Archivio mensile: Maggio 2023

ADM – Incontro con il Direttore – 29 maggio 2023

ADM

INCONTRO CON IL DIRETTORE DELL’AGENZIA

29 MAGGIO 2023

Nel pomeriggio del 29 maggio 2023 le OO.SS. si sono incontrate con il Cons. Alesse su una tematica importante e scottante (definita vexata quaestio anche dal Direttore) riguardante la ormai cronica e grave carenza di Personale in quasi tutti gli Uffici dell’Agenzia che ha generato anche stati di agitazione e scioperi in molti uffici sul territorio. Ricordiamo che i Colleghi hanno cercato di sollecitare, a proprie spese, l’Amministrazione ad attivarsi per incrementare adeguatamente gli organici degli uffici che al 1^ maggio 2023 risultano di 9.308 unità nonostante gli arrivi di nuovi assunti nel 2022. Tali allarmanti carenze e la previsione nel triennio 2023/24/25 di circa 1600 pensionamenti danno un quadro abbastanza preoccupante: in primis per i Lavoratori che accusano disagi psico-fisici e reali timori di dover rispondere anche patrimonialmente per eventuali disattenzioni dovuti ad una tempistica che possiamo definire da cottimo.

Il Direttore Alesse ha intercettato il malessere rappresentato anche dalle vicende sindacali territoriali, con scioperi partecipati quasi sempre al 100% o poco meno, e ha voluto dare testimonianza ai Rappresentanti dei Lavoratori delle misure che intende porre in essere quasi da subito.

Ha ricordato che sono ormai approvate tutte le graduatorie del concorso dirigenti i quali verranno assegnati agli uffici sui territori in questi giorni. Chiaramente la presenza di un dirigente “titolare” negli uffici rappresenta una maggiore sicurezza per i Lavoratori che dovrebbero sempre avere un riferimento in loco per le varie vicende che si presentano.

Il Direttore ha fatto poi riferimento ai concorsi pubblici in essere (640 unità di 2^ area e 340 di 3^ area) assicurando che le varie Commissioni sono state esortate ad accelerare i tempi in modo che una prima quota di vincitori di concorso potrebbe prendere servizio a partire da fine settembre dell’anno in corso.

Ha poi asserito che entro il mese di luglio (sempre dell’anno in corso) dovrebbe trovare completamento la procedura di mobilità intercompartimentale (110 unità di 2^ area e 60 di 3^ area).

In merito alle 980 unità di personale rivenienti dai precitati concorsi pubblici è stato ricordato che si dispone già dell’autorizzazione per procedure assunzionali, dopo l’ingresso dei vincitori, per 403 idonei di 3^ area e 196 di 2^ area.

Inoltre il Cons. Alesse ha richiamato il suo impegno a portare a destinazione con intesa sindacale le progressioni verticali di cui all’art. 18, c. 6, del CCNL/Funzioni Centrali 2019-2021 inerenti a 270 unità per il quarto trimestre 2023 e 255 nel primo trimestre 2024.

Infine il Direttore dell’Agenzia ha fatto presente che in caso di ulteriore bisogno di Personale si cercheranno varie soluzioni non escludendo l’utilizzo di graduatorie di altre amministrazioni.

Dopo l’esposizione del Direttore Alesse i Rappresentanti sindacali hanno espresso la propria visione sulla situazione di grave carenza di Personale negli Uffici.

La nostra Delegazione, nel manifestare interesse per l’attenzione che il Direttore dell’Agenzia ha voluto dedicare alle condizioni degli uffici sul territorio, ha ricordato che le assicurazioni fornite danno una speranza di positivi interventi a brevissima scadenza  e pertanto quanto era stato anche previsto nel PIAO in fatto di “arrivi” di personale sembrerebbe concretizzarsi, sempre tenendo presente che il “ristoro” di nuove assunzioni ha come controcanto numerosi pensionamenti venuti in essere per il personale che nel tempo ha raggiunto una età media molto elevata a causa di una improvvida spending review e un poco lungimirante blocco del turn over in una Agenzia fiscale di fondamentale importanza per il Paese.

È stato ricordato che, peraltro, nell’individuazione nel 2016 delle dotazioni organiche degli uffici, molti di essi sono stati sottostimati in quanto a unità di personale ed oggi essi si trovano allo stremo. È stato, inoltre, ricordato che alcune importanti attività istituzionali vengono, purtroppo, effettuate mediante “reperibilità” con un impegno continuo dei lavoratori interessati che non corrisponde certo alla conciliazione vita-lavoro. È stato anche evidenziato che lungo l’unico confine terrestre del nostro Paese con un Paese terzo una quota del servizio (quello notturno) è gestito o si intende gestire, in alcuni valichi, mediante “vigilanza dinamica” della GdF e quindi escludendo anche i possibili servizi all’utenza.

Per quanto riguarda la situazione degli Uffici dei Monopoli essa è davvero preoccupante in quanto a fronte di attività sempre più sfidanti le unità di Personale da impegnare sono diventate veramente minime ed inesistenti in alcune province.

In merito alla “verticalizzazione” (2^/3^ area) abbiamo osservato che sarebbe anche giunto il momento per l’Agenzia di rivedere nelle dotazioni organiche le percentuali di personale di 2^ area da impegnare nella stessa perché generalmente i Colleghi di 2^ area sono impegnati in attività lavorative di 3^ area e quindi le previsioni dell’art. 18 del vigente CCNL, fortemente voluto nella contrattazione in sede Aran dalla nostra Federazione, può essere considerato un primo e giusto passo in tale direzione.

Il Direttore Alesse nel riaffermare il suo impegno per dare da subito all’Agenzia una congrua dotazione organica ha dimostrato il suo interesse alle nostre osservazioni che altro non sono che una fotografia della preoccupante realtà delle unità impegnate negli uffici nel perseguire obiettivi e attività istituzionali sempre più “pesanti” non solo per programmazione ma anche per insostenibile rapporto fra unità impiegate e carichi di lavoro.

In finale di riunione il dott. Trimaldi dell’ufficio stipendi ha comunicato che nel mese di giugno verranno erogati gli anticipi sulla produttività per circa 400 euro lordi medi pro-capite.

LA DELEGAZIONE CONFSAL-UNSA (Veltri, Paduano)

Roma, 30 maggio 2023

IL COORDINATORE NAZIONALE

Valentino Sempreboni

ADM – Riunione sindacale del 29 maggio 2023 – LAVORO AGILE E TELELAVORO AL CAPOLINEA

ADM

RIUNIONE DEL 29 MAGGIO 2023

LAVORO AGILE E TELELAVORO AL CAPOLINEA

In data 29 maggio 2023 le OO.SS. Nazionali si sono incontrate con la Direzione Centrale del Personale per continuare il confronto sui nuovi istituti del lavoro agile, del telelavoro, del Coworking e dei criteri per l’attribuzione delle Poer.
La discussione si è aperta con la presentazione da parte dell’Amministrazione di una serie di aggiornamenti sull’ultimo disciplinare sul lavoro agile condiviso nella precedente riunione del 23 maggio u.s., ovvero sono state introdotte alcune modifiche e integrazioni al precedente testo, che hanno recepito alcune indicazioni delle OO.SS. nazionali rappresentate nel già citato incontro. In particolare il disciplinare emendato ha previsto una programmazione mensile delle giornate lavorative svolte fuori dalla sede abituale di lavoro, nonché ricorrendo particolari motivi la possibilità di variare di concerto con il Dirigente dell’Ufficio le giornate concordate. L’Amministrazione ha, altresì, proposto:

a) sino a 8 giorni per i lavoratori fragili;

b) sino a 6 giorni la generalità dei lavoratori/lavoratrici;

c) sino a 4 giorni per PO e IdR, elevabili a sei per specifici motivi;

d) sino a 2 giorni per POER, elevabili a 4 al ricorrere di particolari condizioni.

La nostra O.S. in merito al nuovo testo, pur riconoscendo all’Amministrazione un gran passo in avanti verso il personale dell’ADM, non ritiene accettabile porre la locuzione “sino a” nel determinare i giorni da destinare allo S.W., in quanto, fatto già successo, si potrebbe assistere da parte dei dirigenti ad un’azione al ribasso delle giornate da svolgere mensilmente in S.W. rispetto a quelle massime previste per le varie figure dall’art. 3 del regolamento di specie.
È stata riaffermata, dalla nostra O.S., l’impressione di una recondita diffidenza dell’Amministrazione a considerare lo S.W. come un’opportunità, che a nostro giudizio è in grado di garantire una maggiore produttività, meno spese per l’amministrazione e una migliore gestione di problematiche familiari da parte del personale. Naturalmente un monitoraggio annuale dell’istituto e una maggiore flessibilità previste nel nuovo documento dall’Amministrazione vede favorevole la nostra O.S. a condividere il regolamento, fatto salvo l’eliminazione del prefisso “sino a” che si ritiene irrinunciabile.
L’Amministrazione dopo ampia discussione con tutte le O.SS. nazionali presenti al tavolo sindacale, accoglie quanto richiesto, ovvero riportare per le varie voci le giornate massime fruibili, ponendo però una clausola di salvaguardia che prevede in caso di sopravvenute necessità istituzionali una rimodulazione concordata delle giornate mensili in S.W.
Raggiunta una larga intesa sull’istituto, si è data la disponibilità a sottoscrivere il verbale di confronto con allegato il nuovo disciplinare, che dovrebbe avere effetto a decorrere dal 01 giugno p.v..
Successivamente si è aperto il confronto su telelavoro domiciliare, istituto già in uso nella nostra Agenzia (circa 200), che ha registrato la volontà dell’Amministrazione a un possibile allargamento delle postazioni. Detta posizione ha portato ad una immediata chiusura positiva del tavolo di confronto sindacale.
La discussione sul Coworking, sui criteri di assegnazione delle Poer è stata rinviata a venerdì 9 giugno p.v..
L’Amministrazione in chiusura di incontro ha comunicato che nel prossimo incontro si tratterà anche del Fondo 2021.
LA DELEGAZIONE CONFSAL-UNSA (Veltri, Eremita, Lamberti, Paduano, Damiano)

Roma, 24 maggio 2023

IL COORDINATORE NAZIONALE

Valentino Sempreboni

ADM – Riunione sindacale del 23 maggio 2023 – LAVORO A DISTANZA, CRITERI DI CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI POER E VARIE

ADM

RIUNIONE DEL 23 MAGGIO 2023

LAVORO A DISTANZA, CRITERI DI CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI POER E VARIE

 

In data 23 maggio 2023 le OO.SS. Nazionali si sono incontrate con la Direzione Centrale del Personale per confrontarsi sui nuovi istituti del lavoro agile, del coworking e del telelavoro, nonché per stabilire i criteri per l’attribuzione delle Poer.

La discussione si è aperta sulla nuova proposta dell’Amministrazione sul lavoro agile, che pur facendo proprie alcune richieste delle OO.SS. nazionali formulate nei precedenti incontri, ha in ogni caso destato alcuni dubbi da dipanare.

La nostra O.S. in merito alla nuova proposta sullo S.W. ha ribadito che tale tipologia di espletamento dell’attività lavorativa, ormai usciti dal periodo emergenziale, deve essere considerata una opportunità sia per l’Amministrazione che per i Lavoratori e ne consegue che i giorni proposti sono da aumentare, fino a 10 giorni come nella formale proposta a suo tempo inviata, e comunque laddove l’Amministrazione non dovesse concordare non dovranno essere inferiori a otto giorni per tutti i Lavoratori/Lavoratrici, fatta eccezione per le Poer, PO e IdR che comunque dovranno fruire di almeno quattro giorni di lavoro agile.

Preliminarmente, la nostra Delegazione aveva evidenziato la necessità di escludere dalla proposta dell’Amministrazione la condizione legata alla “convivenza” con la persona assistita, che sarebbe stata in netto contrasto con la definizione di caregiver, dalla casistica che riconosce una maggiorazione delle giornate in lavoro agile

Abbiamo, altresì, richiesto di limitare l’esclusione dallo S.W. strettamente a quelle attività previste dall’art. 37, comma 2, CCNL 2019/2021 Funzioni Centrali, mentre per le altre attività indicate nella proposta si ritiene che siano parzialmente non smartabili, in quanto parte di dette attività possono sicuramente essere espletata da remoto. E abbiamo anche richiesto che i Colleghi possano avere la possibilità di fruire dell’attuale SW in concomitanza con le nuove procedure e quindi con una necessaria proroga.

L’ Amministrazione, preso atto delle varie posizioni del confronto sindacale, si è riservata di presentare un testo definitivo unitamente al previsto “verbale di confronto” a completamento della fase di confronto sull’argomento.

Più semplice è risultato il confronto su “telelavoro domiciliare”, istituto già in uso nella nostra Agenzia. In particolare si è parlato di un sensibile aumento delle postazioni. La nostra Delegazione ha fatto anche presente di non ritenere giusta la previsione per la quale i Lavoratori dovranno pagare il collegamento internet basato su banda larga e dedicato unicamente al telelavoro in parola. In merito a questa ultima considerazione, l’Amministrazione si è riservata di valutare una eventuale risoluzione della questione

La discussione sul coworking e sui criteri di assegnazione delle Poer è stata rinviata a lunedì 29 maggio p.v..

Si segnala, in ogni caso, che la nostra Delegazione riguardo al coworking (ancora da definire) ha posto all’attenzione nuovamente e con decisione la problematica degli attuali “delocalizzati” che l’Amministrazione vorrebbe “azzerare” dopo più di un decennio, sconvolgendo la vita di tante persone e obbligandole ad un nuovo pendolarismo in modo indiscriminato: Colleghi che la Direzione Territoriale aveva allocato in diversi uffici con esito ritenuto molto positivo. Si è inoltre evidenziata la necessità di un aumento delle postazioni disponibili, anche attesa la grande disponibilità dei locali in uso all’Agenzia che attualmente è sottodimensionata per migliaia di unità.

L’Amministrazione in chiusura di incontro ha comunicato l’aumento da 60 a 110 il numero delle unità di II Area acquisibili tramite mobilità intercompartimentale, nonché ha segnalato che entro il prossimo luglio saranno ultimate le correzioni delle prove scritte delle procedure concorsuali in atto per l’acquisizione di personale di II e III Area.

L’Amministrazione nel proporre il nuovo incontro sugli argomenti rimasti in sospeso ha espresso l’impegno di valutare, per quanto possibile, positivamente le richieste sindacali.

In definitiva gli argomenti in trattazione non hanno avuto, o perché ne è stato rimandato il confronto o perché necessitanti di ulteriori riflessioni da parte dell’Agenzia, una loro definizione precisa. L’auspicio resta che l’Amministrazione voglia opportunamente valorizzare gli istituti del “lavoro a distanza” nell’interesse dell’Agenzia e dei Lavoratori che possono fruire, come previsto anche dal vigente CCNL, del giusto equilibrio tra i tempi di vita e lavoro.

LA DELEGAZIONE CONFSAL-UNSA (Veltri, Eremita, Lamberti, Paduano, Damiano)

Roma, 24 maggio 2023

IL COORDINATORE NAZIONALE

Valentino Sempreboni

ENTRATE – Polizza Kasko per dipendenti in missione – Risolta la vertenza!

                         

AGENZIA ENTRATE

Polizza di assicurazione “Danni accidentali (Kasko)” occorsi ai veicoli dei dipendenti in “missione”

RISOLTA LA VERTENZA FRANCHIGIA POLIZZA KASKO

Lo scorso novembre, raccogliendo le istanze dei lavoratori, CONFSAL-UNSA aveva approntato l’intervento di cui all’allegato con riguardo alle importanti e pregiudizievoli modifiche alla “polizza di assicurazione Danni accidentali (Kasko) occorsi ai veicoli dei dipendenti in missione, avendo ravvisato potenziali ripercussioni economiche a carico dei dipendenti che per spirito di servizio mettono a disposizione le proprie autovetture per effettuare accessi e verifiche (vedi notiziario qui). A partire da luglio 2022, a seguito delle citate modifiche, vengono infatti previsti:

  1. a)  un massimale di € 40.000,00 per ciascun veicolo interessato dal sinistro;
  2. b)  una franchigia di € 150,00 per ogni sinistro (ad esclusione delle ipotesi di “urto attivo e/o passivo contro qualsiasi ostacolo” e di “danni provocati da ignoti”. La franchigia non viene applicata in caso di riparazione diretta con preventivo di spesa autorizzato dall’assicuratore, limitando di fatto la libertà di scelta del danneggiato;
  3. c)  una franchigia di € 750,00 per ogni ipotesi di “urto attivo e/o passivo contro qualsiasi ostacolo” e di “danni provocati da ignoti”. In tal caso non è prevista alcuna limitazione all’applicazione della franchigia.

Proprio con riferimento a tale ultima previsione avevamo riscontrato notevoli preoccupazioni, in ordine alla possibilità che i dipendenti si potessero dover far carico di danni di rilevante valore.

La Direzione Centrale, nella giornata di ieri, ha fornito riscontro, come da nota che alleghiamo per completezza, evidenziando, in primo luogo che le franchigie previste dall’ultima polizza assicurativa, a differenza delle precedenti, si sono rese necessarie poiché il primo tentativo di gara non aveva avuto esito positivo. Ha poi chiarito che:

  1. i danni al mezzo proprio continueranno ad essere integralmente risarciti, senza soluzione di continuità rispetto alla vigenza della precedente polizza assicurativa, assicurando quindi copertura anche ai sinistri già attivati;
  2. in particolare, i danni non coperti dalla polizza assicurativa, poiché rientranti nei limiti della franchigia, saranno coperti direttamente dall’Agenzia;
  3. le richieste di risarcimento, a prescindere dall’entità del danno, continueranno a pervenire alla DC Logistica e approvvigionamenti con le consolidate modalità procedurali che da anni utilizzano i lavoratori che subiscono sinistri in occasione di trasferte con uso del mezzo proprio.

Un epilogo positivo che riporterà serenità nello svolgimento delle attività interessate ancora una volta grazie all’attività di tutela svolta quotidianamente dal Sindacato.

Roma, 10 maggio 2023

IL COORDINATORE NAZIONALE

AGENZIE FISCALI CONFSAL-UNSA

Valentino Sempreboni