT. POLITO

 

Si riporta nell’allegato sottostante, la nota a firma del Coordinatore nazionale Valentino Sempreboni e del Coordinatore settore Entrate Gennaro Vitiello , inviata in data odierna al direttore dell’Agenzia delle Entrate dott. Antonino Maggiore e al Direttore del Personale dott. Aldo Polito

SOLLECITO RIMBORSI POER22648

ARAN – COMMISSIONE PER L’ORDINAMENTO PROFESSIONALE

Sono ripresi in data 26 settembre presso la sede dell’ ARAN i lavori della Commissione Paritetica prevista dall’art.12 del CCNL per il nuovo ordinamento professionale nelle Funzioni Centrali.

E’ stato tra l’altro il primo incontro della Commissione per il neo Presidente dell’Aran, Dott. Antonio Naddeo, il quale ha espresso l’intenzione di lavorare a ritmo serrato per rinnovare l’ordinamento professionale ereditato dai CCNL 2006-2009.

L’UNSA ha salutato positivamente tale approccio, nella convinzione che i risultati di questa Commissione avranno una valenza fondamentale per il pubblico impiego di oggi e di domani.
Un lavoro che si prospetta quindi di ampio respiro, e che dovrà essere considerato –dai negoziatori del prossimo CCNL- realizzabile per chiarezza e sostenibile per impatto, e confacente a modelli organizzativi della PA non più autoreferenziali ma aperti alle esigenze dei cittadini.

Il nostro orientamento è per un modello di classificazione inclusivo nel quale tutti i lavoratori possano riconoscersi e dal quale ricevere adeguate risposte alle proprie aspettative di crescita professionale ed economica, superando alcuni vincoli normativi che impediscono il loro verificarsi. Lo stesso Presidente Naddeo ha invitato il sindacato a elaborare proposte che possano essere recepite in un rinnovato quadro legislativo grazie alla disponibilità del governo.

Il lavoro della Commissione ovviamente dovrà tenere conto, in termini di elaborazione propositiva, anche delle attuali anomalie o storture nella gestione del personale; ad esempio, giusto per citare due fenomeni, quello del mansionismo che non trova adeguato riscontro o riconoscimento nella legislazione e nei contratti o quello degli incarichi e dei rapporti di lavoro non previsti dai contratti collettivi e gestiti unilateralmente e senza regole da alcune amministrazioni.

In tal senso abbiamo ribadito alcuni punti chiave già espressi nella precedente riunione:
• La piena titolarità della contrattazione integrativa nella gestione del nuovo ordinamento professionale
• L’esigenza che i lavori siano orientati al duplice obbiettivo di:
– Ripristinare il diritto alla carriera di chi oggi è in servizio;
– Pensare a chi lavorerà nella PA di domani, ad esempio nei prossimi 15 anni, quindi con una organizzazione del lavoro sempre più innovativa.
• Abbiamo proposto la soppressione della prima area.
• Abbiamo proposto l’introduzione dell’area quadri.
• Affrontare e normare contrattualmente il fenomeno delle mansioni superiori.
• Semplificare i passaggi tra le aree, all’interno delle aree e tra profili professionali

L’ARAN ha dichiarato che invierà a breve documentazione per consentire il proseguo dei lavori.

La prossima riunione si terrà a metà del mese di Ottobre e vi terremo aggiornati.

Roma, 27 settembre 2019

Il Segretario Generale
Massimo Battaglia

ARAN commissione per l’ordinamento professionale

AGENZIA DELLE ENTRATE – NOTIZIARIO 25.09.2019

AGENZIA DELLE ENTRATE
A proposito di Telelavoro, Front Office, P.O. e Concorsi interni

Dopo aver portato a casa importanti risultati, su tutti l’operazione “passaggi di fascia economica” per l’anno 2019, la CONFSAL – UNSA assicura che porrà la massima attenzione affinché possano chiudersi, nel più breve tempo possibile, altri importanti accordi.
Come già richiesto al “tavolo” e ribadito anche in note unitarie, intendiamo reiterare l’accordo sulle modalità di retribuzione dei colleghi che operano ai front office, mentre è in avanzato stadio l’iter negoziale per il telelavoro.
Altrettando dicasi per le Posizioni Organizzative che, dopo la pre-intesa sul finanziamento sottoscritta il 26 giugno 2019, richiede un completamento negoziale in materia di criteri di conferimento (requisiti – elementi valutabili – percorso di selezione e conferimento degli incarichi), unitamente al quadro complessivo delle posizioni medesime e descrizione ruolo, alla retribuzione e quant’altro. La nostra posizione in materia è nota, ma i lavori interrotti prima della pausa estiva devono essere ripresi affinché possa essere sottoscritto quanto prima, se lo riterremo opportuno, il relativo accordo, visto che come CONFSAL – UNSA non saremo disponibili a nuove proroghe.
Chiudiamo con i Concorsi interni da Seconda a Terza Area, senza alcuna voglia di polemiche. La CONFSAL – UNSA, pur consapevole che a normativa vigente gli spazi sono ristretti e determinano numeri modestissimi (nell’ordine di alcune centinaia di posti), utilizzerà lo spazio medesimo per riuscire comunque a negoziare un accordo.
Nel contempo lavorerà sui livelli superiori affinché possa modificarsi il quadro normativo, al fine di dare soddisfazione al diritto ed alle aspettative di tanti colleghi che aspirano a crescere professionalmente, dopo lo “spasmodico” impegno quotidiano offerto negli ultimi anni, in presenza di carichi di lavoro sempre maggiori (per effetto delle massicce riduzioni di organico), nonché per prestazioni lavorative sempre più qualificate.
Deve aprirsi una nuova stagione che metta a centro il lavoratore, la sua crescita economica e professionale, come fattore trainante del diverso modo di fare amministrazione anziché come mero costo da comprimere.
Vasto programma che dobbiamo affrontare con forza ed impegno, consapevoli che abbiamo alle spalle l’intera categoria.

Con i più cordiali saluti.

IL COORDINATORE NAZIONALE
Valentino Sempreboni

AGENZIE FISCALI – Nota unitaria al Ministro dell’Economia e delle Finanze

Illustrissimo Sig. Ministro dell’Economia e delle Finanze
dott. Roberto Gualtieri

le Scriventi OO.SS., nell’ augurarLe buon lavoro per il prestigioso incarico ricevuto, colgono l’occasione per segnalarLe le numerose criticità e problematiche che oggi affliggono le Agenzie Fiscali e per le quali sono necessari tempestivi e risolutivi interventi normativi e regolamentari.
Uno degli impegni strategici annunciato dal Governo appena insediatosi è la lotta all’evasione ed all’elusione fiscale, sentite le dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio prof. Giuseppe Conte.
A tale riguardo non possiamo che prendere atto con soddisfazione dell’indirizzo governativo espresso, pur dovendo in merito evidenziare che la “ventennale” esperienza delle Agenzie Fiscali ha incontrato “pesanti” processi di destrutturazione e depotenziamento, in ragione dei diversi interventi normativi succedutesi nel tempo, spesso eterogenei e non conformi al modello adottato nel processo originario (D. Lgs n. 300/99).
Quanto sopra è stato sottolineato anche da qualificati interventi di importanti organismi internazionali come FMI ed OCSE, che con le loro relazioni tecniche di approfondimento hanno raccomandato significativi interventi di adeguamento e di reingegnerizzazione del “corpus” di norme e regole.
Le scriventi OO.SS., pur consapevoli che il processo per un fisco semplificato è già stato avviato con un significativo apporto di procedure telematiche ed informatiche non “invasive”, e che è già più vicino ai contribuenti-utenti, grazie anche ad un rapporto più equilibrato tra soggetti, devono evidenziare che resta imprescindibile la necessità di maggiori attenzione alle Agenzie delle Entrate e delle Dogane e Monopoli, con investimenti in risorse umane ed economiche per il miglioramento funzionale della macchina fiscale, sottoposta negli anni a forti livelli di “stress” operativo.
Le gravissime carenze di organico, funzionari e dirigenti, oltre a rendere pesanti, ai limiti della praticabilità, i carichi di lavoro in essere, impediscono il pieno dispiegarsi dei compiti e delle funzioni delle strutture operative strategiche che presidiano il territorio e che vigilano e controllano il traffico di persone e merci.
La “disarticolazione” normativa e contrattuale, subita dal modello delle Agenzie rispetto al quadro definito al momento della nascita delle stesse, ha impedito il pieno dispiegarsi delle potenzialità del sistema sul piano organizzativo ed operativo, incidendo sostanzialmente e negativamente sui vari aspetti dell’autonomia delle strutture.
Il salario accessorio, deputato a retribuire l’incremento qualitativo e quantitativo delle specialistiche prestazioni effettuate, l’ordinamento professionale dei colleghi in servizio, i percorsi professionali e di carriera, i compiti e le responsabilità di tutti i funzionari, anche apicali, non sono stati da troppi anni adeguatamente apprezzati e riconosciuti, anche in termini contrattuali, in ragione delle generali regole della “spending review”, dei vincoli nell’utilizzo delle risorse economiche assegnate ma non spendibili e, soprattutto, dello scarso riconoscimento politico della strategicità delle strutture del fisco, e quindi del ruolo dei suoi operatori, per il Sistema Paese.
Inoltre si segnala l’importante questione aperta della mancata attribuzione di uno “status” giuridico preciso ai colleghi che esercitano, in virtù di specifica normativa, funzioni intermedie di coordinamento e direzione, e che in relazione ad una nuova organizzazione del lavoro richiede il supporto di strumenti contrattuali moderni.
Da ultimo, anche norme già emanate in materia di salario accessorio (vedasi il D.Lgs n. 157/2015) non hanno trovato ancora concreta applicazione, mentre lo schema Convenzionale Agenzie/MEF ha subito modesti aggiornamenti, con una Quota incentivante per il personale tradottasi in una posta storica ventennale immutata, esempio lampante di disarticolazione sistemica.
Sig. Ministro,
come evidenziato brevemente in questa nota, sono tanti i problemi che richiedono urgenti interventi normativi e di codesta Autorità politica che, a nostro parere, sono una precondizione per declinare efficacemente la strategia della lotta all’evasione, quale unica e percorribile strada per mettere il Paese nelle condizioni di affrontare al meglio le grandi sfide del nostro tempo.
In una audizione-convocazione, che con la presente nota Le chiediamo, le tematiche riportate, unitamente ad altre certo non di minore importanza, potranno essere meglio esplicitate e rappresentate.
Con i più cordiali saluti.
Roma, 25 settembre 2019

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

CONFSAL-UNSA

FLP

Boldorini
Iervolino

Silveri
Fanfani

Cavallaro
Procopio

Sempreboni
Vitiello
Veltri

Patricelli
Sperandini

AGENZIA DELLE ENTRATE – PROCEDURA SELETTIVA DI SVILUPPO ECONOMICO 2019

 

Si comunica che è stato pubblicato il bando per la “Procedura di sviluppo economico del personale dell’Agenzia delle Entrate”.

Il suddetto bando è consultabile al link sotto riportato

AGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE.0700082.20-09-2019-U

 

IL COORDINATORE NAZIONALE

Valentino SEMPREBONI

AGENZIA DELLE ENTRATE – CONVOCAZIONE AREE PROFESSIONALI

Le OO.SS. delle aree professionali in indirizzo sono convocate giovedì 8 agosto 2019 alle ore 16 presso la Direzione centrale Risorse umane e organizzazione, Via Giorgione n° 159 – piano 2° – stanza 210, sul seguente argomento:

  • Sottoscrizione definitiva dell’ipotesi di procedura selettiva di sviluppo economico – anno 2019.

AGENZIA DELLE ENTRATE – CONVOCAZIONE AREA DIRIGENZA

Le OO.SS. della dirigenza  sono convocate giovedì 8 agosto 2019 alle ore 15,30 presso la Direzione centrale Risorse umane e organizzazione, Via Giorgione n° 159 – piano 2° – stanza 210, sui seguenti argomenti:

  1. Criteri di corresponsione della retribuzione di risultato ai dirigenti di uffici non di vertice per l’anno 2016;
  2. Criteri di corresponsione della retribuzione di risultato ai dirigenti di uffici non di vertice per l’anno 2017.

AGENZIA DELLE ENTRATE – UNITARIO 06.08.2019

Coordinamenti Nazionali Agenzia Entrate

PASSAGGI DI FASCIA 2019
Certificato l’accordo…ora è finalmente possibile
l’inquadramento della restante parte del personale

In data 5 agosto u.s. il Dipartimento della Funzione Pubblica ha rilasciato il nulla osta sull’Ipotesi di Accordo sulla procedura di sviluppo economico 2019, sottoscritto il 16 aprile scorso.

Dopo circa quattro mesi finalmente gli Organi di vigilanza e controllo sono riusciti a “licenziare” un atto negoziale strategico per le scriventi OO.SS. e tanto importante per circa 9000 colleghi dell’Agenzia che si aggiungono
finalmente ai precedenti 27000 colleghi già passati nel 2018.

Un importante risultato che ha visto impegnati tutti, nonostante le difficoltà legate al nuovo quadro normativo, con l’evidente obiettivo di “risarcire” i colleghi per l’impegno esercitato in questi anni non sempre adeguatamente
remunerato, soprattutto per i vincoli generali di finanza pubblica che hanno impedito il pieno “dispiegarsi” dello schema prestazioni lavorative e controprestazioni retributive.

Nel più breve tempo possibile, la certificazione dell’accordo – quindi – permetterà la definizione delle graduatorie nonchè l’inquadramento degli aventi diritto con decorrenza 1.1.2019.

Si apre adesso una nuova fase che ci dovrà consentire di chiudere quanto prima buoni accordi per tutto il personale nonché le intese relative agli anticipi dei “front office”, il nuovo accordo per il telelavoro e nuovi criteri per il conferimento, la pesatura e la revoca per le posizioni organizzative e di responsabilità.

Ma la vera sfida la giocheremo fin dai primi giorni di settembre quando dovremo incalzare l’autorità politica e il vertice dell’Agenzia per ottenere l’immediata sottoscrizione del decreto ministeriale relativo al comma 165
anno 2018 e il confronto sulle Convenzioni 2019 al fine di definire le nuove modalità di erogazione della quota incentivante.

Problematiche che dovranno essere affrontate al fine di “accendere i riflettori” sulle Agenzie Fiscali, per ribadire la centralità delle strutture ed il loro strategico ruolo a supporto della crescita economica e sociale del Paese.

Roma 6 agosto 2019

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

FLP

Boldorini / Ciola

Silveri

Cavallaro

Sempreboni / Vitiello

Cefalo / Patricelli

 

Dogane e AAMS – Unitario 31 Luglio 2019 – Riunione Organismo Paritetico

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Riunione dell’Organismo Paritetico per l’innovazione del 30 luglio 2019

Ieri, 30 luglio 2019 presso l’Agenzia delle Dogane e Monopoli, si è riunito l’Organismo Paritetico per un primo confronto sul Contratto Integrativo, per il quale da tempo è stata presentata una piattaforma dettagliata. Il confronto ha evidenziato con chiarezza le diverse problematiche correlate al nuovo CCNI, con particolare riferimento alle risorse economiche necessarie per incentivare i vari istituti.

Fatto questo che impone l’obiettivo di reperire ulteriori risorse per un incremento delle Fondo.

Si è posto anche in evidenza la necessità di individuare a livello nazionale, dopo l’accordo su  IDR e P.O., ulteriori  incarichi come capi-reparto, capi-Sot minori e altre attività.

Abbiamo anche posto la necessità di affrontare la definizione di criteri per valutazione individuale, visto che dal 2018 essa influirà anche sul salario accessorio nell’ambito della performance individuale.

Nel CCNI dovrà anche trovare soluzione, nell’ambito della razionalizzazione del sistema degli orari di lavoro, la organizzazione dei turni per superare la annosa questione dei festivi infrasettimanali.
In definitiva è stata ulteriormente ribadita la necessità di incremento del fondo per tutti gli utilizzi attesi e per il riconoscimento delle professionalità espresse e pertanto il 10 settembre p.v. si riprenderà il confronto partendo dalla rivisitazione del sistema indennitario.

L’Amministrazione a margine della riunione ha comunicato che l’organismo dei Revisori dell’Agenzia ha già certificato l’ipotesi di accordo sulle progressioni, che il saldo della produttività 2017, in erogazione, ammonta a circa 1.000 euro lordi medi pro-capite e che nel mese di ottobre sarà pagata  l’indennità di risultato anno 2017 per il personale dirigenziale.

Roma 31 luglio 2019

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

UNSA

Iervolino

Fanfani

Procopio

Veltri

 

 

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Unitario 24 Luglio 2019

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Firmato l’accordo sui passaggi 2019

Ieri, dopo un serrato confronto, le OO.SS. che hanno sottoscritto il CCNL Funzioni Centrali, hanno firmato l’accordo sui criteri per le procedure di passaggio di fascia economica anno 2019, concludendo così, nell’arco di
quattro anni, l’iter che ha consentito una progressione economica a tutti i dipendenti dell’Agenzia.
Questa ultima procedura riguarderà, come noto, 2.560 colleghi, con un impegno di spesa di 5.100.000 euro. Potranno partecipare alla procedura i colleghi, in servizio al 31 dicembre 2018, con una permanenza nella fascia di provenienza di più di due anni. Saranno valutati: la esperienza professionale, gli incarichi di servizio e, per la prima volta, la performance individuale dei due anni precedenti. Il punteggio totale è stato stabilito in 28 punti; analogo punteggio è peraltro stabilito per i titoli di studio.
Il confronto è stato serrato proprio per le perplessità di tutte le OO.SS. sulle modalità di introduzione della valutazione della performance individuale (pur con l’attribuzione di un massimo di 3 punti) che integra i precedenti incarichi di servizio anch’essi oggetto di discussione e perplessità.
Inserire oggi un datato strumento valutativo – a posteriori – potrebbe creare incomprensioni anche se – per ragioni legate al numero dei
partecipanti – non sarà in alcun modo elemento di esclusione dalla procedura.
Tuttavia a conclusione del confronto, tutte le OO.SS., stanti i vincoli normativi che impongono la introduzione di tale elemento nonchè per il rischio concreto del blocco della procedura da parte della Funzione
Pubblica, hanno alla fine valutato di sottoscrivere l’accordo. Ciò è stato possibile peraltro per le modifiche alla proposta originaria e per gli impegni assunti e concordati con l’Agenzia:
– la notifica della valutazione individuale 2017/2018 avverrà nel corso del mese di settembre per consentire a tutti i, partecipanti nei tempi previsti e comunque non oltre ottobre, di proporre eventuale istanza di revisione e per rispettare, nel contempo, la data del 31 dicembre 2019 per la pubblicazione delle graduatorie;
– i punteggi, fino ad un massimo di 3, sono stati suddivisi in quattro blocchi, riferiti alle diverse attribuzioni individuali;
– l’Agenzia si è impegnata ad avviare subito (con una convocazione del Comitato Paritetico il prossimo 30 luglio) il confronto sul Contratto Integrativo, nel cui ambito sarà affrontata in prima battuta proprio la
definizione dei criteri di attribuzione della valutazione individuale e delle connesse forme di partecipazione del personale.
In conclusione l’Agenzia ha informato le OO.SS. che è stata firmata dal Direttore l’autorizzazione al Telelavoro delocalizzato per 11 colleghi e che è in fase di sottoscrizione il Bando per la assunzione di 40 Chimici.
Infine l’Agenzia ha comunicato che gli arretrati riferiti ai passaggi di  fascia con decorrenza 1 gennaio 2018, saranno con ogni probabilità erogati con il mese di agosto.

Roma 24 luglio 2019

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

UNSA

CONFINTESA

Iervolino

Fanfani

Procopio

Veltri

Bono

 

Preintesa Sviluppi economici 2019

        2019.07.23 – sviluppi economici 2019 – preintesa criteri

Determinazione n. 31253 del 20 dicembre 2013

Comunicato unitario ad esito riunione del 23 luglio 2019

AGENZIA DELLE ENTRATE – UNITARIO 18.07.2019

Coordinamenti Nazionali Agenzia Entrate

Sottoscritti definitivamente
i Fondi 2016 e 2017
ORA E’ IL MOMENTO DELLE
PROGRESSIONI ECONOMICHE 2019

Nella giornata di ieri, a seguito della certificazione positiva della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale dello Stato, abbiamo finalmente sottoscritto in via definitiva gli accordi relativi alle modalità di ripartizione dei Fondi 2016 e 2017.

Questo consentirà finalmente il via libera all’erogazione del saldo della produttività collettiva per gli anni 2016 e 2017, prevista per il mese di agosto, mentre la parte relativa alla produttività di Ufficio sarà erogata nei mesi di ottobre per l’annualità 2016 e novembre per quella 2017.

Attendiamo ora il via libera della Funzione Pubblica anche all’accordo per le progressioni economiche 2019, sul quale l’organo di controllo ha chiesto alcuni chiarimenti che l’Agenzia ha già provveduto a fornire, e sui cui, come ci è stato comunicato ieri, è in corso un costruttivo confronto con la Funzione Pubblica.

Abbiamo rappresentato ai vertici dell’Agenzia la necessità che tale iter debba concludersi nel più breve tempo possibile, e comunque entro il corrente mese di luglio.

Su questo confermiamo, ovviamente, la massima attenzione e vigilanza delle scriventi Segreterie nazionali.

Roma, 18 luglio 2019

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Confsal UNSA

FLP

Boldorini / Ciola

Silveri

Cavallaro

Sempreboni

Cefalo / Patricelli