Archivio mensile: Aprile 2024

ADM – Progressioni verticali 2024

ADM

PROGRESSIONI VERTICALI 2024

 

In data 19 aprile 2024 presso la Direzione Centrale dell’Agenzia Dogane e Monopoli si è concluso il tavolo di confronto sui criteri per l’effettuazione delle progressioni verticali dalla II alla III Area e dalla I alla II Area, in deroga come disposto dall’art. 18 del CCNL/Funzioni Centrali 2019/2021.

La nostra O.S ha rappresentato la necessità che venisse garantita a tutta la platea degli aventi diritto a partecipare, tenuto con delle posizioni disponibili di circa 840 unità, l’opportunità di far debitamente valere le proprie posizioni e in modo dirimente con una prova valutativa.

Abbiamo chiesto, come nella passata riunione, di sostituire il colloquio interdisciplinare, proposto dall’ Amministrazione, con una “prova a quiz”, su domande estrapolate da una banca dati anticipatamente fornita ai partecipanti.

Si è anche chiesto di aumentare sensibilmente il punteggio del Personale che ha già partecipato positivamente a precedenti procedure selettive interne verticali.

Abbiamo fatto presente che i punteggi relativi ai tre criteri di base per la progressione verticale (esperienza maturata nell’area, titoli di studio e competenze professionali) fossero adeguatamente “bilanciati” per dare a tutti i partecipanti una chance che doveva trovare nella prova selettiva conferma decisoria anche con un aumento consono del relativo punteggio.

L’ Amministrazione, preso atto delle varie indicazioni emerse dal confronto, ha ritenuto di modificare alcuni punti della propria proposta, ovvero il colloquio interdisciplinare sarà sostituito da un test con banca dati solo per il passaggio dalla II alla III Area, mentre vista l’esiguità dei partecipanti dalla I alla II Area è stato lasciato il colloquio. Il punteggio di idoneità a precedenti procedure selettive interne è stato portato da 6 a 8. La selezione avrà carattere territoriale, con una ponderazione dei posti da rendere disponibili.

A margine del confronto, ma a sostanziale specificazione, l’Amministrazione ha comunicato che sarà richiesta l’autorizzazione a procedure concorsuali straordinarie per circa 1900 nuove assunzioni. Sarà, inoltre, intrapreso un percorso di aumento della dotazione organica dell’area funzionari. Ricordiamo, e con soddisfazione, che il piano straordinario di assunzioni, l’aumento della dotazione organica della 3^ area con sensibile riduzione della dotazione di 2^ area (con conseguente apicalizzazione) sono stati da sempre richiesti e proposti dalla nostra Organizzazione Sindacale, come, peraltro, rinvenibile nei nostri comunicati sindacali. L’ Autorità Amministrativa e l’Autorità Politica stanno, finalmente, perseguendo una politica del Personale per adeguare le risorse e le professionalità agli obiettivi strategici che l’Agenzia deve perseguire diuturnamente. Chiaramente attendiamo che si passi, nei tempi consentiti, dalle parole ai fatti.

Roma, 20 aprile 2024

IL COORDINATORE NAZIONALE

Valentino Sempreboni

AGENZIE FISCALI – Le convenzioni 2024-2026

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AGENZIE FISCALI

LE CONVENZIONI 2024-2026

Nel pomeriggio del giorno 5 aprile le OO.SS. hanno incontrato il Direttore delle Finanze dott. Spalletta ed i Direttore delle Agenzie Fiscali, avv. Ruffini e dott. Alesse, con i rispettivi staff, per l’informativa sulle Convenzioni MEF / Agenzie Fiscali 2024 – 2026.

Il Coordinatore Sempreboni, con il Responsabile delle Dogane/Monopoli Veltri, ha innanzitutto ritenuto opportuno evidenziare l’importanza della sollecita convocazione della strategica riunione che riporta ai primi anni duemila, allorquando le Convenzioni, contenenti i Piani Aziendali annuali, venivano illustrate nei primissimi mesi dell’anno anziché a fine anno.

E’ un incontro “politico” di grande importanza anche in ragione del modello organizzativo adottato. D’altronde, se i Piani delle Agenzie individuano obiettivi e risorse dedicate nel triennio d’interesse, con particolare riferimento alla prima annualità (nel caso in esame il 2024), è opportuno e significativo discuterne nella fase di avvio del periodo in questione, altrimenti non avrebbe alcun senso parlarne a fine “sessione”. Ulteriormente, è stato espresso apprezzamento nei confronti dell’Autorità Politica, con particolare riferimento al Vice Ministro Leo, nonché ai Direttore Spalletta, Ruffini e Alesse, per l’importante misura governativa emanata con il Decreto Legge n. 39 del 29.03.2024 circa la “parziale” restituzione delle somme non attribuite del salario accessorio per effetto del “famigerato” doppio taglio agente sui Fondi annuali assegnati al personale delle Entrate e delle Dogane/Monopoli (tetto di spese). La norma in questione che dovrà essere oggetto di “conversione” in legge nelle prossime settimane, per € 51 milioni annuali per il biennio 2023-2024 (€ 38 milioni per le Entrate e € 13 milioni per le Dogane/Monopoli come risorse variabili dei citati fondi), restituisce “solo in parte” l’incentivante assegnato alle due Agenzie Fiscali in base ai Decreti firmati dal Ministro dell’Economia e delle Finanze per le diverse annualità e che per l’azione delle disposizioni a salvaguardia dei conti pubblici nonché per l’interpretazione “contestata” da parte della Rappresentanza Sindacale hanno generato somme significativamente accumulate e non distribuite che hanno costretto a mettere in campo la “Vertenza Fisco”, avviata oltre cinque anni fa.

Naturalmente oltre alla conversione parlamentare, la CONFSAL – UNSA attende (chiedendo di contribuire al riguardo) il completamento del progetto riguardante la modifica del meccanismo di finanziamento del salario accessorio come da interlocuzioni con il Vice Ministro (pertanto manteniamo “alta la guardia”).

In ragione di ciò, rimandiamo con forza ai diversi mittenti, alcuni anche istituzionali nonché mass media, le considerazioni che hanno accompagnato la misura urgente emanata.
Il personale delle Agenzie non chiede risorse economiche per affrontare i gravosi carichi di lavoro, con relative responsabilità, quanto la restituzione del “maltolto” rispetto al

meccanismo normativo e regolamentare previsto dalla riforma dell’Amministrazione Finanziaria di inizio duemila.
Un diritto leso e non un privilegio accordato.
Ed al riguardo è stato chiesto, ancora una volta, il rafforzamento normativo e regolamentare del sistema delle Agenzie, anche dal punto di vista contrattuale, correggendo le criticità osservate e salvaguardando il sistema di autonomia economico-finanziaria, gestionale ed organizzativa.

In merito ai Piani Aziendali, la delegazione CONFSAL – UNSA ha ribadito quanto espresso e formalizzato nei relativi incontri alle Entrate ed alle Dogane/Monopoli (vedasi i documenti già resi pubblici).
In particolare, è stata ribadita/reiterata la forte perplessità in merito al conseguimento degli obiettivi 2024, significativamente aumentati su tutti i fronti (obiettivo monetario in particolare), in ragione delle importanti difficoltà che si stanno manifestando sul processo di assunzione del personale.

A tale riguardo, abbiamo auspicato che si proceda nel più breve tempo possibile al completamento delle operazioni di assunzioni, con l’auspicio che entro il primo semestre 2025 possano essere raggiunti i livelli occupazionali previsti (di cui ai documenti redatti dalle due Agenzie).

Circa la criticità sul piano delle risorse umane, la CONFSAL – UNSA ha chiesto, altresì, l’adozione di un Piano Straordinario di assunzioni anche per l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che, tra l’altro, deve affrontare una epocale riforma riorganizzativa, modificando anche la complessiva “pianta organica”.

Ulteriormente, è stata chiesta la definitiva risoluzione delle problematiche correlate con la Dirigenza, nella direzione auspicata dalla nostra Organizzazione come già formalizzato (scorrimento “idonei” del 175, completamento del 150 ed espletamento di ulteriori concorsi al fine della integrale copertura delle posizioni dirigenziali).

Importante attenzione deve essere rivolta verso la formazione di tutto il personale (soprattutto in aula), nonché sugli immobili (eliminando tutte le carenze osservate). Strategico l’impegno del partner tecnologico e delle stesse Agenzie sui pacchetti “software” che devono migliorare l’esercizio dei compiti e non rallentare o rendere difficoltose le procedure medesime, soprattutto perché si punta su un forte investimento tecnologico nei processi e negli strumenti.

Per tutto quanto sopra espresso, la CONFSAL – UNSA auspica un ulteriore salto di qualità operativo per le due Agenzie che devono affrontare la “messa a terra” di una epocale riforma del sistema tributario attesa da oltre cinquant’anni.
Nel contempo, auspichiamo che le miglior pratiche operative già osservate nelle Agenzie Fiscali vengano estese/riportate anche su altri fronti amministrativi, per un salto quanto- qualitativo dell’intera Amministrazione Pubblica chiamata a fornire un concreto contributo alla modernizzazione del Paese.

Roma, 7 aprile 2024

IL COORDINATORE NAZIONALE

Valentino SEMPREBONI