Archivio mensile: Novembre 2022

ADM – Competenze Agenzia e Guardia di Finanza – Nota al Ministro e Viceministro

ADM 

COMPETENZE ADM E GUARDIA DI FINANZA
Nota al Ministro e al Vice Ministro Economia

Al Sig. Ministro Economia e Finanze
On. Giancarlo GIORGETTI
MEF – Roma

Al Sig. Vice Ministro Economia e Finanze
on. Maurizio LEO
MEF – Roma

E p.c. al Direttore Generale
Agenzia Dogane e Monopoli – Roma

OGGETTO: art. 4 d lgs 157/2022. Competenze Agenzia Dogane e Monopoli e Guardia di Finanza.

Egregi Sigg. Ministro e Vice Ministro,
La scrivente Federazione aveva già evidenziato con due note del novembre 2021 (che si allegano), dirette al Ministro dell’Economia e Finanze pro-tempore nonché all’allora Sottosegretario di Stato con delega all’Agenzia delle Dogane e Monopoli, possibili situazioni conflittuali nell’ ambito delle competenze specifiche dell’ Agenzia delle Dogane e Monopoli (ADM) e della Guardia di Finanza (GdF).
In allora la causa delle segnalazioni fu la Nota di Aggiornamento al DEF 2021 ed anche una circolare interna della GdF in cui il citato Corpo Militare vantava in “ambito doganale” competenze proprie della preposta Agenzia e, quindi, si evidenziavano ricadute conflittuali tra le due Istituzioni nonché possibili riflessi negativi su cittadini e imprese per l’eventuale inopportuna duplicazione dei controlli specifici.
All’attualità il decreto legislativo 157/2022, inerente alla semplificazione e riordino del sistema di vigilanza del mercato, individua all’articolo 4 “Le Autorità incaricate del controllo dei prodotti che entrano nel mercato dell’Unione europea” designando all’uopo l’Agenzia delle Dogane e Monopoli e la Guardia di Finanza.
E’ notorio che l’ entrata delle merci in provenienza Paesi Terzi nell’Unione Europea deve avvenire fisicamente tramite gli “spazi doganali” (per l’Italia articolo 17 TULD-DPR 43/1973 Testo Unico delle leggi Doganali) o presso “luoghi approvati”(articolo 139 del Codice Doganale dell’Unione – Regolamento UE 952/2013) gestiti istituzionalmente e secondo regole precise dall’ Agenzia delle Dogane e Monopoli.
L’oggetto dell’articolo 4 del d lgs 157/2022, indicato nell’allegato I al medesimo decreto, individua una serie di merci per le quali non è possibile procedere, in ambito ADM, allo sdoganamento senza il preventivo accertamento delle particolari norme di riferimento e, peraltro, nella fattispecie risulta di primaria importanza il sistema ADM del “circuito doganale di controllo” che presiede a “tutte” le dichiarazioni doganali di importazione delle merci e che prevede, secondo le situazioni, “visita merce”, “controllo documentale”,“controllo mediante scanner” e anche controlli a posteriori in base alle previsioni di “canale blu e canale verde”.
Voler aggiungere a tali previsioni di controllo, effettuate quotidianamente dall’ Autorità preposta (ADM), anche altri controlli da eseguire (come e quando?) da altra Autorità risulta per gli utenti (generalmente: imprese) una duplicazione di non poco contoI Dipendenti dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli nello svolgimento delle loro funzioni istituzionali, inoltre, potrebbero dover affrontare situazioni di contrasto con i Militari GDF a causa di supposte diversità di interpretazione sulla “qualità/origine” delle merci che bloccherebbero le stesse per ulteriori, superflui e non previsti step di controllo.
Il riferimento, nell’articolo 4 del decreto legislativo in parola, all’articolo 25 del “regolamento” (Reg UE 2019/1020) chiaramente dà agli Stati Membri la facoltà di individuare l’ “Autorità di controllo” che nellafattispecie della “entrata delle merci” nel territorio unionale, per la “quota nazionale italiana”, non può che essere l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli riconosciuta istituzionalmente, ai sensi del Reg. UE 952/2013,come “Autorità doganale” e alla quale fanno capo i controlli per le merci in entrata nello Stato.
Quanto avanti esposto viene rappresentato dalla scrivente Federazione, oltre che per la necessità di una legislazione univoca e atta a prevenire inutili duplicazioni di controlli a scapito di imprese e privati, per l’esigenza di dare ai Lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli condizioni operative aventi riferimenti istituzionali precisi e non inutilmente conflittuali.
Con l’auspicio di un cortese e fattivo riscontro si porgono distinti saluti.

Il Responsabile Nazionale del settore ADM – Salvatore Veltri

Roma, 28 novembre 2022

IL COORDINATORE NAZIONALE

Valentino Sempreboni

ENTRATE – Polizza Kasko per dipendenti in missione – Nota al Capo Divisione

                         

AGENZIA ENTRATE

Polizza di assicurazione “Danni accidentali (Kasko)” occorsi ai veicoli dei dipendenti in “missione”

Richiesta di intervento

Al Vice Direttore
dell’Agenzia delle Entrate
Capo Divisione Risorse
dott. Antonio Dorrello

p.c. Alla Direttrice del Personale
dott.ssa Laura Caggegi

Oggetto: Polizza di assicurazione “Danni accidentali (Kasko)” occorsi ai veicoli dei dipendenti in “missione”. Richiesta di intervento.

Egregio Direttore,
la Scrivente O.S. rileva, dalla lettura della nuova scheda D.a.5. denominata “polizza di assicurazione Danni accidentali (Kasko) occorsi ai veicoli dei dipendenti in missione”, in vigore dal 12 luglio 2022, l’emersione di modifiche gravemente peggiorative della polizza in oggetto, con ripercussioni economiche a carico dei dipendenti che per spirito di servizio mettono a disposizione le proprie autovetture per effettuare accessi e verifiche.

Nello specifico, il paragrafo 3 rubricato “limiti operativi della polizza – franchigie e scoperti” prevede quanto di seguito:
a) Massimale di € 40.000,00 per ciascun veicolo interessato dal sinistro;
b) Franchigia di € 150,00 per ogni sinistro ad esclusione delle previsioni della lettera j) – “urto attivo e/o passivo contro qualsiasi ostacolo” – e della lettera k) – “danni provocati da ignoti” – del paragrafo 2. La franchigia non viene applicata in caso di riparazione diretta con preventivo di spesa autorizzato dall’assicuratore, limitando di fatto la libertà di scelta del danneggiato;
c) Franchigia di € 750,00 per ogni sinistro di cui alle previsioni della lettera j) – “urto attivo e/o passivo contro qualsiasi ostacolo” – e della lettera k) – “danni provocati da ignoti” – del paragrafo 2. In tal caso non è prevista alcuna limitazione all’applicazione della franchigia.
Proprio con riferimento a tale ultima previsione (lett. c) emergono notevoli preoccupazioni in quanto i dipendenti potrebbero farsi carico di danni di rilevante valore, sicuramente non accettabili.
Quanto sopra anche in relazione alla circostanza che le condizioni previste dal capitolato di polizza risultavano addirittura maggiormente onerose rispetto all’aggiudicazione.
Si chiede, pertanto, un decisivo intervento finalizzato ad evitare danni in capo ai lavoratori in servizio nell’Agenzia.

Roma, 24 novembre 2022

IL COORDINATORE NAZIONALE

AGENZIE FISCALI CONFSAL-UNSA

Valentino Sempreboni

 

 

ENTRATE – Firmati gli accordi FDR 2020 e Passaggi economici

                         

AGENZIA ENTRATE

Firmati definitivamente l’accordo per il FDR 2020 e l’accordo per la seconda “tranche” di progressioni economiche (2022)

Nel pomeriggio del 21.11.2022 sono stati definitivamente firmati gli Accordi riguardanti il Salario accessorio 2020 (FDR 2020) e la seconda “tranche” di progressioni economiche (annualità 2022). Gli accordi sono visionabili sul nostro sito https://coordinamento.salfi.it.
Trattasi di importanti intese che interessano tutto il personale in servizio nell’Agenzia delle Entrate, sia con riferimento al salario accessorio 2020 (in un anno drammatico da dimenticare per il contagio da covid ’19) sia per le progressioni economiche 2022.
Sul secondo tema i n. 5.670 passaggi si aggiungono ai n. 12.421 della procedura 2021, con l’obiettivo di concludere la seconda progressione economica entro l’anno in corso e di completare l’operazione con una terza “tranche” nel 2023.
Un risultato di grande rilievo, che ha superato anche alcune eccezioni sollevate dalla Funzione Pubblica.
Gli approfondimenti tecnici in un “apposito” comunicato.
Con i più cordiali saluti.
(La delegazione CONFSAL – UNSA Agenzia Entrate / Sempreboni – Vitiello – Sorrentino

Roma, 21 novembre 2022

IL COORDINATORE NAZIONALE

AGENZIE FISCALI CONFSAL-UNSA

Valentino Sempreboni